Frank de Boer

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Frank de Boer
de Boer nel 2011
Nazionalità Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi
Altezza 179 cm
Peso 77 kg
Calcio
Ruolo Allenatore (ex difensore)
Termine carriera 1º luglio 2005 - giocatore
Carriera
Giovanili
1987-1988Ajax
Squadre di club1
1988-1999Ajax328 (29)
1999-2003Barcellona143 (5)
2003-2004Galatasaray15 (1)
2004Rangers15 (2)
2004-2005Al-Rayyan16 (5)
2005Al-Shamal1 (0)
Nazionale
1990-2004Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi112 (13)
Carriera da allenatore
2006-2008AjaxD-1
2008-2010AjaxA-1
2008-2011Bandiera dei Paesi Bassi Paesi BassiVice
2010-2016Ajax
2016Inter
2017Crystal Palace
2018-2020Atlanta United
2020-2021Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi
2023Al-Jazira
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 12 dicembre 2023

Franciscus de Boer, detto Frank (pronuncia olandese: ˈfrɑŋg də ˈbuːr) (Hoorn, 15 maggio 1970), è un allenatore di calcio ed ex calciatore olandese, di ruolo difensore.

Con la maglia dell'Ajax, alla quale ha legato la maggior parte della sua carriera come calciatore, ha vinto cinque campionati olandesi, due coppe d'Olanda, tre Supercoppe nazionali, una Coppa UEFA, una UEFA Champions League, una Supercoppa UEFA e una Coppa Intercontinentale. Vanta anche la vittoria di un campionato spagnolo con il Barcellona.

Da allenatore dell'Ajax è stato il primo a conquistare quattro campionati consecutivi, superando il precedente primato che apparteneva a Rinus Michels, Louis van Gaal e Guus Hiddink.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

De Boer parla cinque lingue: olandese, inglese, spagnolo, tedesco e un po' d'italiano. È sposato e padre di tre figlie, una delle quali, Beau, è giocatrice di pallamano ed è fidanzata con il calciatore Calvin Stengs.

Suo fratello gemello, Ronald, è stato anch'egli un calciatore professionista, nonché suo compagno di squadra all'Ajax, al Barcellona e ai Rangers Glasgow nonché nella nazionale olandese.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Cresciuto nel settore giovanile dell'Ajax, ha fatto il suo esordio in prima squadra nel 1989 come terzino sinistro. L'anno successivo vince il suo primo titolo nazionale, al quale ne seguiranno altri tre durante i dieci anni trascorsi nella squadra di Amsterdam. Assieme ai numerosi successi in campo nazionale arrivano quelli a livello internazionale: dopo la vittoria della Coppa UEFA nella stagione 1991-1992, nel 1995 l'Ajax conquista la UEFA Champions League; per i lancieri si tratta della quarta vittoria nella massima competizione europea, risultato che mancava da ventidue anni. Sempre nel 1995 arrivano i successi nella Supercoppa UEFA e nella Coppa Intercontinentale. La stampa sportiva riconosce ormai De Boer, che nel frattempo si è affermato da difensore centrale, come uno dei migliori calciatori olandesi della sua generazione.

Frank de Boer (accosciato, secondo da destra) all'Ajax nella stagione 1995-1996

Chiuso il lungo rapporto con l'Ajax, nel gennaio 1999 si trasferisce al Barcellona. Al termine della stagione si laurea subito campione di Spagna aggiungendo così un altro titolo al suo ricco palmarès. Nel 2001 un test antidoping lo rivela positivo al nandrolone.[1][2][3]

L'esperienza in Spagna si conclude nell'estate del 2003, quando si trasferisce tra le file del Galatasaray; tuttavia già nel gennaio del 2004 De Boer lascia il club turco per andare a giocare nei Rangers. Nell'aprile del 2006, dopo due brevi esperienze in Qatar con le maglie di Al-Rayyan e Al-Shamal, annuncia il suo ritiro dal calcio agonistico per occuparsi del settore giovanile dell'Ajax.

Nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Convocato per la prima volta in nazionale nel 1990, De Boer ha preso parte a tre Europei (1992, 2000, 2004) e a due Mondiali (1994, 1998); ad eccezione del torneo iridato del 1994, in cui i Paesi Bassi vengono eliminati ai quarti di finale dal Brasile,[4] De Boer e compagni raggiungono le semifinali in ognuna delle suddette competizioni. Nel 2000, capitano degli Oranje, il difensore fallisce due rigori (il primo durante i tempi regolamentari e il secondo dopo i supplementari) nella semifinale contro l'Italia, vedendosi respingere entrambi i tiri da Francesco Toldo.[5] Il 15 novembre dello stesso anno supera Aron Winter in vetta alla classifica dei giocatori con più presenze nella storia della nazionale olandese: il record di De Boer resisterà fino al 25 giugno 2006, quando verrà battuto da Edwin van der Sar.[6]

Termina la propria militanza in nazionale nel 2004, per un infortunio occorsogli durante la rassegna continentale.

Allenatore[modifica | modifica wikitesto]

Dal 1º agosto 2006 svolge il ruolo di allenatore dell'Ajax della selezione D-1 e dal 1º luglio 2008 della selezione A-1; nello stesso anno diventa anche assistente del selezionatore della nazionale olandese Bert van Marwijk.

Ajax[modifica | modifica wikitesto]

2010-2013[modifica | modifica wikitesto]

Il 6 dicembre 2010 viene promosso allenatore della prima squadra Ajax in sostituzione del dimissionario Martin Jol che aveva avuto dei dissidi con l'assistente Danny Blind oltre ai risultati negativi.[7] Esordisce sulla panchina dei lancieri due giorni più tardi, ottenendo una prestigiosa vittoria (2-0) allo Stadio Giuseppe Meazza di Milano contro il Milan, in un incontro valevole per la sesta giornata del Girone G della Champions League 2010-2011, ma non andrà oltre il terzo posto, comunque valido per l'Europa League,[8] in cui si fermerà agli ottavi di finale contro lo Spartak Mosca. Il 25 gennaio 2011 lascia il ruolo di vice della nazionale olandese. Perde per 3-2 la finale della coppa nazionale contro il Twente, ma il 15 maggio 2011, giorno del suo 41º compleanno, porta la squadra di Amsterdam alla conquista del 30º titolo della sua storia vincendo lo scontro diretto proprio con il Twente per 3-1 nell'ultima giornata di campionato e superandoli alla testa della classifica con 73 punti. Riesce così a vincere il campionato con una rosa dall'età media di 22 anni facendola diventare la più giovane squadra campione di sempre in Eredivisie. Inoltre De Boer è il terzo olandese della storia, dopo Rinus Michels e Ronald Koeman, ad aver vinto in patria il campionato sia da giocatore sia da allenatore.[9][10]

