Carrello appendice e rimorchio: cosa sono, le differenze - alVolante.it

Carrello appendice e rimorchio: cosa sono, le differenze

Legge e burocrazia
Pubblicato 18 dicembre 2023

Carrello appendice o rimorchio per auto: cosa è meglio? Andiamo a vedere cosa sono, quali sono le caratteristiche principali e le differenze chiave.

Per chi si trova spesso in difficoltà con lo spazio di carico della propria auto durante i viaggi, l'aggiunta di un rimorchio o di un carrello appendice rappresenta una soluzione pratica ed efficiente. Queste due opzioni offrono vantaggi distinti e soddisfano diverse esigenze di trasporto. Andiamo a esplorare le caratteristiche, i vantaggi, le normative e soprattutto le differenze tra carrello appendice e rimorchio.

CARRELLO APPENDICE E RIMORCHIO: COSA SONO E DIFFERENZE

Esistono due principali tipi di carrelli a traino

  • i carrelli appendice
  • i rimorchi

Sebbene possano sembrare simili, presentano differenze sostanziali in termini di capacità di carico, requisiti legali e modalità e praticità d'uso. I carrelli appendice, leggeri e senza bisogno di patenti speciali, sono adatti per carichi più leggeri. I rimorchi, invece, sono meno semplici da gestire, ma offrono maggiore capacità di carico e versatilità.

CARRELLI APPENDICE E RIMORCHI: A COSA SERVONO

Per molti, le barre portatutto sul tetto dell'auto o il bagagliaio non sono sufficienti per soddisfare le esigenze di carico, soprattutto in occasione di viaggi o attività sportive che richiedono attrezzature ingombranti. In questi casi, i carrelli appendice e i rimorchi emergono come soluzioni ideali, offrendo spazio aggiuntivo senza la necessità di cambiare veicolo.

CARRELLI E RIMORCHI: NORMATIVE E REGOLAMENTAZIONI

Secondo l'articolo 56 del Codice della Strada, i rimorchi e i carrelli appendice sono regolamentati e classificati in base al loro uso e caratteristiche. È fondamentale conoscere queste norme per assicurarsi che il proprio veicolo sia equipaggiato correttamente e in conformità con la legge.

Stando al sopraccitato articolo, i rimorchi sono veicoli destinati a essere trainati dagli autoveicoli (rif. art. 54, comma 1) e filoveicoli (art. 55), escludendo gli autosnodati. I rimorchi si distinguono in varie tipologie, e più precisamente: 

  • Rimorchi per trasporto di persone, limitatamente ai rimorchi con almeno due assi e ai semirimorchi; 
  • Rimorchi per trasporto di cose; 
  • Rimorchi per trasporti specifici; 
  • Rimorchi a uso speciale; 
  • Caravan; 
  • Rimorchi per trasporto di attrezzature turistiche e sportive. 

Inoltre, sempre nello stesso articolo si legge che i semirimorchi sono veicoli costruiti in modo tale che una parte di essi si sovrapponga all’unità motrice e che una porzione notevole della sua massa o del suo carico sia sopportata dalla medesima motrice. 

Invece, i carrelli appendice a non più di due ruote destinati al trasporto di bagagli, attrezzi e simili, e trainabili dagli autoveicoli si considerano parti integranti di questi sempre che rientrino nei limiti di sagoma e di massa previsti dagli articoli 61 e 62 del Codice della Strada, e che andremo ad approfondire in uno specifico paragrafo dedicato. 

CARRELLO APPENDICE E RIMORCHIO: CARATTERISTICHE PRINCIPALI, IN SINTESI

I carrelli appendice sono generalmente più piccoli e progettati per essere trainati da auto senza necessità di modifiche significative o patenti speciali. Sono ideali per il trasporto di bagagli, attrezzi e altri oggetti simili

I rimorchi, d'altro canto, sono considerati veri e propri veicoli aggiuntivi e possono richiedere patenti specifiche a seconda del loro peso e dimensioni. Sono adatti per il trasporto di carichi più pesanti e ingombranti.

