Nel corso degli ultimi mesi, ci siamo dedicati davvero tanto alla regione del Piemonte, tornando vari weekend e riuscendo finalmente a sfruttare i voucher che avevamo prenotato un po’ di tempo fa, ma che avevamo sempre dovuto rimandare a causa della pandemia. Durante i nostri soggiorni, non potevamo di certo non dedicare tre giorni alla zona del Monferrato (di cui vi racconterò presto illustrandovi l’itinerario dettagliato), nella quale siamo rimasti piacevolmente colpiti soprattutto da Casale Monferrato, paese non troppo grande in provincia di Alessandria, ma ricco di attrazioni interessanti da scoprire, alcune di esse veramente poco conosciute dal turismo di massa. Ecco quindi i miei consigli su cosa vedere a Casale Monferrato in un giorno, se come noi siete appassionati di arte e cultura.
Casale Monferrato, cosa vedere in un giorno: itinerario a piedi
Le attrazioni di Casale Monferrato sono dei veri e propri tesori di piccoli dimensioni che, se sommate tra loro, consentono di trascorrere una piacevole giornata alla scoperta di questo paese. Noi ne abbiamo visitate 10, alcune libere e gratuite ed altre comprese nel nostro Abbonamento Musei Piemonte, che vi presento secondo l’itinerario a piedi che abbiamo seguito personalmente:
1) Museo Civico
Il Museo Civico è stato allestito all’interno dell’ex convento agostiniano di Santa Croce ed è stato inaugurato nel 1995. Al primo piano è collocata la Pinacoteca, che si articola lungo diciotto sale: la collezione è nata grazie alla volontà e al lascito della contessa Clara Leardi, per poi ampliarsi attraverso donazioni, acquisizioni e depositi a partire dalla seconda metà dell’Ottocento, e conta oggi oltre duecento opere tra dipinti su tela, sculture, ceramiche e tessuti.
Al piano terra 5 grandi sale ospitano la Gypsoteca Bistolfi, che racchiude i materiali da lavoro di questo famoso scultore casalese, oltre centosettanta opere comprensive di terrecotte, disegni, plastiline, bozzetti e modelli in gesso, alcuni marmi e bronzi donati in gran parte dal banchiere Camillo Venesio e integrati, in seguito, con varie donazioni.
Dal 2018 è presente al piano interrato la mostra Carlo Vidua. Una vita in viaggio, dal Monferrato all’Estremo Oriente (1785-1830), che espone oggetti, libri, dipinti e reperti frutto delle lunghe peregrinazioni che questo instancabile viaggiatore ha fatto attraverso i cinque continenti, a partire dal 1818 fino all’anno della sua morte.
Il Museo Civico è visitabile autonomamente in circa 1 ora, ed il costo del biglietto di ingresso è di 5 Euro.
2) Chiesa di Santa Caterina
La Chiesa di Santa Caterina è dedicata alle monache domenicane, e venne consacrata nel 1726. La sua visita era prevista nel nostro itinerario di viaggio, ma purtroppo non siamo potuti entrare perché l’abbiamo trovata in ristrutturazione.
3) Duomo
Il Duomo di Casale Monferrato è dedicato a Sant’Evasio, patrono della città, e rappresenta un vero e proprio capolavoro dell’architettura gotico-romanica, caratterizzato da una facciata asimmetrica e da un interno a cinque navate, particolarmente suggestive perché sia la volta che le colonne sono decorate con i toni del blu.
L’ingresso al Duomo è libero e con orario continuato, anche se per i turisti sarebbe meglio non accedere nel corso delle funzioni religiose.
4) Giro del Sottotetto e del Museo del Duomo
A pagamento sono invece la visita al Sottotetto e al Museo del Duomo, ed il costo del biglietto per entrambi è di 5 euro.
Al sottotetto è possibile accedere esclusivamente con visite guidate ogni domenica pomeriggio del secondo fine settimana di ogni mese con partenza alle 15.00, 16.00 e 17.00 o su prenotazione. La durata del percorso nel nostro caso è stata di un’ora e un quarto ed il numero massimo di persone per ogni gruppo è di 10: è quindi consigliata in ogni caso la prenotazione, ed è meglio presentarsi con un abbigliamento comodo considerando il percorso.
Nella parte posteriore della Cattedrale è ospitato il Museo del Duomo, dove sono conservate alcune opere d’arte di assoluto valore quali mosaici, opere di oreficeria e manufatti tessili, e al quale si può accedere con visita libera o guidata (noi abbiamo scelto di vederlo in autonomia).
