Milei acclamato dalla folla a Gerusalemme, annuncia: “Trasferirò qui l’ambasciata”. Immediata la condanna di Hamas - la Repubblica

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Milei acclamato dalla folla a Gerusalemme, annuncia: “Trasferirò qui l’ambasciata”. Immediata la condanna di Hamas

Milei acclamato dalla folla a Gerusalemme, annuncia: “Trasferirò qui l’ambasciata”. Immediata la condanna di Hamas

Il neo eletto presidente argentino aveva promesso che il suo primo viaggio ufficiale sarebbe stato in Israele. Ancora in aeroporto, ha confermato che riconoscerà Gerusalemme come capitale, seguendo l’esempio di Trump

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Lo aveva promesso in campagna elettorale e lo ha fatto. Il neo-eletto presidente argentino Javier Milei aveva annunciato che uno dei suoi primi viaggi sarebbe stato in Israele e ha mantenuto oggi la promessa. Arrivato al Muro del Pianto ha steso le braccia per toccare la parete. È rimasto fermo a lungo e poi si è voltato verso il rabbino Axel Wahnish, che lo accompagnava, e ha pianto a dirotto. I due si sono abbracciati. L’istantanea immortala un momento storico per l’Argentina.

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Infatti il presidente ha annunciato che riconoscerà Gerusalemme come capitale dello Stato di Israele, seguendo l’esempio del suo modello politico, Donald Trump. È un momento di rottura che ha un significato politico cruciale per il Paese sudamericano che negli ultimi dieci anni ha mantenuto relazioni privilegiate con l’Iran, sotto l’amministrazione del kirchnerismo. Una posizione, quest’ultima, mal vista in particolare dai 220mila ebrei che risiedono nella loro stragrande maggioranza (85%) nella capitale, Buenos Aires.

(afp)

La visita di Milei al Muro del Pianto nella città vecchia di Gerusalemme era programmata, e questo probabilmente ha fatto sì che, nonostante la guerra in corso, si sia radunata una folla da concerto rock di fan e supporter che gridavano: “Viva la libertad, Carajo!” (Viva la libertà, cavolo!, uno dei suoi slogan più celebri). Milei si è fermato a scattare foto e rispondere ai fan. A chi ha chiesto come va in Argentina, ha risposto: “Ne stiamo uscendo”, in riferimento alla situazione economica disastrosa del Paese.

Volo di linea, scalo a Roma

Milei è arrivato con una delegazione minima. Lo accompagnava sua sorella Karina, che è segretaria generale della Presidenza e la ministra degli Esteri, Diana Mondino. A scortarli è stato il rabbino Wahnish, ambasciatore in Israele. Milei è arrivato con un volo di linea El Al, partito questa mattina da Roma, dove ha fatto scalo in arrivo da Buenos Aires.

All’aeroporto, è stato ricevuto dal ministro degli Esteri Katz e dal vice-primo ministro Gideon Saar. Erano passati pochi secondi da quando era sceso dalla scaletta del volo – racconta Elisabetta Piqué, inviata del quotidiano La Nación – quando ha annunciato la sua intenzione di trasferire la sede dell’ambasciata argentina a Gerusalemme.

L’annuncio in aeroporto

“È un onore essere qui. Sto mantenendo la mia promessa che il primo Paese che avrei visitato in missione ufficiale sarebbe stato Israele e ovviamente vengo a sostenere Israele contro i terroristi di Hamas", ha detto Milei a Katz, con il rumore dell'aereo ancora in sottofondo.

Il presidente argentino ha dichiarato di difendere il diritto alla “legittima difesa” del popolo israeliano e ha subito annunciato: “Il mio piano è spostare l’ambasciata a Gerusalemme Ovest”. Katz lo ha ringraziato e si sono abbracciati.

Il premier Benjamin Netanyahu ha dato "un caloroso benvenuto" a Milei e si è compiaciuto del suo annuncio. "Il premier – si legge in un comunicato - ne aveva parlato col presidente Milei dopo la sua elezione e si felicita che egli abbia mantenuto la promessa". Netanyahu incontrerà Milei domani e in quella occasione "discuterà dell'ulteriore rafforzamento delle relazioni fra i due Paesi".

(reuters)

La reazione di Hamas

Immediata la reazione di Hamas che ha "condannato con forza" i piani del presidente Milei di spostare l'ambasciata da Tel Aviv a Gerusalemme. Si tratta di "una violazione dei diritti del nostro popolo palestinese alla propria terra" e di una "violazione delle norme del diritto internazionale", secondo quanto si legge in una nota di Hamas.

Dopo la sua tappa israeliana, Milei verrà in Italia nel fine settimana. In programma c’è un incontro con la premier Giorgia Meloni e un’udienza in Vaticano con papa Francesco.

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