Chi è Margherita di Danimarca, la regina più longeva al mondo che ha appena abdicato

Dopo la scomparsa di Elisabetta II il primato di sovrana che ha regnato più a lungo era passato di mano, ma ora le cose cambiano
Chi è Margherita di Danimarca la regina più longeva al mondo che ha appena abdicato
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Dopo la scomparsa di Elisabetta II, Margherita di Danimarca aveva raggiunto un nuovo importante primato. Ma ora per lei è giunto il momento di lasciare la corona

Il 16 aprile 2023 era stato un giorno di grande festa a Copenaghen: la regina Margherita II di Danimarca, infatti, celebrava il suo 83esimo compleanno, un traguardo atteso e fortemente celebrato per diversi motivi. Principalmente, la data simbolica ha segnato una svolta non da poco: la sovrana nordica, forte del Giubileo d'oro festeggiato nel settembre 2022, era allora la nuova capo di stato più a lungo in carica in Europa e la monarca che ha passato più tempo sul trono. Ovviamente sono “titoli” di cui poteva fregiarsi dopo la scomparsa di Elisabetta II, sua cugina di terzo grado, che coi suoi 70 anni di regno aveva battuto ogni record precedente. Dopo quella morte eccellente, attualmente è l'unica sovrana regnante al mondo. E aveva raggiunto anche un altro record: a metà luglio ha superato Cristiano IV, che regnò dal 1596 al 1648, come monarca che più a lungo è stata sul trono di Danimarca.

Ma il 1° gennaio 2024 i danesi hanno accolto l'anno nuovo con una sorpresa eclatante e inaspettata: la regina di Danimarca ha annunciato l'intenzione di abdicare. L'ha fatto durante il consueto Discorso di inizio anno, quello che ogni primo gennaio rivolge ai suoi sudditi sulle prospettive dei dodici mesi a venire, questa volta cogliendo tutti di sorpresa: «Il 14 gennaio 2024, 52 anni dopo essere succeduta al mio amato padre, lascerò l'incarico di regina di Danimarca. Lascerò il trono a mio figlio, il principe ereditario Frederik». Frederik André Henrik Christian è nato il 26 maggio 1968 - oggi ha quindi 55 anni - ed è principe ereditario dal 1972, quando appunto la madre è divenuta sovrana; dal 2004 è sposato con la manager australiana Mary Donaldson, da cui ha avuto quattro figli.

Margherita di Danimarca e alle spalle il figlio Frederik, futuro re, durante una visita a Berlino nel novembre 2021Maja Hitij/Getty Images
I festeggiamenti per il compleanno di Margherita di Danimarca il 16 aprile 2023Patrick van Katwijk/Getty Images

Margherita di Danimarca ha deciso di lasciare il trono consapevole dell'età che avanza, e soprattutto dei problemi di salute che l'hanno costretta quest'anno a una complessa operazione alla schiena: «L'operazione ha fatto nascere in me pensieri sul futuro, sul fatto che fosse giunto il momento di trasferire le responsabilità alla prossima generazione», ha detto sempre nel discorso del 1° gennaio. Quella dell'abdicazione è una tradizione piuttosto comune nelle monarchie nordiche: nel 2013 la regina Beatrice d'Olanda ha abdicato in favore del figlio Willhem, ma lei stessa aveva ricevuto l'incarico per abdicazione dalla madre Giuliana e anche quest'ultima nello stesso modo dalla madre Guiglielmina; nello stesso anno Alberto II del Belgio ha lasciato il trono al figlio Filippo, ma anche in Spagna re Felipe III è divenuto re dopo che il padre Juan Carlos, travolto dalle polemiche e dagli scandali, ha abdicato nel 2014. Margherita di Danimarca è al momento l'ultima sovrana regnante in Europa.

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La regina dei record “sobri”

La stessa Margherita era giunta alla soglia dei 50 anni di regno lo scorso 11 settembre, quindi solo tre giorni dopo la morte della sovrana inglese, spingendo a celebrazioni ridotte, ma che comunque hanno attirato nella capitale danese le teste coronate più importanti del mondo. Con Elisabetta, Margherita di Danimarca aveva molti punti in comune, oltre alla longevità di regno: è salita al trono giovanissima, all'età di 31 anni, permettendo alla monarchia di riconquistare enorme popolarità tra i sudditi; inoltre ha avuto la fortuna di vivere un lunghissimo matrimonio, di oltre cinquant'anni, con il diplomatico francese Henri de Laborde de Monpezat (chiamato ufficialmente principe Henrik), scomparso nel 2018, incontrato proprio a Londra all'ambasciata di Francia nel 1966 e sposato poi l'anno successivo.

Il matrimonio di Margherita e Henrik di Danimarca nel 1967Keystone-France/Getty Images

Le nozze reali, avvenute il 10 giugno 1967, durarono solo venti minuti per esplicita richiesta della sposa, che indossava un abito del designer danese Jorgen Bender, un velo appartenuto alla nonna, la principessa Margherita di Connaught, e una tiara Cartier regalo del Chedivo d'Egitto. La coppia ha avuto due figli, il principe ereditario Federico (Frederik), 55enne erede al trono, e il principe Joachim.

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Il ritorno sulle scene

Il compleanno reale di Margherita, lo scorso aprile, era molto atteso anche perché si trattava del suo ritorno in un impegno pubblico dopo che lo scorso febbraio si era sottoposta a un estensivo intervento chirurgico alla schiena; negli scorsi mesi era stata vista camminare aiutandosi con un bastone ma, nel suo periodo di riabilitazione, aveva evitato ogni attività pubblica. La celebrazione del compleanno, invece, l'ha vista affacciarsi sorridente dal balcone del Palazzo reale di Amalienborg assieme ai figli, alle nuore e ai numerosi nipoti. Nonostante il ritorno sulle scene, la regina ha preferito declinare l'invito all'incoronazione di re Carlo il prossimo 6 maggio, optando per continuare il suo periodo di riposo, e in sua vece sono stati inviati il figlio Frederik, che nei mesi scorsi ha operato come suo reggente, e sua moglie Mary.

Margherita di Danimarca nel ritratto del suo 40esimo compleanno nel 1980Keystone/Getty Images

Durante i suoi cinquant'anni di regno, la regina Margherita non si è mai sottratta altrimenti ai suoi numerosi impegni pubblici. Figlia dell'allora principe ereditario Frederick e della moglie Ingrid, poi divenuti re e regina, fu la prima di tre sorelle, precedendo Anne-Marie (andata poi in moglie all'ultimo re di Grecia Costantino II, scomparso lo scorso 10 gennaio) e Benedikte. Grazie a un cambio alla legge costituzionale nel 1953, che permette anche alle donne di accedere alla linea ereditaria, Margherita divenne ufficialmente erede al trono, succedendo al padre nel 1972: è solo la seconda regina di Danimarca, dopo Margherita I di Danimarca, Norvegia e Svezia, che regnò alla fine del Trecento.

Letizia e Felipe di Spagna in visita alla regina Margherita nel novembre 2023Carlos Alvarez/Getty Images
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Margherita passò la sua infanzia a Copenhagen, negli appartamenti reali del palazzo di Amalienborg, ebbe inizialmente una formazione privata ma poi, rivelatasi un studentessa molto appassionata e diligente, frequentò corsi di archeologia preistorica a Cambridge e di scienze politiche all'Università di Aarhus in Danimarca. Ha seguito anche corsi alla Sorbona e alla London School of Economics, divenendo fluente in cinque lingue, ovvero danese, inglese, francese, svedese e tedesco. Non disdegnò però anche la vita mondana: negli anni Sessanta furono molto chiacchierati i suoi viaggi a Los Angeles, assieme alle cugine Astrid di Norvegia e Margaretha di Svezia, dove visitò i Paramount Studios e incontrò star come Elvis Presley, Dean Martin e Jerry Lewis. Nel corso degli anni si è dedicata anche alla sua passione per l'arte, arrivando a illustrare l'edizione danese de Il Signore degli Anelli, colpendo l'attenzione anche dello stesso J.R.R. Tolkien, e occupandosi di scenografie e costumi di spettacoli come Lo schiaccianoci, La regina delle nevi e più di recente del film fantasy Ehrengard, tratto dall'omonimo libro di Karen Blixen.

Molto stile e pochi scandali

La regina Margherita, salita al trono quando la popolarità della Corona era al 35% portandola poi all'80%, si è sforzata negli ultimi decenni di regno di modernizzare il più possibile la monarchia danese, snellendo i rituali ormai superati e cercando di dare un'impronta borghese alla famiglia reale. La sua stessa immagine, caratterizzata soprattutto da tailleur piuttosto formali e da un rigoroso chignon che raccoglie i lunghi capelli bianchi, riflette la sua immagina rassicurante, pratica e vicina al popolo. In alcune occasioni, però, la regina stessa non disdegna mise più colorate, sia nella vita quotidiana, con molte stampe floreali, sia in occasioni pubbliche, quando - soprattutto nei decenni passati - sfoggiava abiti da sera dai colori sgargianti e dagli svolazzi eccentrici.

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Il principe Henrik e Margherita di Danimarca al matrimonio del figlio FrederikPascal Le Segretain/Getty Images
Margherita di Danimarca in vacanza a Grasten nel 2017 Patrick van Katwijk/Getty Images

Il low profile imposto alla sua stessa famiglia ha fatto sì che negli anni non si siano riscontrati più di tanti scandali alla corte di Copenaghen, come successo invece con frequenza più massiccia ai cugini Windsor. Solo recentemente la stampa si è occupata di un caso che ha creato numerose polemiche nel paese: la stessa Margherita, infatti, aveva deciso nel 2022 di privare il figlio minore Joachim e i suoi quattro figli (Nikolai - che ha fatto anche il modello, Felix, Henrik e Athena) dei titoli di principi reali. La mossa ha scioccato sudditi e osservatori, e lei stessa in seguito si è scusata per aver ferito i sentimenti dei suoi cari, ribadendo però “il suo dovere e la sua volontà come Regina di assicurare che la monarchia continui a rimodellarsi per rimanere al passo coi tempi moderni”. Il principe Joachim ha annunciato nel frattempo la volontà di trasferirsi a Washington per lavorare all'Ambasciata danese negli Stati Uniti e si è presentato sorridente e festoso, assieme alla famiglia, proprio al compleanno della madre. Insomma, anche questa volta, non c'è del marcio in Danimarca.

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