Davide Nicola

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Davide Nicola
Nicola nel 2018
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Altezza 177 cm
Calcio
Ruolo Allenatore (ex difensore)
Squadra Empoli
Termine carriera 1º luglio 2010 - giocatore
Carriera
Giovanili
1989-1993Genoa
Squadre di club1
1993-1994Fidelis Andria26 (0)
1994-1995Ancona27 (0)
1995-1998Genoa94 (0)
1998-1999Pescara7 (0)
1999-2002Genoa72 (4)
2002-2004Ternana94 (5)
2004-2005Siena15 (0)
2005-2006Torino35 (1)
2006-2007Spezia28 (0)
2007-2008Ravenna18 (0)
2008-2010Lumezzane49 (1)
Carriera da allenatore
2010-2012Lumezzane
2012-2014Livorno
2014-2015Bari
2016-2017Crotone
2018-2019Udinese
2019-2020Genoa
2021Torino
2022-2023Salernitana
2024-Empoli
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 15 gennaio 2024

Davide Nicola (Luserna San Giovanni, 5 marzo 1973) è un allenatore di calcio ed ex calciatore italiano, di ruolo difensore, tecnico dell'Empoli.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nato a Luserna San Giovanni, è però residente a Vigone. È sposato e ha avuto cinque figli.[1] Nel luglio 2014 il figlio Alessandro è morto in un incidente stradale, all'età di 14 anni, venendo investito da un autobus mentre andava in mountain bike.[2]

Il 31 maggio 2017 l'amministrazione comunale di Crotone ha conferito a Davide Nicola la cittadinanza onoraria.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore[modifica | modifica wikitesto]

Ha difeso per lungo tempo i colori del Genoa[3], prima di esordire in Serie A con il Siena.[4] Nell'unica stagione in massima serie disputa 15 partite, ricevendo un'ammonizione.[5][6] Nei play-off della Serie B 2005-06 segna contro il Mantova, contribuendo al ritorno in A del Torino.[7][8] Conta 401 presenze nel campionato cadetto, con 10 gol segnati.[7]

Allenatore[modifica | modifica wikitesto]

Consegue il patentino nel 2008, superando il corso FIGC per Allenatori Professionisti di 1ª Categoria UEFA PRO con la votazione di 110/110.

Lumezzane[modifica | modifica wikitesto]

Dal 2010 al 2012 guida il Lumezzane, che era stato il suo ultimo club da calciatore.[9] Nella prima stagione, la squadra sfiora la qualificazione ai play-off di Lega Pro terminando il proprio girone al sesto posto.[10] Soltanto un mese più tardi, Nicola ottiene l'abilitazione professionistica ufficiale.[11]

Livorno[modifica | modifica wikitesto]

Nell'estate dello stesso anno, sale di categoria, in Serie B, per legarsi al Livorno, reduce da un'annata deludente (i play-out vennero evitati solo all'ultima giornata) e piagata dalla tragedia di Piermario Morosini. Al primo anno alla guida degli amaranto, Nicola li riporta in Serie A dopo tre stagioni[12], concludendo al terzo posto il campionato e vincendo le partite dei play-off contro Brescia (in semifinale) ed Empoli (nella doppia finale).[13] Nel gennaio 2014, con i labronici ultimi in classifica nel massimo torneo a quota 13 punti[14], viene esonerato.[15] Richiamato per l'ultimo mese di campionato, non riesce però ad evitare la retrocessione, perdendo le ultime 4 partite.[16]

Bari[modifica | modifica wikitesto]

Il 16 novembre 2014, il Bari lo chiama in sostituzione di Devis Mangia, in serie B.[17][18] Sotto la sua gestione, i biancorossi finiscono il campionato al decimo posto con 5 punti di distacco dalla zona play-off.[19] Nel torneo 2015-16 dopo aver iniziato bene con sole 2 sconfitte nelle prime 16 partite, delle ultime 5 partite del girone d'andata ne perde 4;[20] la società pugliese lo solleva dall'incarico negli ultimi giorni del 2015 dopo la sconfitta per 1-0 in casa del Trapani alla 21ª e ultima giornata del girone d'andata.[21][22] Lascia i biancorossi a 35 punti, il secondo score mai realizzato dal club in un girone d'andata tra il 1985 e il 2015, dopo quello segnato da Antonio Conte che nel 2008-2009 aveva raggiunto quota 37 punti.

