Il termine gnomi è stato coniato a cavallo tra il 1400 e il 1500. Queste figure, appartenenti al mondo leggendario, erano legati alle divinità della terra e generalmente a quelle del sottosuolo. In breve tempo gli gnomi sono rientrati nelle culture popolari e nei racconti di folklore locale. Gnomi e folletti, appartengono alla mitologia nordica, molto spesso sono stati identificati anche come nani ed elfi dei boschi. La cultura europea è pregna di racconti e narrazioni che li vedono protagonisti, non sono di certo poi mancati i racconti fantasy. Nell’immaginario comune indotto proprio dalle testimonianze orali e scritte sul loro conto, non possiamo far altro che immaginarceli con i baffi e la barba lunga, il più delle volte bianchi, con un cappello rosso a punta.

E in quanto abitanti della natura sono ad essa strettamente legati. I piccoli abitanti dei boschi sono stati descritti nelle favole dei Fratelli Grimm, così come in tante altre, in particolar modo dall’illustratore olandese Rien Poortvliet. Infatti nel suo Gnomi pubblicato nel 1976 descrive minuziosamente i loro usi e costumi e li presenta molto dettagliatamente nell’aspetto tanto che oggi li immaginiamo così come lui li ha disegnati. Secondo l’autore questi spiritelli abiterebbero in mini abitazioni tra le radici degli alberi e tutto il giorno si prenderebbero cura della flora e della fauna preparando pozioni con le erbe della foresta. Da questo libro e da altri del genere fantasioso è stato tratto il famoso cartone animato: David Gnomo amico mio, trasmesso in Italia negli Anni ’80.

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Gnomi nella letteratura fantasy

Sono moltissimi i libri che menzionano o che vedono protagonisti gli gnomi, a partire dai libri di Oz scritti da L. Frank Baum all’inizio del secolo scorso.

Gli affezionati al fantasy non possono dimenticare la figura di Galadrier ne Il signore degli Anelli scritto da J. R. R. Tolkien.

Invece nella trilogia Piccolo Popolo dei Grandi Magazzini di Terry Pratchett, gli gnomi sono figure quasi comiche.

Li troviamo anche nella saga di Terry Books: Shannara che ne dà una immagine molto differente e particolareggiata non più come i piccoli abitanti dei boschi.

Ne è testimonianza anche il racconto italiano I Tarocchi degli Gnomi di Giordano Berti con le avventure del suo protagonista Sichen. E dulcis in fundo arriviamo ai libri di Harry Potter in modo particolare al capitolo di Harry Potter e la camera dei segreti.

Molti però sono anche gli scritti italiani, i cui autori si sono sbizzarriti a creargli location naturali in luoghi realmente esistenti nel panorama nazionale. Non c’è una indicazione geografica specifica sul “dove trovarli”, perché l’intero paesaggio italiano da nord a sud è interamente abitato da queste creature fantastiche. Persino Giacomo Leopardi nelle sue Operette morali scrive un Dialogo di un folletto e di uno gnomo.

Per non parlare poi dei racconti italiani sugli gnomi da quelli per spaventare i bambini a quelli che si sono tramandati di generazione in generazione. Noto è il racconto di Monaciello nel Parco della Sila, in Calabria, un piccolo essere che abita vecchie soffitte e antiche case che si sveglia nel cuore della notte e fa avvertire la sua presenza con strani scricchiolii. Dispettoso e permaloso può infastidire i suoi coinquilini umani mentre dormono se è arrabbiato.

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Gnomi tra videogiochi e parchi d’attrazione

Giungiamo poi alle interpretazioni degli gnomi più moderne, quelle con grafiche tecnologiche che ci permettono di giocare con loro. Tra i giochi più conosciuti e apprezzati non possiamo non menzionare Gnomi Fortnite.

Fortnite è un gioco basato su sfide continue e pensato per il PC, per il Mac, per Android, iOS, Xbox One, PlayStation 4 e 5, Xbox Series X e Nintendo Switch.

Uscito nel 2007 ha aggiornato per i vari dispositivi una versione nuova. Trovare gli gnomi è una nuova sfida dal titolo Epic Game, una mappa che cela un bunker segreto da scovare dove piccoli orsetti sono in lotta con gli gnomi.

Non sono in molti a conoscerlo ma in Veneto esiste il Villaggio degli gnomi Asiago. Una vacanza incantata sulle montagne e tra i boschi sia per i grandi ma soprattutto per i più piccoli. Il paesaggio offre un percorso naturalistico da fare a piedi tra gli alberi d’abete e pascoli fiabeschi. Tra mistero e magia c’è anche la storia di un luogo da scoprire con le sue leggende e i racconti del celebre scrittore Mario Rigoni Stern. Legato ad Asiago che gli ha dato i natali, anche se la sua vita si è svolta in molti territori a causa della Guerra.

In questo luogo lontano dal tempo ci sono anche costruzioni fiabesche per rendere questo viaggio una esperienza molto più immersiva per i bimbi, fino ad arrivare al Villaggio degli gnomi vero e proprio.