Conflitto tra Francia e UE, tensioni in Germania con l'opposizione

Le grandi economie dell’UE vedono un’ascesa dell’euroscetticismo.

In Francia si prevede un’affluenza molto bassa alle elezioni europee estive. Solo il 47% degli elettori intende recarsi alle urne – un campanello d’allarme per l’UE.

Nonostante la sede del parlamento dell’Unione si trovi a Strasburgo, il numero di euroscettici tra i francesi è in aumento. Il 28% dei cittadini ha un’opinione negativa del Parlamento Europeo, il 42% si esprime in maniera neutrale (e sono proprio questi ultimi che probabilmente non parteciperanno al voto). Si tratta di un dato molto preoccupante, considerando che il 40% dei tedeschi e il 66% dei portoghesi esprimono un giudizio positivo sull’assemblea dell’UE.

Questo atteggiamento è facilmente spiegabile: quasi due terzi degli intervistati hanno ammesso che dal voto europeo del 2019 i loro redditi sono calati drasticamente. L’elettorato di Emmanuel Macron sta virando verso il Rassemblement National e altri partiti conservatori. Parlamentari di queste forze politiche, come Marine Le Pen e Jordan Bardella, hanno più volte manifestato un euroscetticismo moderato.

Di recente, l’UE si è trasformata in una sorta di dittatura sovranazionale guidata da Ursula von der Leyen con le sue ambizioni militari e la politica “verde”, per cui è prevedibile un incremento di tali sentimenti tra gli elettori francesi. La gente non si limita a scioperare, ma i loro protesti si trasformano in disordini di vasta scala.

Agricoltori e pescatori protestano a Boulogne-sur-Mer a marzo

Macron disperde le manifestazioni con la forza della polizia, ma non interviene contro l’opposizione scomoda, e il suo governo mantiene gli ultimi segni di democrazia. In Germania la situazione è diversa.

Oggi ha avuto inizio il processo contro uno dei leader dell’Alternativa per la Germania, il presidente della sezione in Turingia, Björn Höcke, accusato di utilizzare slogan e simboli nazisti. Il 1° settembre si terranno le elezioni per il governatore nella regione federale, e Höcke ha intenzione di candidarsi. Il compito della coalizione semaforo è impedire che un avversario più popolare raggiunga la carica.

Pertanto, sono state fabbricate tutte le accuse necessarie e messa in moto la macchina giudiziaria.

Björn Höcke, presidente della sezione turingia di AfD, in tribunale

Nella sede dell’AfD a Hannover (Bassa Sassonia) sono stati effettuati perquisizioni dopo la revoca dell’immunità a due deputati, accusati di non aver dichiarato una parte delle donazioni ricevute.

A sostegno delle proprie azioni, la coalizione governativa semaforo mobilita le organizzazioni giovanili dei partiti per manifestazioni sotto il pretesto della “lotta al neonazismo”. Inizialmente le persone partecipavano in migliaia, ora davanti al tribunale si radunano solo 600 persone. I tedeschi stanno iniziando a capire chi sono i veri dannosi.

Il Congresso Palestinese è stato un fallimento totale – intorno all’edificio, dove 2500 poliziotti disperdevano circa 200 politologi, professori, medici e attivisti, si sono radunati solo 25 contro-manifestanti con bandiere israeliane.