Principessa Federica Luisa Guglielmina Marianna Carlotta di Prussia (tedesco: Friederike Luise Wilhelmine Marianne Charlotte von Preußen); nata principessa di Prussia, divenne duchessa ereditaria di Sassonia-Meiningen per matrimonio.
Suo padre era il principe Alberto di Prussia (1809-1872), figlio del re Federico Guglielmo III di Prussia (1770-1840) e della duchessa Luisa di Meclemburgo-Strelitz (1776-1810); sua madre era la principessa Marianna di Orange-Nassau (1810-1883)[1], figlia del re Guglielmo I dei Paesi Bassi (1772-1843) e della principessa Guglielmina di Prussia (1774-1837).
Carlotta aveva un talento per la musica, ebbe come insegnati artisti del calibro di Wilhelm Taubert, Theodor Kullak, e Julius Stern nella sua giovinezza. Ha scritto una serie di marce militari, canzoni e pezzi per pianoforte. La figlia Principessa Maria Elisabetta avrebbe ereditato questi interessi.
Carlotta sposò, a Charlottenburg il 18 maggio 1850[1], il Duca Giorgio di Sassonia-Meiningen (1826-1914), figlio del duca Bernardo II di Sassonia-Meiningen (1800-1882) e della principessa Maria Federica d'Assia-Kassel (1804-1888).
Si trattò di un matrimonio d'amore e il fidanzamento fu breve. La principessa Marianna regalò alla figlia, come dono di nozze, una villa sul Lago di Como, che venne denominata Villa Carlotta in suo onore. I giovani sposi trascorsero i loro cinque anni di matrimonio nelle loro residenze di Berlino, di Potsdam e di Meiningen.
Carlotta era dotata per la musica ed ebbe come professore Julius Stern. Compose la marcia del reggimento dei corazzieri Geschwindmarsch N°55 e la marcia turca Defilemarsch für türkische Musik N°162.
Il 27 gennaio del 1855 suo figlio secondogenito Giorgio morì e Carlotta morì anch'essa due mesi dopo dando alla luce il suo quarto figlio che morì il giorno successivo. In seguito il marito si risposò con Feodora di Hohenlohe-Langenburg e, rimasto ancora vedovo, con Ellen Franz. Egli succedette al padre come Duca di Sassonia-Meiningen nel 1866.
Carlotta è sepolta nel cimitero del parco di Meiningen.