Frank de Boer tecnico dell'Ajax nel 2011

Il 30 luglio il Twente ha la meglio sull'Ajax nella Supercoppa d'Olanda 2011 per 2-1. La squadra di de Boer viene eliminata in dicembre in Coppa d'Olanda ma il 2 maggio 2012 vince la Eredivisie, la seconda con De Boer, dopo una lunga cavalcata con ben 14 vittorie consecutive in campionato e con un distacco finale di 6 punti dal Feyenoord.
Nello stesso mese il tecnico rifiuta un'offerta per allenare il Liverpool e spiega al De Telegraaf: "l'offerta mi onora, ma ho appena cominciato con l'Ajax. Abbiamo intrapreso una nuova strada ad Amsterdam e, con Wim Jonk e Dennis Bergkamp, vogliamo fare grandi cose. Ecco perché voglio restare all'Ajax nei prossimi anni"[11].

Il 5 agosto 2012 perde di nuovo la Supercoppa, questa volta contro il PSV per 4-2. Semifinalista in Coppa d'Olanda, il 5 maggio 2013 vince il suo terzo campionato olandese consecutivo con 7 punti di distacco dal PSV e il 29 giugno seguente rinnova il proprio contratto fino al 2017, diventando così il settimo allenatore dell'Ajax più longevo dal dopoguerra ad oggi dopo Michels, Van Gaal, Humenberger, Koeman, De Mos e Cruijff.

2013-2016[modifica | modifica wikitesto]

Al terzo tentativo, il 27 luglio 2013, vince la Supercoppa battendo per 3-2 l'AZ dopo i tempi supplementari. Perde la Coppa d'Olanda in finale per 5-1 contro l'emergente PEC Zwolle, ma il 27 aprile 2014 vince il quarto campionato consecutivo con l'Ajax, eguagliando così Rinus Michels e Louis van Gaal come numero di campionati vinti dietro a Guus Hiddink (6 col PSV); è il primo però ad averne vinti quattro di seguito. Lo stesso giorno riceve la medaglia per "gli alti servigi resi alla città di Amsterdam" consegnatagli dal sindaco van der Laan.[12] Riassumendo i suoi quattro anni all'Ajax dichiara: "Quando sono arrivato qui, la squadra non costruiva calcio. Noi abbiamo cercato di inserire giovani, far nascere il gioco dalla difesa, proporre un calcio attraente e dominare per 90 minuti".[13]

Inizia la stagione 2014-2015 con la terza sconfitta in Supercoppa d'Olanda, sempre contro il PEC Zwolle, mentre in Champions League viene eliminato per la quinta volta consecutiva nella fase a gruppi, piazzandosi al terzo posto nel girone. in Europa League, dopo tre eliminazioni consecutive ai sedicesimi, l'Ajax esce agli ottavi di finale, venendo sconfitto dal Dnipro. In campionato chiude secondo alle spalle del PSV Eindhoven, interrompendo così dopo quattro anni la sua striscia di vittorie.

La stagione 2015-2016, l'ultima per De Boer come tecnico dell'Ajax, è meno brillante delle precedenti e segnata dalla precoce eliminazione in Champions League (al terzo turno preliminare, per mano del Rapid Vienna). La stagione si conferma deludente l'8 maggio 2016, quando, all'ultima giornata di campionato, i lancieri pareggiano per 1-1 contro il De Graafschap penultimo in classifica e si fanno superare dal PSV, vittorioso per 3-1 a Zwolle, che va così a vincere l'Eredivisie per il secondo anno consecutivo.

Il 12 maggio il club di Amsterdam annuncia la risoluzione consensuale del contratto.[14]

Inter[modifica | modifica wikitesto]

Nell'agosto 2016, pochi giorni prima che il campionato italiano prenda il via, passa ad allenare l'Inter per sostituire il dimissionario Roberto Mancini.[15] Dati i tempi stretti tra il suo arrivo e l'inizio della stagione ufficiale[16], non riesce a dare un'impronta precisa alla squadra.[17] In 14 partite subisce 7 sconfitte[18][19], con i nerazzurri che passano in svantaggio per 10 volte.[20][21] L'avvio negativo spinge la società ad esonerarlo tramite la risoluzione del contratto, ponendo così fine alla sua esperienza sulla panchina nerazzurra dopo soli 85 giorni.[22]

Crystal Palace[modifica | modifica wikitesto]

Nel giugno 2017 firma con il Crystal Palace, ma anche in questo caso la gestione si conclude prematuramente, durando solo 76 giorni: dopo aver perso 4 gare consecutive in Premier League senza alcun gol segnato, viene esonerato e sostituito da Roy Hodgson.[23][24]

Atlanta United[modifica | modifica wikitesto]

Il 23 dicembre 2018 diventa il nuovo allenatore dell'Atlanta United al posto di Gerardo Martino.[25] Il 14 agosto 2019 seguente vince la prima edizione della Campeones Cup, battendo per 3-2 il Club América. Il 27 agosto conquista la prima U.S. Open Cup, superando il Minnesota United per 2-1. Arriva 3º nella classifica generale della Major League Soccer 2019, dopo essere arrivato 2º nella regular season dietro al New York, e il 30 ottobre perde la finale di Conference contro il Toronto FC per 1-2. L’anno seguente ha un inizio difficile in MLS,[26] indi per cui il 24 luglio 2020 si separa consensualmente dal club.[27]

Nazionale olandese[modifica | modifica wikitesto]

