Cristian Chivu

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Cristian Chivu
Cristian Chivu nel giugno 2018
Nazionalità Bandiera della Romania Romania
Altezza 184 cm
Peso 81 kg
Calcio
Ruolo Allenatore (ex difensore)
Squadra Inter (Primavera)
Termine carriera 5 aprile 2014 - giocatore
Carriera
Giovanili
1991-1998CSM Reșița
Squadre di club1
1998-1999U Craiova32 (3)
1999-2003Ajax107 (13)
2003-2007Roma85 (6)
2007-2014Inter115 (3)
Nazionale
1997-1998Bandiera della Romania Romania U-1812 (1)
1998-2000Bandiera della Romania Romania U-2113 (0)
1999-2010Bandiera della Romania Romania75 (3)
Carriera da allenatore
2018-2021InterGiovanili
2021-InterPrimavera
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 1º luglio 2021

Cristian Eugen Chivu (Reșița, 26 ottobre 1980) è un allenatore di calcio ed ex calciatore rumeno, di ruolo difensore, tecnico della formazione Primavera dell'Inter.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

È sposato dal 2008 con Adelina Elisei,[1] ex modella e conduttrice televisiva.[2] La coppia ha due figlie.[3]

Nel 2014 è stato commentatore e opinionista per la redazione di Sky Sport.

Caratteristiche tecniche[modifica | modifica wikitesto]

Difensore centrale, all'occorrenza poteva ricoprire anche i ruoli di terzino sinistro e mediano.[4] Era, inoltre, un buon tiratore di calci di punizione.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Inizi e Ajax[modifica | modifica wikitesto]

Inizia come professionista in Romania, prima nel CSM Reșița e, più tardi, nell'U Craiova. Nel 1999 viene notato dagli osservatori dell'Ajax, che decide di acquistarlo.

Nell'Ajax si afferma giocando da difensore centrale e si fa notare per le sue doti di leadership. Anche Ronald Koeman, all'epoca tecnico della squadra olandese, si rende conto dell'autorità del rumeno in campo e lo fa capitano nel 2001, a soli 21 anni. Con Chivu capitano, l'Ajax vince il campionato e la Coppa nazionale nella stagione 2001-2002, conquistando poi la Supercoppa dei Paesi Bassi all'inizio dell'annata successiva. Il rumeno è anche uno dei protagonisti del raggiungimento dei quarti di finale della UEFA Champions League nell'edizione 2002-2003.[5]

Roma[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2003 Chivu viene ingaggiato dalla Roma per 18 milioni di euro.[6] Nella prima stagione nella squadra giallorossa, Chivu si esprime ad altissimi livelli, e crea col compagno di reparto Walter Samuel un'ottima intesa tanto che, a fine campionato, la difesa della Roma risulta essere la meno battuta del torneo;[7] tuttavia, la Roma non riesce a vincere il campionato ed arriva seconda dietro al Milan. All'inizio della stagione 2004-2005 il difensore rumeno si infortuna e rimane fuori dal campo di gioco fino a primavera.[8] Nelle due successive stagioni fa coppia con Philippe Mexès e vince una Coppa Italia. Durante la sua militanza giallorossa è stato spesso soprannominato Swarovski o Cristal Chivu a causa della sua fragilità muscolare.[8]

Inter[modifica | modifica wikitesto]
Chivu all'Inter nel settembre 2011

Il 28 luglio 2007, dopo una lunga e difficile trattativa,[9] l'Inter comunica ufficialmente l'ingaggio del difensore rumeno, che firma un contratto fino al 30 giugno 2012.[10] Il costo dell'operazione è di 16 milioni di euro (13 milioni più la compartecipazione di Marco Andreolli).[11] Il 19 agosto 2007 esordisce con la maglia dell'Inter proprio contro la Roma, nella finale di Supercoppa italiana persa per 1-0. Alla prima stagione in nerazzurro vince il campionato, sebbene l'annata sia contrassegnata da problemi alla spalla.[12] Nelle due stagioni successive è tra i giocatori più utilizzati, tanto da Roberto Mancini quanto dal suo successore José Mourinho, e conquista altrettanti campionati.

