Roberto De Zerbi

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Roberto De Zerbi
De Zerbi nel 2019
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Altezza 175 cm
Peso 67 kg
Calcio
Ruolo Allenatore (ex centrocampista)
Squadra Brighton
Termine carriera 1º luglio 2013 - giocatore
Carriera
Giovanili
1995-1998Milan
Squadre di club1
1998-1999Monza9 (0)
1999Padova11 (2)
1999-2000Como6 (0)
2000Padova12 (3)
2000-2001Avellino6 (0)
2001-2002Lecco7 (0)
2002-2004Foggia56 (18)
2004-2005Arezzo27 (4)
2005-2006Catania35 (7)
2006-2008Napoli33 (3)
2008Brescia17 (1)
2008-2009Avellino15 (5)
2009-2010Napoli0 (0)
2010-2012CFR Cluj22 (8)
2013Trento10 (3)
Carriera da allenatore
2013-2014Darfo Boario
2014-2016Foggia
2016Palermo
2017-2018Benevento
2018-2021Sassuolo
2021-2022Šachtar
2022-Brighton
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 18 settembre 2022

Roberto De Zerbi (Brescia, 6 giugno 1979) è un allenatore di calcio ed ex calciatore italiano, di ruolo centrocampista, tecnico del Brighton.

Caratteristiche tecniche[modifica | modifica wikitesto]

Calciatore[modifica | modifica wikitesto]

Soprannominato il piccolo genio in omaggio a Dejan Savićević, era un centrocampista di piede mancino, dotato di ottima qualità e visione di gioco, che poteva giocare anche da trequartista.[1][2]

Allenatore[modifica | modifica wikitesto]

Le sue squadre attuano un gioco fondato prevalentemente sul possesso-fraseggio, usato per disarticolare l'assetto dell’avversario e come protezione-prevenzione intrinseca dalle sue ripartenze[3]. Predilige, inoltre, come moduli il 4-3-3 e il 4-2-3-1,[4][5][6] ricorrendo in alcune occasioni all'utilizzo della difesa a 3.[6]

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Calciatore[modifica | modifica wikitesto]

Gli inizi e i vari prestiti[modifica | modifica wikitesto]

Si avvicina al gioco del calcio entrando a far parte della squadra del suo quartiere, l'Unione Sportiva Oratorio Mompiano , nel 1994.[7] Un anno dopo, gli osservatori del Milan lo notano e lo portano alla squadra rossonera, nelle cui giovanili rimane fino al 1998, mettendosi in mostra nel campionato Primavera e nel precampionato della stagione 1998-1999.[8]

La sua carriera da professionista inizia, con alterne fortune, andando in prestito soprattutto in varie società di Serie C: Monza, Padova, Como, Avellino e Lecco.

Foggia, Arezzo e Catania[modifica | modifica wikitesto]

La prima svolta in carriera la ottiene nel 2002-2003 grazie all'incontro con l'allenatore Pasquale Marino,[2] con cui ottiene la promozione in Serie C1 con il Foggia.[8] Per le sue notevoli capacità tecniche e di visione di gioco si guadagna il soprannome di Luce. Un'altra stagione in Puglia e poi nel 2004-2005 Marino lo porta con sé all'Arezzo, dove si mette in mostra a tal punto che nella stagione successiva segue il tecnico al Catania,[9] ottenendo la promozione della squadra in Serie A. Con il Catania segna 7 reti.

Napoli e vari prestiti[modifica | modifica wikitesto]

Il 27 giugno 2006 viene acquistato dal Napoli[10] con cui sottoscrive un contratto quinquennale. L'11 agosto 2006 disputa con la maglia del Napoli il Trofeo Birra Moretti, tradizionale appuntamento calcistico-televisivo estivo. In quell'edizione il Napoli neopromosso in serie B sfida Inter e Juventus riaffacciandosi al calcio che conta dopo pesanti disavventure finanziare della società. De Zerbi viene premiato come miglior giocatore del torneo. Nella stagione 2006-2007 in Serie B con la maglia azzurra contribuisce alla promozione in serie A segnando anche 3 gol.

