Ottone di Brunswick-Lüneburg

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Ottone di Brunswick-Lüneburg
vescovo della Chiesa cattolica
Ottone di Brunswick-Lüneburg
 
Incarichi ricopertiPrincipe-vescovo di Hildesheim (1260-1279)
 
Nato1247 circa in Germania
Ordinato presbiteroin data sconosciuta
Nominato vescovo9 ottobre 1260 da papa Alessandro IV
Consacrato vescovosettembre 1274 dall'arcivescovo Werner von Eppenstein
Deceduto4 luglio 1279 ad Hildesheim
 
Ducato di Brunswick-Lüneburg
Welfen

Ottone I
Giovanni con Alberto I
Figli
  • Ottone
  • Matilde
  • Elisabetta
  • Agnese
  • Elena
  • Enrico, figlio naturale
Alberto I con Giovanni
Figli
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Ottone di Brunswick-Lüneburg, della stirpe dei Guelfi (Germania, 1247 circa – Hildesheim, 4 luglio 1279), è stato un vescovo cattolico tedesco. Resse la diocesi di Hildesheim come Ottone I dal 1260 alla morte.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Figlio del duca Ottone il Fanciullo e di Matilda del Brandeburgo, fu eletto, ancora minorenne, al capitolo del duomo come successore di Giovanni di Brakel (9 ottobre 1260). Quattro anni dopo, l'elezione venne ratificata dal papa, e nel 1274 Ottone fu consacrato vescovo.

Sotto il suo episcopato ricade l'acquisto da parte della diocesi di molte accessioni, fra le quali la contea e il castello dei conti di Wohldenberg. Ottone risiedette di frequente al castello di Poppenburg, da dove emise alcuni suoi atti. All'epoca, i vescovi di Hildesheim ne erano divenuti comproprietari, e il conte Wedekind di Poppenburg necessitava del loro assenso per svolgere i propri affari. Nel frattempo Ottone offrì al conte in feudo il castello, la città e la contea di Peine. In questo modo Peine restò assoggettata alla sfera d'influenza del vescovado di Hildesheim e divenne luogo di mercato.[1] Alla morte di Wedekind (1275) e di sua moglie Oda di Hohenbüchen (1276), la situazione giuridica esistente determinò il consolidamento delle proprietà di Poppenburg in capo alla signoria dei vescovi di Hildesheim.

Questa composizione determinò però un aperto conflitto fra Ottone e il fratello duca Alberto, dopo una prima rottura con l'altro fratello Giovanni. Alberto sollevava pretese su cinque borghi del Salzgau sui quali Ottone aveva acquistato le prerogative comitali. Quando il margravio Ottone del Brandeburgo, in veste d'arbitro, li ebbe assegnati ad Alberto, tra i fratelli deflagrò la guerra. Invano Giovanni premette sul vescovo, perché i due fratelli si riconciliassero, e gli conquistò l'alleanza degli arcivescovi di Magdeburgo e Brema. Alla morte di Giovanni (1277), Alberto ottenne la tutela dei figli di lui. Ciò nonostante la curia proseguì il conflitto, ma infruttuosamente e perdendo nel 1279 lo stesso castello di Campen. Alberto conquistò Sarstedt e Gronau, catturando anche numerosi ministeriali del vescovado. Mosse infine all'assalto di Hildesheim, dove l'espugnazione della cinta muraria fu impedita solo da un violento acquazzone. Nella morsa di queste avversità Ottone morì, all'età di trentadue anni.

Genealogia episcopale[modifica | modifica wikitesto]

La genealogia episcopale è:

Ascendenza[modifica | modifica wikitesto]

Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
Enrico il Leone Enrico X di Baviera  
 
Gertrude di Sassonia  
Guglielmo di Winchester  
Matilde d'Inghilterra Enrico II d'Inghilterra  
 
Eleonora d'Aquitania  
Ottone I di Brunswick-Lüneburg  
Valdemaro I di Danimarca Canuto Lavard  
 
Ingeborg di Kiev  
Elena di Danimarca  
Sofia di Minsk Volodar Glebovič di Kiev  
 
Richenza di Polonia  
Ottone di Brunswick-Lüneburg  
Ottone I di Brandeburgo Alberto I di Brandeburgo  
 
Sofia di Winzenburg  
Alberto II di Brandeburgo  
Giuditta di Polonia Boleslao III di Polonia  
 
Salomea di Berg  
Matilda del Brandeburgo  
Corrado II di Lusazia Dedi III di Lusazia  
 
Matilde di Heinsberg  
Matilda di Lusazia  
Elzbieta di Polonia Miecislao III di Polonia  
 
 
 

Note[modifica | modifica wikitesto]

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Karl Janicke, Otto I. In: Allgemeine Deutsche Biographie, vol. 24, Duncker & Humblot, Lipsia, 1887.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Vescovo di Hildesheim Successore
Johann von Brakel 9 ottobre 1260 - 4 luglio 1279 Siegfried von Querfurt
Controllo di autoritàVIAF (EN95419398 · CERL cnp01180068 · GND (DE13879376X