Crotone[modifica | modifica wikitesto]

Dopo sei mesi di inattività, è ingaggiato dal Crotone neopromosso per la prima volta in Serie A, rimpiazzando Ivan Jurić.[23][24] Il 21 agosto 2016 guida i pitagorici nell'esordio in A, rimediando una sconfitta dal Bologna.[25] Nella prima parte di campionato ottiene 9 punti (con 2 vittorie e 3 pareggi[26]) con la squadra che si ritrova in ultima posizione.[27] Nella fase di ritorno ne totalizza invece 25[28], di cui 20 tra aprile e maggio.[29] La rimonta dei calabresi vale la salvezza[30], conquistata all'ultima giornata dopo una vittoria per 3-1 contro la Lazio a scapito dell'Empoli che contemporaneamente ha perso 2-1 contro il Palermo già retrocesso.[31]

Dopo aver conseguito la salvezza, mantiene la promessa sportiva formulata durante l'intervista resa nel pre-partita di Crotone-Inter (2-1) e torna a Vigone (TO) in bici, partendo dalla Calabria e percorrendo oltre 1300 km in nove giorni. L'iniziativa - patrocinata da AIFVS e FIAB e seguita in esclusiva da SKY Sport e La Gazzetta dello Sport - tocca tutte le principali città dove Davide Nicola ha giocato o allenato, tra cui Bari, Pescara, Ancona, Livorno, La Spezia, Genova e Torino (dov'è stato accolto da centinaia di persone).[32][33][34]

Nella stagione successiva, nonostante un miglior avvio in campionato[35][36], si dimette a dicembre con la squadra al 15º posto, in zona salvezza.[37][38][39]

Udinese[modifica | modifica wikitesto]

Il 13 novembre 2018 sostituisce l'esonerato Julio Velázquez sulla panchina dell'Udinese, terzultima in Serie A con 9 punti dopo 12 giornate.[40] Il 24 novembre, al debutto, vince contro la Roma per 1-0.[41] In 15 partite conquista 16 punti, frutto di 4 vittorie e 4 pareggi, non riuscendo a staccarsi dalla zona retrocessione, nonostante due vittorie consecutive negli scontri diretti con Chievo (1-0)[42] e Bologna (2-1).[43] Il 20 marzo 2019, dopo le sconfitte in trasferta contro Juventus (4-0) e Napoli (4-2), rispettivamente prima e seconda in classifica, viene esonerato con la squadra virtualmente salva, ad un punto sopra il terzultimo posto[44] e con una gara ancora da recuperare contro la Lazio.

Genoa[modifica | modifica wikitesto]

Il 28 dicembre 2019 viene nominato nuovo tecnico del Genoa, club con il quale si è formato calcisticamente, in sostituzione dell'esonerato Thiago Motta, che aveva lasciato la squadra all’ultimo posto in classifica, con soli 11 punti ottenuti in 17 giornate.[45] Il 5 gennaio 2020 al debutto vince per 2-1 contro il Sassuolo,[46] mentre quattro giorni dopo viene eliminato agli ottavi di Coppa Italia dal Torino ai rigori (dopo l'1-1 dei tempi regolamentari).[47] Il 2 agosto, all’ultima giornata di campionato, ottiene la salvezza con i rossoblù grazie alla vittoria per 3-0 contro il Verona; ha raccolto 28 punti in 21 partite (8 vittorie, 4 pareggi e 9 sconfitte) arrivando a 39 punti, 4 in più del Lecce retrocesso. Nonostante l'ottenimento della salvezza, il 26 agosto viene sollevato dall'incarico insieme al suo staff.[48]

Torino[modifica | modifica wikitesto]

Il 19 gennaio 2021 viene nominato nuovo allenatore del Torino, subentrando all'esonerato Marco Giampaolo.[49] Inizia il suo nuovo incarico a cavallo fra la fine del girone di andata e l'inizio del girone di ritorno della Serie A, con i piemontesi terzultimi ad appena 13 punti. Pur non ottenendo vittorie, nelle sue prime tre partite alla guida dei granata la squadra si rende protagonista di altrettanti pareggi consecutivi in rimonta, contro Benevento (2-2), Fiorentina (1-1) e Atalanta (3-3).[50][51][52] La prima vittoria arriva poi il 19 febbraio contro il Cagliari. Il 18 maggio il Torino si salva pareggiando per 0-0 il recupero con la Lazio avendo così un distacco di quattro punti dal Benevento terzultimo a una giornata dal termine e con lo scontro diretto con i campani che non sarà più decisivo ai fini della salvezza. Termina quindi il campionato al quartultimo posto con 37 punti avendo messo insieme 24 punti in 20 partite (5 vittorie, 9 pareggi e 6 sconfitte) non venendo però confermato a fine stagione.[53]