La scelta tra un carrello appendice e un rimorchio dipende da diversi fattori, tra cui la capacità di carico richiesta, il tipo di veicolo posseduto e le esigenze personali di trasporto. È importante valutare attentamente questi aspetti prima di prendere una decisione, considerando anche le normative vigenti per l'uso di questi accessori.

Sintetizzando, sia i carrelli appendice che i rimorchi offrono soluzioni pratiche per aumentare la capacità di carico di un'auto. Che si tratti di trasportare attrezzature sportive, bagagli in eccesso o attrezzi da lavoro, questi accessori forniscono una soluzione flessibile e conveniente per estendere lo spazio disponibile.

Andiamo ora ad approfondire nel dettaglio la definizione e le caratteristiche principali dei carrelli appendice e dei rimorchi per auto. 

CARRELLO APPENDICE PER AUTO: COS’È E A COSA SERVE

In un periodo storico dove le esigenze di trasporto e viaggio stanno diventando sempre più ampie, i carrelli appendice offrono una soluzione pratica per aumentare la capacità di carico del veicolo. Non è necessario acquistare un veicolo più grande: un carrello appendice può essere la risposta alle esigenze di spazio aggiuntivo. 

Definito dal Codice della Strada, come abbiamo visto in un paragrafo precedente, un carrello appendice è un rimorchio leggero, destinato principalmente al trasporto di bagagli, attrezzi e simili. Questo tipo di carrello ha al massimo due ruote e può essere trainato da quasi tutti i tipi di autoveicoli, escludendo autotreni, autoarticolati e autosnodati. Inoltre, è considerato parte integrante dell'auto a cui è agganciato, semplificando di molto le pratiche burocratiche. Infatti, non è considerato un veicolo autonomo, quindi non necessita di libretto di circolazione o targa propria, ma deve riportare la targa ripetitrice dell'auto a cui è agganciato.

Un carrello appendice non dispone di una propria carta di circolazione né di targa. È infatti necessario collocare sul retro del carrello una targa che riporti quella dell'auto a cui è collegato. Inoltre, le informazioni del carrello sono registrate sul libretto di circolazione del veicolo trainante, legando così il carrello a una specifica automobile.

Un carrello appendice non richiede dispositivi di frenatura dedicati, poiché la sua massa a pieno carico è sempre inferiore a 750 kg. Inoltre, è soggetto agli stessi limiti di velocità dell'auto trainante e può essere guidato con una patente B. Per assicurare la visibilità della targa del veicolo trainante, è obbligatorio montare una targa ripetitrice gialla sul carrello.

MISURE E LIMITI DEL CARRELLO APPENDICE PER AUTO

Le dimensioni e il peso dei carrelli appendice sono regolati in base alla massa a vuoto del veicolo trainante. Per esempio, per un autoveicolo con una massa a vuoto inferiore a 1000 kg, il carrello può misurare fino a 2 metri di lunghezza e 1,20 metri di larghezza, con una massa totale a pieno carico di 300 kg. Queste misure aumentano per veicoli con una massa a vuoto superiore.

Infatti, per una massa a vuota superiore a 1000 kg, il carrello può misurare fino a 2,5 metri di lunghezza per 1,5 metro di larghezza, con una massa totale a pieno carico di 600 kg. 

Riepilogo dimensioni e misure

Le dimensioni e il peso massimo del carrello appendice variano quindi in base alla massa a vuoto del veicolo trainante:

  • Per veicoli con massa a vuoto inferiore a 1.000 kg: peso massimo 300 kg, dimensioni massime 2x1,2x2,5 metri.
  • Per veicoli con massa a vuoto superiore a 1.000 kg: peso massimo 600 kg, dimensioni massime 2,5x1,5x2,5 metri.

CARRELLO APPENDICE PER AUTO: QUALI SONO I VANTAGGI PRINCIPALI

I vantaggi principali di un carrello appendice includono la sua facilità d'uso e la versatilità. È una soluzione perfetta per chi ha bisogno di trasportare oggetti ingombranti o di aumentare lo spazio di carico per viaggi e attività all'aperto. Inoltre, non richiede una patente speciale o assicurazione aggiuntiva, rendendolo un'opzione conveniente e accessibile.