Il 24 settembre seguente viene ufficializzato come nuovo commissario tecnico della nazionale olandese al posto di Ronald Koeman, passato alla guida del Barcelona, firmando un contratto biennale valido fino al campionato del mondo del 2022.[28][29] Il 7 ottobre seguente al debutto perde in amichevole con il Messico (0-1).[30] Dopo una sconfitta e tre pareggi - è il primo CT oranje a non aver vinto neanche una delle sue prime quattro partite - alla quinta partita arriva la prima vittoria, il 15 novembre in UEFA Nations League contro la Bosnia (3-1).[31] Tre giorni dopo con la vittoria in rimonta contro la Polonia (1-2) arriva secondo nel girone a un punto dall’Italia non qualificandosi così alla fase successiva della competizione. Al campionato europeo, dopo aver superato il girone a punteggio pieno nonostante le critiche dell’opinione pubblica dovute ai risultati e allo schema di gioco da lui utilizzato,[32][33][34] l’Olanda viene eliminata già agli ottavi per mano della Repubblica Ceca (0-2)[34] e il 29 giugno 2021 si dimette dall’incarico.[35] In 15 gare alla guida della nazionale, De Boer ha raccolto 8 vittorie, 4 pareggi e 3 sconfitte, 2 delle quali (4-2 contro la Turchia nelle qualificazioni ai Mondiali 2022 e 2-0 contro i cechi appunto) molto pesanti e che lo hanno portato al centro di pesanti critiche.

Nel corso della stagione 2022/2023, insieme ad altri ex giocatori olandesi, entra a far parte della squadra di Viaplay Sport, piattaforma streaming che trasmette anche la Bundesliga e la Coppa di Lega inglese.[36]

Al Jazira[modifica | modifica wikitesto]

Il 5 giugno 2023, dopo quasi due anni di inattività, viene annunciato come nuovo allenatore dell’Al-Jazira negli Emirati Arabi Uniti.[37] Il 12 dicembre dello stesso anno, a distanza di sole 13 settimane, viene sollevato dall'incarico di allenatore dopo gli scarsi risultati conseguiti alla guida della prima squadra, non ultima l’eliminazione dalla coppa nazionale, lasciando il club emiratino al 7° posto in campionato.[38][39]

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Presenze e reti nei club[modifica | modifica wikitesto]

Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale
Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Pres Reti
1988-1989 Bandiera dei Paesi Bassi Ajax ED 28 0 - - - - - - - - - 28 0
1989-1990 ED 24 0 CO 3 0 CU 1 0 - - - 28 0
1990-1991 ED 34 1 CO 2 0 - - - - - - 36 1
1991-1992 ED 30 1 CO 3 0 CU 12 0 - - - 45 1
1992-1993 ED 34 3 CO 5 1 CU 8 1 - - - 47 5
1993-1994 ED 34 2 CO 4 2 CdC 6 1 SO 1 1 45 6
1994-1995 ED 34 10 CO 3 0 UCL 10 2 SO 1 0 48 12
1995-1996 ED 32 3 CO 2 0 UCL+SU 9+2 1+0 SO+CInt 1+1 1+0 47 5
1996-1997 ED 32 4 - - - UCL 9 0 SO 1 0 42 4
1997-1998 ED 31 5 CO 5 2 CU 8 2 - - - 44 9
lug.-dic. 1998 ED 15 3 CO 1 0 UCL 6 0 - - - 22 3
Totale Ajax 328 32 28 5 71 7 5 2 432 46
gen.-giu. 1999 Bandiera della Spagna Barcellona PD 19 2 CR 4 2 - - - - - - 23 4
1999-2000 PD 22 0 CR 6 0 UCL 12 2 SS 2 0 42 2
2000-2001 PD 34 3 CR 7 1 UCL+CU 4+7 1+0 - - - 52 5
2001-2002 PD 34 0 CR 0 0 UCL 13 0 - - - 47 0
2002-2003 PD 35 0 CR 1 0 UCL 2[40]+12 1+1 - - - 50 2
Totale Barcellona 144 5 18 3 50 5 2 0 214 13
2003-2004 Bandiera della Turchia Galatasaray SL 15 1 - - - UCL 2[40]+6 0 - - - 23 1
gen.-giu. 2004 Bandiera della Scozia Rangers PL 15 2 CS+CdL 1+1 0 - - - - - - 17 2
2004-2005 Bandiera del Qatar Al-Rayyan QL 16 5 - - - - - - - - - 16 5
2005-2006 Bandiera del Qatar Al-Shamal QL 1 0 - - - - - - - - - 1 0
Totale carriera 504 43 30 5 129 12 5 2 668 62