Il 6 gennaio 2010, in una partita contro il Chievo del campionato 2009-2010, riporta una grave frattura del cranio in uno scontro fortuito con l'attaccante clivense Sergio Pellissier. Viene portato in terapia intensiva a causa del trauma cranico e operato il giorno stesso.[13] Torna in campo il 24 marzo seguente, nella partita casalinga contro il Livorno, indossando un caschetto protettivo, simile a quello utilizzato dal portiere Petr Čech a seguito di un incidente analogo.[14] Il 24 aprile, nella partita di campionato contro l'Atalanta vinta per 3-1, segna il primo gol in nerazzurro dopo 65 presenze, grazie ad un potente sinistro da fuori area. Nella stagione 2009-2010 è protagonista dello storico triplete conquistato dai nerazzurri, vincendo campionato, Coppa Italia e UEFA Champions League.

Il 3 febbraio 2011, nella gara del campionato 2010-2011 vinta per 3-0 contro il Bari, colpisce al volto con un pugno il difensore Marco Rossi. Scusatosi nel post-partita, viene comunque squalificato con la prova TV per quattro giornate mentre l'Inter rinuncia a fare ricorso.[15][16][17] Subisce un'altra espulsione a seguito di un fallo commesso sull'attaccante del Milan Alexandre Pato durante il derby disputatosi il 2 aprile dello stesso anno. Il 22 gennaio 2012, in occasione della partita contro la Lazio, gioca la sua partita numero 100 in Serie A con i nerazzurri.

All'inizio della stagione 2012-2013, in scadenza di contratto, firma un rinnovo biennale con opzione per il terzo anno, riducendosi l'ingaggio.[18] Nel corso di questa stagione, viene impiegato dall'allenatore Andrea Stramaccioni più come difensore centrale che come terzino. Il 2 agosto 2012, nel corso della partita di andata del terzo turno di qualificazione dell'Europa League contro l'Hajduk Spalato, subisce una lussazione post-traumatica al secondo dito del piede destro. A settembre, ormai prossimo al rientro, è costretto ad operarsi.[19] Ritorna in campo dopo più di quattro mesi, il 18 dicembre giocando da titolare in Inter-Verona (2-0) di Coppa Italia e, date anche le assenze di Javier Zanetti, Esteban Cambiasso e Walter Samuel, indossa per la prima volta la fascia di capitano della squadra nerazzurra.[20] Il 27 gennaio segna il suo primo gol stagionale su punizione contro il Torino, nella partita pareggiata poi per 2-2.

Il 20 agosto a Miami viene operato al piede destro per un problema al mignolo, non riuscendo a recuperare ed anzi andando incontro a una riacutizzazione del dolore, che lo costringe a operarsi al piede per la terza volta nel febbraio 2014.[21] Il 31 marzo seguente la società e il giocatore comunicano la risoluzione consensuale del contratto.[22][23] Chivu lascia così l'Inter, e contestualmente il calcio giocato, dopo sette stagioni (con 169 presenze e 3 gol) ed aver vinto tre campionati, due Coppe Italia, due Supercoppe italiane, una UEFA Champions League e una Coppa del mondo per club FIFA, salutando i tifosi a San Siro prima del match tra Inter e Bologna del 5 Aprile 2014.[24]

Nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Chivu con la nazionale romena in un'amichevole contro l'Template:NazNA del 2009

Esordisce con la Template:NazNA nel 1999 ma si mette in luce agli Europei 2000, giocando nella posizione di terzino sinistro. Segna una rete contro l'Template:NazNA.[25] Viene convocato anche per l'Europeo 2008.

Il 21 maggio 2011 annuncia il suo ritiro dalla nazionale, a causa dell'età e dei molteplici infortuni subiti.[26] La sua ultima presenza è nell'amichevole del 17 novembre 2010 con l'Template:NazNA (nazionale che aveva già affrontato per due volte agli Europei).[27]

Allenatore[modifica | modifica wikitesto]

Nell'autunno 2017 inizia a seguire il corso speciale per allenatori UEFA, che abilita all'allenamento di tutte le formazioni giovanili, alle prime squadre fino alla Serie C, e alla posizione di allenatore in seconda in Serie B e Serie A.[28] Il 15 dicembre di quell’anno consegue la licenza.[29]

Nel luglio 2018 diventa allenatore della formazione Under-14 dell'Inter. Nella stagione 2019-2020 viene promosso alla guida della formazione Under-17.[30] Nel settembre 2020 ottiene l'abilitazione per Allenatore Professionista di Prima Categoria - UEFA Pro.[31] Nella stagione 2020-2021 allena la formazione Under-18, raggiungendo la semifinale del campionato di categoria.[32]

Il 1º luglio 2021 viene annunciato come nuovo tecnico della formazione Primavera in sostituzione di Armando Madonna.[33] In Coppa Italia la squadra esce agli ottavi di finale per mano del Sassuolo,[34] mentre in Youth League si ferma agli spareggi play-off contro lo Žilina.[35] In campionato, dopo il secondo posto ottenuto nella stagione regolare, i nerazzurri superano prima il Cagliari in semifinale e poi la Roma in finale, conquistando il decimo titolo della loro storia.[36] Il 25 gennaio 2023 perde la Supercoppa Primavera 2022 contro la Fiorentina.