Tuttavia, al tempo stesso è importante tenere presente che il carrello è vincolato all'auto che lo traina e che le sue caratteristiche di carico e dimensioni sono limitate in base alle specifiche del veicolo trainante.

REVISIONE E ASSICURAZIONE

Per quanto riguarda la revisione, il carrello appendice segue la stessa tempistica dell'auto trainante e deve essere presentato durante la revisione del veicolo. Dal punto di vista assicurativo, è coperto dalla polizza dell'auto a cui è agganciato, semplificando così la gestione assicurativa. Tuttavia, è consigliabile valutare l'aggiunta di garanzie accessorie per una copertura più completa. Ad esempio, si può valutare l’aggiunta di una copertura per il Rischio Statico, idonea proprio per roulotte e rimorchi.

In poche parole, il carrello appendice per auto non necessita né di revisione né di polizza assicurativa, perché entrambe sono collegate all’auto a cui è associato. 

SCELTA E UTILIZZO DEL CARRELLO APPENDICE

Prima di scegliere un carrello appendice, è importante considerare il tipo di carico che si prevede di trasportare, le dimensioni e la capacità di carico del veicolo trainante. È anche essenziale assicurarsi che l'auto sia già equipaggiata con un gancio di traino omologato.

COME SI GUIDa

La guida di un carrello appendice richiede attenzione, specialmente durante le svolte, poiché il carrello segue una traiettoria più stretta rispetto al veicolo trainante, aumentando il rischio di impatti con marciapiedi o altri veicoli. 

RIMORCHIO PER AUTO: COS’È E A CHE SERVE

Il carrello rimorchio si distingue per essere una soluzione di trasporto estremamente versatile e funzionale. A differenza del più semplice carrello appendice, il rimorchio è più grande e spesso dotato di due assi ed è un veicolo rimorchiato più completo, ma anche più complesso da gestire

Il carrello rimorchio per auto rappresenta una soluzione di trasporto versatile e robusta per esigenze di carico maggiori. 

Il rimorchio è definibile come un veicolo senza motore, destinato al trasporto di persone o oggetti, che deve essere trainato da un veicolo trattore. Generalmente, ha dimensioni maggiori dell'appendice, con una lunghezza massima dell'auto assieme al carrello non superiore ai 12 metri e una larghezza del solo rimorchio non oltre i 70 cm della motrice.

A differenza del carrello appendice, il rimorchio è considerato un veicolo a sé stante e perciò dispone di un proprio libretto di circolazione e di una targa dedicata. Quando agganciato a un veicolo, il rimorchio lo trasforma in un autotreno, soggetto a limiti di velocità specifici e normative di circolazione particolari.

TIPI DI RIMORCHIO PER AUTO

Esistono diverse tipologie di rimorchi, ognuna adatta a specifiche esigenze di trasporto. Dai rimorchi per il trasporto di cose a quelli a uso speciale, come i caravan o i rimorchi per trasporti turistici e sportivi (TATS), la scelta del rimorchio dipende dall'uso previsto e dalle esigenze specifiche. 

In generale, andiamo a riassumere in seguito le varie tipologie di rimorchio per auto

  • Rimorchi per trasporto di persone (almeno 2 assi);
  • Rimorchi per trasporti di cose;
  • Carrelli rimorchi per trasporti specifici dotati permanentemente da particolari tipo di carrozzeria;
  • Uso speciale;
  • Caravan (1 o 2 assi);
  • TATS (rimorchi per trasporto attrezzature turistiche e sportive);
  • Semirimorchi (porzione di rimorchio sovrapposto alla motrice). 

MISURE E LIMITI DEL RIMORCHIO PER AUTO

Le dimensioni e la massa del rimorchio variano ma devono rispettare specifiche norme, che dipendono dal veicolo trainante:

  • La lunghezza totale dell'auto più il rimorchio non deve superare i 12 metri.
  • La larghezza del rimorchio non può eccedere i 70 cm rispetto al veicolo trainante.

