Sissi: la vera storia dell'imperatrice Elisabetta d'Austria | Studenti.it

Sissi: la vera storia dell'imperatrice Elisabetta d'Austria

Biografia e storia dell'imperatrice Elisabetta d'Austria conosciuta come la principessa Sissi, moglie di Francesco Giuseppe d'Austria, uccisa il 10 settembre 1898
Sissi: la vera storia dell'imperatrice Elisabetta d'Austria
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1La principessa Sissi: biografia tra mito e realtà

Elisabetta di Baviera, nota come Sissi
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La principessa Sissi, nome con cui è conosciuta Elisabetta di Baviera, è stata imperatrice d’Austria dal 1854 fino alla sua morte nel 1898. È diventata famosa in tutto il mondo soprattutto grazie alla presenza del suo personaggio nella cultura di massa, icona senza tempo di bellezza, eleganza e portamento associati al suo elevato status sociale e alla sua romantica relazione con Francesco Giuseppe d'Austria, il suo sposo.   

A contribuire a questa fama sono state numerose opere di finzione incentrate sulla sua vita - tanto che ad oggi si contano quasi 30 film dedicati a lei - ed è grazie in particolare ad una trilogia cinematografica di grande successo, realizzata negli anni ‘50 del Novecento, che l’immagine della nobildonna si è cristallizzata intorno a questi precisi stereotipi che continuano ancora oggi ad influenzare il suo ricordo e la sua figura presso il grande pubblico.

Tuttavia non sempre il cinema e le opere di finzione hanno l’intento di raccontare fedelmente i fatti o i personaggi storici: nel caso di Sissi molto spesso lo stereotipo e il romanzo hanno preso il sopravvento sul racconto fedele della vita di Elisabetta di Baviera, finendo per creare una realtà fittizia differente da quella storica, che racconta di una figura femminile molto più complessa e articolata di quella conosciuta al pubblico. La vita di Elisabetta di Baviera fu infatti ben diversa da quella da “romanzo rosa” immaginata in buona parte delle opere cinematografiche a lei dedicate.

2L’infanzia di Elisabetta, duchessa di Baviera

Ritratto da ragazza dell'Imperatrice d'Austria Elisabetta
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Elisabetta di Baviera nasce a Monaco di Baviera il 24 dicembre 1837: quartogenita del duca Massimiliano e della consorte Ludovica, l’infanzia di Elisabetta trascorse a Monaco di Baviera, la capitale di una delle regioni più cattoliche ed economicamente ricche dell’area tedesca.

Il titolo nobiliare di Elisabetta non è quindi quello di principessa, come conosciuto al grande pubblico attraverso i film, ma di duchessa, come si evince dall’origine familiare della futura imperatrice.

A quanto sembra l’infanzia della giovane duchessa non fu particolarmente spensierata, a causa anche dei problemi coniugali tra i due genitori; è soprattutto la madre Ludovica ad occuparsi della crescita di Elisabetta e dei sei fratelli. Ai figli è comunque concessa una certa libertà dagli obblighi di corte e dai formalismi dell’etichetta, che permette ad Elisabetta di crescere in modo piuttosto naturale e libera dagli schemi mentali dell’aristocrazia, dedicandosi soprattutto all’assistenza dei più bisognosi.

Ritratto dell'imperatore Francesco Giuseppe e di sua moglie Elisabetta
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Tradizionalmente il futuro delle donne aristocratiche è di giungere ad un matrimonio vantaggioso per la propria casata: la vita della giovane Elisabetta cambia quando, all’età di 16 anni, accompagna la sorella maggiore all’incontro con l’imperatore d’Austria Francesco Giuseppe. I due giovani sarebbero in teoria promessi sposi, ma in quell’occasione l’imperatore rimane invece impressionato dalla bellezza di Elisabetta, su cui infine cade la scelta per il matrimonio.