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Presenze e reti nei club[modifica | modifica wikitesto]

Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale
Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Pres Reti
1997-1998 Bandiera della Romania CSM Reșița Div A 24 2 CR - - - - - - - - 24 2
1998-1999 Bandiera della Romania Universitatea Craiova Div A 26 3 CR - - - - - - - - 26 3
lug.-ago. 1999 Div A 6 0 CR - - - - - - - - 6 0
Totale Universitatea Craiova 32 3 0 0 - - - - 32 3
1999-2000 Bandiera dei Paesi Bassi Ajax ED 23 1 CO 1 0 CU 4 0 - - - 28 1
2000-2001 ED 26 5 CO 0 0 CU 4 0 - - - 30 5
2001-2002 ED 32 1 CO 4 0 UCL+CU 2[37]+4 0 - - - 42 1
2002-2003 ED 26 6 CO 3 0 UCL 12 0 SO 1 0 42 6
Totale Ajax 107 13 8 0 26 0 1 0 142 13
2003-2004 Bandiera dell'Italia Roma A 22 2 CI 2 0 CU 5 0 - - - 29 2
2004-2005 A 10 2 CI 4 0 UCL 1 0 - - - 15 2
2005-2006 A 27 2 CI 7 0 UCL 4 0 - - - 36 2
2006-2007 A 26 0 CI 7 0 UCL 8 0 SI 1 0 42 0
Totale Roma 85 6 20 0 18 0 1 0 124 6
2007-2008 Bandiera dell'Italia Inter A 26 0 CI 3 0 UCL 6 0 SI 1 0 36 0
2008-2009 A 21 0 CI 3 0 UCL 2 0 SI 0 0 26 0
2009-2010 A 20 1 CI 3 0 UCL 9 0 SI 1 0 33 1
2010-2011 A 24 1 CI 3 0 UCL 6 0 SI+SU+Cmc 1+1+2 0 36 1
2011-2012 A 14 0 CI 1 0 UCL 6 0 SI 1 0 22 0
2012-2013 A 10 1 CI 2 0 UEL 3[38] 0 - - - 15 1
2013-2014 A 0 0 CI 0 0 - - - - - - 0 0
Totale Inter 115 3 15 0 32 0 7 0 169 3
Totale carriera 363 27 43 0 76 0 9 0 491 27