GUIDA E PATENTE PER IL RIMORCHIO

Per guidare un veicolo con rimorchio, può essere sufficiente la patente B se il rimorchio ha una massa massima di 750 kg. Tuttavia, se si supera questo limite, potrebbe essere necessaria una patente specifica. È importante conoscere le proprie esigenze di carico e la normativa vigente per determinare il tipo di patente necessaria, che può essere: 

  • Patente B: massa massima del rimorchio 750 kg, massa totale del convoglio non oltre 3.500 kg.
  • Patente B96: massa del rimorchio 750 kg, massa totale del convoglio fino a 4.250 kg.
  • Patente BE: massa del rimorchio fino a 3.500 kg, massa totale del convoglio fino a 7.000 kg. Rimorchi oltre i 750 kg devono essere dotati di frenatura.

ASSICURAZIONE E REVISIONE

A differenza del carrello appendice, un rimorchio richiede un'assicurazione propria. Inoltre, se il rimorchio supera i 750 kg, deve essere dotato di un dispositivo per la frenatura. Inoltre, se supera i 3.490 kg di massa complessiva, può essere immatricolato come trasporto cose, beneficiando dell'esenzione dall'imposta di bollo.

Per quanto riguarda la revisione, il rimorchio segue un calendario autonomo rispetto al veicolo trainante e deve essere revisionato periodicamente.

COME SI GUIDA

Guidare un rimorchio richiede attenzione specifica poiché, una volta agganciato a un veicolo, viene considerato come un autotreno. Pertanto, deve rispettare limiti di velocità specifici, con un massimo di 80 km/h in autostrada

È importante anche essere consapevoli degli ingombri del rimorchio durante la guida, soprattutto nelle svolte.

DIFFERENZE TRA RIMORCHIO E CARRELLO APPENDICE

Le differenze principali tra un rimorchio e un carrello appendice risiedono nelle dimensioni, nella massa, nelle necessità di documentazione e nelle limitazioni di utilizzo. Mentre il carrello appendice è considerato un'estensione del veicolo trainante, il rimorchio è un veicolo autonomo con requisiti specifici.

COME SCEGLIERE IL RIMORCHIO GIUSTO

La scelta del rimorchio dipende dal tipo di carico da trasportare e dalle caratteristiche del veicolo trainante. Considerare la lunghezza, la larghezza, la massa e la patente in possesso è fondamentale per determinare il rimorchio più adatto alle proprie esigenze.

RIMORCHIO O CARRELLO APPENDICE PER AUTO: COSA CONVIENE DI PIÙ?

Il carrello appendice è noto per la sua leggerezza e maneggevolezza. È particolarmente adatto per coloro che hanno bisogno di spazio extra per bagagli e attrezzi, ma non richiedono la capacità di trasporto di oggetti pesanti o ingombranti. Uno dei principali vantaggi del carrello appendice è che si integra facilmente con il veicolo trainante, eliminando la necessità di una patente speciale o di una targa propria.

Dal punto di vista delle normative di velocità, il carrello appendice segue i limiti del veicolo trainante, rendendolo una soluzione pratica per viaggi su strada senza complicazioni. In termini di assicurazione, esso è generalmente coperto dalla polizza dell'auto, anche se si consiglia di considerare una copertura aggiuntiva per il Rischio Statico, che è di solito economica e facile da gestire.

Passando al rimorchio, troviamo una soluzione adatta per esigenze di carico maggiori. Questo lo rende ideale per trasportare oggetti ingombranti e pesanti. A differenza del carrello appendice, il rimorchio è considerato un veicolo autonomo. Questo significa che necessita di un libretto di circolazione e una targa dedicata, oltre a una polizza assicurativa propria.

Dal punto di vista della guida, un rimorchio agganciato ad una vettura è equiparato a un autotreno e pertanto deve rispettare limiti di velocità specifici, solitamente non superiori agli 80 km/h in autostrada. La guida di un rimorchio richiede un'attenzione maggiore rispetto al carrello appendice, specialmente per quanto riguarda gli ingombri e la sicurezza stradale.