Nella prima parte della stagione 2007-2008 trova pochissimo spazio coi partenopei, disputando le uniche tre presenze in Serie A della sua carriera e segnando un solo gol contro il Cesena in Coppa Italia.[11] Nel mercato invernale passa quindi in prestito al Brescia,[12] squadra della sua città natale, dove rimane fino alla fine del campionato senza centrare l'obiettivo della promozione in serie A (sconfitta in semifinale play-off),[13] per poi rientrare al Napoli per fine prestito.

Il 1º settembre 2008 viene preso in prestito dall'Avellino,[14] con cui retrocede in Lega Pro Prima Divisione (ex Serie C1).[15] Segna 5 gol tra i quali uno spettacolare su punizione da 40 metri contro il Modena. A fine stagione torna nuovamente al Napoli dove non viene aggregato alla prima squadra, finendo di fatto fuori rosa.[16]

Cluj[modifica | modifica wikitesto]

L'8 febbraio 2010 inizia la sua prima e unica esperienza da giocatore all'estero, passando in prestito ai rumeni del CFR Cluj,[17][18] con i quali esordisce il 24 aprile 2010 nella partita contro l'Unirea Alba Iulia.[19] Conquista campionato e Coppa di Romania. Il 31 agosto 2010 rescinde il contratto in essere con il Napoli,[20] per poi far ritorno al club romeno.[21] Il 19 settembre 2010 esordisce in Champions League nello stadio di casa, subentrando al 53' a Rafael Bastos contro gli svizzeri del Basilea, nell'incontro vinto 2-1 dal Cluj. Segna il suo primo gol con la maglia del Cluj (su punizione) contro il Brașov.

Trento e ritiro[modifica | modifica wikitesto]

Il 30 giugno 2012 scade il suo contratto con la società rumena. Dopo alcuni mesi da svincolato, il 19 gennaio 2013 firma per il Trento, in Serie D.[22]

Al termine della stagione si ritira dall'attività agonistica.[23] In carriera ha totalizzato complessivamente 3 presenze in Serie A e 132 presenze e 20 reti in Serie B.

Allenatore[modifica | modifica wikitesto]

Gli esordi[modifica | modifica wikitesto]

Il 27 novembre 2012 consegue il patentino di Allenatore UEFA B rilasciato dal Centro Tecnico Federale di Coverciano.[24] Il 18 novembre 2013 firma il suo primo contratto da allenatore con il Darfo Boario con cui retrocede dalla Serie D all'Eccellenza al termine della stagione.[25]

Foggia[modifica | modifica wikitesto]

Il 1º luglio 2014 diventa il nuovo allenatore del Foggia, squadra in cui ha militato da giocatore. De Zerbi esordisce nel campionato di Lega Pro il 30 agosto battendo il Martina Franca per 3-2. Il 19 giugno 2015 firma un rinnovo triennale con il club rossonero.[26] Conclude la stagione 2015-2016 al secondo posto in classifica del girone C della Lega Pro con 65 punti, classificandosi per la disputa dei play-off come migliore seconda dei tre gironi, poi persi in finale contro il Pisa. Il 14 aprile 2016 vince la Coppa Italia Lega Pro battendo in finale il Cittadella. Nonostante il prolungamento del contratto fino al 2019, il 14 agosto la società ufficializza il suo esonero a causa di divergenze di vedute e, il 2 settembre seguente, annuncia la risoluzione del contratto con lui e tutto il suo staff.

Palermo e Benevento[modifica | modifica wikitesto]

In seguito alle dimissioni di Davide Ballardini, viene chiamato dal presidente Maurizio Zamparini a guidare il Palermo in Serie A, firmando un contratto biennale.[27][28] Si tratta della prima esperienza in massima serie; il debutto con i rosanero avviene il 10 settembre 2016, con la sconfitta in casa per 0-3 contro il Napoli,[29] mentre l’unico successo in Serie A De Zerbi lo ottiene il 21 settembre seguente, nella trasferta contro l'Atalanta (0-1).[30] Il 30 novembre, dopo la sconfitta in Coppa Italia contro lo Spezia, la società siciliana comunica l'esonero.[31]

Il 23 ottobre 2017 viene nominato nuovo allenatore del Benevento, squadra in grandi difficoltà durante la sua prima annata in massima serie, in sostituzione di Marco Baroni.[32] Nonostante il buon impatto avuto sul gioco della squadra non riuscirà a salvare i sanniti dalla retrocessione, nella classifica finale il club si piazza all'ultimo posto con 21 punti. Al termine del campionato, annuncia l’addio al club campano.[33]