Cronologia presenze e reti in nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Romania
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
18-9-1999 Limassol Cipro Bandiera di Cipro 2 – 2 Bandiera della Romania Romania Amichevole - Ingresso al 78’ 78’
26-4-2000 Costanza Romania Bandiera della Romania 2 – 0 Bandiera di Cipro Cipro Amichevole - Ingresso al 46’ 46’
27-5-2000 Amsterdam Paesi Bassi Bandiera dei Paesi Bassi 2 – 1 Bandiera della Romania Romania Amichevole -
3-6-2000 Bucarest Romania Bandiera della Romania 2 – 1 Bandiera della Grecia Grecia Amichevole - Ingresso al 74’ 74’
12-6-2000 Liegi Germania Bandiera della Germania 1 – 1 Bandiera della Romania Romania Euro 2000 - 1º turno -
17-6-2000 Arnhem Romania Bandiera della Romania 0 – 1 Bandiera del Portogallo Portogallo Euro 2000 - 1º turno -
20-6-2000 Charleroi Inghilterra Bandiera dell'Inghilterra 2 – 3 Bandiera della Romania Romania Euro 2000 - 1º turno 1 Ammonizione al 18’ 18’
24-6-2000 Bruxelles Italia Bandiera dell'Italia 2 – 0 Bandiera della Romania Romania Euro 2000 - Quarti di finale -
16-8-2000 Bucarest Romania Bandiera della Romania 1 – 1 Bandiera della Polonia Polonia Amichevole - Ammonizione al 44’ 44’
3-9-2000 Bucarest Romania Bandiera della Romania 1 – 0 Bandiera della Lituania Lituania Qual. Mondiali 2002 -
7-10-2000 Milano Italia Bandiera dell'Italia 3 – 0 Bandiera della Romania Romania Qual. Mondiali 2002 -
28-2-2001 Strovolos Romania Bandiera della Romania 3 – 0 Bandiera della Lituania Lituania Amichevole - Uscita al 46’ 46’
28-3-2001 Tbilisi Georgia Bandiera della Georgia 0 – 2 Bandiera della Romania Romania Qual. Mondiali 2002 - cap. Ammonizione al 43’ 43’
2-6-2001 Bucarest Romania Bandiera della Romania 2 – 0 Bandiera dell'Ungheria Ungheria Qual. Mondiali 2002 - cap.
6-6-2001 Kaunas Lituania Bandiera della Lituania 1 – 2 Bandiera della Romania Romania Qual. Mondiali 2002 - cap.
15-8-2001 Lubiana Slovenia Bandiera della Slovenia 2 – 2 Bandiera della Romania Romania Amichevole -
5-9-2001 Budapest Ungheria Bandiera dell'Ungheria 0 – 2 Bandiera della Romania Romania Qual. Mondiali 2002 -
10-11-2001 Lubiana Slovenia Bandiera della Slovenia 2 – 1 Bandiera della Romania Romania Qual. Mondiali 2002 -
14-11-2001 Bucarest Romania Bandiera della Romania 1 – 1 Bandiera della Slovenia Slovenia Qual. Mondiali 2002 -
13-2-2002 Saint-Denis Francia Bandiera della Francia 2 – 1 Bandiera della Romania Romania Amichevole -
27-3-2002 Costanza Romania Bandiera della Romania 4 – 1 Bandiera dell'Ucraina Ucraina Amichevole - Uscita al 46’ 46’
21-8-2002 Costanza Romania Bandiera della Romania 0 – 1 Bandiera della Grecia Grecia Amichevole -
7-9-2002 Sarajevo Bosnia ed Erzegovina Bandiera della Bosnia ed Erzegovina 0 – 3 Bandiera della Romania Romania Qual. Euro 2004 1
12-10-2002 Bucarest Romania Bandiera della Romania 0 – 1 Bandiera della Norvegia Norvegia Qual. Euro 2004 - Ammonizione al 16’ 16’
20-11-2002 Timișoara Romania Bandiera della Romania 0 – 1 Bandiera della Croazia Croazia Amichevole -
12-2-2003 Larnaca Romania Bandiera della Romania 2 – 1 Bandiera della Slovacchia Slovacchia Amichevole -
29-3-2003 Bucarest Romania Bandiera della Romania 2 – 5 Bandiera della Danimarca Danimarca Qual. Euro 2004 -
30-4-2003 Kaunas Lituania Bandiera della Lituania 0 – 1 Bandiera della Romania Romania Amichevole - cap.
7-6-2003 Craiova Romania Bandiera della Romania 2 – 0 Bandiera della Bosnia ed Erzegovina Bosnia ed Erzegovina Qual. Euro 2004 - cap.
11-6-2003 Oslo Norvegia Bandiera della Norvegia 1 – 1 Bandiera della Romania Romania Qual. Euro 2004 - cap.
20-8-2003 Donec'k Ucraina Bandiera dell'Ucraina 0 – 2 Bandiera della Romania Romania Amichevole - cap.
6-9-2003 Ploiești Romania Bandiera della Romania 4 – 0 Bandiera del Lussemburgo Lussemburgo Qual. Euro 2004 - cap. Uscita al 46’ 46’
10-9-2003 Copenaghen Danimarca Bandiera della Danimarca 2 – 2 Bandiera della Romania Romania Qual. Euro 2004 - cap.
11-10-2003 Bucarest Romania Bandiera della Romania 1 – 1 Bandiera del Giappone Giappone Amichevole - cap.
31-3-2004 Glasgow Scozia Bandiera della Scozia 1 – 2 Bandiera della Romania Romania Amichevole 1 cap.
28-4-2004 Bucarest Romania Bandiera della Romania 5 – 1 Bandiera della Germania Germania Amichevole - cap. Uscita al 33’ 33’
26-3-2005 Bucarest Romania Bandiera della Romania 0 – 2 Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi Qual. Mondiali 2006 - cap.
30-3-2005 Skopje Macedonia Bandiera della Macedonia 1 – 2 Bandiera della Romania Romania Qual. Mondiali 2006 - cap. Uscita al 46’ 46’
