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Ma chi c’era prima, Ciampino o l’aeroporto?

Marzo 28
14:47 2024

“Ma chi c’era prima, Ciampino o l’aeroporto?” una domanda ricorrente che rimbalza di generazione in generazione ‒  e tra i nuovi arrivati ‒  suscitando sempre nuove curiosità.

Stavolta a riportarci in argomento ci ha pensato internet, con un articolo del 2001  ripescato su Notizie in… Controluce a firma di Egidio Mario Ludovici (leggi qui: I NOSTRI PAESI – pag. 06 (controluce.it), fra i primissimi residenti di Ciampino. Un articolo ricco d’informazioni basato essenzialmente sui ricordi personali dell’autore che ne fanno una testimonianza preziosa e unica.

La famiglia Ludovici abitava alla Folgarella in via Donizetti, nei tempi andati una fila di casette con un lungo muretto di rialzo in prossimità di un sottopasso ferroviario sempre allagato e oggi un insieme di villette dove vivono ancora diversi eredi dei primi abitanti.  E, come sperato, nella zona ritroviamo vecchie conoscenze che ci forniscono indicazioni utili alla nostra ricerca, e la conferma, come si supponeva, che Egidio Mario Ludovici, per tutti Mario, avesse ampliato e raccolti in un libro i suoi ricordi. E in effetti, dopo qualche giorno, ci troviamo tra le mani una copia autografata del libro, offerta in prestito da una persona del posto.

“Ricordi ciampinesi” di Egidio Mario Ludovici, con l’introduzione di Giuseppe Tedeschi, presidente della locale Pro Loco, nella sua essenzialità rappresenta un tassello pregiatissimo per la ricostruzione storica e umana della nascita, sviluppo e trasformazione di Ciampino, dall’anteguerra ad oggi. Cinque capitoli e un inserto fotografico per raccontare un secolo (il primo) della storia ciampinese e far rivivere, nominandoli, i pionieri e i personaggi che più concorsero ad attuarla.

Ora si può dire con soddisfazione che il lavoro di recupero di Mario Ludovici è salvo, poiché a suo tempo l’Autore ‒  non più vivente ‒  aveva donato una copia del libro con dedica alla Biblioteca Comunale in via 4 Novembre, che però per qualche contrattempo, forse a causa in quel periodo del trasferimento forzato della sede bibliotecaria, era stato accantonato mentre oggi su nostra segnalazione il testo è stato ritrovato e catalogato ed è disponibile al prestito inter bibliotecario SBCR.

Qui di seguito alcuni stralci particolarmente evocativi del libro di Egidio Mario Ludovici, classe 1926, originario de L’Aquila, approdato a Ciampino nel 1932, quando la famiglia si riunisce con il padre che lavorava in aeroporto come giardiniere già dal 1924:

“In via Lucrezia Romana, nelle adiacenze della stazione ferroviaria della linea Roma-Velletri, esisteva fin dal 1890 una grande tenuta agricola con un discreto gregge di pecore; era della famiglia Muratori e gestita dal fattore Luigi Castagnacci. 

Tra le prime famiglie che lasciarono i propri luoghi natii per stabilirsi a Ciampino ricordo Giovanni Battista Conti con i figli Nereo, Emilio e Vittorio, che andarono ad abitare in via Francesco Baracca.

Angelo Bonifaci con il figlio Duilio (che divenne assessore e vice sindaco del comune di Marino dal 1966 al 1971), che si stabilirono nel 1922 in via Francesco Baracca.

Pasquale Palmieri, colonnello della Regia Aeronautica che trovò casa in via Fiume  e che si trasferì a Roma nel 1939.

Felice Cianciaruso con il figlio Mario (pittore libero professionista) nel 1922 in via della Folgarella.

Nicolantonio Ciotti, di professione sarto, proveniente dall’America dove era emigrato alcuni anni prima; aprì una sartoria all’interno dell’aeroporto, mentre il figlio Marziano (Gino) preferì dedicarsi all’elettricità ed in seguito fu assunto dall’ENEL.

I fratelli Del Bufalo; Alfredo, titolare di un buffet e latteria; Aristide, a sua volta titolare di una cartoleria tabacchi (entrambi all’interno dell’aeroporto in via Tommaso Dal Molin, oggi non più esistente); ed infine Giuseppe, con i figli Marcello, Silvia, Nino e Lidia che era titolare di un forno  e alimentari  in via S. Francesco d’Assisi.

Luigi Lotito, maresciallo dei Carabinieri a Roma e stabilitosi a Ciampino in via Col di Lana  con i figli Francesco e Giuseppe.

I coniugi Tognini, i quali donarono la loro villetta, in Viale di Marino, alle suore degli Angeli.

Guido Moretti in via Principessa di Piemonte (oggi Viale del Lavoro), proprietario del terreno  dove oggi si trova il Municipio Ciampinese.

I coniugi Vittorio ed Erminia Selmi, lui impiegato e lei maestra, trasferitisi a Ciampino nel 1924 in via della Folgarella con i figli Anna e Antonio (Tonino), avvocato ed ex presidente dell’Associazione Sportiva Calcio di Ciampino.

Francesco Rugghia, in via Dalmazia, muratore di professione. Dei suoi figli, Paolino intraprese l’attività di costruttore, mentre Giuseppe ed Enrico trovarono impiego come operai presso la Cantina Sociale; il figlio di Enrico, Antonio (Tonino), è stato sindaco di Ciampino per due legislature dal 1990 al 2000.