Salernitana[modifica | modifica wikitesto]

Il 15 febbraio 2022 viene ingaggiato dalla Salernitana, ultima in Serie A con 13 punti dopo 23 giornate, sostituendo l'esonerato Stefano Colantuono;[54] sceglie come vice Manuele Cacicia.[55] Esordisce sulla panchina campana il 19 febbraio, guidando la squadra a un pareggio per 2-2 nella gara interna contro il Milan.[56] Anche grazie agli altri cinque pareggi e alle quattro vittorie ottenute nel resto del campionato, il 22 maggio Nicola ottiene la salvezza della Salernitana all'ultima giornata nonostante la sconfitta in casa per 4-0 contro l'Udinese, complice il pareggio per 0-0 del Cagliari (terzultimo) in casa del Venezia; al suo arrivo, la squadra campana era a meno otto dalla zona salvezza, mentre il tecnico è riuscito a mettere insieme 18 punti in 15 partite.[57] In seguito all'esito positivo del suo incarico, a fine stagione Nicola rinnova il proprio contratto con la società granata fino al 2024.[58] Nella successiva stagione, dopo un inizio sostanzialmente positivo viene esonerato il 16 gennaio 2023 dopo la sconfitta per 8-2 conseguita il giorno prima contro l'Atalanta sul campo dei bergamaschi. Il tecnico torinese aveva raccolto solo due punti nelle ultime sei giornate, lasciando la squadra al sedicesimo posto, nove punti sopra la zona retrocessione.[59][60] Viene poi richiamato alla guida della squadra il successivo 18 gennaio dopo essersi confrontato con il presidente Danilo Iervolino.[61][62] Il 27 gennaio la Salernitana torna alla vittoria dopo quasi tre mesi battendo il Lecce per 1-2.[63] Tuttavia il 15 febbraio, dopo altre due sconfitte e con la squadra quintultima con 21 punti raccolti in 22 partite a quattro punti dalla zona retrocessione, viene esonerato definitivamente dalla società campana[64], la quale lo sostituisce con il portoghese Paulo Sousa.[65]

Empoli[modifica | modifica wikitesto]

Il 15 gennaio 2024 viene nominato nuovo tecnico dell'Empoli, penultimo in campionato con 13 punti, in sostituzione dell'esonerato Aurelio Andreazzoli, firmando un contratto fino a giugno 2024, con opzione di rinnovo in caso di salvezza.[66] Esordisce sulla panchina toscana il 21 gennaio successivo vincendo in casa per 3-0 contro il Monza.[67] Dopo tre vittorie e altrettanti pareggi, che ne fanno il miglior debuttante tra gli allenatori del club,[68] il 3 marzo arriva la prima sconfitta contro il Cagliari per 0-1.

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Presenze e reti nei club[modifica | modifica wikitesto]

Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale
Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Pres Reti
1993-1994 Bandiera dell'Italia Fidelis Andria B 26 0 CI 1 0 - - - - - - 27 0
1994-1995 Bandiera dell'Italia Ancona B 27 0 CI 1 0 - - - - - - 28 0
1995-1996 Bandiera dell'Italia Genoa B 29 0 CI 1 0 - - - CAI 1+ 0+ 31+ 0+
1996-1997 B 32 0 CI 3 0 - - - - - - 35 0
1997-1998 B 33 0 CI 4 0 - - - - - - 37 0
1998-1999 Bandiera dell'Italia Pescara B 7 0 CI 1 0 - - - - - - 8 0
1999-2000 Bandiera dell'Italia Genoa B 30 1 CI 3 0 - - - - - - 33 0
2000-2001 B 29 1 CI 1 1 - - - - - - 30 2
2001-gen. 2002 B 14 2 CI 4 0 - - - - - - 18 2
Totale Genoa 167 4 16 1 - - 1+ 0+ 184+ 5+
gen. -giu. 2002 Bandiera dell'Italia Ternana B 17 1 CI - - - - - - - - 17 1
2002-2003 B 37 2 CI 4 0 - - - - - - 41 2
2003-2004 B 40 2 CI 1 0 - - - - - - 41 2
Totale Ternana 94 5 5 0 - - - - 99 5
2004-2005 Bandiera dell'Italia Siena A 15 0 CI 3 0 - - - - - - 18 0
2005-2006 Bandiera dell'Italia Torino B 35+4[69] 1+1[69] - - - - - - - - - 39 2
2006-2007 Bandiera dell'Italia Spezia B 28+2[70] 0 CI 1 0 - - - - - - 31 0
2007-2008 Bandiera dell'Italia Ravenna B 18 0 CI 2 0 - - - - - - 20 0
2008-2009 Bandiera dell'Italia Lumezzane 1D 32 0 CI+CI-LP 0+0 0 - - - - - - 32 0
2009-2010 1D 22 2 CI+CI-LP 3+3+ 0 - - - - - - 28+ 2
Totale Lumezzane 54 2 6+ 0 - - - - 60+ 2
Totale carriera 371+6 12+1 36+ 1 - - 1+ 0 414+ 14

Statistiche da allenatore[modifica | modifica wikitesto]

Statistiche aggiornate al 15 gennaio 2024.

Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale % Vittorie Piazzamento
Comp G V N P Comp G V N P Comp G V N P Comp G V N P G V N P %
2010-2011 Bandiera dell'Italia Lumezzane LP-1D 34 12 11 11 CI+CI-LP 2+1 1+0 0+0 1+1 - - - - - - - - - - 37 13 11 13 35,14
2011-2012 LP-1D 34 12 7 15 CI+CI-LP 2+4 1+2 0+2 1+0 - - - - - - - - - - 40 15 9 16 37,50
Totale Lumezzane 68 24 18 26 9 4 2 3 - - - - - - - - 77 28 20 29 36,36
2012-2013 Bandiera dell'Italia Livorno B 42+4[71] 23+1 11+3 8+0 CI 3 2 0 1 - - - - - - - - - - 49 26 14 9 53,06 (prom.)
2013-2014 A 23 3 4 16 CI 1 0 0 1 - - - - - - - - - - 24 3 4 17 12,50 Eson., Sub., 20º (retr.)
Totale Livorno 65+4 26+1 15+3 24+0 4 2 0 2 - - - - - - - - 73 29 18 26 39,73
nov. 2014-2015 Bandiera dell'Italia Bari B 28 10 8 10 - - - - - - - - - - - - - - - 28 10 8 10 35,71 Sub. 10º
ago.-dic. 2015 B 21 10 5 6 CI 1 0 0 1 - - - - - - - - - - 22 10 5 7 45,45 Eson.
Totale Bari 49 20 13 16 1 0 0 1 - - - - - - - - 50 20 13 17 40,00
2016-2017 Bandiera dell'Italia Crotone A 38 9 7 22 CI 1 0 0 1 - - - - - - - - - - 39 9 7 23 23,08 17º
ago.-dic. 2017 A 15 3 3 9 CI 2 1 0 1 - - - - - - - - - - 17 4 3 10 23,53 Dimis.
Totale Crotone 53 12 10 31 3 1 0 2 - - - - - - - - 56 13 10 33 23,21
nov. 2018-mar. 2019 Bandiera dell'Italia Udinese A 15 4 4 7 CI - - - - - - - - - - - - - - 15 4 4 7 26,67 Sub., Eson.
dic. 2019-2020 Bandiera dell'Italia Genoa A 21 8 4 9 CI 1 0 1 0 - - - - - - - - - - 22 8 5 9 36,36 Sub. 17º
gen.-giu. 2021 Bandiera dell'Italia Torino A 20 5 9 6 CI - - - - - - - - - - - - - - 20 5 9 6 25,00 Sub. 17º
feb.-giu. 2022 Bandiera dell'Italia Salernitana A 15 4 6 5 CI - - - - - - - - - - - - - - 15 4 6 5 26,67 Sub. 17º
2022-feb. 2023 A 22 5 6 11 CI 1 0 0 1 - - - - - - - - - - 23 5 6 12 21,74 Eson.
Totale Salernitana 37 9 12 16 1 0 0 1 - - - - - - - - 38 9 12 17 23,68
gen.-giu. 2024 Bandiera dell'Italia Empoli A 12 4 3 5 CI - - - - - - - - - - - - - - 12 4 3 5 33,33 Sub., in corso
Totale carriera 344 113 91 140 19 7 3 9 - - - - - - - - 363 120 94 149 33,06

