Carlo V
Albero genealogico da parte di padre:
Nonno paterno: imperatore Massimiliano I di Asburgo
Moglie di Massimiliano I: Maria di Borgogna
Nasce :
Figlio: Filippo il Bello (1478- 1506)
Albero genealogico da parte di madre:
Nonno materno: Ferdinando il Cattolico di Aragona
Moglie di Ferdinando il Cattolico :Isabella di Castiglia
Nasce :
Figlia: Giovanna Detta la pazza (1479-1555)
Filippo il Bello di Asburgo sposa Giovanna di Aragona-Castiglia
Nasce Carlo V di Asburgo
Regno di Napoli e di Sicilia e Corona d'aragona
Nel 1516, alla morte del nonno materno Ferdinando di Aragona, eredita i Regni di Napoli e di Sicilia insieme con la corona d’Aragona.
Regno di Castiglia
Nel 1516, sempre alla morte del nonno materno, eredita la Castiglia e gli immensi domini coloniali d'oltremare, che Ferdinando aveva legato alla corona d’Aragona sposando Isabella di Castiglia.
Sacro Romano Impero
Alla morte del nonno paterno Massimiliano I d’Asburgo, nel 1519, acquisisce i possedimenti asburgici nell'Europa centrale (Austria, Ungheria e Boemia).
Borgogna e Fiandre
Nel 1506 eredita dal padre Filippo il Bello i territori dello stato borgognone, acquisiti dalla famiglia in virtù del matrimonio tra Massimiliano I d’Asburgo e Maria, figlia del duca di Borgogna Carlo il Temerario.
Storia dell'impero di Carlo V :
Massimiliano I aveva predisposto con Ladislao Jagellone re di Boemia e Ungheria una serie di accordi matrimoniali, uno dei quali doveva prevedere il matrimonio tra la figlia di Ladislao , Anna, e suo nipote Ferdinando ( fratello minore di Carlo V e suo successore al trono imperiale) che acquisiva il diritto di successione al regno. Carlo V una volta eletto imperatore rispettò questi accordi stupulati dal nonno e con la dieta di Worms ( 1521) e la convenzione di Bruxelles cedette a Ferdinando il governo dei territori ereditari degli Asburgo. In pratica Ferdinando amministrò l'Austria e divenne poi re di Boemia e Ungheria, ma non governò che in minima parte il territorio magiaro, a causa della minaccia turca e del titolo conteso da Giovanni Zapolya, quest'ultimo eletto dai principi ungheresi e riconosciuto come sovrano legittimo dallo stesso sultano ottomano