La scelta tra carrello appendice e rimorchio si riduce principalmente alle proprie necessità specifiche. Se si ha bisogno solo di un po' più di spazio oltre alla capacità del veicolo per viaggi occasionali, il carrello appendice è probabilmente la soluzione più adatta. È meno costoso e più facile da gestire rispetto a un rimorchio, pur offrendo lo spazio extra necessario.

D'altra parte, se le esigenze includono il trasporto di materiali più pesanti e ingombranti, il rimorchio è la scelta migliore. Pur essendo più costoso in termini di manutenzione e assicurazione, offre una maggiore capacità di carico e versatilità. Inoltre, sebbene richieda una maggiore attenzione nella guida, è generalmente più sicuro grazie al suo impianto frenante dedicato.



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Ritratto di Trattoretto
18 dicembre 2023 - 18:54
I carrelli appendice, con le pareti alte telonate, sono utilissimi per portare al centro ecologico i residui della potatura del giardino. Possono avere anche la copertura, sempre telonata, in modo da poter essere usati per immagazzinare le piante in vaso d'inverno. Per non parlare dell'utilità per chi abita in campagna e deve traportare merce o arnesi vari sporchi.
Ritratto di Andre_a
18 dicembre 2023 - 21:05
Si, in teoria li ho sempre apprezzati anche io i carrelli, ma poi in pratica non ne ho mai avuto uno
Ritratto di Road Runner Superbird
19 dicembre 2023 - 06:01
Sulle specifiche della mia auto c'è scritto che non posso trainare, a differenza della versione non ibrida. Non ho capito la motivazione.
Ritratto di Trattoretto
19 dicembre 2023 - 12:27
Anche la Corolla ha poca massa rimorchiatile. Credo sia dovuto al posizionamento delle batterie sull'asse posteriore. Per cui grava più peso sul gruppo sospensioni. Incide anche la trasmissione automatica.
Ritratto di Road Runner Superbird
19 dicembre 2023 - 15:48
A me è una mild hybrid, con una piccola batteria sotto il sedile guidatore. Forse incide anche la trazione, magari "tirando" troppo il motorino elettrico non regge. Non ho idea..
Ritratto di lovedrive
19 dicembre 2023 - 20:31
per undici anni abbiamo avuto un rimorchio con freno. dicevano che la prima revisione è da fare dopo 4 anni e poi ogni 2. effettivamenti non abbiamo mai dovuto fare una revisione, perchè i termini venivano sempre posticipati. adesso perè sembrano che sono in vigori. 2 anni fa abbiamo comprato un rimorchio senza freno. portando solo il riciclabile dell'azienda al centro di raccolta non abbiamo problemi. il vantaggio sarà quando c'é da fare la revisione , in quanto controllerrano solo luci e pneumatici . i freni invece sembrano spesso problematici. in germania l 80% è senza freno. non abbiamo assicurazione specifica , in quanto quando il rimorchio è trainato dalla macchina vale l'assicurazione di quest'ultima. l'assicurazione serve solo se il rimorchio partisse da solo e fa qualche danno.
Ritratto di lovedrive
19 dicembre 2023 - 20:31
macchina trainante panda 4x4 cross.
Ritratto di lovedrive
19 dicembre 2023 - 20:34
il primo rimorchio die 13 anni fa aveva una piccola targa propria laterale e bisognava fare la targa gialla ripetitiva del veicolo trainante. ( una per ogni veicolo trainante). adesso i rimorchi hanno la propria targa grande e possono essere trainati da qualsiasi veicolo senza dover cambiare la targa.
Ritratto di Kappa18
20 dicembre 2023 - 06:16
A volte non si prende in considerazione, ma puo' essere davvero utile. Un mio amico fa l'elettricista e con un auto normale ci attacca il rimorchio con dentro tutti i suoi attrezzi, lo sgancia ed ha un auto fruibile per ogni cosa. Meglio che avere un pick up insomma.
Ritratto di Plk_123
20 dicembre 2023 - 22:36
Vero, ma attenzione al costo di installazione del gancio, che non è irrilevante, per cui conviene farlo solo a chi poi lo usa spesso.

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