GIOVANNI margravio di Brandeburgo-Küstrin in "Enciclopedia Italiana" - Treccani - Treccani

GIOVANNI margravio di Brandeburgo-Küstrin

Enciclopedia Italiana (1933)

GIOVANNI margravio di Brandeburgo-Küstrin

Walter Platzhoff

Nato nel 1513, secondogenito del principe elettore Gioacchino I, nella divisione dello stato (1535) seguita alla morte del padre, fra lui e il fratello maggiore Gioacchino II, ebbe il territorio di Neumark con la capitale Küstrin e alcuni territorî confinanti. Introdusse subito la Riforma nel paese e si unì alla Lega di Smalcalda. Venuto in urto con questa per la questione di Brunswick, aiutò l'imperatore nella guerra di Smalcalda; tuttavia anche dopo la vittoria di Carlo V si mantenne fermo nella sua religione. Non partecipò alla ribellione dei principi nel 1552; e invece nella guerra dell'Impero contro la Francia fu pensionato di Carlo V, posizione che egli conservò anche presso Filippo II di Spagna. I piani di allargamento del suo territorio fallirono tutti, ma seppe accrescere il benessere del paese, osservando la più grande semplicità ed economia nella sua casa; e poté così tenere nella più stretta sottomissione i suoi stati. Era un calcolatore astuto, uno speculatore in fatto di finanze e fungeva da banchiere per i principi suoi contemporanei. Avendo egli alla Sua morte (13 gennaio 1571) lasciato solo delle figlie, i suoi territorî ritornarono alla linea diretta della casa.

Bibl.: L. Mollwo, Markgraf Hans von Küstrin, Hildesheim 1926.