Giovanna Pedretti morta dopo la gogna social, marito e figlia riaprono la pizzeria di Sant'Angelo Lodigiano ma con servizio solo da asporto | Corriere.it

Giovanna Pedretti morta dopo la gogna social, marito e figlia riaprono la pizzeria di Sant'Angelo Lodigiano ma con servizio solo da asporto

diCarlo d'Elia

La titolare del locale («Le Vignole») si è tolta la vita lo scorso gennaio, accusata di aver scritto una falsa recensione per farsi pubblicità. I familiari ripartono dalla nuova insegna «Dal Nello», grande supporto dai residenti

Lodi

A sinistra la nuova insegna del locale (foto tratta da Il Cittadino di Lodi)

Dietro al bancone ci sono Nello D'Avino e sua figlia Fiorina di 28 anni. Si chiama «Dal Nello» la nuova pizzeria (dedicata solo all'asporto) che ha aperto nei giorni scorsi a Sant'Angelo Lodigiano con una nuova insegna. Una scelta che arriva a poco più di tre mesi dalla dolorosa scomparsa di Giovanna Pedretti, 59 anni, la titolare della pizzeria «Le Vignole», che il 14 gennaio scorso si è tolta la vita nella acque del Lambro, dopo essere diventata la protagonista del caso mediatico legato a una recensione omofoba e contro i disabili lasciata da un cliente su Google. 

Il marito, con cui Giovanna divideva tutto, casa e lavoro, e sua figlia, hanno deciso di riprendere l'attività, eliminando però il servizio al tavolo, mansione gestita direttamente dalla 59enne. Una scelta che è stata accolta con emozione dall'intera comunità lodigiana che, in questi mesi, non ha mai smesso di stare vicina alla famiglia di Giovanna, proteggendone in tutti i modi la privacy. Grande il sostegno dei santangiolini anche in questa nuova avventura con la pizzeria d'asporto «Dal Nello» che sui social ha ottenuto numerosi messaggi di affetto dopo la tragedia che ha stravolto per sempre la vita della famiglia. 

Intanto, restano aperte le indagini della Procura di Lodi sulla morte di Giovanna Pedretti. Il procuratore di Lodi Maurizio Romanelli ha aperto un fascicolo per istigazione al suicidio. Da quanto emerso dagli inquirenti, solo pochi giorni fa, i consulenti incaricati sarebbero riusciti a sbloccare il secondo cellulare finito nelle acque del Lambro insieme alla ristoratrice. Dal dispositivo si cercano elementi utili per ricostruire le ultime ore della donna finita al centro di una serie di polemiche dopo aver pubblicato il post sui social della sua pizzeria. Una svolta nelle indagini attesa nelle prossime settimane. 

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19 aprile 2024 ( modifica il 19 aprile 2024 | 12:05)