E-bike, bici a pedalata assistita e biciclette elettriche: qual è la differenza?
Stai pensando di acquistare una bicicletta elettrica? Nella scelta di una e-bike, molto probabilmente ti imbatterai in vari termini e sigle che potresti non conoscere. Nella realtà dei fatti, la terminologia usata nell’ambito della normativa sul traffico non è sempre uniforme.
E-bike o ebike?
Tutti i mezzi a pedali dotati di un motore elettrico alimentato da una batteria sono definite e-bike, dall'inglese electric bike, o semplicemente ebike. Il codice della strada italiano prevede un’ulteriore distinzione, legata al tipo di forza motrice: se l'unità elettrica produce solo un sostegno alla pedalata, e il suo contributo cessa al raggiungimento de 25 km/h, la ebike viene considerata come una normale bicicletta; se invece le velocità raggiunte sono più alte e/o è possibile accelerare senza dover necessariamente azionare i pedali, allora secondo il codice della strada si tratta a tutti gli effetti di un ciclomotore, con tutti gli obblighi che ne conseguono.
Bici a pedalata assistita
La bici a pedalata assistita è un tipo di e-bike in cui il motore funge esclusivamente da strumento di assistenza alla pedalata. È possibile regolare la spinta del motore secondo diversi livelli, ma per aumentare la velocità occorre spingere di più sui pedali. Il motore di una bicicletta a pedalata assistita ha una potenza massima di 250 Watt e integra la pedalata muscolare fino a una velocità massima di 25 km/h. Chi vuole raggiungere velocità superiori dovrà fare affidamento soltanto sulle proprie forze. Per utilizzare una bicicletta a pedalata assistita non è obbligatoria alcuna assicurazione, per quanto sempre consigliata, e patente.
Bici a pedalata assistita di tipo S-Pedelec
Le e-bike più performanti, che con una potenza di 500 Watt permettono di spingere sui pedali fino a raggiungere una velocità di 45 km/h, sono note anche come S-Pedelec, che è l'abbreviazione di Speed Pedelec, ovvero bici a pedalata assistita veloci. Secondo il codice della strada, non sono da considerarsi biciclette bensì ciclomotori. Ne consegue che, per guidare le e-bike di questa tipologia, serve l’immatricolazione (con numero di targa), una copertura assicurativa e la relativa patente.
Abbiamo visto quali siano le differenze principali tra le varie tipologie di e-bike, ma nel linguaggio di tutti i giorni queste distinzioni vengono spesso ignorate. La maggior parte delle ebike vendute sono del tipo a pedalata assistita. BIKE24, per permettere ai clienti di trovare facilmente la bici che desiderano, ha adottato una soluzione: quella di utilizzare, per semplicità, la definizione “e-bike” per tutte le bici dotate di motore elettrico. Per capire se si tratta di una bicicletta elettrica nel senso stretto del termine oppure di una bici a pedalata assistita, basterà vedere la sezione relativa alla velocità della scheda tecnica del modello in questione.
Qual è la bici elettrica migliore per te?
Così come esistono diversi tipi di biciclette, esistono altrettante categorie di biciclette elettriche. Le più diffuse sono quelle da cicloturismo o trekking dotate di motore elettrico, le mountain bike elettriche (abbreviate anche in e-MTB), le bici da corsa elettriche e le city bike a pedalata assistita.
Per stabilire qual è il modello di e-bike più adatto a te, per prima cosa pensa alle tue uscite in bici solite, alle condizioni in cui avvengono e alle tue preferenze personali. Se ami pedalare su terreni sterrati, o magari fuoristrada, una e-MTB, o una gravel elettrica, sarà una scelta più azzeccata rispetto a una city bike. Grazie al sostegno offerto dal motore elettrico, una e-MTB permette di affrontare senza difficoltà anche le salite più ripide.