Cronologia presenze e reti in nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Paesi Bassi
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
26-9-1990 Palermo Italia Bandiera dell'Italia 1 – 0 Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi Amichevole - Uscita al 71’ 71’
17-10-1990 Porto Portogallo Bandiera del Portogallo 1 – 0 Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi Qual. Euro 1992 - Uscita al 74’ 74’
19-12-1990 Ta' Qali Malta Bandiera di Malta 0 – 8 Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi Qual. Euro 1992 -
13-3-1991 Rotterdam Paesi Bassi Bandiera dei Paesi Bassi 1 – 0 Bandiera di Malta Malta Qual. Euro 1992 - Uscita al 46’ 46’
5-6-1991 Helsinki Finlandia Bandiera della Finlandia 1 – 1 Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi Qual. Euro 1992 1
27-5-1992 Sittard Paesi Bassi Bandiera dei Paesi Bassi 3 – 2 Bandiera dell'Austria Austria Amichevole - Ingresso al 65’ 65’
30-5-1992 Utrecht Paesi Bassi Bandiera dei Paesi Bassi 4 – 0 Bandiera del Galles Galles Amichevole - Ingresso al 16’ 16’
18-6-1992 Göteborg Paesi Bassi Bandiera dei Paesi Bassi 3 – 1 Bandiera della Germania Germania Euro 1992 - 1º turno - Uscita al 61’ 61’
22-6-1992 Göteborg Paesi Bassi Bandiera dei Paesi Bassi 2 – 2 dts
(6 – 7 dtr)
Bandiera della Danimarca Danimarca Euro 1992 - Semifinale - Uscita al 46’ 46’
9-9-1992 Eindhoven Paesi Bassi Bandiera dei Paesi Bassi 2 – 3 Bandiera dell'Italia Italia Amichevole - Uscita al 46’ 46’
23-9-1992 Oslo Norvegia Bandiera della Norvegia 2 – 1 Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi Qual. Mondiali 1994 -
16-12-1992 Istanbul Turchia Bandiera della Turchia 1 – 3 Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi Qual. Mondiali 1994 - Ingresso al 70’ 70’
24-2-1993 Utrecht Paesi Bassi Bandiera dei Paesi Bassi 3 – 1 Bandiera della Turchia Turchia Qual. Mondiali 1994 - Ingresso al 46’ 46’
24-3-1993 Utrecht Paesi Bassi Bandiera dei Paesi Bassi 6 – 0 Bandiera di San Marino San Marino Qual. Mondiali 1994 -
28-4-1993 Londra Inghilterra Bandiera dell'Inghilterra 2 – 2 Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi Qual. Mondiali 1994 -
9-6-1993 Rotterdam Paesi Bassi Bandiera dei Paesi Bassi 0 – 0 Bandiera della Norvegia Norvegia Qual. Mondiali 1994 - Ammonizione al 45’ 45’
22-9-1993 Bologna San Marino Bandiera di San Marino 0 – 7 Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi Qual. Mondiali 1994 -
13-10-1993 Rotterdam Paesi Bassi Bandiera dei Paesi Bassi 2 – 0 Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra Qual. Mondiali 1994 -
17-11-1993 Poznań Polonia Bandiera della Polonia 1 – 3 Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi Qual. Mondiali 1994 -
19-1-1994 Tunisi Tunisia Bandiera della Tunisia 2 – 2 Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi Amichevole -
23-3-1994 Glasgow Scozia Bandiera della Scozia 0 – 1 Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi Amichevole -
20-4-1994 Tilburg Paesi Bassi Bandiera dei Paesi Bassi 0 – 1 Bandiera dell'Irlanda Irlanda Amichevole -
27-5-1994 Utrecht Paesi Bassi Bandiera dei Paesi Bassi 3 – 1 Bandiera della Scozia Scozia Amichevole -
1-6-1994 Eindhoven Paesi Bassi Bandiera dei Paesi Bassi 7 – 1 Bandiera dell'Ungheria Ungheria Amichevole - Uscita al 46’ 46’
12-6-1994 Toronto Canada Bandiera del Canada 0 – 3 Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi Amichevole -
20-6-1994 Washington Paesi Bassi Bandiera dei Paesi Bassi 2 – 1 Bandiera dell'Arabia Saudita Arabia Saudita Mondiali 1994 - 1º turno - Ammonizione al 75’ 75’
25-6-1994 Orlando Belgio Bandiera del Belgio 1 – 0 Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi Mondiali 1994 - 1º turno -
29-6-1994 Orlando Marocco Bandiera del Marocco 1 – 2 Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi Mondiali 1994 - 1º turno -
4-7-1994 Orlando Paesi Bassi Bandiera dei Paesi Bassi 2 – 0 Bandiera dell'Irlanda Irlanda Mondiali 1994 - Ottavi di finale -
7-9-1994 Lussemburgo Lussemburgo Bandiera del Lussemburgo 0 – 4 Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi Qual. Euro 1996 -
12-10-1994 Oslo Norvegia Bandiera della Norvegia 1 – 1 Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi Qual. Euro 1996 -
16-11-1994 Rotterdam Paesi Bassi Bandiera dei Paesi Bassi 0 – 0 Bandiera della Rep. Ceca Rep. Ceca Qual. Euro 1996 -
14-12-1994 Rotterdam Paesi Bassi Bandiera dei Paesi Bassi 5 – 0 Bandiera del Lussemburgo Lussemburgo Qual. Euro 1996 -
18-1-1995 Utrecht Paesi Bassi Bandiera dei Paesi Bassi 0 – 1 Bandiera della Francia Francia Amichevole -
29-3-1995 Rotterdam Paesi Bassi Bandiera dei Paesi Bassi 4 – 0 Bandiera di Malta Malta Qual. Euro 1996 -
26-4-1995 Praga Rep. Ceca Bandiera della Rep. Ceca 3 – 1 Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi Qual. Euro 1996 - Ammonizione al 56’ 56’
6-9-1995 Rotterdam Paesi Bassi Bandiera dei Paesi Bassi 1 – 0 Bandiera della Bielorussia Bielorussia Qual. Euro 1996 -
11-10-1995 Ta' Qali Malta Bandiera di Malta 0 – 4 Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi Qual. Euro 1996 -
15-11-1995 Rotterdam Paesi Bassi Bandiera dei Paesi Bassi 3 – 0 Bandiera della Norvegia Norvegia Qual. Euro 1996 - Ammonizione al 14’ 14’
24-4-1996 Rotterdam Paesi Bassi Bandiera dei Paesi Bassi 0 – 1 Bandiera della Germania Germania Amichevole -
31-8-1996 Amsterdam Paesi Bassi Bandiera dei Paesi Bassi 2 – 2 Bandiera del Brasile Brasile Amichevole - cap.
5-10-1996 Cardiff Galles Bandiera del Galles 1 – 3 Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi Qual. Mondiali 1998 - cap.
9-11-1996 Eindhoven Paesi Bassi Bandiera dei Paesi Bassi 7 – 1 Bandiera del Galles Galles Qual. Mondiali 1998 1 cap.
14-12-1996 Bruxelles Belgio Bandiera del Belgio 0 – 3 Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi Qual. Mondiali 1998 - cap.
26-2-1997 Parigi Francia Bandiera della Francia 2 – 1 Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi Amichevole - cap.
29-3-1997 Amsterdam Paesi Bassi Bandiera dei Paesi Bassi 4 – 0 Bandiera di San Marino San Marino Qual. Mondiali 1998 2 cap.
2-4-1997 Istanbul Turchia Bandiera della Turchia 1 – 0 Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi Qual. Mondiali 1998 - cap.
30-4-1997 Serravalle San Marino Bandiera di San Marino 0 – 6 Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi Qual. Mondiali 1998 1 cap.
6-9-1997 Rotterdam Paesi Bassi Bandiera dei Paesi Bassi 3 – 1 Bandiera del Belgio Belgio Qual. Mondiali 1998 - cap.
11-10-1997 Amsterdam Paesi Bassi Bandiera dei Paesi Bassi 0 – 0 Bandiera della Turchia Turchia Qual. Mondiali 1998 - cap.
21-2-1998 Miami Stati Uniti Bandiera degli Stati Uniti 0 – 2 Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi Amichevole - cap.
24-2-1998 Miami Messico Bandiera del Messico 2 – 3 Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi Amichevole - cap.
27-5-1998 Arnhem Paesi Bassi Bandiera dei Paesi Bassi 0 – 0 Bandiera del Camerun Camerun Amichevole - cap.
1-6-1998 Eindhoven Paesi Bassi Bandiera dei Paesi Bassi 5 – 1 Bandiera del Paraguay Paraguay Amichevole 1 cap.
5-6-1998 Amsterdam Paesi Bassi Bandiera dei Paesi Bassi 5 – 1 Bandiera della Nigeria Nigeria Amichevole - cap.
13-6-1998 Parigi Paesi Bassi Bandiera dei Paesi Bassi 0 – 0 Bandiera del Belgio Belgio Mondiali 1998 - 1º turno - cap.