5) Teatro Municipale
Il Teatro Municipale è un vero piccolo gioiello di Casale Monferrato, arricchito con un tripudio di stucchi, dorature e velluti. Costruito a partire dal 1785 e disposto su quattro ordini di palchi e loggioni, venne inaugurato nel 1791 ed in seguito sottoposto ad un radicale restauro interno durante il regno carloalbertino. Dopo periodi alterni di chiusura, venne riaperto ufficialmente al pubblico nel 1940, e da allora è punto di riferimento importante del panorama culturale casalese.
Il Teatro Municipale si può visitare liberamente quando non sono in corso gli spettacoli, e quando siamo stati noi era presente anche una mostra fotografica al primo piano.
6) Salita sulla Torre Civica
La Torre Civica di Via Saffi, costruita in mattoni e a pianta quadrata, domina con i suoi 60 metri di altezza tutto il centro storico di Casale Monferrato, risultandone il suo simbolo più caratteristico. Innalzata primariamente per scopi difensivi, divenne nel tempo il simbolo del potere comunale.
La salita è gratuita e non troppo faticosa.
7) Chiesa di San Domenico
La Chiesa di San Domenico è in stile gotico e venne fondata nel 1472 dal Marchese del Monferrato Guglielmo VIII Paleologo, per poi essere ultimata nel 1506 dal fratello Bonifacio III e consacrata nel 1513.
L’interno è diviso in tre navate da pilastri, che reggono volte a crociera, mentre una quarta navata, che rendeva la chiesa asimmetrica, venne murata e trasformata in un corridoio dai Domenicani nel 1675.
L’ingresso alla Chiesa è libero e gratuito.
8) Chiesa di San Michele
La Chiesa di San Michele sono sicura che riuscirà a stupirvi, perché è piccola ma molto affrescata. A pianta ottagonale, è sormontata da una cupola decorata dal pittore pavese Giovanni Antonio Cassano, che iniziò i lavori nel 1597, dove sono raffigurate le Storie dei tre arcangeli Michele, Raffaele e Gabriele. Ogni storia è separata da una decorazione a mascheroni e grottesche.
Anche l’ingresso a questa Chiesa è libero e gratuito.
9) Biblioteca del Seminario
La Biblioteca del Seminario è stata in assoluto una delle attrazioni che ho preferito, sia per il mio amore verso questo tipi di ambienti, sia perché dall’esterno, molto semplice, non è possibile immaginarsi la magnificenza della sala interna. Questa venne istituita dal vescovo Pietro Gerolamo Caravadossi nel 1738 e sistemata nell’attuale sede nel 1838 su progetto di Tommaso Audisio, e conserva rari incunaboli e volumi antichi.
L’accesso alla Biblioteca è libero e gratuito.
10) MoMu – Complesso Museale Ebraico
Il Complesso Museale Ebraico è sicuramente unico nel suo genere, e vi consiglio di visitarlo se volete cogliere lo spirito e l’integrazione della cultura ebraica. Al suo interno si possono visitare la Sinagoga, il Museo degli Argenti (ospitato all’interno del matroneo), il Museo dei Lumi (con la collezione dei Lumi di Chanukkah, unica al mondo) e l’Archivio Storico.
La Sinagoga fu edificata nel 1595 subendo, nei secoli, ampliamenti e ristrutturazioni: oggi si mostra nel suo splendore barocco rococò piemontese, valorizzato da un accurato restauro, mentre esternamente non presenta alcun interesse artistico, in quanto fino allo Statuto Albertino era vietato agli ebrei edificare decorazioni di facciata per il Tempio; gli interni, invece, vi lasceranno senza fiato per la ricchezza di ori e stucchi.
Il complesso è visitabile autonomamente ed il costo del biglietto è di 8 Euro.
Queste sono le 10 attrazioni che abbiamo visitato noi e che vi consiglio di vedere a Casale Monferrato, ma voglio segnalarvi anche l’evento Casale Monferrato Città Aperta, la tradizionale iniziativa per far conoscere gratuitamente i monumenti e i musei cittadini organizzata dell’Assessorato alla Cultura – Museo Civico in programma il secondo weekend del mese.
Per conoscere gli orari delle attrazioni e altre attività organizzate nel corso dell’evento, potete visitare questo link.