Sassuolo[modifica | modifica wikitesto]

Nel mese successivo alla separazione dal Benevento, il 13 giugno 2018 viene ufficializzato come nuovo allenatore del Sassuolo, prendendo il posto del non confermato Beppe Iachini e sottoscrivendo un accordo fino al 30 giugno 2020.[34] Debutta sulla panchina neroverde il 19 agosto 2018, battendo l'Inter 1-0.[35] Dopo tre stagioni di buon livello sulla panchina neroverde, con un undicesimo e due ottavi posti (l'ultimo a pari punti con la Roma che si qualifica alla Conference League per la differenza reti), il 16 maggio 2021 l'allenatore annuncia la sua decisione di lasciare il club a fine stagione.[36]

Šachtar[modifica | modifica wikitesto]

Il 25 maggio 2021 viene nominato nuovo tecnico della società ucraina dello Šachtar, con cui firma un contratto biennale.[37] Ottenuta la qualificazione alla fase a gironi della UEFA Champions League nei turni preliminari,[38][39] il 22 settembre vince la Supercoppa d'Ucraina, battendo 3-0 la Dinamo Kiev. Il 13 aprile 2022, quasi due mesi dopo l'invasione russa dell'Ucraina, il campionato ucraino viene sospeso, con lo Šachtar al primo posto in classifica; contestualmente la federazione calcistica dell'Ucraina decide di non assegnare il titolo.[40][41] L'11 luglio risolve il contratto, di comune accordo con la società.[42]

Brighton[modifica | modifica wikitesto]

Il 18 settembre 2022, dopo il passaggio di Graham Potter al Chelsea a campionato in corso, viene nominato nuovo tecnico del Brighton, con cui sottoscrive un contratto di quattro anni.[43] Al debutto in Premier League pareggia per 3-3 contro il Liverpool.[44] Dopo un altro pareggio e tre sconfitte, il 29 ottobre arriva la sua prima vittoria, per 4-1 contro il Chelsea, club allenato dal suo predecessore.[45] Il 21 maggio 2023, avendo messo insieme 49 punti in 32 partite, centra la matematica certezza per la partecipazione ad una competizione europea per la stagione successiva (Europa League), prima storica qualificazione per il club inglese.[46]

L’impatto molto positivo sia dal punto di vista mediatico che calcistico di De Zerbi sul campionato inglese porta i giornali e gli addetti ai lavori ad elogiare il modo di allenare di quest’ultimo, disegnandolo come uno dei prossimi allenatori pronti a prendere in mano il “trono” di una delle grandi europee. Questo viene sottolineato anche da Pep Guardiola, che in varie interviste ha affermato come il modo di vedere il calcio di De Zerbi sia uno dei più innovativi ed efficaci dell’intero panorama europeo, vestendolo anche come possibile erede dello stesso allenatore spagnolo.[47]

La stagione 2023-2024 inizia proseguendo la tendenza positiva dell’ultimo campionato, mettendo in archivio le vittorie contro Manchester Utd e Newcastle Utd.

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Presenze e reti nei club[modifica | modifica wikitesto]

Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale
Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Pres Reti
1998-gen. 1999 Bandiera dell'Italia Monza B 9 0 - - - - - - - - - 9 0
gen.-giu. 1999 Bandiera dell'Italia Padova C2 11 2 - - - - - - - - - 11 2
1999-gen. 2000 Bandiera dell'Italia Como C1 6 0 CI 1 0 - - - - - - 7 0
gen.-giu. 2000 Bandiera dell'Italia Padova C2 12 3 - - - - - - - - - 12 3
Totale Padova 23 5 - - 23 5
2000-2001 Bandiera dell'Italia Avellino C1 6 0 - - - - - - - - - 6 0
2001-gen. 2002 Bandiera dell'Italia Lecco C1 7 0 - - - - - - - - - 7 0
gen.-giu. 2002 Bandiera dell'Italia Foggia C2 11 3 - - - - - - - - - 11 3
2002-2003 C2 29 10 - - - - - - - - - 29 10
2003-2004 C1 16 5 - - - - - - - - - 16 5
Totale Foggia 56 18 - - 56 18
2004-2005 Bandiera dell'Italia Arezzo B 27 4 - - - - - - - - - 27 4
2005-2006 Bandiera dell'Italia Catania B 34 7 CI 1 0 - - - - - - 35 7
2006-2007 Bandiera dell'Italia Napoli B 30 3 CI 4 0 - - - - - - 34 3
2007-gen. 2008 A 3 0 CI 3 1 - - - - - - 6 1
gen.-giu. 2008 Bandiera dell'Italia Brescia B 17+2[48] 1 CI 0 0 - - - - - - 17+2 1
ago. 2008 Bandiera dell'Italia Napoli A 0 0 CI 0 0 Int+CU 1+1[49] 0 - - - 2 0
2008-2009 Bandiera dell'Italia Avellino B 15 5 CI 0 0 - - - - - - 15 5
Totale Avellino 21 5 0 0 - - - - 21 5
2009-feb. 2010 Bandiera dell'Italia Napoli A 0 0 CI 0 0 - - - - - - - -
Totale Napoli 33 3 7 1 2 0 - - 42 4
feb.-giu. 2010 Bandiera della Romania Cluj Liga I 4 0 CR 1 0 UEL 0 0 - - - 5 0
2010-2011 Liga I 8 5 CR 1 0 UCL 5 0 SR 0 0 14 5
2011-2012 Liga I 10 3 CR 1 0 - - - - - - 11 3
Totale Cluj 22 8 3 0 5 0 0 0 30 8
gen.-giu. 2013 Bandiera dell'Italia Trento D 10 3 CI-D 0 0 - - - - - - 10 3
Totale carriera 265+2 54 12 1 7 0 0 0 284+2 55

Statistiche da allenatore[modifica | modifica wikitesto]

Statistiche aggiornate al 14 aprile 2024. In grassetto le competizioni vinte.

Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale % Vittorie Piazzamento
Comp G V N P Comp G V N P Comp G V N P Comp G V N P G V N P %
nov. 2013-2014 Bandiera dell'Italia Darfo Boario D 22 5 5 12 CI-D - - - - - - - - - - - - - - 22 5 5 12 22,73 Sub. 17º (retr.)
2014-2015 Bandiera dell'Italia Foggia LP 38 18 13 7 CI-LP 2 0 1 1 - - - - - - - - - - 40 18 14 8 45,00
2015-2016 LP 34+5[50] 19+3 8+1 7+1 CI+CI-LP 3+7 2+4 0+2 1+1 - - - - - - - - - - 49 28 11 10 57,14
lug.-ago. 2016 LP - - - - CI+CI-LP 2+0 1 0 1 - - - - - - - - - - 2 1 0 1 50,00 Eson.
Totale Foggia 77 40 22 15 14 7 3 4 - - - - - - - - 91 47 25 19 51,65
set.-nov. 2016 Bandiera dell'Italia Palermo A 12 1 2 9 CI 1 0 1 0 - - - - - - - - - - 13 1 3 9 &&7,69 Sub., Eson.
ott. 2017-2018 Bandiera dell'Italia Benevento A 29 6 3 20 CI - - - - - - - - - - - - - - 29 6 3 20 20,69 Sub. 20º (retr.)
2018-2019 Bandiera dell'Italia Sassuolo A 38 9 16 13 CI 3 2 0 1 - - - - - - - - - - 41 11 16 14 26,83 11º
2019-2020 A 38 14 9 15 CI 2 1 0 1 - - - - - - - - - - 40 15 9 16 37,50
2020-2021 A 38 17 11 10 CI 1 0 0 1 - - - - - - - - - - 39 17 11 11 43,59
Totale Sassuolo 114 40 36 38 6 3 0 3 - - - - - - - - 120 43 36 41 35,83
2021-2022 Bandiera dell'Ucraina Šachtar PL 18 15 2 1 KU 1 1 0 0 UCL 10[51] 3 3 4 SdU 1 1 0 0 30 20 5 5 66,67 [52]
set. 2022-2023 Bandiera dell'Inghilterra Brighton PL 32 14 7 11 FACup+CdL 5+2 4+1 1+1 0+0 - - - - - - - - - - 39 19 9 11 48,72 Sub.
2023-2024 PL 31 11 10 10 FACup+CdL 3+1 2+0 0 1+1 UEL 8 5 1 2 - - - - - 43 18 11 14 41,86 in corso
Totale Brighton 65 25 17 21 11 7 2 2 8 5 1 2 - - - - 82 37 20 25 45,12
Totale carriera 335 132 87 116 33 18 6 9 18 8 4 6 1 1 0 0 387 159 97 131 41,09

