Cesare Bovo

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Cesare Bovo
Bovo nel 2015 al Torino, in azione contro lo Zenit San Pietroburgo in UEFA Europa League
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Altezza 181 cm
Peso 75 kg
Calcio
Ruolo Allenatore (ex difensore)
Squadra Palermo (Coll. Tecnico)
Termine carriera 1º luglio 2019 - giocatore
Carriera
Giovanili
1999-2002Roma
Squadre di club1
2000-2002Roma0 (0)
2002-2004Lecce30 (2)
2004-2005Parma31 (2)
2005-2006Roma22 (0)
2006-2007Palermo1 (0)
2007Torino7 (1)
2007-2008Genoa27 (0)
2008-2011Palermo89 (7)
2011-2013Genoa21 (0)
2013-2017Torino60 (2)
2017-2018Pescara18 (0)
2018-2019Lecce8 (0)
Nazionale
2000Bandiera dell'Italia Italia U-163 (0)
2000-2001Bandiera dell'Italia Italia U-179 (1)
2001Bandiera dell'Italia Italia U-197 (1)
2001-2003Bandiera dell'Italia Italia U-208 (4)
2004-2006Bandiera dell'Italia Italia U-2127 (2)
2004Bandiera dell'Italia Italia olimpica4 (1)
Carriera da allenatore
2019-2020LecceColl. Tecnico
2020-2021ParmaColl. Tecnico
2022CagliariVice
2023-PalermoColl. Tecnico
Palmarès
 Olimpiadi
Bronzo Atene 2004
 Europei di calcio Under 21
Oro Germania 2004
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Cesare Bovo (Roma, 14 gennaio 1983) è un allenatore di calcio ed ex calciatore italiano, di ruolo difensore, attuale collaboratore tecnico del Palermo.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Ha due figlie avute dalla sua compagna, una donna palermitana.[1]

Deferito per i fatti di Genoa-Siena 1-4 del 2011-2012 (pressioni da parte dei tifosi allo stadio con i giocatori che si dovettero togliere la maglia), il 6 ottobre 2012 la Procura federale ha chiesto 30.000 euro di multa per Bovo e altri suoi quattordici compagni di squadra.[2]

Caratteristiche tecniche[modifica | modifica wikitesto]

Era un difensore centrale nato come terzino sinistro, abile con la palla fra i piedi[3][4] e in grado di occupare tutti i ruoli nella difesa a 3 o a 4.[5]

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Inizi[modifica | modifica wikitesto]

Cresciuto calcisticamente nella Roma, fa parte della rosa Campione d'Italia nella stagione 2000-2001,[6] mentre nella stagione 2001-2002 gioca solo la partita di Coppa Italia Brescia-Roma (3-0) dell'8 gennaio 2002.[7] Nel 2002 viene mandato in prestito al Lecce, dove resta due anni, ottenendo prima la promozione in Serie A nel 2002-2003 e facendo poi il suo esordio in massima serie il 5 ottobre 2003 in Lecce-Brescia (1-4). Il 2 maggio 2004 realizza il gol del 2-1 casalingo sull'Inter, successo che sancisce la salvezza dei salentini.

Parma e Roma[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2004 si trasferisce al Parma, dove si mette in mostra con buone prestazioni, tanto che il Palermo compra metà del suo cartellino.[8] Anche in questa stagione segna 2 gol in campionato. Nell'estate del 2005 Bovo torna alla Roma, nella sua città natale. La sua presenza in campo è spesso ostacolata dalla concorrenza di Cristian Chivu, Philippe Mexès e Samuel Kuffour, tanto che l'allenatore Luciano Spalletti spesso lo schiera come terzino.

Palermo, Torino e Genoa[modifica | modifica wikitesto]

Dopo le insistenze del presidente del Palermo, Maurizio Zamparini, che aveva dichiarato di voler riscattare a tutti i costi la metà del cartellino di Bovo, il trasferimento del difensore in rosanero si è concretizzato nel giugno 2006 per 2,1 milioni di euro,[9] cifra di 200.000 superiore a quella offerta dalla Roma.[10]

Nell'ultimo giorno di mercato del gennaio 2007 si è trasferito al Torino a titolo temporaneo.

Dopo la fine del prestito si è riaggregato al gruppo rosanero. Poco dopo è stato acquistato dal Genoa, guidato da Gian Piero Gasperini, nel luglio 2007 in compartecipazione per 3,3 milioni di euro.[11]

Il ritorno al Palermo[modifica | modifica wikitesto]

Bovo in azione durante CSKA Mosca-Palermo del 4 novembre 2010.

Il 19 giugno 2008 viene riscattato dal Palermo per 3 milioni più il cartellino di Giuseppe Biava.[12]

Ha fatto il suo secondo esordio col Palermo nella partita del terzo turno di Coppa Italia contro il Ravenna (1-2), mentre la prima rete in rosanero è arrivata alla terza giornata di campionato proprio contro il Genoa, con un gran tiro da fuori area. Termina la stagione con 28 presenze anche a causa dei molti cartellini ricevuti. Della squadra rosanero è stato anche il vice-capitano insieme a Fabrizio Miccoli.

Nella stagione 2009-2010, una delle migliori in carriera,[5] segna la prima rete il 25 ottobre 2009 nella vittoria casalinga contro l'Udinese alla nona giornata di campionato, con un gran tiro al volo dal limite dell'area, deviato.[5] Sul finire di stagione soffre di metatarsalgia che lo costringono all'operazione in data 12 aprile 2010.[13] Torna in campo il 24 aprile, segnando la prima rete del 3-1 sul Milan, sfida valevole per la 35ª giornata di campionato.[14] Chiude la stagione con un totale di 29 presenze e 2 reti in campionato, più 3 presenze in Coppa Italia. Il Palermo di Cesare Bovo chiude al quinto posto il campionato qualificandosi alla Coppa Europa League 2010 - 2011.

Nella stagione 2010-2011, nella partita casalinga dell'11 dicembre vinta per 3-1 in casa contro il Parma, indossa per la prima volta la fascia di capitano della squadra rosanero in stagione, vista la contemporanea assenza di Mattia Cassani per squalifica, di Giulio Migliaccio per infortunio e la sostituzione di Fabrizio Miccoli.[15] Il 22 gennaio 2011, in Palermo-Brescia (1-0) della 21ª giornata, è autore del gol vittoria su calcio di punizione all'86º minuto.[16]

Il 10 aprile 2011, in Palermo-Cesena (2-2),[17] ottiene la 100ª presenza con la maglia del Palermo; le apparizioni sono così suddivise: 86 in campionato, 7 in Coppa Italia e 7 nelle coppe europee.[18]

Il 23 aprile, nella partita casalinga contro il Napoli valevole per la 34ª giornata e vinta per 2-1,[19] mette a segno il suo terzo gol in campionato con un calcio di rigore, superando così il suo personale record di marcature.[20]

Il 10 maggio, nella semifinale di ritorno di Coppa Italia contro il Milan, segna al 78' il gol del 2-0 su calcio di rigore che, dopo il 2-1 finale, qualifica il Palermo alla finale poi persa per 3-1 contro l'Inter, partita che non può giocare a causa dell'espulsione rimediata un minuto dopo il gol.[21] Chiude la stagione con 43 presenze e 5 gol segnati fra il massimo campionato italiano, l'Europa League e la Coppa Italia.

A stagione 2011-2012 iniziata, dopo aver giocato le due sfide del terzo turno preliminare di Europa League contro gli svizzeri del Thun, lascia la squadra rosanero dopo un complessivo di 108 presenze ed 8 gol realizzati.

Il ritorno al Genoa[modifica | modifica wikitesto]

Il 23 agosto si trasferisce al Genoa in prestito oneroso di 200.000 euro con diritto di riscatto fissato a 4 milioni di euro;[22][23] il giocatore ha firmato un contratto triennale con la società ligure, in cui torna dopo tre anni. Qui è soprannominato Kaiser.[24]

Esordisce in maglia rossoblu in Genoa-Atalanta (2-2) della seconda giornata di campionato (la prima è stata rinviata) disputata l'11 settembre. Si infortuna all'inizio della stagione, saltando gran parte della stessa.[25]

Il 13 gennaio 2012 il Genoa riscatta il giocatore, nella trattativa che ha portato Emiliano Viviano al Palermo.[26]

Rientra in campo il 7 aprile 2012, alla 31ª giornata, subentrando a Emiliano Moretti all'81' di Novara-Genoa (1-1).[27] Nella partita contro il Siena riporta un trauma distorsivo al ginocchio destro, con rottura del menisco esterno,[28] che gli fa chiudere anzitempo la stagione con 8 presenze.

Il 18 novembre 2012, alla 13ª giornata, segna un autogol al 36' durante il derby della Lanterna contro la Sampdoria che si conclude 3-1 a favore dei blucerchiati.[29]

Il ritorno al Torino[modifica | modifica wikitesto]

Il 9 luglio 2013 si trasferisce nuovamente al Torino, questa volta a titolo definitivo,[30] sei anni dopo la precedente esperienza coi colori granata. In stagione gioca 20 partite di campionato e il 2 giugno 2014 rinnova il contratto fino al 2016.[31] Segna il primo gol in maglia granata il 31 ottobre 2015 durante la stracittadina contro la Juventus siglando il gol del momentaneo pareggio del Torino. Si ripete il 22 novembre contro l'Atalanta. Tre giorni dopo rinnova il contratto con il club fino al 2017.[32]

Pescara[modifica | modifica wikitesto]

Nel gennaio 2017 si trasferisce al Pescara, con cui totalizza 10 presenze nel campionato di Serie A 2016-2017 e 7 presenze nel campionato di Serie B 2017-2018.

Ritorno al Lecce e ritiro[modifica | modifica wikitesto]

Rimasto svincolato dopo l'esperienza con il Pescara, il 12 settembre 2018 firma un contratto annuale con il Lecce, club neo-promosso in Serie B, tornando a vestire la maglia dei salentini quattordici anni dopo l'ultima volta.[33][34] Nonostante l’annata in giallorosso sia travagliata dal punto di vista personale a causa di continui infortuni,[35] Bovo ottiene la promozione in Serie A (per la seconda volta con la maglia del Lecce) totalizzando 8 presenze.

Al termine della stagione, rimane svincolato e si ritira all'età di 36 anni.

Nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Bovo ha fatto parte della nazionale Under-21, di cui è stato anche capitano, che ha vinto il campionato europeo Under-21 nel 2004, nel quale ha anche segnato il gol del momentaneo 2-0 all'81', in finale contro la Serbia. La partita poi finirà 3-0 per gli azzurri.

Sempre nel 2004 ha giocato anche nella nazionale olimpica alle Olimpiadi di Atene, dove ha segnato un gol-vittoria nei tempi supplementari contro il Mali ai quarti di finale. Alla fine del torneo ha vinto la medaglia di bronzo.

Nel 2006 ha disputato il suo secondo europeo Under-21, uscendo al primo turno.

Il 28 agosto 2010 ha ottenuto la prima convocazione nella nazionale maggiore da parte del nuovo CT Cesare Prandelli, per le partite contro Estonia e Fær Øer valide per le qualificazioni all'europeo 2012,[36][37] ma non è stato schierato in campo.

Allenatore[modifica | modifica wikitesto]

Una volta ritiratosi diviene collaboratore dell'allenatore Fabio Liverani, suo ultimo tecnico al Lecce da giocatore,[38] e proprio con i giallorossi nel 2019 inizia la sua attività in panchina. Terminata l'esperienza in Salento, segue il tecnico romano sia al Parma, dove quindici anni prima militò da calciatore, raggiungendo la semifinale di Coppa UEFA e la salvezza allo spareggio, sia poi al Cagliari nell'estate del 2022. Con i sardi è la prima esperienza da vice allenatore[39], e il 13 agosto alla prima giornata di Serie B allo Stadio Giuseppe Sinigaglia di Como si siede in panchina da primo allenatore in sostituzione dello squalificato Liverani. Il mese seguente consegue il patentino UEFA A a Coverciano che abilita ad allenare formazioni giovanili e squadre fino alla Lega Pro e consente di essere allenatore in seconda in Serie A e B.[40] Il 20 dicembre viene sollevato dall’incarico insieme a Liverani e al resto dello staff.[41]

Nell’estate del 2023 dopo 12 anni torna al Palermo come collaboratore di Eugenio Corini.[42] Nell'aprile successivo viene confermato ugualmente nello staff del sostituto dell'esonerato Corini, Michele Mignani.

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Presenze e reti nei club[modifica | modifica wikitesto]

Statistiche aggiornate al 19 gennaio 2019.

Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale
Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Pres Reti
2001-2002 Bandiera dell'Italia Roma A 0 0 CI 1 0 UCL 0 0 - - - 1 0
2002-2003 Bandiera dell'Italia Lecce B 11 0 CI 2 0 - - - - - - 13 0
2003-2004 A 19 2 CI 0 0 - - - - - - 19 2
2004-2005 Bandiera dell'Italia Parma A 31+2[43] 2+0[43] CI 1 0 CU 8 0 - - - 42 2
2005-2006 Bandiera dell'Italia Roma A 22 0 CI 7 0 CU 7 1 - - - 36 1
Totale Roma 22 0 8 0 7 1 - - 37 1
2006-gen. 2007 Bandiera dell'Italia Palermo A 1 0 CI 1 0 CU 0 0 - - - 2 0
gen.-giu. 2007 Bandiera dell'Italia Torino A 7 1 CI 0 0 - - - - - - 7 1
2007-2008 Bandiera dell'Italia Genoa A 27 0 CI 0 0 - - - - - - 27 0
2008-2009 Bandiera dell'Italia Palermo A 28 1 CI 1 0 - - - - - - 29 1
2009-2010 A 29 2 CI 3 0 - - - - - - 32 2
2010-2011 A 32 4 CI 4 1 UEL 7[44] 0 - - - 43 5
lug.-ago. 2011 - - - - - - UEL 2[45] 0 - - - 2 0
Totale Palermo 90 7 9 1 9 0 - - 108 8
2011-2012 Bandiera dell'Italia Genoa A 8 0 CI 0 0 - - - - - - 8 0
2012-2013 A 13 0 CI 0 0 - - - - - - 13 0
Totale Genoa 48 0 0 0 - - - - 48 0
2013-2014 Bandiera dell'Italia Torino A 20 0 CI 0 0 - - - - - - 20 0
2014-2015 A 15 0 CI 0 0 UEL 6 0 - - - 21 0
2015-2016 A 21 2 CI 3 0 - - - - - - 24 2
2016-gen. 2017 A 4 0 CI 2 0 - - - - - - 6 0
Totale Torino 67 3 5 0 6 0 - - 78 3
gen.-giu. 2017 Bandiera dell'Italia Pescara A 10 0 CI - - - - - - - - 10 0
2017-2018 B 8 0 CI - - - - - - - - 8 0
Totale Pescara 18 0 0 0 - - - - 18 0
2018-2019 Bandiera dell'Italia Lecce B 8 0 CI - - 8 0
Totale Lecce 38 2 2 0 40 2
Totale carriera 314+2 14+0 25 1 30 1 - - 371 16

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Competizioni giovanili[modifica | modifica wikitesto]
Lecce: 2002-2003
Competizioni nazionali[modifica | modifica wikitesto]
Roma: 2000-2001[6]

Nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Germania 2004
Atene 2004

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Curiosità: Cesare Bovo a Palermo, ecco perché... Archiviato il 6 luglio 2012 in Internet Archive. Mediagol.it
  2. ^ ma.gal., La Procura: 100 mila euro d'ammenda per Preziosi, in La Gazzetta dello Sport, 6 ottobre 2012, p. 5.
  3. ^ Paolo Vannini, Corriere dello Sport, 24 novembre 2010.
  4. ^ Paolo Vannini, Corriere dello Sport, 22 gennaio 2011.
  5. ^ a b c Palermo, Bovo La migliore stagione del jolly Archiviato il 6 gennaio 2015 in Internet Archive. Calciomercato.com
  6. ^ a b Rosa Roma 2000-2001 Archiviato il 10 agosto 2014 in Internet Archive. Legaseriea.it
  7. ^ Palermo, Bovo fa 200 Tuttopalermo.net
  8. ^ Quadriennale per Adriano, ceduti i Filippini e Vannucchi, riscattato Pepe Ilpalermocalcio.it
  9. ^ Palermo riscatatto Bovo per 2,1 milioni, su archiviostorico.gazzetta.it, 22 giugno 2006.
  10. ^ Gobbi a Firenze, Bovo a Palermo archiviostorico.gazzetta.it
  11. ^ Genoa, Bovo in comproprietà per 3,3 milioni, su lamescolanza.com, 19 marzo 2009 (archiviato dall'url originale il 10 maggio 2012).
  12. ^ Riscattati Bovo, Budan, Çani e Di Matteo. Biava al Genoa, rinnovata la comproprietà di Matteini Archiviato il 2 giugno 2009 in Internet Archive. Ilpalermocalcio.it
  13. ^ Allenamento pomeridiano al Tenente Onorato Ilpalermocalcio.it
  14. ^ Palermo-Milan 3-1 Archiviato il 3 maggio 2010 in Internet Archive. Ilpalermocalcio.it
  15. ^ Miccichè: "Liverani e fascia capitano? Vi spiego..." Archiviato il 15 dicembre 2010 in Internet Archive. Mediagol.it
  16. ^ Palermo-Brescia 1-0 Archiviato il 26 gennaio 2011 in Internet Archive. Ilpalermocalcio.it
  17. ^ Palermo-Cesena 2-2 Archiviato il 13 aprile 2011 in Internet Archive. Ilpalermocalcio.it
  18. ^ Statistiche: per Bovo presenza numero 100 Ilpalermocalcio.it
  19. ^ Palermo-Napoli 2-1 Archiviato il 30 aprile 2011 in Internet Archive. Ilpalermocalcio.it
  20. ^ Balzaretti e Bovo da record Ilpalermocalcio.it
  21. ^ Palermo-Milan 2-1 Archiviato il 13 maggio 2011 in Internet Archive. Ilpalermocalcio.it
  22. ^ Bovo ceduto al Genoa [collegamento interrotto], in Ilpalermocalcio.it, 23 agosto 2011. URL consultato il 23 agosto 2011.
  23. ^ Un Palermo che investe Archiviato il 5 ottobre 2013 in Internet Archive. Palermocalcio.it
  24. ^ Prima passerella per il "kaiser" Genoacfc.it
  25. ^ Esclusiva SS - Cesare Bovo: "A Lecce anni fantastici. Anch'io tifo per la salvezza" Archiviato il 2 giugno 2016 in Internet Archive. Salentosport.net
  26. ^ Viviano è rosanero Archiviato il 19 febbraio 2012 in Internet Archive. Palermocalcio.it
  27. ^ Novara-Genoa 1-1 Archiviato il 10 agosto 2014 in Internet Archive. Legaseriea.it
  28. ^ A Pegli lavori straordinari per team Genoacfc.it
  29. ^ Sampdoria si rialza, Genoa affondato 3-1 nel derby. Favola Icardi, incubo Bovo Archiviato il 22 novembre 2012 in Internet Archive. Blitzquotidiano.it
  30. ^ Bovo al Toro, su torinofc.it, 9 luglio 2013. URL consultato il 9 luglio 2013 (archiviato dall'url originale il 13 luglio 2013).
  31. ^ Bovo rinnova fino al 2016 Torinofc.it
  32. ^ Torino, dopo Maxi Lopez tocca alla vecchia guardia. Arrivano altri quattro rinnovi
  33. ^ Bovo ritorna in giallorosso, su uslecce.it, 12 settembre 2018. URL consultato il 14 settembre 2018.
  34. ^ Bovo: "Voglia di rimettermi in gioco", su uslecce.it, 13 settembre 2018. URL consultato il 14 settembre 2018.
  35. ^ Lecce, brutte notizie per Bovo: sarà lungo stop, su pianetalecce.it, 12 marzo 2019.
  36. ^ Euro 2012: tornano Pirlo, Gilardino e Pazzini. Novità in difesa Archiviato il 29 agosto 2010 in Internet Archive. Figc.it
  37. ^ Bovo, Cassani e Sirigu convocati in Nazionale Ilpalermocalcio.it
  38. ^ Cesare Bovo cambia maglia. Ecco quale indossa, su pianetalecce.it, 11 luglio 2019.
  39. ^ Lo staff tecnico della prima squadra, su cagliaricalcio.com, 8 giugno 2022. URL consultato il 9 giugno 2022.
  40. ^ UEFA A, gli allievi alla prova finale sulle varie materie: a Coverciano gli esami del corso, su figc.it, 13 settembre 2022.
  41. ^ Comunicato della Società, su www.cagliaricalcio.com, 20 dicembre 2022. URL consultato il 22 dicembre 2022.
  42. ^ Redazione, Bovo torna a Palermo, sarà nello staff di Corini, su Stadionews24, 15 giugno 2023. URL consultato il 15 giugno 2023.
  43. ^ a b Spareggio salvezza.
  44. ^ 2 presenze nei play-off.
  45. ^ Terzo turno preliminare.
  46. ^ Cavaliere Ordine al merito della Repubblica Italiana Sig. Cesare Bovo, su quirinale.it. URL consultato il 4 aprile 2011.

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