Fontanile è un piccolo paese a meno di 10 chilometri da Nizza Monferrato, immerso tra i vigneti del Monferrato, che conserva le tracce del suo passato, antico e recente impresse sui muri. E non solo…

Cosa vedere a Fontanile

L’elemento più evidente del paese è la cupola della Chiesa di San Giovanni Battista, che si fa notare con facilità da molto lontano. Ma ciò che rende davvero unico Fontanile, però, sono i dipinti di scene quotidiane in cui sono immortalati gli abitanti del passato, distribuiti sui muri delle case sotto forma di camouflage.

cupola della chiesa di San Giovanni Battista a Fontanile

I muri raccontano la storia di Fontanile

Infatti, Fontanile è conosciuto come il paese dei murales e, dunque, è sufficiente una passeggiata tra le sue vie per coglierne l’essenza. Non immaginate, però street art o segni di writers metropolitani: qui, i muri sono come porte di ingresso su scene e luoghi del passato del paese.

Spesso si tratta di figure simboliche, ma che permettono di fare un tuffo molto realistico nel passato di questo piccolo paese. Tutto questo è possibile grazie al grande talento di Luigi Amerio, pittore locale autore delle opere create grazie all’iniziativa comunale “I Muri Raccontano” che, anno dopo anno, arricchisce la sua città di bellissimi dipinti che evocano scene del passato cittadino.

fontanile asti murale

Così, due passi per il centro si trasformano in un viaggio nel tempo, iniziando da Via Roma, dove protagonista è la storia dell’automobile, che sembra prendere vita da una stazione di ricarica Enel. Proseguendo, ci si imbatte in un bellissimo girotondo tra ragazze, proprio lì dove un tempo sorgeva la scuola femminile e oggi, invece, è ospitata la biblioteca comunale.

Il viaggio tra i dipinti è coinvolgente e continua con il saggio dei bambini e con la raffigurazione di eventi realmente accaduti, come la Gita in Bicicletta; di luoghi realmente esistiti, come l’Antica Spezieria; e di persone vissute, come la Signora Michelina. Molte delle immagini rappresentano quasi dei cliché, come la bambina che mangia il gelato, le mucche al pascolo o gli anziani sulla panchina.

murale i muri raccontano fontanile monferrato asti

E poi, ancora, scene di campagna, il cavallo che si abbevera, i bambini che giocano a nascondino e quelli seduti sulla gradinata: tutte figure che sembrano realmente prendere vita da un momento all’altro e che sono parte integrante di un progetto in continuo divenire.

Una passeggiata tra le chiese di Fontanile

Passeggiando per il piccolo centro si notano i segni distintivi di una città medievale, come le porte di accesso al paese, l’antico lavatoio pubblico e la Torre degli Ansaldi, l’unica delle quattro anticamente poste agli angoli delle mura, oltre ai resti della Porta Maestra e della Ottoniana.

Non si può non notare a chilometri di distanza: è la Chiesa di San Giovanni Battista che, la cui grande cupola, con i suoi 53 mt di altezza e 16 di diametro, domina il paese e il paesaggio circostante. Progettata dall’Architetto Francesco Gualandi, con dettagli neogotici, ha uno stile alquanto eclettico.

cupola di Fontanile

Quella di San Giovanni è la più imponente, ma non è l’unica chiesa di Fontanile degna di essere visitata: la Chiesetta di San Sebastiano e quella di San Rocco valgono una breve tappa.

La Panchina Gigante di Fontanile

Per chi ama più i colpi d’occhio che le immersioni, la Panchina Gigante Verde Acqua di Fontanile è il luogo ideale. Voluta, nel 2016, dall’azienda Michele Chiarlo, sui terreni di proprietà Macario, la panchina N.25, in alcune ore del giorno gode della fresca ombra di una grande quercia e, dall’alto della sua seduta, offre una magnifica vista.

Fontanile: le origini del nome e il legame con l’acqua

La storia di Fontanile è legata inequivocabilmente all’acqua.

Il nome del paese evoca ciò che ha a che fare con l’acqua e con le fontane. Infatti, Fontanile deriva da “Fontinali” o “Fontanilis”, ovvero, “terra ricca di acqua”. Questo si spiega con la particolare posizione del paese, che sorge in un’area, un tempo, molto conosciuta per le numerose acque sorgive da cui era lambita.

Il legame di Fontanile con l’elemento acqua è rimarcato anche dalla presenza di numerose testimonianze presenti in paese: il ponte levatoio di Via Marconi, il vecchio lavatoio pubblico risalente al 1600, e il Pozzo della Rocca.

fontanile monferrato asti

E, per gli amanti dei luoghi più curiosi, la visita non finisce qui: ecco come Fontanile diventa una tappa all’interno di un itinerario alla scoperta di destinazioni insolite e inaspettate.

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Martina Pugno

In perenne viaggio tra Cremona e il Monferrato, amo godermi tutto il bello delle colline in cui sono nata. Se vuoi sapere di più su come trascorro il mio tempo in Monferrato leggi i miei post, troverai spunti utili. Se, invece, vuoi sapere cosa faccio quando non girovago tra un sentiero e l’altro, puoi leggere qui: www.martinapugno.com. | Visita sito

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