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore[modifica | modifica wikitesto]

Foggia: 2002-2003
CFR Cluj: 2009-2010, 2011-2012
CFR Cluj: 2009-2010

Allenatore[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Foggia: 2015-2016
Shakthar Donetsk: 2021

Individuale[modifica | modifica wikitesto]

2022

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ De Zerbi nel Milan il "Piccolo Genio" che incantava Boban e Savicevic, in la Repubblica, 3 novembre 2016, p. 14. URL consultato l'11 dicembre 2020.
  2. ^ a b De Zerbi promessa mancata al Milan: ora lo sfida da allenatore, su goal.com. URL consultato l'11 dicembre 2020.
  3. ^ L'Amleto di Pep Guardiola, su ultimouomo.com, 8 giugno 2021. URL consultato l'8 giugno 2021.
  4. ^ Il Foggia di De Zerbi, su ultimouomo.com, 12 giugno 2016. URL consultato l'11 dicembre 2020.
  5. ^ Come funziona il possesso del Sassuolo, su ultimouomo.com, 20 novembre 2020. URL consultato l'11 dicembre 2020.
  6. ^ a b A che punto è il Sassuolo di De Zerbi, su ultimouomo.com, 19 marzo 2020. URL consultato l'11 dicembre 2020.
  7. ^ Un po' della nostra storia Archiviato il 3 ottobre 2013 in Internet Archive. associazionisportive.comune.brescia.it
  8. ^ a b Giuliano Foschini, 'Io, il pupillo di Boban e Baggio', in La Repubblica, 17 settembre 2003, p. 17. URL consultato il 6 febbraio 2010.
  9. ^ Al Catania il bomber della B, in La Repubblica, 8 luglio 2005, p. 14 sezione:Palermo. URL consultato il 6 febbraio 2010.
  10. ^ Filippo Di Chiara, Nicola Binda, Il colpo è del Napoli: De Zerbi, in La Gazzetta dello Sport, 28 giugno 2006, p. 29. URL consultato il 6 febbraio 2010.
  11. ^ Coppa senza sorprese:Napoli e Genoa avanti, in La Gazzetta dello Sport, 15 agosto 2007. URL consultato il 6 febbraio 2010.
  12. ^ Calciomercato, ultime trattative Da Costa in viola, De Zerbi a Brescia, in La Repubblica, 29 gennaio 2008. URL consultato il 6 febbraio 2010.
  13. ^ Davide Chinellato, Estasi Lecce e AlbinoLeffe Da mercoledì si giocano la A, in La Gazzetta dello Sport, 8 giugno 2008. URL consultato il 6 febbraio 2010.
  14. ^ Quattro rinforzi la stella è De Zerbi, in La Repubblica, 02 settembre 2008, p. 15 sezione:Napoli. URL consultato il 6 febbraio 2010.
  15. ^ Claudio Lenzi, Brescia ed Empoli ok Retrocede l'Avellino, in La Gazzetta dello Sport, 23 maggio 2009. URL consultato il 6 febbraio 2010.
  16. ^ In partenza Rullo, Amodio e De Zerbi, in La Gazzetta dello Sport, 14 gennaio 2010, p. 5. URL consultato il 6 febbraio 2010.
  17. ^ De Zerbi ha firmato: è Cluj, su tuttomercatoweb.com, 8 febbraio 2010.
  18. ^ De Zerbi: "Se tutto andrà bene spero di rimanere al Cluj", su tuttomercatoweb.com, 8 febbraio 2010.
  19. ^ (RO) Mandorlini: "Cred că s-a întors ghinionul de la Timişoara", in Gazeta Sporturilor, 24 aprile 2010. URL consultato il 25 aprile 2010.
  20. ^ Risoluzione contrattuale per De Zerbi Archiviato il 24 marzo 2012 in Internet Archive., sscnapoli.it
  21. ^ Cluj, torna De Zerbi: "Finalmente la vera Champions!", in tuttomercatoweb.com], 1º settembre 2010. URL consultato l'11 settembre 2010.
  22. ^ Diana e De Zerbi al Trento, è fatta Archiviato il 22 maggio 2013 in Internet Archive., gianlucadimarzio.com
  23. ^ ESCLUSIVA - R. DE ZERBI: "Lascio il calcio per fare l'allenatore. Catania momento più alto. Rimpianto Avellino" Archiviato il 1º settembre 2013 in Internet Archive. itasportpress.it
  24. ^ Comunicato Ufficiale settoretecnico.figc.it (PDF)
  25. ^ ULTIM'ORA FLASH/ Roberto De Zerbi nuovo allenatore del Darfo Boario [collegamento interrotto], su usdarfoboario.it. URL consultato il 18 novembre 2013.
  26. ^ UFFICIALE: Foggia, rinnovo per ds e mister Archiviato il 19 giugno 2015 in Internet Archive. tuttolegapro.com
  27. ^ Palermo, via Ballardini arriva De Zerbi: biennale per l’ex Foggia, su serieanews.com.
  28. ^ Al Palermo arriva De Zerbi, per lui clausola anti-esonero, su corrieredelmezzogiorno.corriere.it.
  29. ^ Serie A, Palermo-Napoli 0-3: super Callejon, Hamsik stacca Maradona, su corrieredellosport.it. URL consultato il 22 settembre 2016.
  30. ^ Atalanta-Palermo 0-1: Nestorovski inguaia Gasperini, De Zerbi fa festa, su gazzetta.it. URL consultato il 22 settembre 2016.
  31. ^ COMUNICATO DELLA SOCIETA', in U.S. Città di Palermo. URL consultato il 30 novembre 2016 (archiviato dall'url originale il 4 dicembre 2016).
  32. ^ Sollevati dall'incarico Di Somma e Baroni. Squadra a De Zerbi, su beneventocalcio.club, 23 ottobre 2017.
  33. ^ Benevento, De Zerbi annuncia l'addio, su repubblica.it.
  34. ^ Roberto De Zerbi è il nuovo tecnico del Sassuolo, su sassuolocalcio.it. URL consultato il 14 luglio 2022 (archiviato dall'url originale il 4 luglio 2018).
  35. ^ Sassuolo-Inter 1-0: gol su rigore di Berardi, deludono Lautaro e Icardi, su gazzetta.it. URL consultato l'11 dicembre 2020.
  36. ^ De Zerbi ha deciso: "Addio Sassuolo. Scelta dolorosa", su gazzetta.it, 16 maggio 2021.
  37. ^ (EN) Benvenuto, Roberto!, su shakhtar.com, 25 maggio 2021.
  38. ^ (EN) Shakhtar 2-1 Genk, su shakhtar.com. URL consultato il 26 agosto 2021.
  39. ^ (EN) Shakhtar 2-2 Monaco, su shakhtar.com. URL consultato il 26 agosto 2021.
  40. ^ Ucraina, sospeso il campionato: il comunicato ufficiale, su corrieredellosport.it. URL consultato il 13 aprile 2022.
  41. ^ (UK) Чемпіонат України призупинено, su upl.ua. URL consultato il 13 aprile 2022.
  42. ^ Thank you, Mister! Roberto De Zerbi leaves Shakhtar, su shakhtar.com. URL consultato l'11 luglio 2022.
  43. ^ (EN) De Zerbi confirmed as new head coach, su brightonandhovealbion.com, 18 settembre 2022. URL consultato il 18 settembre 2022.
  44. ^ De Zerbi, che debutto! Il Brighton fa 3-3 in casa Liverpool. Scamacca, primo gol in Premier, su gazzetta.it, 1º ottobre 2022. URL consultato il 27 giugno 2023.
  45. ^ Il primo colpo di De Zerbi fa rumore: 4 gol al Chelsea del suo predecessore, su gazzetta.it, 29 ottobre 2022. URL consultato il 27 giugno 2023.
  46. ^ De Zerbi porta il Brighton nelle Coppe europee per la prima volta nella sua storia, su corriere.it, 21 maggio 2023. URL consultato il 27 giugno 2023.
  47. ^ Guardiola su De Zerbi come prossimo allenatore del City, su m.corrieredellosport.it, 20 ottobre 2023. URL consultato il 27 giugno 2023.
  48. ^ Play-off.
  49. ^ Secondo turno preliminare.
  50. ^ Play-off.
  51. ^ 4 nei turni preliminari.
  52. ^ Campionato interrotto a causa dell'invasione russa in Ucraina.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]