Barbecue a gas: la guida completa all’acquisto

Barbecue a gas: la guida completa all’acquisto
Giugno 17 12:40 2018 Print This Article

Barbecue a gas: come scegliere quello giusto

Sei alla ricerca di un nuovo barbecue a gas?
Hai già fatto il giro di tutti i negozi nel raggio di 50km?
Hai visto grill a gas di ogni tipo e forma, dai piccoli portatili per pic-nic ai mastodontici da oltre 2000€?
Ogni venditore ti ha dato un opinione diversa e ora sei più confuso di prima?
Non sai come districarti tra i vari marchi?

Ok, sei arrivato nel posto giusto!

Questo articolo vuol essere una semplice ed esaustiva guida alle caratteristiche a cui prestare attenzione ed alle domande da porsi prima di lanciarsi nell’acquisto di un barbecue gas.

Infatti, sempre più di frequente riceviamo email dove gli utenti richiedono consigli o suggerimenti su quali dispositivi acquistare, ma sempre più spesso le domande che ci vengono rivolte sono nell’ordine:

  1. Qual è il miglior barbecue a gas ?
  2. Quali sono i principali vantaggi di un bbq a gas?
  3. E’ meglio di un barbecue a carbone?

Anche se alla prima domanda non esiste una risposta univoca e definitiva, infatti molto dipende dalle proprie aspettative e soprattutto dalle proprie esigenze, vediamo in estrema sintesi quali sono i pregi di un dispositivo a gas.

Vantaggi delle griglie a gas

  • Semplice e veloce da usare,
  • produce meno fumo,
  • il combustibile è più economico,
  • sporca decisamente meno della carbonella

Negli anni, abbiamo provato, utilizzato e recensito decine di dispositivi a gas, se vuoi approfondire le caratteristiche dei modelli più venduti ti consiglio di dare un’occhiata agli approfondimenti sui marchi principali:

Ora, scendiamo maggiormente nel dettaglio ed analizziamo quali sono le principali caratteristiche di cui tenere conto prima di procedere all’acquisto di un nuovo barbecue.

Quanto conta il prezzo nella scelta di un barbecue a gas?

Il prezzo non è tutto, ma è certamente il primo parametro di cui tenere conto. Anche se il detto “chi più spende meno spende” non è sempre vero, in questo specifico caso bisogna essere consapevoli che la qualità e materiali durevoli comunque si pagano, il prezzo è quindi può essere un buon indice della qualità dello strumento, il consiglio? Evita di acquistare una griglia a gas da 100€!

Il primo passo da compiere prima di lanciarsi nella scelta quindi consiste nello stabilire un budget. Esistono centinaia di modelli, di tutte le taglie e soprattutto per tutte le tasche!
Avere già chiaro in mente quanto si vuole spendere semplifica e restringe il campo focalizzando l’attenzione solo sui modelli che realmente ci possono interessare.

LEGGI ANCHE  Patate Hasselback bbq, un classico scandinavo... cotto al Barbecue!

Offerte Barbecue a gas

Dimensioni e superfici di cottura

La dimensione di un dispositivo a gas è una caratteristica strettamente correlata al punto precedente, possiamo serenamente affermare che in questo ambito le dimensioni contano… ed influiscono in maniera importante sul prezzo.

E’ bene quindi avere chiaro due aspetti:

  • superficie di cottura necessaria
  • spazio disponibile per posizionare il barbecue (tieni presente che dovrai poterti muovere liberamente e comodamente intorno ad esso).

Dimensione della superficie di cottura: immagina cosa vorresti cucinare nel barbecue a gas e per quante persone!
Se pensi di voler cuocere un tacchino intero o una spalla di maiale per realizzare un Pulled Pork, oppure se hai una famiglia numerosa,  o ancora se ami le cene con tanti amici e devi cuocere 30 hamburger contemporaneamente… la superficie di cottura dovrà essere molto ampia; al contrario se in famiglia siete in due e sai già che preparerai solo qualche bistecca e qualche orata alla griglia, potrai rivolgere il tuo sguardo verso barbecue dalle dimensioni decisamente meno impegnative.