Nei mesi seguenti i due giovani approfondiscono la conoscenza reciproca nelle varie occasioni ufficiali. E’ da uno dei primi scambi epistolari che tra Francesco Giuseppe ed Elisabetta nasce erroneamente il soprannome “Sissi”: Elisabetta è infatti solita firmare i suoi scritti con il diminutivo “Lisi”, ma questo viene male interpretato da Francesco Giuseppe che lo legge “Sisi”. Da questo errore nascerà successivamente il soprannome di Sissi che renderà famosa Elisabetta di Baviera al grande pubblico nelle opere cinematografiche a lei dedicate.

3Le nozze della principessa Sissi con Francesco Giuseppe

Matrimonio dell'imperatore Francesco Giuseppe I e dell'imperatrice Elisabetta d'Austria, 24 aprile 1854
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Le nozze tra i due giovani vengono celebrate nell’aprile del 1854: da quel momento Elisabetta diviene imperatrice di uno dei maggiori stati europei del tempo. L’impatto con la corte viennese e con il suo rigido cerimoniale non è però dei più semplici per una ragazza di diciassette anni non del tutto educata alla vita aristocratica, ed Elisabetta fatica ad adattarsi alle regole e agli schemi della corte. E’ la suocera Sofia a cercare di insegnare le maniere di corte ad Elisabetta, ma tra le due donne i rapporti non saranno sereni vista la scarsa simpatia e stima reciproca.

Anche la relazione con Francesco Giuseppe si rivela differente dalla realtà perfetta narrata al cinema: i due coniugi si vedono poco visti gli impegni di governo che richiamano l’imperatore al dovere; Francesco Giuseppe sembra sinceramente innamorato della moglie ma dimostra scarsa empatia rispetto ai problemi che Elisabetta ha con la suocera e alle difficoltà che le riserva la vita a Vienna. La coppia avrà quattro figli, ma l’educazione di questi viene spesso sottratta ad Elisabetta da parte della stessa suocera, fatto che isola ancora di più Elisabetta dal marito.

Nei fatti dopo pochi anni a Vienna le difficoltà che Elisabetta incontrò si trasformarono in una più generale crisi: dal 1858 accusò infatti frequenti stati di malessere accompagnati da febbre, debolezza e mancanza di appetito, che i medici di corte austriaci fecero fatica a comprendere e curare. Certamente i grandi turbamenti psicologici della donna influirono sul suo stato di salute; gli unici rimedi a queste crisi, a quanto sembra, furono la possibilità di viaggiare per l’Europa e di tornare, di tanto in tanto, nel suo ambiente familiare in Baviera.

Ritratto dell'imperatrice Elisabetta d'Austria con capelli fluenti. Olio su tela, 1846
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Durante questo periodo la cura di sé e del proprio corpo divennero per Elisabetta una vera ossessione: si racconta che la mattina arrivasse a dedicare tre ore del suo tempo solo alla sistemazione della propria capigliatura e che controllasse il proprio peso addirittura più volte al giorno per il timore di ingrassare. Nel 1860 la salute fisica e nervosa di Elisabetta iniziò a peggiorare al punto che le fu consigliato dai medici di recarsi per un periodo a Madeira, in Portogallo, forse per allontanarsi dall’ambiente viennese e dagli stress che questo procurava alla donna.

Un altro avvenimento che contribuì a turbare la vita di Elisabetta avvenne nel 1889, quando arrivò improvvisamente la notizia del suicidio, assieme alla sua amante, del primo figlio nonché principe ereditario Rodolfo. Per superare lo shock della perdita Elisabetta continuò a viaggiare intensamente, dedicandosi ad ampliare i suoi interessi culturali e artistici nei confronti della Grecia classica. Tuttavia il lutto per la perdita del figlio maggiore fu forse l’ultimo colpo all’equilibrio psicologico già precario dell’imperatrice.

3.1Sissi e il Trentino Alto-Adige

L’imperatrice d’Austria era molto legata al Trentino Alto-Adige in particolar modo a Madonna di Campiglio, luogo nel quale poteva rilassarsi dimenticando per un po' Vienna e i problemi famigliari. Nel settembre 1889, Sissi giunse a Madonna di Campiglio prendendo alloggio presso l'antico Grand Hotel des Alpes, un tempo antico ospizio, ricovero per i viandanti e i primi turisti nella zona ed oggi sede principale del “Carnevale Asburgico", manifestazione culturale e turistica che vede, fra i numerosi eventi, le rievocazioni in costume del periodo asburgico. Qui l'imperatrice effettuò molte escursioni, salendo al monte Spinale (la passeggiata non a caso prende il nome di Giro dell'Imperatrice) ammirando le cime del Lares, al Grosté con tappa al Rifugio Stoppani dal quale l’imperatrice poté ammirare le Dolomiti del Gruppo del Brenta, dell'Adamello e della Presanella, al lago delle Malghette e alla pittoresca Vallesinella. Per il sentiero che sale al Grosté si può incontrare la cosiddetta "piazzetta Imperatrice" dove si trova un masso sul quale è stato inciso “A memoria-Erinnerung 6-14 sett. 1889” a ricordo del soggiorno di Sissi. Nel 2009 le è stata anche intitolata una piazza della località, "Piazza Sissi".

4Le idee politiche di Sissi e la morte

Negli anni della sua presenza a Vienna Elisabetta si trovò, in quanto consorte dell’imperatore, ad essere al vertice del complesso mosaico di popoli e culture dell’Impero austriaco: tuttavia nel corso dell’800 l’impero cominciò a mostrare i primi segni di tensioni politiche interne, proprio per l’emergere dei singoli nazionalismi e di movimenti popolari di rivolta contro l’autorità imperiale. Nel corso della sua vita Elisabetta assistette a eventi storici fondamentali, come ad esempio il Risorgimento italiano.

A quanto è dato sapere dai suoi diari Elisabetta, oltre a sentirsi a disagio nei confronti della sua condizione aristocratica rispetto alla gente comune, non appoggiò mai la politica autoritaria e repressiva dell’Impero e di suo marito Francesco Giuseppe, simpatizzando con le idee riformiste e liberali in voga nel periodo. Le difficoltà incontrate nella vita di corte a Vienna avevano esasperato il suo carattere ribelle e antiautoritario e il suo ripudio per ogni forma di repressione delle idee.

L'assassinio dell'imperatrice Elisabetta d'Austria da parte dell'anarchico Luigi Lucheni. Ginevra, 1898. Incizione per la prima pagina del quotidiano Le Petit Parisien
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Tuttavia, in quanto imperatrice, Elisabetta continuava a rappresentare all’esterno un simbolo del potere asburgico e ad attirarsi l’antipatia di quanti, dai liberali agli anarchici, desideravano la fine della monarchia e nuovi assetti politici nei territori soggetti all’Austria. E’ che Elisabetta finisce per diventare il bersaglio di Luigi Lucheni, un anarchico di origini italiane che, trasferitosi in Svizzera, sta meditando di commettere un regicidio come simbolico gesto in linea con le sue idee politiche.

Nel settembre del 1898 Elisabetta si recò a Ginevra, lungo le rive del lago, per trascorrere qualche giorno lontano da Vienna: vestita come di consueto a lutto dopo la perdita del figlio, mentre passeggiava sul lungolago, venne raggiunta dall’attentatore che, armato di una lima, inflisse un preciso e mortale colpo al petto. Elisabetta morì appena un’ora dopo, mentre Lucheni, dopo essere stato arrestato venne processato: per ironia della sorte al giudice che gli rinfacciò di aver ucciso una donna sola e disperata Lucheni rispose che aveva invece ritenuto Elisabetta una donna realizzata e felice.

    Domande & Risposte
  • Come è morta la principessa Sissi?

    E' stata assassinata nel 1898 da Luigi Lucheni, un anarchico italiano.

  • Come erano i capelli di Sissi?

    Castani e folti, lunghi fino alle caviglie. Li lavava una volta ogni tre settimane e questa attività richiedeva un'intera giornata.

  • Quanti figli ha avuto la principessa Sissi?

    Quattro: Rodolfo, Maria Valeria, Sofia, Gisella.