Per chi preferisce uscite più lunghe su piste ciclabili extraurbane, la bici a pedalata assistita più indicata è quella da cicloturismo, con i relativi accessori come le borse da viaggio, o ibrida. Questi mezzi, con il sostegno fornito dai rispettivi motori, permettono di fare cicloviaggi anche di diversi giorni, senza arrivare allo sfinimento fisico e qeuindi godendoseli appieno. Per l’utilizzo quotidiano, la scelta ideale solitamente ricade sulle city bike o sulle bici da trekking elettriche, mezzi urbani dotati di accessori quali luci, parafanghi e portapacchi. E se devi trasportare carichi pesanti, ci sono le versatilissime cargo bike elettriche.
Quale tipo di motore deve avere la mia bici elettrica?
Ora che abbiamo visto quale tipo di e-bike scegliere, non resta che pensare al motore. Nel corso degli anni, sul mercato sono comparse numerose aziende e si sono affacciate diverse tecnologie:
- E-Bike con motore anteriore:la forza propulsiva arriva dal mozzo della ruota anteriore
- E-Bike con motore centrale: la forza propulsiva parte dal movimento centrale
- E-Bike con motore posteriore: la forza propulsiva nasce nel mozzo della ruota posteriore
Nel caso delle mountain bike elettriche ormai si è imposta il motore centrale, per via del comodo baricentro basso che garantisce maggiore stabilità.
Le varie tipologie di motore sono disponibili in diverse categorie di potenza e livelli di spinta, corrispondenti a diversi momenti torcenti del motore. La maggior parte dei motori elettrici montati su una bicicletta a pedalata assistita, e quindi anche nelle e-MTB disponibili su BIKE24, provengono dai seguenti produttori:
- Bosch
- Shimano
- Specialized
- Brose
- Mahle
Qualche informazione utile sulle batterie delle e-bike
Per concludere, parliamo di batterie. Una variabile particolarmente importante, in questo caso, è l’autonomia. Oltre alla capacità della batteria, altri fattori influiscono sull’autonomia, tra cui la velocità media, i livelli di spinta utilizzati, il peso complessivo di ciclista e bicicletta, le condizioni meteo e il dislivello dell’itinerario. Per questa ragione, le indicazioni in merito all’autonomia di una bicicletta a pedalata assistita sono inevitabilmente frutto di un’approssimazione.
Un altro criterio importante nella scelta della e-bike da acquistare è quello dell’ubicazione della batteria, che può essere integrata o meno nel telaio. Su alcuni modelli è possibile rimuovere la batteria per metterla in carica, su altri questa questo non è possibile. Per le e-bike con batteria integrata nel telaio fissa, occorre avere una presa di corrente dove si ripone bici: è importante valutare questo punto prima dell’acquisto.
Nella maggior parte delle ebike, la batteria è integrata nel telaio e non rimovibile: per ricaricarla, è presente un’apposita presa sulla bicicletta. In alcuni modelli di e-bike, la batteria è fissata a un supporto applicato al telaio o al portapacchi. La ricarica può avvenire tramite un apposito caricabatterie esterno, che puoi acquistare tra gli accessori, e la durata di ricarica dipende dalla potenza del caricabatterie e dalla capacità della batteria stessa. Per giungere alla piena carica, una bici a pedalata assistita può richiedere dalle due alle cinque ore. Se la e-bike dovesse perdere autonomia nel corso del tempo, basterà cambiare la batteria o il dispositivo di ricarica.
Vuoi acquistare online una ebike? BIKE24 è qui per aiutarti!
Se vuoi acquistare online una ebike, eMTB, Trekking, da corsa o gravel, ti basterà effettuare l’ordine, ma prima assicurati di aver calcolato la corretta la corretta dimensione del telaio. In caso di dubbi, il Servizio clienti BIKE24 è a tua disposizione per aiutarti. Dopo che avrai effettuato la tua scelta, il nostro team procederà ad assemblare e regolare la bici, compresa di accessori che sarà quindi spedita.