Lazio, Zoff tuona: “Serve molta più continuità. Su Sarri e Immobile…”

Uno dei portieri più forti di sempre, se non il più grande di tutti i tempi. Se oggi giovani come Gianluigi Donnarumma, Marco Carnesecchi o Alex Meret stanno esplodendo, o i più datati Gianluigi Buffon, Francesco Toldo o Walter Zenga hanno fatto la storia tra i pali, lo devono soprattutto a lui. Si tratta di Dino Zoff, il portiere italiano che ha rivoluzionato il giocare con i guanti. Interessanti le sue parole sulla Lazio di Maurizio Sarri.

Finché qui tutto bene

“Mi sembra buona, c’è poco da dire". Queste sono state le prime portiere dello storico portiere della Juventus e della Nazionale. "Più che altro la cosa che credo sia giusto sottolineare è che ormai la Lazio nella parte alta della classifica non è una sorpresa. Sono anni che i biancocelesti si trovano lì, sono tornati a essere una realtà importante con l’ottimo lavoro della società, di Inzaghi prima e di Sarri ora”.

Si può ancora migliorare

“Stanno facendo bene anche i soliti noti: Immobile, Milinkovic e Luis Alberto sono importanti. Lo spagnolo incide anche entrando a gara in corso, il che è un segnale importante. E anche dietro direi che rispetto al passato le cose sono migliorate". Zoff ha spiegato anche quali sono i limiti della Lazio: "Serve più continuità. I cali di tensione che si sono visti in questi anni, e recentemente in Danimarca, non sono accettabili. Quella con il Midtyjlland è una sconfitta umiliante. Mi sembra però che allenatore e squadra abbiano individuato il problema. Ora va risolto".