20-6-1998 Marsiglia Paesi Bassi Bandiera dei Paesi Bassi 5 – 0 Bandiera della Corea del Sud Corea del Sud Mondiali 1998 - 1º turno - cap.
25-6-1998 Saint-Etienne Paesi Bassi Bandiera dei Paesi Bassi 2 – 2 Bandiera del Messico Messico Mondiali 1998 - 1º turno - cap.
29-6-1998 Tolosa Paesi Bassi Bandiera dei Paesi Bassi 2 – 1 Bandiera della Jugoslavia Jugoslavia Mondiali 1998 - Ottavi di finale - cap.
4-7-1998 Marsiglia Paesi Bassi Bandiera dei Paesi Bassi 2 – 1 Bandiera dell'Argentina Argentina Mondiali 1998 - Quarti di finale - cap.
7-7-1998 Marsiglia Brasile Bandiera del Brasile 1 – 1 dts
(4 – 2 dtr)
Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi Mondiali 1998 - Semifinale - cap.
11-7-1998 Parigi Paesi Bassi Bandiera dei Paesi Bassi 1 – 2 Bandiera della Croazia Croazia Mondiali 1998 - Finale 3º posto - cap.
10-10-1998 Eindhoven Paesi Bassi Bandiera dei Paesi Bassi 2 – 0 Bandiera del Perù Perù Amichevole - cap.
13-10-1998 Arnhem Paesi Bassi Bandiera dei Paesi Bassi 0 – 0 Bandiera del Ghana Ghana Amichevole - cap.
18-11-1998 Gelsenkirchen Germania Bandiera della Germania 1 – 1 Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi Amichevole - cap.
10-2-1999 Parigi Portogallo Bandiera del Portogallo 0 – 0 Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi Amichevole - cap.
31-3-1999 Amsterdam Paesi Bassi Bandiera dei Paesi Bassi 1 – 1 Bandiera dell'Argentina Argentina Amichevole - cap.
5-6-1999 Salvador Brasile Bandiera del Brasile 2 – 2 Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi Amichevole - cap.
8-6-1999 Goiânia Brasile Bandiera del Brasile 3 – 1 Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi Amichevole - cap.
18-8-1999 Copenaghen Danimarca Bandiera della Danimarca 0 – 0 Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi Amichevole - cap.
4-9-1999 Rotterdam Paesi Bassi Bandiera dei Paesi Bassi 5 – 5 Bandiera del Belgio Belgio Amichevole - cap.
13-11-1999 Eindhoven Paesi Bassi Bandiera dei Paesi Bassi 1 – 1 Bandiera della Rep. Ceca Rep. Ceca Amichevole - cap.
29-3-2000 Bruxelles Belgio Bandiera del Belgio 2 – 2 Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi Amichevole - cap.
26-4-2000 Arnhem Paesi Bassi Bandiera dei Paesi Bassi 0 – 0 Bandiera della Scozia Scozia Amichevole - cap.
27-5-2000 Amsterdam Paesi Bassi Bandiera dei Paesi Bassi 2 – 1 Bandiera della Romania Romania Amichevole - cap.
4-6-2000 Losanna Paesi Bassi Bandiera dei Paesi Bassi 3 – 1 Bandiera della Polonia Polonia Amichevole 1 cap.
11-6-2000 Amsterdam Paesi Bassi Bandiera dei Paesi Bassi 1 – 0 Bandiera della Rep. Ceca Rep. Ceca Euro 2000 - 1º turno 1 cap. Ammonizione al 36’ 36’
16-6-2000 Rotterdam Danimarca Bandiera della Danimarca 0 – 3 Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi Euro 2000 - 1º turno - cap.
21-6-2000 Amsterdam Francia Bandiera della Francia 2 – 3 Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi Euro 2000 - 1º turno 1 cap.
25-6-2000 Rotterdam Paesi Bassi Bandiera dei Paesi Bassi 6 – 1 Bandiera della Jugoslavia Jugoslavia Euro 2000 - Quarti di finale - cap.
29-6-2000 Amsterdam Paesi Bassi Bandiera dei Paesi Bassi 0 – 0 dts
(1 – 3 dtr)
Bandiera dell'Italia Italia Euro 2000 - Semifinale - cap.
2-9-2000 Amsterdam Paesi Bassi Bandiera dei Paesi Bassi 2 – 2 Bandiera dell'Irlanda Irlanda Qual. Mondiali 2002 - cap.
7-10-2000 Nicosia Cipro Bandiera di Cipro 0 – 4 Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi Qual. Mondiali 2002 - cap.
11-10-2000 Rotterdam Paesi Bassi Bandiera dei Paesi Bassi 0 – 2 Bandiera del Portogallo Portogallo Qual. Mondiali 2002 - cap.
15-11-2000 Siviglia Spagna Bandiera della Spagna 1 – 2 Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi Amichevole 1 cap.
28-2-2001 Amsterdam Paesi Bassi Bandiera dei Paesi Bassi 0 – 0 Bandiera della Turchia Turchia Amichevole - cap. Uscita al 46’ 46’
24-3-2001 Barcellona Andorra Bandiera di Andorra 0 – 5 Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi Qual. Mondiali 2002 - cap.
28-3-2001 Porto Portogallo Bandiera del Portogallo 2 – 2 Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi Qual. Mondiali 2002 - cap.
25-4-2001 Eindhoven Paesi Bassi Bandiera dei Paesi Bassi 4 – 0 Bandiera di Cipro Cipro Qual. Mondiali 2002 - cap.
2-6-2001 Tallinn Estonia Bandiera dell'Estonia 2 – 4 Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi Qual. Mondiali 2002 1 cap.
10-11-2001 Copenaghen Danimarca Bandiera della Danimarca 1 – 1 Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi Amichevole - cap. Uscita al 46’ 46’
13-2-2002 Amsterdam Paesi Bassi Bandiera dei Paesi Bassi 1 – 1 Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra Amichevole - cap. Uscita al 69’ 69’
27-3-2002 Rotterdam Paesi Bassi Bandiera dei Paesi Bassi 1 – 0 Bandiera della Spagna Spagna Amichevole 1 cap.
19-5-2002 Foxborough Stati Uniti Bandiera degli Stati Uniti 0 – 2 Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi Amichevole - cap.
21-8-2002 Oslo Norvegia Bandiera della Norvegia 0 – 1 Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi Amichevole - cap.
7-9-2002 Eindhoven Paesi Bassi Bandiera dei Paesi Bassi 3 – 0 Bandiera della Bielorussia Bielorussia Qual. Euro 2004 - cap.
16-10-2002 Vienna Austria Bandiera dell'Austria 0 – 3 Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi Qual. Euro 2004 - cap.
20-11-2002 Gelsenkirchen Germania Bandiera della Germania 1 – 3 Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi Amichevole - cap. Uscita al 46’ 46’
12-2-2003 Amsterdam Paesi Bassi Bandiera dei Paesi Bassi 1 – 0 Bandiera dell'Argentina Argentina Amichevole - cap.
29-3-2003 Rotterdam Paesi Bassi Bandiera dei Paesi Bassi 1 – 1 Bandiera della Rep. Ceca Rep. Ceca Qual. Euro 2004 - cap.
2-4-2003 Tiraspol Moldavia Bandiera della Moldavia 1 – 2 Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi Qual. Euro 2004 - cap. Ammonizione al 45+1’ 45+1’
30-4-2003 Eindhoven Paesi Bassi Bandiera dei Paesi Bassi 1 – 1 Bandiera del Portogallo Portogallo Amichevole - cap.
7-6-2003 Minsk Bielorussia Bandiera della Bielorussia 0 – 2 Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi Qual. Euro 2004 - cap.
20-8-2003 Bruxelles Belgio Bandiera del Belgio 1 – 1 Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi Amichevole - cap.
6-9-2003 Rotterdam Paesi Bassi Bandiera dei Paesi Bassi 3 – 1 Bandiera dell'Austria Austria Qual. Euro 2004 - cap.
10-9-2003 Praga Rep. Ceca Bandiera della Rep. Ceca 3 – 1 Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi Qual. Euro 2004 - cap. Uscita al 46’ 46’
15-11-2003 Glasgow Scozia Bandiera della Scozia 1 – 0 Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi Qual. Euro 2004 - cap.
19-11-2003 Amsterdam Paesi Bassi Bandiera dei Paesi Bassi 6 – 0 Bandiera della Scozia Scozia Qual. Euro 2004 1 Ingresso al 46’ 46’
18-2-2004 Amsterdam Paesi Bassi Bandiera dei Paesi Bassi 1 – 0 Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti Amichevole - Ingresso al 80’ 80’
1-6-2004 Losanna Paesi Bassi Bandiera dei Paesi Bassi 3 – 0 Bandiera delle Fær Øer Fær Øer Amichevole - Ingresso al 46’ 46’
23-6-2004 Braga Paesi Bassi Bandiera dei Paesi Bassi 3 – 0 Bandiera della Lettonia Lettonia Euro 2004 - 1º turno - cap.
26-6-2004 Faro Svezia Bandiera della Svezia 0 – 0 dts
(4 – 5 dtr)
Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi Euro 2004 - Quarti di finale - cap. Ammonizione al 30’ 30’ Uscita al 36’ 36’
Totale Presenze (3º posto) 112 Reti 13

