Sarà il primo compleanno senza la corona in testa per Margherita, regina di Danimarca dal 1972 al 1 gennaio 2024, data in cui ha sorpreso i sudditi annunciando la propria abdicazione a favore del figlio.
Amatissima dal suo popolo, è una donna eccentrica, curiosa, di grande cultura. Indipendente e capace di pensare fuori dagli schemi. Messa sul trono dal padre con una riforma rivoluzionaria - quando Frederik IX capì che dopo aver avuto tre bambine dalla moglie, la regina Ingrid, era difficile che arrivasse anche un maschio, si fece promotore di una riforma costituzionale che rendesse possibile l’ascesa al potere anche alle donne - vi è rimasta per oltre cinquant'anni.

Ne ripercorriamo la vita per raccontarvi alcune curiosità attraverso le immagini più significative e... colorate! Già, perché Margrethe ha sempre avuto uno stile piuttosto vivace e riconoscibile, che le ha meritato un posto nella lista dei "50 over 50 meglio vestiti" del Guardian nel 2013. Imponente, nel suo metro e novanta, non passa inosservata con le sue mises nel contesto formale delle riunioni a cui partecipa. La sua pettinatura è raramente a posto, perché non si è mai piegata ai cappellini (come la compianta Elisabetta II) né alle forcine, come la regina consorte Silvia di Svezia. La sua missione in fatto di moda è sempre stata diversa dalla "collega" britannica: non rassicurare, ma stupire. Come quando indossò un impermeabile a fiori sgargianti ottenuto da una tovaglia di plastica per pic nic riciclata, a sostegno del riciclo nella moda.

La prima di tre sorelle

Margrethe nasce il 16 aprile 1940; è la primogenita dell'allora principe ereditario Federico e di Ingrid di Svezia. La sua nascita è motivo di gioia ma avviene una settimana prima dell'invasione della Danimarca da parte della Germania nazista; per questo la piccola principessa viene salutata solo issando le bandiere nazionali, senza sparare i consueti 21 colpi di cannone. È la prima di tre sorelle; dopo di lei nasceranno Benedetta e Anna Maria (che sarà regina del regno ellenico a fianco di Costantino II); per questo il padre, diventato re con il nome di Frederick IX, nel 1953 propone un emendamento costituzionale che permetta alle donne di far parte della linea di successione, perché la figlia potesse diventare la prima sovrana in Danimarca dai tempi di Margherita I, che governò sull'Unione di Kalmar.

Una regina laureata e appassionata di arte e archeologia

Margrethe non era fatta per studiare a Palazzo. Appassionata del mondo antico e dell'archeologia, decide di studiare in varie università della Danimarca, del Regno Unito e della Francia: scienze politiche, giurisprudenza, sociologia, economia.

Nel 1961 arriva a Cambridge per studiare Archeologia e qui viene soprannominata Miss Dane; è una passione "ereditata" da suo nonno materno,  il re Gustavo VI Adolfo di Svezia, un’autorità nel campo, che negli anni l'ha portata con sé durante le sue visite agli scavi in Egitto e ai templi di Abu Simbel, preservati anche grazie ai fondi scandinavi.

Il vizio che non ha mai nascosto

Margrethe è sempre stata un'accanita fumatrice. Aveva spesso la sigaretta in bocca anche durante i ricevimenti degli ospiti a Palazzo e non ha mai nascosto il suo vizio, né chiesto di essere ritratta senza la sigaretta in mano. Una scelta di trasparenza che i danesi hanno apprezzato.

Un marito invadente e chiacchierone

Prima di diventare regina, riesce anche a sposare l'uomo che ama, conosciuto nel 1965 durante un master alla London School of Economics. Si tratta del conte francese Henri de Laborde de Monpezat, sposato nel 1967 nella  Holmens Church di Copenaghen con indosso un abito di seta avorio disegnato dal couturier reale Jørgen Bender. “Non avrei mai potuto sposarmi senza essere follemente innamorata”, ha dichiarato. La coppia ha avuto due figli, il principe Frederik (oggi re) e il principe Joachim, nati nel 1968 e nel 1969.

I problemi arrivano quando Margrethe diventa regina - il 15 gennaio 1972 - e il marito inizia a soffrire la sua posizione "un passo indietro" a lei. Trent'anni dopo, quando lei chiede a suo figlio di sostituirla a un ballo del corpo diplomatico, il marito fa le valigie e se ne va; il problema di Henrik era semplice: perché se una donna sposa una re diventa regina e se invece un uomo sposa una regina o futura tale diventa solo principe consorte? "Spero che un giorno a palazzo gli uomini avranno pari diritti rispetto alle donne", disse in un’intervista.

Si propose una legge perché fosse nominato "re" ma il Folketing, il Parlamento, la bocciò, e così Henrik chiese di non essere sepolto vicino alla moglie. Desiderio che fu esaudito alla sua morte, avvenuta il 13 febbraio 2018.

