Pseudonimo di Richard Parkin Starkey, nato a Liverpool nel 1940, Ringo Starr è stato il “motore” ritmico di una delle band più grandi di sempre, i Beatles, con i quali ha condiviso un'enorme popolarità mondiale, con la pubblicazione dei loro 13 album in studio (da “Please Please Me” del 1963 a “Let It Be” del 1970), che dura tuttora inalterata. Dopo il doloroso scioglimento del quartetto di Liverpool, Starr prosegue la sua attività musicale con una intensa produzione solista, pubblicando oltre 30 album, tra dischi in studio, live e raccolte, tra i quali ricordiamo “Ringo”, del 1973, che arrivò in vetta alle classifiche americane e che conteneva i singoli “Photograph”, “You’re Sixteen” e “Oh My My”, con l’apporto degli ex colleghi Harrison, McCartney e Lennon, “Goodnight Vienna”, “Ringo’s Rotogravoure” e “Ringo the 4th”, entrambi prodotti dal grande Arif Mardin. Dopo un decennio, gli anni ottanta, piuttosto incolori, il successo ritorna con “Time Takes Time” del 1992 e il singolo “Weight of the World”. Starr inizia poi esibizioni live di successo come Ringo & Friends e Ringo All Starr Band, con i quali tuttora si esibisce e che negli anni hanno visto la presenza di nomi quali Eric Clapton, Billy Preston, Todd Rundgren, Roger Hodgson, Howard Jones, Greg Lake, Gregg Bissonette, Sheila E, Paul Carrack, e molti altri. Il suo ultimo album è il recentissimo “Postcards from Paradise”, anticipato dal singolo omonimo e registrato in collaborazione con una folta schiera di amici e musicisti illustri come Dave Stewart, Steve Lukather, Todd Rundgren, Richard Page, Richard Marx e altri.