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Come scegliere un generatore di corrente

Come sarebbe la nostra quotidianità senza energia elettrica? Certamente non facile. La corrente è qualcosa a cui siamo abituati, una comodità che abbiamo finito col dare per scontata. Eppure, l'assenza anche solo temporanea dell'elettricità, limita molte attività. Il generatore di corrente rappresenta la soluzione indispensabile per avere sempre a disposizione l'energia elettrica sia in caso di emergenza, sia per svolgere attività all'aperto o in luoghi sprovvisti di corrente.

Come scegliere un generatore di corrente

A cosa serve un generatore di corrente e per quali usi è utile?

Probabilmente non tutti posseggono un generatore, dato che l'energia elettrica è ormai una comodità capace di raggiungere anche i luoghi più impervi. Eppure i generatori possono rivelarsi una necessità indispensabile in alcune situazioni. Oltre ad essere fondamentali in strutture come gli ospedali per garantire il funzionamento continuo di macchinari salvavita, i generatori di corrente sono estremamente utili anche nell'ambito domestico. Un generatore può infatti essere risolutivo durante un blackout, evitando di fatto di lasciare la casa totalmente al buio.

I generatori di corrente diventano poi indispensabili per poter eseguire quei lavori di giardinaggio e di manutenzione che necessitano dell'ausilio della corrente elettrica. I generatori elettrici sono un valido aiuto sia nei momenti di emergenza che per lavorare comodamente anche dove la corrente non è presente. Inoltre un generatore è un alleato prezioso anche per chi ama viaggiare in camper, o fare campeggio, e non vuole rinunciare alla comodità della corrente elettrica.

Generatore elettrico: differenze tra quelli a benzina, a gasolio o a GPL

Prima di procedere all'acquisto di un generatore di corrente è bene considerare il fattore alimentazione. Vediamo allora in base ai diversi tipi di esigenze quale scegliere tra le tipologie di generatori alimentati a benzina, gasolio o GPL.

 

Generatore a benzina

Generatori a benzina

I generatori alimentati a benzina sono la scelta preferenziale per chi non deve farne un utilizzo continuo. I generatori a benzina sono più economici, anche se di contro troviamo una spesa maggiore per l'acquisto del carburante. Bisogna poi tenere in considerazione che il motore di un generatore a benzina lavora a ritmi più sostenuti e la sua complessità è maggiore rispetto ad un motore alimentato a diesel. Questo fattore può essere la causa di una più elevata possibilità di guasto o rottura del generatore.

Generatore a gasolio

Generatori a gasolio

I generatori di corrente alimentati a gasolio sono consigliati per chi deve farne un utilizzo più intensivo. Questa tipologia di generatori utilizzano infatti un combustibile più economico e sono dotati di motori decisamente più affidabili, e con un minore bisogno di manutenzione, rispetto a quelli alimentati a benzina. Di contro i generatori elettrici a gasolio risultano più rumorosi se comparati a quelli a benzina.

Generatore a GPL

Generatori a GPL

I generatori di corrente a gas non sono molto diffusi, anche se vantano molti aspetti positivi rispetto ai canonici generatori a benzina e gasolio. Il GPL ha costi estremamente bassi e il consumo di carburante durante l'utilizzo del generatore è nettamente più basso. I generatori alimentati a GPL hanno poi un impatto ambientale meno aggressivo dato che i gas di scarico sono quasi assenti e i fumi emessi non presentano un odore sgradevole.

Com'è fatto un generatore

Conoscere più nel dettaglio la struttura di un generatore è utile per comprenderne appieno il funzionamento. Inoltre spendere un momento per approfondirne la composizione meccanica, e le caratteristiche, può rivelarsi molto utile nella scelta del generatore da acquistare.

Scopriamo quindi insieme come è strutturato un generatore di corrente.

 

Serbatoio per il carburante:

La capacità del serbatoio è un fattore determinante per l'autonomia del generatore. In fase di acquisto è quindi fondamentale scegliere un generatore con un serbatoio della capienza adatta per il tipo di utilizzo. L'autonomia di un generatore può infatti variare da 2 fino a 24 ore, a seconda della portata del serbatoio. Ricordati sempre di spegnere il motore del generatore prima di riempire nuovamente il serbatoio.

 

Telaio:

La struttura è realizzata mediante la saldatura di tubi in acciaio. Il telaio è inoltre rivestito da una vernice epossidica estremamente resistente.

 

Prese:

In caso di sovraccarico, l'alimentazione viene interrotta. Le prese sono infatti protette da un interruttore termico che si attiva in caso di necessità.

 

Motore:

Centro nevralgico del generatore, il motore genera l'energia meccanica sviluppandola dal combustibile presente nel serbatoio.

 

Alternatore:

Spetta all'alternatore il compito di convertire l'energia meccanica, scaturita dal motore, in energia elettrica.

 

Quadro elettrico:

Questo componente del generatore svolge una funzione indispensabile per la sicurezza del macchinario, dei suoi componenti e delle utenze che vengono alimentate dal generatore. Dal quadro elettrico infatti viene distribuita, in modo totalmente sicuro, l'energia elettrica prodotta all'alternatore.

 

Basamento:

Il basamento è un componente presente sia nei generatori chiusi che in quelli aperti. Sul basamento sono fissati il quadro, l'alternatore e il motore e può essere dotato di ruote o fisso.

Generatori di corrente: le caratteristiche da valutare per l'acquisto

Per un acquisto consapevole e soprattutto mirato a soddisfare le singole esigenze di utilizzo, è importante non sottovalutare alcune caratteristiche dei generatori di corrente. Questo perché spesso nei dettagli si nascondono delle informazioni preziose. Nello specifico dovrai considerare:

  • il peso del generatore non è un fattore di poco conto, soprattutto se per eseguire alcuni lavori deve essere spostato. Un generatore di piccole dimensioni può orientativamente pesare intorno ai 18 kg, mentre per i generatori più importanti il peso può facilmente oltrepassare i 100 kg.

Consigli sull'utilizzo e la manutenzione di un generatore di corrente

Per utilizzare correttamente un generatore di corrente è fondamentale seguire alcune accortezze. I generatori emettono fumi e gas di scarico durante il loro funzionamento, per questo motivo è importate posizionarli all'aperto o comunque in un locale ampio e abbondantemente arieggiato. Questo step deve essere considerato come una priorità per evitare intossicazioni o avvelenamenti da monossido di carbonio. I generatori dovrebbero inoltre sempre essere posizionati su superfici piane per evitare che l'olio possa muoversi.

Per mantenere sempre alte le performance di un generatore di corrente la manutenzione è un aspetto di grande rilevanza. I generatori temono l'umidità, per questo motivo è importante posizionarli su degli spessori che non li tengano a contatto diretto con il terreno. Scegliere poi il luogo giusto dove posizionare o conservare il generatore, che dovrà essere un locale asciutto. Qualora non fosse possibile posizionare il generatore al riparo dalla intemperie, è fondamentale dotarlo di una copertura protettiva come un telone.

Quando il generatore non viene utilizzato per periodi superiori al mese è bene ricordarsi di pulire il motore e svuotare il serbatoio dall'eventuale carburante residuo.

Piccole accortezze per un generatore sempre in "ottima forma" sono poi quelle di controllare il livello dell'olio, la pulizia della candela e del filtro dell'aria e le condizioni di serraggio dei bulloni. Olio, filtro e candela devono essere sostituiti ogni 100 ore di utilizzo del generatore di corrente.

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