Non è l'unico né il solo. C’è sempre, in ogni royal family, un numero due che deve fare i conti con l’erede al trono. Il libro del Principe Harry, Spare, ha riportato l’attenzione mediatica su questa realtà vissuta da tanti fratelli minori delle famiglie reali. Eppure non tutti l’hanno vissuta allo stesso modo. Un esempio? Margaret, sorella minore della defunta Regina Elisabetta. Sempre cordiale e gentile, serena nel suo posto di numero due. A riferirlo è Lady Anne Glenconner, 90 anni, autrice del libro di memorie, Whatever Next? appena uscito. Un volume nel quale ripercorre gli anni vissuti accanto a una delle sovrane più famose della storia e alla sua famiglia. Compresa la sorella minore di Sua Maestà, della quale è stata dama di compagnia per trent’anni. E per la quale oggi, dopo la Megxit e il recente libro del secondogenito di Re Carlo, non può che fare un paragone con Harry d'Inghilterra.
Il principe Harry, infatti, è stato duramente criticato per aver portato a conoscenza del pubblico questioni che, secondo tanti, avrebbero dovuto rimanere delegate alla sfera familiare. Ma non solo. Harry è finito nel mirino delle critiche anche per le eccessive lamentele nei confronti della famiglia reale. Tutto il contrario di Margaret, sorellina della Regina Elisabetta. «Conoscevo la principessa Margaret molto, molto bene. E, naturalmente, è stata una “riserva” per un periodo di tempo piuttosto lungo. Ma è sempre rimasta completamente fedele alla Regina Elisabetta» ha detto Lady Anne Glenconner alla magazine People.
«L’unica cosa di cui l’ho sentita lamentarsi è che avrebbe voluto essere più istruita» ha aggiunto l’ex dama di compagnia. «La Regina aveva come tutor persone provenienti dalle Università di Oxford, Cambridge e dall’Eton College. La principessa Margaret, invece, veniva lasciata con la governante. Questa è l’unica cosa che abbia mai detto: voleva essere istruita meglio. Per il resto, non c’è mai stato nessun piagnisteo, nessuna lamentela» dice senza tanti giri di parole.
Un chiaro riferimento al principe Harry, dunque, ma anche a tanti giovani di oggi. «Lamentarsi e piagnucolare: è quello che fanno oggi i giovani. Odio parlare della mia generazione, ma siamo molto diversi. La mia generazione ha vissuto la guerra e ha avuto un'infanzia davvero terribile. I miei genitori sono stati via per tre anni. Non li ho visti. Mio padre stava combattendo a El Alamein in Egitto e mio zio è stato ucciso. Quindi, quando ne siamo usciti, ci siamo sentiti così fortunati di essere vivi». Parole che la dicono lunga sulla differenza tra il principe Harry e la principessa Margaret.
Tuttavia, nonostante il clamore suscitato con la pubblicazione di Spare, Lady Anne Glenconner sa che per Re Carlo Harry rimane pur sempre suo figlio. E lo vorrebbe al suo fianco nel giorno dell’incoronazione, il 6 maggio. «Sono sicura che il re vorrebbe che lui venisse». Anche per un altro motivo: il 6 maggio 2023 coincide con il quarto compleanno di Archie, primogenito di Harry e Meghan. Quale modo migliore per festeggiare tutti insieme in famiglia?