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Il premio Maestrelli vinto nel 2022

Giocatore[modifica | modifica wikitesto]

Competizioni nazionali[modifica | modifica wikitesto]

Lumezzane: 2009-2010

Competizioni internazionali[modifica | modifica wikitesto]

Genoa: 1995-1996

Allenatore[modifica | modifica wikitesto]

Individuale[modifica | modifica wikitesto]

  • Premio Prisco: 1
2018
  • Premio The Coach Experience di Panini: 1
2022[72]
  • Premio Scopigno-Pulici: 1
Miglior allenatore: 2022[73]
  • Premio Maestrelli: 1
Miglior allenatore: 2022[74]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Lorenzo Caramiello, La domenica del cuore di Davide Nicola. A bordocampo per vedere il figlio Daniel e il suo Vigone, su www.sprintesport.it, 5 giugno 2022. URL consultato il 19 giugno 2022.
  2. ^ Davide Nicola, che tragedia. Incidente in bici: muore il figlio 14enne, su gazzetta.it, 14 luglio 2014.
  3. ^ Maurizio Crosetti, Nicola, il gol al bacio e la poliziotta sbagliata, in la Repubblica, 30 aprile 2000, p. 44.
  4. ^ Segna Toni, l'eroe di casa la festa del Palermo continua, su repubblica.it, 12 settembre 2004.
  5. ^ Almanacco illustrato del Calcio 2006, Panini Editore, 2005, p. 362, ISSN 1129-3381 (WC · ACNP).
  6. ^ Nel derby toscano solo un pari senza reti, su repubblica.it, 17 ottobre 2004.
  7. ^ a b Torino, la notte dell'impresa batte il Mantova e torna in A, su repubblica.it, 11 giugno 2005.
  8. ^ Fabrizio Turco, Il mister del Crotone supertifoso granata ferma il Toro sul pareggio, su torino.repubblica.it, 16 aprile 2017.
  9. ^ Mario Mattei, Lumezzane, è fatta: Nicola allenatore, su bresciaoggi.it, 14 luglio 2010. URL consultato il 7 febbraio 2018 (archiviato dall'url originale l'8 febbraio 2018).
  10. ^ Ezio Fanticini, La Reggiana chiude il campionato ospitando il Lumezzane, su ilrestodelcarlino.it, 5 maggio 2012.
  11. ^ La nuova sfida di Baggio Adesso può allenare, su gazzetta.it, 5 luglio 2012.
  12. ^ Azzurra Saggini, Livorno promosso in A: la città è pazza di gioia. Spinelli: "Morosini ci ha aiutati", su gazzetta.it, 2 giugno 2013.
  13. ^ Fabio Giorgi, Livorno-Empoli 1-0. Toscani in serie A, gol promozione di Paulinho, su gazzetta.it, 2 giugno 2013.
  14. ^ Francesco Bramardo, Cassano ancora escluso Parma vola con Amauri Livorno, capolinea Nicola, in La Gazzetta dello Sport, 12 gennaio 2014.
  15. ^ Livorno, esonerato Nicola. Arriva Perotti, ma i tifosi contestano: "Non so se accetto", su repubblica.it, 13 gennaio 2014.
  16. ^ Livorno, Nicola: "Rosa inferiore alle altre, ma ci abbiamo provato fino in fondo", su repubblica.it, 11 maggio 2014.
  17. ^ Gianvito Rutigliano, Il Bari affonda a Crotone tra fischi e urla, Mangia esonerato: arriva Nicola, su bari.repubblica.it, 16 novembre 2014.
  18. ^ Franco Cirici, Bari, ecco Nicola: "Ho fame di successi, ma ora usciamo da questa situazione", su gazzetta.it, 18 novembre 2014.
  19. ^ Marco Magi, Spezia-Bari 1-0, le aquile ai play-off con l’Avellino, su lanazione.it, 22 maggio 2015.
  20. ^ FC Bari 1908 - Calendario 15/16. URL consultato il 23 aprile 2018.
  21. ^ Bari: Nicola esonerato, manca solo l'ufficialità, su repubblica.it, 30 dicembre 2015.