Meathead Goldwyn di Amazingribs.com ha ideato una formula che ci permette di avere un’idea di massima dello  spazio necessario in griglia in base al numero delle persone:

Regola del pollice: considerare 72 pollici quadrati per persona, circa 9″ x 8″, ovvero circa le dimensioni di un piatto.

Circa 13,5cm x 13,5cm. Ovviamente questa formula non tiene conto di mille variabili, ma ci aiuta ad immaginare di quanto spazio abbiamo bisogno.

Area di posizionamento del barbecue: valuta attentamente quanto spazio hai a disposizione dove vorrai  posizionare il barbecue. Assicurati di scegliere un modello che si adatti comodamente allo spazio disponibile.

Il coperchio

Questo sconosciuto…

…oltre ad essere fondamentale per estinguere le eventuali fiammate, è imprescindibile se si vuole passare al livello successivo ed evolvere dalla semplice grigliata alle più succulente cotture indirette.

Se si desidera utilizzare il barbecue come un vero e proprio “forno”, cuocendo non solo per irraggiamento ma anche per convezione (cotture indirette) e soprattutto AFFUMICANDO, il coperchio è un elemento che non può mancare.

Quali materiali preferire in un grill a gas?

Un buon dispositivo a gas è composto da materiali durevoli, resistenti e spesso costosi. L’acciaio inox è uno dei migliori e longevi, d’altronde le cucine professionali dei ristoranti sono tutte realizzate con questo materiale. Ovviamente è il più costoso ed un barbecue realizzato in inox non potrà costare poche centinaia di euro.

Più economico ma egualmente performante è l’alluminio presso-fuso, i barbecue a gas realizzati con questo materiale sono consigliabili ed affidabili, oltre a garantire una durata praticamente pari a quelli realizzati in inox.

Oltre ai materiali della struttura, un altro elemento che influisce sulla durata e sul costo del dispositivo a gas è lo spessore degli stessi. Se notate lamiere troppo sottili, soprattutto nella zona del braciere e del coperchio, sapete già che sarà un barbecue dalla breve aspettativa di vita…

LEGGI ANCHE  Come fare il barbecue

Una delle prove classiche che si effettuano quando in un negozio ci si ferma davanti ad un bbq consiste nel provare ad alzare il coperchio per sentirne il peso e la stabilità.

Tuttavia il segreto per far durare a lungo un barbecue, qualsiasi cifra tu abbia speso, è prendersene cura!

Leggi la nostra guida alla cura e alla pulizia del barbecue >>

La griglia

Esiste una gran varietà di griglie, con cui i produttori equipaggiano i propri barbecue. Si parte con quelle più economiche in metallo, alle più massicce e costose in acciaio o in ghisa fino quelle in ghisa porcellanata.

Ovviamente, anche questo elemento incide sul costo del barbecue ed occorre tenerne conto in  fase di scelta. Spesso un buon compromesso è quello di optare per la griglia standard per poi acquistare successivamente una griglia di maggior qualità e quindi più costosa.

Alcuni barbecue a gas Weber sono dotati di vere e proprie griglie modulari che permettono l’interscambio di accessori, è il caso del Weber Gourmet System.

Il cuore di una griglia a gas: i bruciatori

Se ci si dedica quasi esclusivamente alla cottura diretta la caratteristica a cui guardare con maggiore accuratezza è la potenza dei bruciatori. Eventualmente preferire un dispositivo equipaggiato con una “searing station” (un bruciatore aggiuntivo in mezzo ad altri due per disporre di un calore più violento, ideale per la reazione di maillard) o con un bruciatore ad infrarossi.

Se invece l’obbiettivo sono principalmente le cotture indirette, oltre a scegliere un bbq dotato di coperchio dovrai sincerarti di avere a disposizione nell’area griglia uno spazio adeguato per realizzare il setup con 2 zone di calore, ovvero dovranno essere presenti più bruciatori indipendenti pilotabili individualmente:

setup cottura indiretta su barbecue a gas

illustrazione da amazingribs.com

Il numero di bruciatori è direttamente proporzionale al prezzo, esistono modelli con 2, 3, 4, 5 o anche 6 bruciatori, alcuni dotati persino di un fornello laterale aggiuntivo, esterno all’area di cottura, tipicamente utilizzato per preparare le salse.