4-6-2005 Rotterdam Paesi Bassi Bandiera dei Paesi Bassi 2 – 0 Bandiera della Romania Romania Qual. Mondiali 2006 - cap. Ammonizione al 18’ 18’
8-6-2005 Costanza Romania Bandiera della Romania 3 – 0 Bandiera dell'Armenia Armenia Qual. Mondiali 2006 - cap.
17-8-2005 Costanza Romania Bandiera della Romania 2 – 0 Bandiera di Andorra Andorra Qual. Mondiali 2006 - cap.
3-9-2005 Costanza Romania Bandiera della Romania 2 – 0 Bandiera della Rep. Ceca Rep. Ceca Qual. Mondiali 2006 - cap. Ammonizione al 69’ 69’
1-3-2006 Larnaca Romania Bandiera della Romania 2 – 0 Bandiera della Slovenia Slovenia Amichevole - cap. Uscita al 88’ 88’
16-8-2006 Costanza Romania Bandiera della Romania 2 – 0 Bandiera di Cipro Cipro Amichevole - cap. Uscita al 67’ 67’
2-9-2006 Costanza Romania Bandiera della Romania 2 – 2 Bandiera della Bulgaria Bulgaria Qual. Euro 2008 - cap.
6-9-2006 Tirana Albania Bandiera dell'Albania 0 – 2 Bandiera della Romania Romania Qual. Euro 2008 - cap.
7-10-2006 Bucarest Romania Bandiera della Romania 3 – 1 Bandiera della Bielorussia Bielorussia Qual. Euro 2008 - cap.
15-11-2006 Cadice Spagna Bandiera della Spagna 0 – 1 Bandiera della Romania Romania Amichevole - cap. Uscita al 86’ 86’
2-6-2007 Celje Slovenia Bandiera della Slovenia 1 – 2 Bandiera della Romania Romania Qual. Euro 2008 - cap.
6-6-2007 Timișoara Romania Bandiera della Romania 2 – 0 Bandiera della Slovenia Slovenia Qual. Euro 2008 - cap.
22-8-2007 Bucarest Romania Bandiera della Romania 2 – 0 Bandiera della Turchia Turchia Amichevole - cap. Uscita al 67’ 67’
8-9-2007 Minsk Bielorussia Bandiera della Bielorussia 1 – 3 Bandiera della Romania Romania Qual. Euro 2008 - cap. Ammonizione al 83’ 83’
12-9-2007 Colonia Germania Bandiera della Germania 3 – 1 Bandiera della Romania Romania Amichevole - cap. Uscita al 24’ 24’
13-10-2007 Costanza Romania Bandiera della Romania 1 – 0 Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi Qual. Euro 2008 - cap.
17-10-2007 Lussemburgo Lussemburgo Bandiera del Lussemburgo 0 – 2 Bandiera della Romania Romania Qual. Euro 2008 - cap. Uscita al 87’ 87’
17-11-2007 Sofia Bulgaria Bandiera della Bulgaria 1 – 0 Bandiera della Romania Romania Qual. Euro 2008 - cap.
6-2-2008 Tel Aviv Israele Bandiera d'Israele 1 – 0 Bandiera della Romania Romania Amichevole - cap.
26-3-2008 Bucarest Romania Bandiera della Romania 3 – 0 Bandiera della Russia Russia Amichevole - cap. Uscita al 46’ 46’
31-5-2008 Bucarest Romania Bandiera della Romania 4 – 0 Bandiera del Montenegro Montenegro Amichevole - cap. Uscita al 46’ 46’
9-6-2008 Zurigo Romania Bandiera della Romania 0 – 0 Bandiera della Francia Francia Euro 2008 - 1º turno - cap.
13-6-2008 Zurigo Italia Bandiera dell'Italia 1 – 1 Bandiera della Romania Romania Euro 2008 - 1º turno - cap. Ammonizione al 58’ 58’
17-6-2008 Berna Paesi Bassi Bandiera dei Paesi Bassi 2 – 0 Bandiera della Romania Romania Euro 2008 - 1º turno - cap. Ammonizione al 78’ 78’
11-10-2008 Costanza Romania Bandiera della Romania 2 – 2 Bandiera della Francia Francia Qual. Mondiali 2010 - cap.
6-6-2009 Marijampolė Lituania Bandiera della Lituania 0 – 1 Bandiera della Romania Romania Qual. Mondiali 2010 - cap.
12-8-2009 Budapest Ungheria Bandiera dell'Ungheria 0 – 1 Bandiera della Romania Romania Amichevole - cap.Uscita al 82’ 82’
5-9-2009 Saint-Denis Francia Bandiera della Francia 1 – 1 Bandiera della Romania Romania Qual. Mondiali 2010 - cap.
9-9-2009 Bucarest Romania Bandiera della Romania 1 – 1 Bandiera dell'Austria Austria Amichevole - cap.
10-10-2009 Belgrado Serbia Bandiera della Serbia 5 – 0 Bandiera della Romania Romania Qual. Mondiali 2010 - cap.  85’
14-11-2009 Varsavia Polonia Bandiera della Polonia 0 – 1 Bandiera della Romania Romania Amichevole - cap.
29-5-2010 Leopoli Ucraina Bandiera dell'Ucraina 3 – 2 Bandiera della Romania Romania Amichevole - cap.
2-6-2010 Villach Romania Bandiera della Romania 0 – 1 Bandiera della Macedonia Macedonia Amichevole - cap.
11-8-2010 Istanbul Turchia Bandiera della Turchia 2 – 0 Bandiera della Romania Romania Qual. Euro 2012 - cap. Uscita al 61’ 61’
7-9-2010 Minsk Bielorussia Bandiera della Bielorussia 0 – 0 Bandiera della Romania Romania Qual. Euro 2012 - cap.
9-10-2010 Saint-Denis Francia Bandiera della Francia 2 – 0 Bandiera della Romania Romania Qual. Euro 2012 - cap.
17-11-2010 Klagenfurt Romania Bandiera della Romania 1 – 1 Bandiera dell'Italia Italia Amichevole - cap. Uscita al 16’ 16’
Totale Presenze 75 Reti 3

Statistiche da allenatore[modifica | modifica wikitesto]

Giovanili[modifica | modifica wikitesto]

Statistiche aggiornate al 1° luglio 2023. In grassetto le competizioni vinte.

Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale % Vittorie Piazzamento
Comp G V N P Comp G V N P Comp G V N P Comp G V N P G V N P %
2021-2022 Bandiera dell'Italia Inter CP1 34+2 18+1 10+1 6+0 CI-P 1 0 1 0 UYL 7 4 1 2 - - - - - 44 23 13 8 52,27
2022-2023 CP1 34 15 10 9 CI-P 3 2 0 1 UYL 7 2 2 3 SI-P 1 0 0 1 45 19 12 14 42,22
2023-2024 CP1 0 0 0 0 CI-P 0 0 0 0 UYL 0 0 0 0 - - - - - 0 0 0 0 ! in corso
Totale carriera 70 34 21 15 4 2 1 1 14 6 3 5 1 0 0 1 89 42 25 22 47,19

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Competizioni nazionali[modifica | modifica wikitesto]
Ajax: 2001-2002
Ajax: 2001-2002
Ajax: 2002
Roma: 2006-2007
Inter: 2009-2010, 2010-2011
Inter: 2007-2008, 2008-2009, 2009-2010
Inter: 2008, 2010
Competizioni internazionali[modifica | modifica wikitesto]
Inter: 2009-2010
Inter: 2010

Individuale[modifica | modifica wikitesto]

2002, 2009, 2010
2002
2002
  • Giacinto Facchetti Awards nella categoria Campioni: 1
2021

Allenatore[modifica | modifica wikitesto]