Statistiche da allenatore[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Statistiche aggiornate al 24 luglio 2020. In grassetto le competizioni vinte.

Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale % Vittorie Piazzamento
Comp G V N P Comp G V N P Comp G V N P Comp G V N P G V N P %
dic. 2010-2011 Bandiera dei Paesi Bassi Ajax ED 17 13 2 2 CO 4 3 0 1 UCL+UEL 1+4 1+2 0+0 0+2 - - - - 26 19 2 5 73,08 Sub.,
2011-2012 ED 34 23 7 4 CO 3 2 0 1 UCL+UEL 6+2 2+1 2+0 2+1 SO 1 0 0 1 46 28 9 9 60,87
2012-2013 ED 34 22 10 2 CO 5 4 0 1 UCL+UEL 6+2 1+0 1+0 4+2 SO 1 0 0 1 48 27 11 10 56,25
2013-2014 ED 34 20 11 3 CO 6 5 0 1 UCL+UEL 6+2 2+0 2+0 2+2 SO 1 1 0 0 49 28 13 8 57,14
2014-2015 ED 34 21 8 5 CO 3 2 0 1 UCL+UEL 6+4 1+3 2+0 3+1 SO 1 0 0 1 48 27 10 11 56,25
2015-2016 ED 34 25 7 2 CO 2 1 0 1 UCL+UEL 2+8 0+2 1+5 1+1 - - - - - 46 28 13 5 60,87
Totale Ajax 187 124 45 18 23 17 0 6 49 15 13 21 4 1 0 3 263 157 58 48 59,70
ago.-ott. 2016 Bandiera dell'Italia Inter A 11 4 2 5 CI 0 0 0 0 UEL 3 1 0 2 - - - - - 14 5 2 7 35,71 Eson.
ago.-set. 2017 Bandiera dell'Inghilterra Crystal Palace PL 4 0 0 4 FACup+CdL 0+1 1 0 0 - - - - - - - - - - 5 1 0 4 20,00 Eson.
2019 Bandiera degli Stati Uniti Atlanta United MLS 34+3[41] 18+2 4 12+1 USOC 5 5 0 0 CCL 4 2 0 2 CC 1 1 0 0 47 28 4 15 59,57
gen.-lug. 2020 MLS 5 2 0 3 - - - - - CCL 3 1 1 1 - - - - - 8 3 1 4 37,50 Eson.
Totale Atlanta United 42 22 4 16 5 5 0 0 7 3 1 3 1 1 0 0 55 31 5 19 56,36
lug.-dic. 2023 Bandiera degli Emirati Arabi Uniti Al-Jazira PL 10 4 2 4 PC+CdL 0+4 0+2 0+1 0+1 - - - - - - - - - - 14 6 3 5 42,86 Eson
Totale carriera 254 154 53 47 33 25 1 7 59 19 14 26 5 2 0 3 351 200 68 83 56,98

Nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Statistiche aggiornate al 27 giugno 2021.