Margrethe e le arti

La regina è sempre stata una donna di cultura amante delle arti: è stata lei stessa scenografa e costumista e ha già visto la sua vita messa in scena nel musical Margrethe. Nel 2012 il museo ARKEN ha esposto circa 130 delle sue opere; ha disegnato le scenografie e i costumi per il Royal Danish Ballet, per un film e una produzione di Netflix. Sotto lo pseudonimo di Ingahild Grathmer, ha illustrato un'edizione de Il Signore degli anelli e con il marito ha tradotto Tutti gli uomini sono mortali di Simone de Beauvoir.

Decisioni impopolari

La regina Margherita di Danimarca toglie i titoli reali a quattro dei suoi nipoti

di Eva Grippa 29 Settembre 2022

Nel settembre 2022 la regina Margrethe ha preso una decisione che l'ha resa poco popolare in famiglia: ha deciso di togliere i titoli di principi e il trattamento di Altezza Reale ai quattro figli del suo secondogenito, il principe Joachim. Ufficilalmente per dare loro più libertà, di fatto per "snellire" i costi della monarchia.
Nikolai, Felix, Henrik e Athena, da quel giorno sono stati retrocessi rispetto ai cugini figli del principe Frederik, (Christian, Isabella e i gemelli Vincent e Josephine) e sono diventati "semplicemente" conti di Monpezat con il trattamento di Eccellenza. In un’intervista al tabloid Ekstra Bladet Margrethe ha spiegato le sue ragioni: “Per me era molto importante che non dovesse essere Frederik a prendere questa decisione. Meglio che a farlo sia stata una vecchia signora”.

Scandali a corte

Margrethe ha avuto la sua buona dose di preoccupazioni, in famiglia. L'ultimo scandalo è quello nato dalla pubblicazione di un servizio fotografico sul giornale spagnolo Lecturas in cui si vede il principe Frederik di Danimarca passeggiare a Madrid assieme alla sua presunta amante, Geneveva Casanova. Il tutto sarebbe avvenuto il 25 ottobre 2023, ma lo scoop viene lanciato nel bel mezzo della visita di Stato dei re di Spagna, Felipe II e Letizia, a Copenaghen, suscitando parecchio imbarazzo.

Anni prima girava invece un'altra storia: il principe Joachim sarebbe stato segretamente innamorato della cognata Mary, moglie del fratello Frederik. Ancora una rivista spagnola, Vanitatis Elconfidentcial, scrisse che il principe Joachim aveva preso una "cotta imbarazzante" per la cognata e in passato aveva persino cercato di baciarla in un "momento di ubriachezza" a un gala. Non erano che insinuazioni, era stata fornita una poco convincente prova fotografica.

L'abdicazione

“Il 14 gennaio 2024, 52 anni dopo essere succeduta al mio amato padre, mi dimetterò da Regina di Danimarca. Lascerò il trono a mio figlio, il principe ereditario Frederik”: l'annucio della regina Margrethe durante il suo tradizionale discorso di fine anno ha scioccato i danesi. Secondo i commentatori, potrebbe aver deciso di lasciare il trono al principe Frederik, suo figlio, per salvarlo dallo scandalo sopra citato in merito alla sua presunta relazione extraconiugale. Ufficialmente, la ragione è un'altra: la sovrana avrebbe riflettuto su questa scelta durante il periodo di convalescenza seguito all’intervento alla schiena, avvenuto nel febbraio 2023: “L’operazione ha fatto nascere pensieri sul futuro, sul fatto che fosse giunto il momento di trasferire le responsabilità alla prossima generazione”. Frederik X è salito al trono assieme a sua moglie, la regina Mary, amatissima dal popolo e anche dalla suocera.

Margrethe e la moda

Il suo gusto eccentrico e il suo stile decisamente vivace le hanno fatto aggiudicare un posto nella lista dei "50 over 50 meglio vestiti" compilata dal Guardian nel 2013. Fiori, colori accesi, accostamenti inediti di tonalità e stampe.. Margrethe non si è mai piegata a uno stile classico, nemmeno andando avanti con gli anni.

Il suo stile è stato definito dalle creazioni di Erik Mortensen, braccio destro di Pierre Balmain, Jørgen Bender, Mogens Eriksen e Birgitte Thaulow. Tutti danesi, naturalmente.

Il suo guardaroba è diventato un libro nel 2012 - Gli abiti della regina di Katia Johansen - e anche una mostra. In occasione del suo 75mo compleanno i suoi vestiti più belli sono stati sono infatti esposti al Castello di Frederiksborg, vicino Copenhagen. Il suo stile è di ispirazione ancora oggi e Margrethe viene definita la "regina delle influencer perennials".

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