Inter: 2021-2022

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Oggi sposi: felicità per Adelina e Cristian, su inter.it, 6 luglio 2008. URL consultato il 23 gennaio 2011 (archiviato dall'url originale il 16 luglio 2008).
  2. ^ (RO) Adelina Elisei, su starmania.ro. URL consultato il 5 gennaio 2022.
  3. ^ Fiocco rosa: è nata Anastasia Chivu, su inter.it, 4 novembre 2010. URL consultato il 5 gennaio 2022 (archiviato dall'url originale il 5 gennaio 2022).
  4. ^ Cristian Chivu, su transfermarkt.it. URL consultato il 5 gennaio 2022.
  5. ^ Squadra A.S. Roma - Cristian Chivu, su asroma-calcio.com. URL consultato il 25 maggio 2010 (archiviato dall'url originale il 6 marzo 2010).
  6. ^ Colpo della Roma, Chivu è giallorosso, su corriere.it, 8 luglio 2003.
  7. ^ Inter, Juve e Roma le ragioni della resa, su repubblica.it, 2 maggio 2004.
  8. ^ a b Calciatori part-time: se Juan fa rimpiangere 'Crystal' Chivu..., su laroma24.it, 5 novembre 2009.
  9. ^ Chivu-Inter, ora è fatta sul serio alla Roma 18 milioni di euro, su repubblica.it, 26 luglio 2007.
  10. ^ Chivu è dell'Inter, su inter.it, 28 luglio 2007. URL consultato il 28 luglio 2007 (archiviato dall'url originale il 30 settembre 2007).
  11. ^ Mercato: depositato contratto Chivu, su inter.it, 28 luglio 2007. URL consultato il 5 gennaio 2022 (archiviato dall'url originale il 5 gennaio 2022).
  12. ^ Mancini ha i difensori contati, su it.uefa.com, 13 settembre 2007.
  13. ^ Infortunio Chivu: le parole del dottor Turazzi, su inter.it, 6 gennaio 2010. URL consultato il 22 gennaio 2011 (archiviato dall'url originale il 18 agosto 2010).
  14. ^ Chivu: "Che magia essere di nuovo in campo", su inter.it, 24 marzo 2010. URL consultato il 5 gennaio 2022 (archiviato dall'url originale il 5 gennaio 2022).
  15. ^ Chivu: "Chiedo scusa a Rossi e a tutti", su inter.it, 3 febbraio 2011. URL consultato il 6 febbraio 2011 (archiviato dall'url originale il 7 febbraio 2011).
  16. ^ Comunicato ufficiale n. 130 del 4 febbraio 2011, su legaseriea.it, 4 febbraio 2011. URL consultato il 6 febbraio 2011 (archiviato dall'url originale il 7 febbraio 2011).
  17. ^ Squalifica Chivu: l'Inter non proporrà ricorso, su inter.it, 4 febbraio 2011. URL consultato il 6 febbraio 2011 (archiviato dall'url originale il 7 febbraio 2011).
  18. ^ Le nubi si diradano, il futuro di Chivu è nerazzurro: firmato biennale, ci sarà anche opzione per un terzo anno con l'Inter, su goal.com, 11 giugno 2012.
  19. ^ Emergenza difesa: per Chivu stop di tre settimane. Occasione per Mbaye?, su spaziointer.it, 4 agosto 2012.
  20. ^ Matteo Brega, Da Chivu a Zanetti: il ballo dei capitani, in La Gazzetta dello Sport, 19 dicembre 2012, p. 11.
  21. ^ Ag Chivu: "Non ho ancora parlato con l'Inter. L'operazione? I medici dicono sempre...", su fcinter1908.it, 20 febbraio 2014 (archiviato dall'url originale il 27 febbraio 2014).
  22. ^ Cristian Chivu e l'Inter, giorni indimenticabili, su inter.it, 31 marzo 2014. URL consultato il 31 marzo 2014 (archiviato dall'url originale il 3 aprile 2014).
  23. ^ Inter: Chivu, separazione indolore, su gazzetta.it, 31 marzo 2014.
  24. ^ Chivu, addio in stampelle, su gazzetta.it, 5 aprile 2014.
  25. ^ Giancarlo Gavalotti e Carlo Laudisa, Ma quale Inghilterra! La Romania la spazza via, 21 giugno 2000.
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  28. ^ Toni, Camoranesi, Amelia a corso tecnici, su ansa.it, 6 ottobre 2017.
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  33. ^ Inter Primavera, Cristian Chivu è il nuovo allenatore, su inter.it, 1º luglio 2021.
  34. ^ Primavera Cup, Inter eliminata dal Sassuolo ai rigori, su inter.it, 1º dicembre 2021.
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  36. ^ L'Inter Primavera è Campione d'Italia!, su inter.it, 31 maggio 2022.
  37. ^ Nel terzo turno preliminare.
  38. ^ 1 presenza nei turni preliminari.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • (NL) Nando Boers, Cristi: Cristian Chivu: van Reșița tot Amsterdam, Nijgh & Van Ditmar, 2004, ISBN 978-9-0388-0332-6.

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