  22. ^ Bari, esonerato Nicola. Ufficiale Camplone: "Squadra di qualità, faremo grandi cose", su repubblica.it, 31 dicembre 2015.
  23. ^ Francesca Travierso, Crotone, Nicola nuovo allenatore: "La scelta migliore", su repubblica.it, 23 giugno 2016.
  24. ^ Francesca Travierso, Crotone, ecco Nicola: "Salvezza impresa possibile", su repubblica.it, 9 luglio 2016.
  25. ^ Marco Gaetani, Bologna-Crotone 1-0, Destro rovina la prima in A dei calabresi, su repubblica.it, 21 agosto 2016.
  26. ^ Armando Ossorio, Crotone-Chievo 2-0: Trotta e Falcinelli firmano la prima vittoria in A, su repubblica.it, 30 ottobre 2016.
  27. ^ Nicola Berardino, Lazio-Crotone 1-0: Immobile all'ultimo respiro, su gazzetta.it, 8 gennaio 2017.
  28. ^ CROTONE 4, in la Repubblica, 30 gennaio 2017, p. 34.
  29. ^ Andrea Sorrentino, La bocciatura finale dell'Inter caduta sul teorema di Pitagora, in la Repubblica, 10 aprile 2017, p. 42.
  30. ^ Salvezza, Falcinelli riapre tutto. Il Crotone corre, l'Empoli trema, su gazzetta.it, 10 aprile 2017.
  31. ^ Andrea Sorrentino, Crotone salvo all'ultimo respiro l'Empoli si perde a Palermo: è B, in la Repubblica, 29 maggio 2017, p. 39.
  32. ^ Crotone, Nicola mantiene la promessa: è arrivato in bici a Torino, su repubblica.it, 18 giugno 2017. URL consultato il 4 gennaio 2020.
  33. ^ Davide Nicola, il viaggio in bici da Crotone a Torino: DAY 1, su sport.sky.it. URL consultato il 4 gennaio 2020.
  34. ^ La lunga strada di Davide Nicola, il forzato della salvezza, su ilfoglio.it. URL consultato il 4 gennaio 2020.
  35. ^ Fabrizio Turco, Crotone-Torino 2-2, De Silvestri nel recupero evita il ko ai granata, su repubblica.it, 15 ottobre 2017.
  36. ^ Simone Monari, Donadoni, poker servito: di sconfitte, in la Repubblica, 5 novembre 2017, p. 11.
  37. ^ Oddo festeggia al 26º tentativo vince in serie A, in la Repubblica, 5 dicembre 2017, p. 48.
  38. ^ Giuseppe Calvi e Luigi Saporito, Crotone shock, Nicola si è dimesso. La decisione è ufficiale: ecco il comunicato, su gazzetta.it, 6 dicembre 2017.
  39. ^ Crotone, Nicola lascia la panchina: "Dimissioni irrevocabili", su repubblica.it, 6 dicembre 2017.
  40. ^ udinese.it, Davide Nicola è il nuovo allenatore dell'Udinese, su udinese.it, 13 novembre 2018.
  41. ^ Udinese-Roma 1-0, De Paul rende vincente il debutto di Nicola, su repubblica.it, 24 novembre 2018. URL consultato il 4 gennaio 2020.
  42. ^ Udinese-Chievo 1-0, Teodorczyk decide nel finale, su gazzetta.it. URL consultato il 4 gennaio 2020.
  43. ^ Serie A, Udinese-Bologna 2-1: De Paul e Pussetto, gol salvezza, su gazzetta.it. URL consultato il 4 gennaio 2020.
  44. ^ Nota ufficiale sulla guida tecnica, su udinese.it, 20 marzo 2019.
  45. ^ Davide Nicola è il nuovo tecnico, su genoacfc.it, 28 dicembre 2019.
  46. ^ Genoa-Sassuolo 2-1, Pandev strappa la vittoria al Ferraris: «Abbiamo giocato col cuore», su Il Secolo XIX, 5 gennaio 2020. URL consultato il 10 luglio 2020 (archiviato dall'url originale l'11 luglio 2020).
  47. ^ Coppa Italia, Toro ai quarti: Genoa ko ai rigori, su sport.sky.it. URL consultato il 10 luglio 2020.
  48. ^ IL SALUTO A MISTER DAVIDE NICOLA, su genoacfc.it, 26 agosto 2020.
  49. ^ Davide Nicola allenatore del Toro, su torinofc.it, 19 gennaio 2021.