Salvatore Gullotto, in via Trento, impiegato presso la Regia Aeronautica e suo figlio Antonio (Titti), vice Presidente alla USL nel 1988 e vice Sindaco al Comune di Ciampino negli anni 1989 e 1990.

Domenico Ventucci, in via IV Novembre; il figlio Cosimo fu eletto Senatore nelle elezioni politiche del 1994; venne rieletto nel 1996, nel 2001 e nel 2008.

Antonio Biasi, il padre di Checco, titolare di un negozio di sale e tabacchi, e di Pietro (detto Ciccillo) che svolgeva l’attività di barbiere.

Pietro D’Annibale, costruttore edile, con i figli Arturo e Berardino; quest’ultimo, tenente del Regio Esercito, viveva in Via Isonzo, in località “Casette”.

I fratelli Alfredo, Raniero, Luigi,  Elia e Ulisse Ippoliti, tutti con le proprie famiglie.

Loreto Proietti e sua sorella Giacomina, che hanno lavorato alla costruzione del Collegio del Sacro Cuore; Giacomina fu vittima di un incidente durante i suddetti lavori e rimase invalida.

Pierino Proietti, figlio di Loreto, fu il primo bambino, nel 1927, ad essere battezzato nella chiesa del Sacro Cuore; si sposò con Renata Alunni, figlia di Corradino Alunni (personaggio storico).

Durante il Ventennio fascista  le strade e le piazze erano in gran parte dedicate a Casa Savoia, ma dopo il referendum del 1946 gli fu cambiato nome. Ed ecco alcuni esempi: Viale del Littorio divenne Viale di Marino; Piazza Regina Elena  ‒ Piazza Trento e Trieste; Piazza Margherita di Savoia ‒ Piazza della Pace; Via 28 Ottobre ‒ Via 2 Giugno; Piazza Vittorio Emanuele ‒ Piazza della Libertà; Via Guido Nardini ‒ Via della Repubblica; Via Principe di Piemonte ‒ Via San Francesco d’Assisi; Via Generale Guidoni ‒ Via Principessa Pignatelli; Piazza dell’Aeronautica ‒ Piazza della Repubblica; Via Principessa di Piemonte ‒ Viale de Lavoro. 

Intorno al 1934/ 1935 fu effettuato, da parte della Regia Aeronautica, un primo esproprio di terreni e case a cui ne seguì un altro nel 1948. Questi ampliamenti modificarono enormemente l’aspetto del paese, infatti molte strade sparirono ed altre furono notevolmente accorciate […].

Come testimonianza storica, ritengo utile riportare di seguito anche i nomi di alcune della famiglie che vissero a Ciampino in quei primi decenni di vita della cittadina (prima del 1935), indicando tra parentesi, dove ho potuto, anche la loro attività lavorativa.

In via Tommaso Dal Molin, dove abitavo anch’io, risiedevano le famiglie Donati, Magoga, Condorelli, Ippoliti, Silvestri, Barnabino, Castagnacci (trattoria), Salati  (bar e cinema Vittoria), Nobili (barbiere), Filiberto Perandini con il figlio Augusto (bar con sala biliardi), Carlo Perandini con i figli Ivan e Hubert (il figlio di quest’ultimo, Walter Enrico, divenne vicesindaco nel 1994), Comandini (trattoria), Simone (merceria), Iachini (forno e alimentari), Martella (bar, trattoria, alimentari), Signorelli (barbiere), i fratelli Engst (Emilio, Giacomo e Giuseppe, quest’ultimo ingegnere costruttore edile; i fratelli Noto (Bruno, Antonio e Carmelo), Abbondati, Lato, Bruciati, Lancianesi, Antinucci e Mazzenca.

Alla Folgarella abitavano il generale Pirzio Biroli (maneggio ippico), Diana (trattoria), Paci, Cerroni, Ferranti, Letteratis e Lanciotti.

A Ciampino Vecchia le famiglie Avaltroni, Capri, Perandini, Quagliati, Marazzi, Mancini, Cadoni, Isidoro, Contenti e Bianco.

In località Casabianca abitavano i Boffi, Piccari, Bianchini, De Paoli, Consalvo, Viola, Ciambotta, Armati, Ronconi, e dal 1918 Nestore Tozzi che aveva un alimentari e fiaschetteria in via dei Laghi, 48: suo figlio Gianni è stato giocatore e allenatore  del Ciampino e dell’IGDO negli anni ‘70 e ’80.  

In località Acqua Acetosa risiedevano le famiglie Ponzi, Caucci, Di Marco, Cianfaglioni, Chiavarini, Mazzoni, Zugaro, Pasqualoni e Schiaffini.

In via Mura dei Francesi, infine, si trovavano le famiglie Fasciani Giuseppe, Chiodetti, Ragoni, Natalucci, Capobianco, Notari, Pasqualoni, Cincolani e Zuppante.

E ricordando i tempi della guerra, Mario trova doveroso rendere omaggio alle 48 vittime dei bombardamenti, nominandoli tutti, da Antonio Bellantoni a Fausto Viola.

Un libricino di tutto rispetto per cui essere grati a un ciampinese doc, per il suo lodevolissimo amarcord.

Ricordi ciampinesi di Egidio Mario Ludovici ‒ Disponibile al prestito inter bibliotecario SBCR www.consorziosbcr.net

Foto: Archivio Michele Concilio ‒ Anni Nuovi

da castellinotizie.it

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