Giovanni Guglielmo di Sassonia-Weimar

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Giovanni Guglielmo
Anonimo, ritratto di Giovanni Guglielmo di Sassonia-Weimar del XVI secolo, Kunsthistorisches Museum
Langravio di Turingia
(insieme a Giovanni Federico II)
Stemma
Stemma
In carica3 marzo 1554 –
6 novembre 1572
PredecessoreGiovanni Ernesto
Successorefine del langraviato
Duca di Sassonia
In carica12 dicembre 1566 –
6 novembre 1572
PredecessoreGiovanni Federico II
Successoredivisione di Erfurt
Duca di Sassonia-Weimar
In carica6 novembre 1572 –
2 marzo 1573
Predecessoresé stesso come duca di Sassonia
SuccessoreFederico Guglielmo I
NascitaTorgau, 11 marzo 1530
MorteWeimar, 2 marzo 1573 (42 anni)
DinastiaWettin
PadreGiovanni Federico I, elettore di Sassonia
MadreSibilla di Jülich-Kleve-Berg
ConsorteDorotea Susanna di Simmern
FigliFederico Guglielmo
Sibilla Maria
Giovanni
Maria
ReligioneLuteranesimo

Giovanni Guglielmo di Sassonia-Weimar (Torgau, 11 marzo 1530Weimar, 2 marzo 1573) fu duca di Sassonia-Weimar.

Egli era il secondo figlio dell'Elettore Giovanni Federico I di Sassonia (1503-1554) e di Sibilla di Jülich-Kleve-Berg (1512-1554).

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nell'anno della sua nascita il padre reggeva la Sassonia con il titolo di Elettore, ma lo perse nel 1547 dopo essere stato sconfitto e catturato dall'Imperatore, dal momento che aveva sostenuto la chiesa protestante. Giovanni Federico venne rilasciato e costretto a mantenere soltanto il titolo di Duca di Sassonia nell'area successivamente ridotta alla sola Turingia. Nel 1554, alla morte del padre, Giovanni Guglielmo ereditò il Ducato di Sassonia con i fratelli Giovanni Federico II e Giovanni Federico III.

I tre fratelli si divisero il ducato: Giovanni Federico II ottenne Eisenach e Coburgo, Giovanni Guglielmo ricevette Weimar e Giovanni Federico III ereditò Gotha. Nel 1565, quando Giovanni Federico III morì senza eredi, i due fratelli si divisero nuovamente i propri possedimenti, integrati con quelli del fratello. Il fratello maggiore mantenne le sue terre originarie ed ottenne Gotha e Giovanni Guglielmo Weimar. Il trattato comprendeva inoltre la clausola che i due fratelli avrebbero potuto scambiarsi le terre entro tre anni. Lo scambio non ebbe lunga durata.

La politica di Giovanni Federico II, mirata al recupero delle terre ed al titolo di Elettore perso dal padre nel 1547 (egli ottenne l'Elettorato dal 1554-1556), che lo aveva portato a tessere numerosi intrighi, lo rese inviso all'Imperatore Massimiliano II. L'Imperatore, infine, gli impose il Reichsacht (Bando Imperiale), quando divenne Elettore di Sassonia, assegnando la Reichsexekution, alla quale Giovanni Guglielmo prese parte. Dopo l'assedio al Castello di Gotha, Giovanni Federico venne definitivamente sconfitto nel 1566 e venne tenuto prigioniero dagli imperiali per il resto della sua vita. I suoi possedimenti vennero requisiti dall'Imperatore che li assegnò a Giovanni Guglielmo, che divenne l'unico reggente dell'intero Ducato di Sassonia.

Ma anche Giovanni Guglielmo cadde presto in disgrazia allorché entrò al servizio del Re Carlo IX di Francia come Generale, nella sua campagna contro gli Ugonotti. Questo era stato fatto non solo per il fatto che la famiglia Wettin di Sassonia proteggeva tradizionalmente il protestantesimo, ma anche perché la casata reale francese era la secolare nemica degli Asburgo.

L'Imperatore si servì dunque dei due figli sopravvissuti di Giovanni Federico II per incitarli contro Giovanni Guglielmo; nel 1572 la Divisione di Erfurt venne compiuta. Il Ducato di Sassonia venne diviso in tre parti. Il maggiore dei due figli di Giovanni Federico II, Giovanni Casimiro, ricevette Coburgo, e il più giovane, Giovanni Ernesto, ricevette Eisenach. Giovanni Guglielmo otterne solo una piccola parte dei domìni, limitata alla regione di Weimar, ma poté annettere anche i distretti di Altenburg, Gotha e Meiningen.

Matrimonio e figli[modifica | modifica wikitesto]

Ad Heidelberg, il 15 giugno 1560, Giovanni Guglielmo sposò Dorotea Susanna di Wittelsbach-Simmern (1544 – 1592), figlia dell'Elettore Federico III del Palatinato, dalla quale ebbe quattro figli:

Ascendenza[modifica | modifica wikitesto]

Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
Ernesto di Sassonia Federico II di Sassonia  
 
Margherita d'Austria  
Giovanni di Sassonia  
Elisabetta di Baviera Alberto III di Baviera  
 
Anna di Braunschweig-Grubenhagen  
Giovanni Federico I di Sassonia  
Magnus II di Meclemburgo-Schwerin Enrico IV di Meclemburgo-Schwerin  
 
Dorotea di Brandeburgo  
Sofia di Mecleburgo-Schwerin  
Sofia di Pomerania-Wolgast Eric II di Pomerania-Wolgast  
 
Sofia di Pomerania-Stolp  
Giovanni Guglielmo di Sassonia-Weimar  
Giovanni II di Kleve Giovanni I di Kleve  
 
Elisabetta di Nevers  
Giovanni III di Kleve  
Matilde d'Assia Enrico III dell'Alta Assia  
 
Anna di Katzenelnbogen  
Sibilla di Jülich-Kleve-Berg  
Guglielmo IV di Jülich-Berg Gerardo VII di Jülich-Berg  
 
Sofia di Sassonia-Lauenburg  
Maria di Jülich-Berg  
Sibilla di Hohenzollern Alberto III di Brandeburgo  
 
Anna di Sassonia  
 

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Langravio di Turingia
(insieme a Giovanni Federico II)
Successore
Giovanni Ernesto 3 marzo 1554 – 6 novembre 1572 fine del langraviato
Predecessore Duca di Sassonia Successore
Giovanni Federico II 12 dicembre 1566 – 6 novembre 1572 divisione del ducato
Predecessore Duca di Sassonia-Weimar Successore
ducato compreso nei domini del Ducato di Sassonia 6 novembre 1572 – 2 marzo 1573 Federico Guglielmo I
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