I gioielli più belli di Lady D, alcuni dei quali ereditati da Kate Middleton e Meghan Markle. Nella selezione il famoso anello di fidanzamento con zaffiro, il girocollo di perle portato malvolentieri da Diana (qui vi spieghiamo perché!) e la spilla indossata anche da Camilla Parker Bowles
Quando arriva la notizia che il Principe Carlo si è fidanzato ufficialmente con Diana, il suo guardaroba è semplice, composto da abiti lunghi, bluse in seta, scarpe comode e una collana con l'iniziale “D”.
Nemmeno l'anello di fidanzamento segue la tradizione reale: è un pezzo scelto dal catalogo Garrard, composto da uno zaffiro blu di 12 carati e ben 14 diamanti come cornice (dal 2010 brilla al dito di Kate Middleton). Quella scelta ha segnato profondamente le mode dell'epoca, abbandonando l'idea che per la proposta di matrimonio sia necessario avere in tasca un solitario con mega diamante: tutte sognano un engagement ring come quello di Lady D. Ed è solo l'antipasto se pensiamo agli anni 80 e 90, quando Diana diventa un'icona di stile internazionale.
Diana riceve come dono di nozze la tiara Lover’s Knot dalla Regina Elisabetta II: il gioiello risale al 1913, ed è stato creato dai gioiellieri di corte Gerrard & Co., su volontà della Regina Mary che desiderava una replica della tiara di sua nonna, la principessa Augusta d’Assia-Kassel. Il pezzo è composto da una serie di diamanti e perle incastonati a sequenza ritmica. Tutti si aspettavano di vederla il giorno delle nozze, il 29 Luglio del 1981, ma all'ultimo minuto Diana sceglie un pezzo della sua famiglia, la tiara Spencer, caratterizzata da una sequenza di cuori di diamanti. I tabloid britannici commenteranno il fatto così “Lady D entra nella royal family senza dimenticare di essere una Spencer”. Sintomo di un animo ribelle che prenderà forma negli anni successivi, animati dai continui litigi per la relazione con Camilla Parker Bowles.
Dopo la sua morte la tiara torna agli Spencer per essere indossata, 25 anni dopo, dalla nipote Celia McCorquodale, per il matrimonio; la Lover’s Knot, invece, sarà vista più volte sul capo di Kate Middleton, sin dal giorno delle sue nozze con il Principe William.
Quando nasce il primogenito, il Principe Carlo le regala un bracciale a catena d'oro, con l'impegno che ogni anno lo arricchirà con un charms. Nonostante i dissapori, la promessa viene mantenuta per 10 anni. Per celebrare la nascita di Harry, le donerà una parure - orecchini e collana - con delicate farfalle d'oro: oggi quelle preziose butterfly sono dentro allo scrigno di Meghan Markle.
Tutti, però, alle partite di Polo reali, notano i due orologi che Diana indossa: uno è del marito, l'altro un dono di Carlo d'Inghilterra per i 20 anni, un Ellipse d’oro di Philippe Pateck da 4000 sterline che per la Principessa è simbolo del tempo che avrebbero trascorso insieme. Dunque, nessun segno di vanità.
Tra i gioielli preferiti di Lady Diana c'è la parure di zaffiri birmani, ricevuta in dono dalla famiglia reale saudita per le nozze. Il pezzo più celebre, tuttavia, è stato creato dalla stessa Principessa che ha smontato delle gemme dall'anello e dall'orologio per creare un choker con supporto di velluto blu, utilizzato anche come fascia.
Lady D non ha posseduto solo zaffiri: è infatti famoso il bracciale di diamanti e smeraldi realizzato dal gioielliere di mayfair, Wartski, nonché dono di nozze del Principe Carlo. Per molti anni è stato lasciato nel portagioie, per tornare al polso nel 1997, pochi mesi prima del fatale incidente. Lo sfoggia con un paio di orecchini, anch'essi un regalo dell'ex marito, e il choker donato dalla Regina Elisabetta II.
Indimenticabile anche l'Asprey ring, l'anello di acquamarina che abbiamo visto al dito di Meghan Markle, il giorno delle nozze con Harry. Lady D lo ha indossato dopo il divorzio, al posto dell'engagement ring di zaffiro e diamanti.
Se la Regina Elisabetta II è un'amante delle spille (tanto da mandare messaggi in codice al suo popolo), Lady D preferisce altri gingilli per adornare il look. C'è però un pezzo sfoggiato più volte come collana: si tratta della spilla con le tre piume del Galles con pendente goccia di smeraldo taglio cabochon. Il gioiello entra a far parte della famiglia reale britannica come regalo di nozze alla principessa Alexandra di Danimarca nel 1863, quando sposò re Edoardo VII allora Principe di Galles. Dopo la morte di Diana, la spilla è tornata a Kensington Palace, ma nel 2006 è stata rivista sulla giacca di Camilla Parker Bowles, la seconda moglie del Principe Carlo nonché sua eterna rivale. Un gesto considerato dai più di cattivo gusto.
E infine le perle, amate anche in giovane età quando non è ancora fidanzata con Carlo. Quando diventa Principessa, amplia la sua collezione con orecchini, bracciali, collante a girocollo e sautoir, questi ultimi indossati per adornare le profonde scollature sulla schiena.
Tra tutti i monili con le perle amati da Diana, c'è però un girocollo che porterà solo due volte e malvolentieri: si tratta dell'ultimo dono di Carlo, prima della crisi definitiva del 1985, quando vivono da separati. Si tratta di una collana di perle bianche e grigie, realizzato da Leo de Vroomen.
E infine un anello che Diana non portò mai, il pegno d'amore di Dodi, d'oro bianco e giallo, tempestato di diamanti, della linea Dis-moi oui di Alberto Repossi. Pare che Al-Fayed lo abbia scelto a Place Vendome, proprio accanto al Ritz: ma questa storia è ancora oggi velata da troppi misteri, c'è chi sostiene che sia stato trovato tra i rottami dell'incidente del 31 Agosto 1997 e chi nega completamente l'esistenza del gioiello.