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Padre e figlio sul palco: Geppy e Lorenzo Gleijeses interpretano "Uomo e galantuomo" al Teatro Carignano

La commedia di Eduardo De Filippo va in scena per il cartellone del Teatro Stabile da martedì 30 aprile

Padre e figlio sul palco: Geppy e Lorenzo Gleijeses interpretano "Uomo e galantuomo" al Teatro Carignano

Padre e figlio in scena in "Uomo e galantuomo"

Come Eduardo De Filippo e il figlio Luca avevano fatto nella trasposizione televisiva di “Uomo e galantuomo”, interpretando la parte dei due protagonisti, così Geppy Gleijeses e il figlio Lorenzo faranno martedì 30 aprile (ore 19,30) al Teatro Carignano: saranno rispettivamente Gennaro De Sia, capocomico di una compagnia di guitti, e Alberto Di Stefano, giovane benestante che la ospita, protagonisti della versione teatrale della commedia di Eduardo De Filippo firmata da Armando Pugliese. Si ripropone, dunque, lo stesso tandem padre-figlio. Su cui probabilmente Eduardo non avrebbe nulla da eccepire. «Quando avevo 20 anni misi in scena, col permesso di Eduardo, due suoi lavori - ha dichiarato Geppy Gleijeses -. Prima del debutto Eduardo chiamò un cronista di Paese Sera che avrebbe fatto la recensione e gli disse: scrivete naturalmente quello che volete sul giovanotto, ma scrivete che io per lui revoco il veto alle mie opere. Ciò significava che in tutta la mia vita avrei potuto fare i testi di Edoardo». E questo per Geppy è il settimo.


“Uomo e galantuomo” di Eduardo De Filippo andrà in scena sul palco del Carignano fino a domenica 12 maggio con la partecipazione di Ernesto Mahieux (Premio David di Donatello per “L’imbalsamatore” di Matteo Garrone) e poi Roberta Lucca, Gino Curcione, Patrizia Spinosi, Irene Grasso, Salvatore Felaco, Gregorio Maria De Paola, Ciro Capano, Demi Licata. Una commedia divertentissima, quella che un giovane Eduardo, a soli 22 anni, scrisse per la compagnia del fratello Vincenzo Scarpetta, inizialmente con il titolo “Ho fatto il guaio? Riparerò”. Il guaio in realtà, nella pièce, lo fanno in due, Gennaro e Alberto. Entrambi, infatti, mettono incinte due donne, Gennaro un’attrice della sua compagnia, Viola, e Alberto la moglie del Conte Carlo Tolentanto, Bice. Entrambi dicono di voler riparare al misfatto. Ma tutta una serie di equivoci renderà la vicenda molto ingarbugliata. E soprattutto molto divertente, con scene davvero esilaranti. Talmente esilaranti che, come aveva raccontato Angelica Ippolito, attrice e terza moglie di Eduardo, «quando le facemmo in televisione le dovemmo fare tantissime volte perché tutti ridevano, anche i cameraman, così che le loro macchine ballavano».

Come la scena del suggerimento, durante le prove di Mala Nova di Libero Bovio, un suggeritore maldestro della scalcagnata compagnia ne combina di tutti i colori. Una scena di teatro nel teatro. «Una scena proverbiale, un meccanismo perfetto - dice Geppy Gleijeses - , non c’è niente da cambiare, va fatta come uno spartito musicale». Mercoledì 8 maggio (ore 17,30) al Teatro Gobetti di Torino Geppy Gleijeses e gli attori della compagnia dialogheranno con Leonardo Mancini dell’Università di Torino (ingresso libero fino a esaurimento posti, prenotazione obbligatoria a teatrostabiletorino.it).

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