GIOVANNI FEDERICO duca di Sassonia in "Enciclopedia Italiana" - Treccani - Treccani

GIOVANNI FEDERICO duca di Sassonia

Enciclopedia Italiana (1933)

GIOVANNI FEDERICO duca di Sassonia

Walter Platzhoff

Figlio maggiore dell'Elettore Giovanni Federico, nato nel 1529; dal 1554 al 1557 regnò coi fratelli, e dopo da solo; nei 1566 cedette la sua parte nel Coburgo a suo fratello Giovanni Guglielmo. Fondò nel 1558 l'università di Jena che, dopo la chiamata del teologo Flacio, divenne la sede principale del luteranesimo ortodosso. Sotto l'influenza del cavaliere Guglielmo von Grumbach che aveva assunto al suo servizio nel 1558, egli stava meditando di attaccare suo cugino l'Elettore Maurizio. I suoi intrighi erano tanto più pericolosi, in quanto egli era sussidiato dalla Francia. Per istigazione dell'Elettore Maurizio, l'imperatore aveva emanato più volte severi mndati contro di lui, chiedendo la consegna di Grumbach, condannato all'esilio per la violazione della pace. Poiché il duca non cedeva a queste domande, fu dichiarato alla fine del 1566 il bando imperiale contro di lui, e fu incaricato della sua esecuzione l'Elettore Augusto, che cinse d'assedio la capitale di G. F., Gotha. Quando gli venne a mancare l'aiuto che egli s'aspettava dal di fuori, la città e la guarnigione consegnarono lui e il cavaliere all'Elettore. Grumbach e i suoi complici furono condannati a morte, e il duca alla perdita dei suoi territorî e alla prigionia a vita. Egli fu portato a Wiener-Neustadt e rimase fino alla sua morte (1595) prigioniero dell'imperatore. Le istanze di sua moglie e dei principi parenti suoi fallirono davanti all'opposizione dell'Elettore Augusto.

Bibl.: A. Beck, Joh. Friedrich d. Mittlere, voll. 2, Weimar 1858.