  50. ^ pinchi, Benevento-Torino 2-2, Zaza salva i granata dal k.o., su Adnkronos, 22 gennaio 2021. URL consultato l'8 febbraio 2021.
  51. ^ La Fiorentina sfiora l'impresa in 9. Ma Belotti c'è sempre e il Toro si salva, su La Gazzetta dello Sport. URL consultato l'8 febbraio 2021.
  52. ^ L'Atalanta si fa male da sola, il Torino rimonta tre gol, su ilmessaggero.it. URL consultato l'8 febbraio 2021.
  53. ^ Grazie Nicola, su torinofc.it. URL consultato il 28 maggio 2021.
  54. ^ DAVIDE NICOLA È IL NUOVO ALLENATORE DELLA SALERNITANA, su ussalernitana1919.it. URL consultato il 15 febbraio 2022.
  55. ^ Paolo Siotto, Primo giorno di lavoro per Nicola a Salerno, ecco il suo staff, su Salernitana News | Il magazine sportivo sulla Salernitana, 15 febbraio 2022. URL consultato il 6 maggio 2022.
  56. ^ Stefano Cantalupi, La Salernitana frena un brutto Milan: 2-2. Ora l'Inter può fare il sorpasso, su La Gazzetta dello Sport, 19 febbraio 2022. URL consultato il 3 giugno 2022.
  57. ^ Serie A: la Salernitana crolla ma si salva, il Cagliari pareggia a Venezia e retrocede, su Sportmediaset.it. URL consultato il 23 maggio 2022.
  58. ^ Davide Nicola rinnova con l’U.S. Salernitana 1919, su ussalernitana1919.it, 3 giugno 2022. URL consultato il 3 giugno 2022.
  59. ^ COMUNICATO STAMPA, su U. S. Salernitana 1919, 16 gennaio 2023.
  60. ^ Salernitana, fatale a Nicola la sconfitta per 8-2 a Bergamo: esonerato. Le opzioni per il futuro, su gazzetta.it. URL consultato il 16 gennaio 2023.
  61. ^ DAVIDE NICOLA CONTINUERÀ AD ALLENARE LA SALERNITANA, su U. S. Salernitana 1919, 18 gennaio 2023.
  62. ^ IERVOLINO: “NICOLA ALLENATORE GIUSTO PER LA SALERNITANA. RITROVARE SPIRITO ED ENERGIA”, su U. S. Salernitana 1919, 18 gennaio 2023.
  63. ^ La Salernitana torna alla vittoria dopo tre mesi: Lecce ko, su Corriere dello Sport.it. URL consultato il 29 gennaio 2023.
  64. ^ Comunicato Stampa, su ussalernitana1919.it, 15 febbraio 2023. URL consultato il 15 febbraio 2023.
  65. ^ Paulo Sousa è il nuovo allenatore della Salernitana, su ussalernitana1919.it, 15 febbraio 2023. URL consultato il 15 febbraio 2023.
  66. ^ Davide Nicola è il nuovo allenatore dell’Empoli, su empolifc.com, 15 gennaio 2024. URL consultato il 15 gennaio 2024.
  67. ^ Empoli, la cura Nicola funziona: 3-0 al Monza con tripletta di Zurkowski, su La Gazzetta dello Sport, 21 gennaio 2024. URL consultato il 21 gennaio 2024.
  68. ^ Davide Nicola e il culto delle imprese impossibili, su Rivista Undici, 1º marzo 2024. URL consultato il 3 marzo 2024.
  69. ^ a b Nei Play-off.
  70. ^ Nei Play-out.
  71. ^ Play-off.
  72. ^ Nicola è il vincitore del premio Panini The Coach Experience: battuto Pioli in volata..., su La Gazzetta dello Sport. URL consultato il 14 giugno 2022.
  73. ^ Da Buffon a Nicola e Sabatini: ecco chi ha vinto lo Scopigno-Pulici 2022, su La Gazzetta dello Sport. URL consultato il 24 ottobre 2022.
  74. ^ Giuseppe Crescibene, Premio Maestrelli, Nicola: “È coronamento della scorsa stagione. Ora umiltà massima”, su Salernitana News | Il magazine sportivo sulla Salernitana, 19 dicembre 2022. URL consultato il 21 dicembre 2022.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]