Squadra Naz dal al Record
G V N P GF GS DR % Vittorie
Paesi Bassi Bandiera dei Paesi Bassi 24 settembre 2020 29 giugno 2021 15 8 4 3 31 15 +16 53,33

Nazionale nel dettaglio[modifica | modifica wikitesto]

Stagione Squadra Competizione Piazzamento Andamento Reti
Giocate Vittorie Pareggi Sconfitte % Vittorie GF GS DR
2020 Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi Nations League 2020-2021 Subentrato, 2º nel Gruppo 1 4 2 2 0 50,00 6 3 +3
2021 Qual. Mondiale 2022 nel Gruppo G 3 2 0 1 66,67 11 4 +7
Giu.-lug. 2021 Europeo 2020 Ottavi di finale 4 3 0 1 75,00 8 4 +4
Dal 2020 Amichevoli 4 1 2 1 25,00 6 4 +2
Totale Paesi Bassi 15 8 4 3 53,33 31 15 +16

Panchine da commissario tecnico della nazionale olandese[modifica | modifica wikitesto]

Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Italia
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
7-10-2020 Amsterdam Paesi Bassi Bandiera dei Paesi Bassi 0 – 1 Bandiera del Messico Messico Amichevole - Cap: V. Van Dijk
11-10-2020 Zenica Bosnia ed Erzegovina Bandiera della Bosnia ed Erzegovina 0 – 0 Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi UEFA Nations League 2020-2021 - 1º turno - Cap: V. Van Dijk
14-10-2020 Bergamo Italia Bandiera dell'Italia 1 – 1 Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi UEFA Nations League 2020-2021 - 1º turno Donny van de Beek Cap: V. Van Dijk
11-11-2020 Amsterdam Paesi Bassi Bandiera dei Paesi Bassi 1 – 1 Bandiera della Spagna Spagna Amichevole Donny van de Beek Cap: G. Wijnaldum
15-11-2020 Amsterdam Paesi Bassi Bandiera dei Paesi Bassi 3 – 1 Bandiera della Bosnia ed Erzegovina Bosnia ed Erzegovina UEFA Nations League 2020-2021 - 1º turno 2 Georginio Wijnaldum
Memphis Depay
Cap: G. Wijnaldum
18-11-2020 Chorzów Polonia Bandiera della Polonia 1 – 2 Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi UEFA Nations League 2020-2021 - 1º turno Memphis Depay (rig.)
Georginio Wijnaldum
Cap: G. Wijnaldum
24-3-2021 Istanbul Turchia Bandiera della Turchia 4 – 2 Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi Qual. Mondiali 2022 Davy Klaassen
Luuk de Jong
Cap: G. Wijnaldum
27-3-2021 Amsterdam Paesi Bassi Bandiera dei Paesi Bassi 2 – 0 Bandiera della Lettonia Lettonia Qual. Mondiali 2022 Steven Berghuis
Luuk de Jong
Cap: G. Wijnaldum
30-3-2021 Gibilterra Gibilterra Bandiera di Gibilterra 0 – 7 Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi Qual. Mondiali 2022 Steven Berghuis
Luuk de Jong
2 Memphis Depay
Georginio Wijnaldum
Donyell Malen
Donny van de Beek
Cap: G. Wijnaldum
2-6-2021 Faro Paesi Bassi Bandiera dei Paesi Bassi 2 – 2 Bandiera della Scozia Scozia Amichevole 2 Memphis Depay Cap: G. Wijnaldum
6-6-2021 Enschede Paesi Bassi Bandiera dei Paesi Bassi 3 – 0 Bandiera della Georgia Georgia Amichevole Memphis Depay (rig.)
Wout Weghorst
Ryan Gravenberch
Cap: G. Wijnaldum
13-6-2021 Amsterdam Paesi Bassi Bandiera dei Paesi Bassi 3 – 2 Bandiera dell'Ucraina Ucraina Euro 2020 - 1º turno Georginio Wijnaldum
Wout Weghorst
Denzel Dumfries
Cap: G. Wijnaldum
17-6-2021 Amsterdam Paesi Bassi Bandiera dei Paesi Bassi 2 – 0 Bandiera dell'Austria Austria Euro 2020 - 1º turno Memphis Depay
Denzel Dumfries
Cap: G. Wijnaldum
21-6-2021 Amsterdam Macedonia del Nord Bandiera della Macedonia del Nord 0 – 3 Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi Euro 2020 - 1º turno Memphis Depay
2 Georginio Wijnaldum
Cap: G. Wijnaldum
27-6-2021 Budapest Paesi Bassi Bandiera dei Paesi Bassi 0 – 2 Bandiera della Rep. Ceca Rep. Ceca Euro 2020 - Ottavi di finale - Cap: G. Wijnaldum
Totale Presenze 15 Reti 31

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Competizioni nazionali[modifica | modifica wikitesto]
Ajax: 1989-1990, 1993-1994, 1994-1995, 1995-1996, 1997-1998
Ajax: 1992-1993, 1997-1998
Ajax: 1993, 1994, 1995
Barcellona: 1998-1999
Competizioni internazionali[modifica | modifica wikitesto]
Ajax: 1991-1992
Ajax: 1994-1995
Ajax: 1995
Ajax: 1995

Individuale[modifica | modifica wikitesto]

1995-1996

Allenatore[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Competizioni nazionali[modifica | modifica wikitesto]
Ajax: 2010-2011, 2011-2012, 2012-2013, 2013-2014
Ajax: 2013
Atlanta United: 2019
Competizioni internazionali[modifica | modifica wikitesto]
Atlanta United: 2019

Individuale[modifica | modifica wikitesto]

2013, 2014
  • Inserito tra le "Leggende del calcio" del Golden Foot (2016)