Nella scelta del dispositivo ideale, preferire sempre bruciatori e barre flavorized in acciaio. Le barre hanno lo scopo di proteggere il bruciatore dal gocciolamento dei grassi di cottura, migliorano la distribuzione del calore e sopratutto vaporizzano i succhi che vi gocciolano restituendo una nube aromatica che investe il cibo, donandogli il tipico ed inconfondibile aroma di cibo cotto “alla griglia”.

Una menzione va fatta anche per i modelli con pietra lavica , molto diffusi in Italia, dove tra il cibo e la fiamma del bruciatore viene interposto uno strato di pietre laviche che hanno la caratteristica di accumulare il calore cedendolo in modo costante ed omogeneo.

Barbecue a GPL o barbecue a Metano?

Sé da un lato la maggior parte dei modelli sono predisposti per l’alimentazione a GPL (Gas Propano Liquido),  dall’altro sono ancora molto rari sono i barbecue a gas metano certificati.

LEGGI ANCHE  Torta rustica al bbq - Cobbler alle mele, cannella e mirtilli

*Attenzione*
In commercio esistono alcuni kit che permettono di trasformare un normale barbecue a gas in un barbecue a metano, adattando i bruciatori ed alcuni altri elementi.  Fai molta attenzione, oltre ad esser pericoloso, decade immediatamente la garanzia del costruttore!

 

Vediamo in maniera schematica pro e contro di un barbecue a gas rispetto ad un barbecue a metano:

Barbecue a Gpl

  • il combustibile è più costoso
  • ha una resa calorica migliore (doppia)
  • non inquina, è considerato un combustibile amico della natura
  • grazie allo stoccaggio in bombole è possibile spostare o trasportare il barbecue
  • la bombola può esaurirsi all’improvviso – con uno di questi la possiamo tenere sotto controllo, in alternativa si può tenere una seconda bombola di scorta  😉

Barbecue a gas metano

  • il combustibile è più economico
  • ha una resa calorica inferiore
  • è considerato un gas serra (resta comunque decisamente più “green” di altri combustibili)
  • non è possibile spostare il barbecue, che deve essere allacciato alla rete del gas
  • non è necessario sostituire la bombola e non c’è il rischio di rimanere senza improvvisamente

Quali sono gli accessori indispensabili di un barbecue a gas?

Questo è un argomento che meriterebbe un capitolo a parte, qui ci limitiamo ad evidenziare quali sono gli accessori che realmente accrescono il valore del barbecue e che regalano un esperienza d’uso migliore:

  • termometro integrato nel coperchio (se pur non troppo affidabile è sempre meglio averlo)
  • girarrosto
  • smoker box
  • piastre in ghisa
  • pietra lavica
  • ripiani d’appoggio laterali
  • ruote, per agevolare anche i piccoli spostamenti
  • griglie di riscaldamento
  • luci notturne

Garanzie: sulla struttura, sui bruciatori e sulle componenti

Ultimo ma non meno importante, le garanzie che accompagnano il dispositivo a gas. Verifica sempre che cosa garantisce il produttore e per quanto tempo, spesso vi sono garanzie con durata diversa per la struttura e per i bruciatori.

I produttori che garantiscono i loro bbq a gas per almeno 5 – 10 anni sono certamente da ritenere seri ed affidabili.

Ok, ora hai tutti gli elementi per scegliere il barbecue più adatto alle tue esigenze! Non ti resta che scegliere la ricetta con cui inaugurarlo!

 

I migliori barbecue a gas ed i più venduti?

Le nostre recensioni

Concludiamo questa guida all’acquisto con la rassegna delle recensioni dei modelli più venduti, che abbiamo avuto modo di provare e per cui possiamo garantire sulla qualità e funzionalità.

Se l’articolo “Barbecue a gas: guida all’acquisto” ti è piaciuto, ti chiediamo un semplice +1 e una condivisione su Social Network!

Rimani aggiornato. E' gratis!
Ricevi le ricette, le guide e le promozioni esclusive di PassioneBBQ direttamente nella tua Email!
Rispettiamo la tua Privacy! Niente Spam, solo contenuti di valore!

Commenti

commenti

  Article "tagged" as:
  Tutte le categorie: