Guglielmo di Sassonia-Weimar

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Guglielmo di Sassonia-Weimar
Il duca Guglielmo di Sassonia-Weimar in un ritratto di Peter Isselburg
Duca di Sassonia-Weimar
Stemma
Stemma
In caricanovembre 1620 –
17 maggio 1662
PredecessoreGiovanni Ernesto I
SuccessoreGiovanni Ernesto II a Weimar
Giovanni Giorgio a Marksuhl
Bernardo a Jena
Sovrano di Eisenach
In carica1638 - 1640
1644 - 1662
PredecessoreGiovanni Ernesto (I)
Alberto (II)
SuccessoreAlberto (I)
Afolfo Guglielmo (II)
Sovrano di Sassonia-Gotha
In carica1638 - 1640
PredecessoreGiovanni Ernesto
SuccessoreErnesto I
NascitaAltenburg, 11 aprile 1598
MorteWeimar, 17 maggio 1662 (64 anni)
DinastiaWettin
PadreGiovanni di Sassonia-Weimar
MadreDorotea Maria di Anhalt
ConsorteEleonora Dorotea di Anhalt-Dessau
FigliGiovanni Ernesto
Adolfo Guglielmo
Giovanni Giorgio
Bernardo
Dorotea Maria
ReligioneLuteranesimo

Guglielmo di Sassonia-Weimar (Altenburg, 11 aprile 1598Weimar, 17 maggio 1662) fu duca di Sassonia-Weimar.

Egli era il quinto (il terzo sopravvissuto) dei figli del duca Giovanni di Sassonia-Weimar (1570 – 1605) e di Dorotea Maria di Anhalt (1574 – 1617).

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Come i suoi fratelli Giovanni Ernesto e Federico, Guglielmo studiò all'Università di Jena. Successivamente accompagnò i fratelli nel loro tour di studi in Europa, che ebbe inizio nell'agosto del 1613 e si svolse in Francia, in Gran Bretagna e nei Paesi Bassi, per fare ritorno a casa nel 1614.

Alcuni anni dopo, il 24 agosto 1617, durante i funerali della madre, Guglielmo contribuì alla fondazione della Societas fructifera; nel 1651 egli divenne il secondo presidente della società.

Nel 1620 divenne reggente per conto del fratello maggiore, poiché quest'ultimo era stato soggetto a bando imperiale per essersi rifiutato di sottomettersi all'Imperatore. Alla di lui morte, nel 1626, Guglielmo assunse il titolo di duca di Sassonia-Weimar.

All'età di 23 anni, con alcuni amici, divenne membro dell'Ordine della Stabilità. Negli anni 1622 e 1623, creò una federazione patriottica, la Deutsche Friedbund, che si preoccupava di garantire agli stati tedeschi la libertà di culto. Questa associazione venne sostenuta finanziariamente dallo zio materno, il principe Luigi I di Anhalt-Köthen.

In questo periodo Guglielmo seguì i fratelli nella Crociate Hussita. Egli prestò servizio presso Pietro Ernesto II di Mansfeld e Giovanni Federico, margravio di Baden-Durlach. Successivamente venne promosso al servizio presso Cristiano di Halberstadt.

Quando fu divisa l'eredità paterna, nel 1640, Guglielmo ottenne Weimar e Jena, mentre suo fratello minore Alberto ricevette Eisenach. Nel 1644 Alberto morì senza lasciare eredi e Guglielmo assunse il controllo dell'intera eredità.

Il re Gustavo II Adolfo di Svezia fu l'artefice della rapida ascesa militare di Guglielmo di Sassonia-Weimar. Ma alla morte del re, il conte Axel Oxenstierna lo ritenne inappropriato come comandante generale. Questo contribuì a firmare la Pace di Praga del 1635.

Quando il 7 gennaio 1650 il principe Ludovico I di Anhalt-Köthen morì, i membri della Societas fructifera elessero Guglielmo quale suo successore a capo della società. A differenza del suo successore, ebbe più che altro funzioni di rappresentanza.

Matrimonio e discendenti[modifica | modifica wikitesto]

Il 23 maggio 1625, a Weimar, Guglielmo sposò Eleonora Dorotea di Anhalt-Dessau, dalla quale ebbe nove figli:

Ascendenza[modifica | modifica wikitesto]

Ducato di Sassonia-Gotha-Altenburg
Wettin

Ernesto I
Federico I
Federico II
Federico III
Ernesto II
Augusto
Figli
Federico IV
Modifica
Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
Giovanni Federico I di Sassonia Giovanni di Sassonia  
 
Sofia di Mecleburgo-Schwerin  
Giovanni Guglielmo di Sassonia-Weimar  
Sibilla di Jülich-Kleve-Berg Giovanni III di Kleve  
 
Maria di Jülich-Berg  
Giovanni di Sassonia-Weimar  
Federico III del Palatinato Giovanni II del Palatinato-Simmern  
 
Beatrice di Baden  
Dorotea Susanna di Wittelsbach-Simmern  
Maria di Brandeburgo-Bayreuth Casimiro di Brandeburgo-Bayreuth  
 
Susanna di Baviera  
Guglielmo di Sassonia-Weimar  
Giovanni IV di Anhalt-Zerbst Ernesto di Anhalt-Zerbst  
 
Margherita di Münsterberg  
Gioacchino Ernesto di Anhalt  
Margherita di Brandeburgo Gioacchino I di Brandeburgo  
 
Elisabetta di Danimarca  
Dorotea Maria di Anhalt  
Cristoforo di Württemberg Ulrico di Württemberg  
 
Sabina di Baviera  
Eleonora di Württemberg  
Anna Maria di Brandeburgo-Ansbach Giorgio di Brandeburgo-Ansbach  
 
Edvige di Münsterberg-Oels  
 

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Morì in un incidente di caccia a Eckhartshausen

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Duca di Sassonia-Weimar Successore
Giovanni Ernesto I 16201662 Giovanni Ernesto II e Bernardo II di Sassonia-Jena
Controllo di autoritàVIAF (EN12686414 · ISNI (EN0000 0000 0468 8747 · CERL cnp00259510 · GND (DE102104387 · WorldCat Identities (ENviaf-12686414