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Doping, Frank de Boer positivo al nandrolone: si collega al caso Davids, in Corriere della Sera, 9 maggio 2001, p. 44 (archiviato dall'url originale il 12 dicembre 2013).
  2. ^ Francia, arrivano i controlli del sangue, in La Gazzetta dello Sport, 15 giugno 2001.
  3. ^ Salvatore Lo Presti e Andrea Schianchi, Nandrolone, task force Juve per «salvare» Davids, in La Gazzetta dello Sport, 28 agosto 2001.
  4. ^ Corrado Sannucci, Zagallo e l'eresia brasiliana, in la Repubblica, 11 luglio 1994, p. 44. URL consultato il 3 novembre 2021.
  5. ^ Giancarlo Mola, Italia, finale da leggenda. Olanda spreca e va fuori, su repubblica.it, 29 giugno 2000.
  6. ^ (NL) Sneijder in iconisch rijtje met Stom, Van Heel, Krol en Winter, su vi.nl, 7 giugno 2017.
  7. ^ Ajax, si è dimesso Martin Jol, su corrieredellosport.it, 6 dicembre 2010. URL consultato il 7 dicembre 2010 (archiviato dall'url originale il 16 gennaio 2014).
  8. ^ L'Ajax espugna San Siro, 8 dicembre 2010.
  9. ^ Ajax sorpasso e rivincita sul Twente, su archiviostorico.gazzetta.it, 16 maggio 2011. URL consultato il 21 dicembre 2014.
  10. ^ Alec Cordolcini, Che ragazzini all'Ajax - i più giovani di sempre a vincere l'Eredivisie, 17 maggio 2011, p. 6.
  11. ^ Calcio, Liverpool; F. De Boer: grazie, ma resto all'Ajax, su sport.repubblica.it, 21 maggio 2012. URL consultato il 23 giugno 2014.
  12. ^ Alec Cordolcini, Ajax, De Boer in nome di Cruijff, 29 aprile 2014, p. 8.
  13. ^ De Boer: "Meglio Pellè di Balotelli. Inter? Dico no alla A (e al Barça)", su gazzetta.it, 7 maggio 2014. URL consultato il 23 giugno 2014.
  14. ^ Frank de Boer lascia l'Ajax: Inter alla finestra, su sportmediaset.mediaset.it. URL consultato il 12 maggio 2016.
  15. ^ Matteo Brega, Inter, De Boer: straniero e vincente, la storia sorride al nuovo tecnico nerazzurro, su gazzetta.it, 18 agosto 2016.
  16. ^ Stefano Scacchi, L'Inter si presenta a pezzi disastro con il Chievo per la prima di De Boer, in la Repubblica, 22 agosto 2016, p. 50.
  17. ^ Marco Macca, De Boer sotto accusa: opinionisti e commentatori prendono le difese del tecnico, su fcinter1908.it, 23 agosto 2016.
  18. ^ Andrea Sorrentino, Icardi rimette in piedi l'Inter due gol aspettando Higuain, in la Repubblica, 12 settembre 2016, p. 40.
  19. ^ Andrea Sorrentino, Le nuove vie del gol dell'infallibile Icardi ora l'Inter è diversa, in la Repubblica, 22 settembre 2016, p. 50.
  20. ^ Andrea Sorrentino, Un inferno senza fine per l'Inter da 330 milioni la nuova rivoluzione non ha scacciato la crisi, in la Repubblica, 30 settembre 2016, p. 48.
  21. ^ Andrea Sorrentino, Icardi l'insostituibile come esaltare l'Inter e aiutare De Boer, in la Repubblica, 27 ottobre 2016, p. 42.
  22. ^ Tiziana Cairati, Inter, De Boer esonerato: "Peccato, non mi hanno dato tempo". Squadra affidata a Vecchi, su repubblica.it, 1º novembre 2016.
  23. ^ Inghilterra, quattro ko e zero gol: Crystal Palace caccia Frank De Boer, su repubblica.it, 11 settembre 2017.
  24. ^ Premier, De Boer esonerato dal Crystal Palace. Al suo posto arriva Hodgson, su gazzetta.it, 11 settembre 2017.
  25. ^ (EN) Atlanta United hires Frank de Boer as Head Coach, su atlutd.com, 23 dicembre 2018. URL consultato il 30 giugno 2021.
  26. ^ Frank De Boer lascia l'Atlanta United: separazione consensuale, su sport.sky.it, 24 luglio 2020.
  27. ^ (EN) Atlanta United, Frank de Boer mutually agree to part ways, su atlutd.com, 24 luglio 2020. URL consultato il 30 giugno 2021.
  28. ^ UFFICIALE - Frank de Boer è il nuovo commissario tecnico della Nazionale olandese, su fcinternews.it. URL consultato il 23 settembre 2020.
  29. ^ (NL) Frank de Boer nieuwe bondscoach, su onsoranje.nl. URL consultato il 23 settembre 2020.
  30. ^ (EN) Soccer-Mexico spoil De Boer debut with deserved win, in Reuters, 7 ottobre 2020. URL consultato il 3 novembre 2021.
  31. ^ (EN) Wijnaldum double sets Netherlands on way to win over Bosnia, su espn.co.uk. URL consultato il 3 novembre 2021.
  32. ^ Vedendo l'Olanda al Euro 2020 "Johan Cruijff si rivolterebbe nella tomba", su ilfoglio.it. URL consultato il 30 giugno 2021.
  33. ^ Danimarca e Ucraina si giocano tutto, l'Olanda vuole il pass per gli ottavi, su sportmediaset.mediaset.it. URL consultato il 30 giugno 2021.
  34. ^ a b Ahi De Ligt! OIanda in 10, la Repubblica Ceca vola ai quarti con Holes e Schick, su gazzetta.it. URL consultato il 30 giugno 2021.
  35. ^ (NL) Frank de Boer vertrekt bij KNVB, su knvb.nl. URL consultato il 29 giugno 2021.
  36. ^ Viaplay Sport - onze pakketten en prijzen
  37. ^ UFFICIALE Al Jazira, Frank de Boer è il nuovo allenatore, su Sportitalia. URL consultato il 7 giugno 2023.
  38. ^ AL JAZIRA, ANNUNCIATO L'ESONERO DI FRANK DE BOER - Sportmediaset, su amp.sportmediaset.mediaset.it. URL consultato il 13 dicembre 2023.
  39. ^ UFFICIALE – Altro esonero per De Boer: l’avventura all’Al-Jazira è durata appena 13 settimane, su FC Inter 1908, 12 dicembre 2023. URL consultato il 13 dicembre 2023.
  40. ^ a b Qualificazioni.
  41. ^ Play-off.

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