Il principe William, re Carlo e il trono: torna l’ipotesi abdicazione - la Repubblica

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Il principe William e il trono: dopo il cancro di re Carlo, a Londra torna l’ipotesi abdicazione

Il principe William e il trono: dopo il cancro di re Carlo, a Londra torna l’ipotesi abdicazione
(afp)

In caso di impedimento anche solo temporaneo del sovrano, i poteri passeranno ai “consiglieri di Stato” della famiglia reale

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LONDRA — Potrebbe essere il vero “annus horribilis” della Royal Family. Ancora peggiore del 1992, quando ci furono “soltanto” un incendio a Windsor, le esplosive memorie di Lady Diana e le separazioni sentimentali di due figli di Elisabetta II, Anna e Andrea.

Ma questo 2024 sembra ancora peggio. Lo shock nel Paese è palpabile. Re Carlo ha un cancro di cui si sa poco o nulla, mentre la principessa Kate non si vede da oramai un mese e mezzo dopo un misterioso intervento all’addome e una lunga degenza fino a Pasqua. Dopo i propositi di “snellimento” di re Carlo, la monarchia britannica non solo ha perso Harry e Andrea, ma in pochi mesi si è mostrata clamorosamente fragile.

Del resto, Carlo ha 76 anni e nel 2022 è stato il più vecchio della monarchia britannica a salire sul trono. Eppure, sinora il re ha sempre goduto di buona salute, a parte qualche infortunio giovanile, due infezioni da Covid e le leggende metropolitane sulle sue dita “a forma di salsiccia”. Il sovrano è descritto come uno stakanovista, e nel 2023 ha superato anche l’infaticabile sorella Anna come impegni ufficiali. La settimana scorsa, uscendo sorridente con Camilla dalla clinica londinese dopo l’intervento alla prostata, tutti avevano tirato un sospiro di sollievo. Ieri invece, la nazione è risprofondata nell’apprensione. Il ricordo dell’addio alla regina Elisabetta è ancora fresco. E il ritorno imminente di Harry a Londra per papà Carlo, dopo tante tensioni e incomprensioni, infonde ulteriore preoccupazione.

Ora, l’unica roccia della Royal Family è il principe William. Che sta passando il momento peggiore della sua vita dopo la morte della madre Diana. Ma che mai come ora potrebbe essere vicino al trono. William aveva deciso di rinunciare agli eventi della Royal Family fino al recupero della moglie Kate. Ieri, però, Kensington Palace aveva fatto sapere di un imminente impegno pubblico. Ora si capisce perché.

Il palazzo non fornisce dettagli sulla natura del tumore di re Carlo. Si apprende che ieri il monarca ha iniziato la cura a Londra, che prevede visite regolari in ospedale pernottando a Buckingham Palace. Come nel caso della prostata, Carlo «ha deciso di rivelare la sua diagnosi perché rappresenta diverse associazioni nella lotta al cancro», «resta di umore assolutamente positivo» e «non vede l’ora di tornare al lavoro a pieno regime». Tuttavia, si apprende che la regina Camilla si appresta a un «ruolo molto importante» in sostegno al marito.

Ora riemergeranno le voci di una potenziale abdicazione di re Carlo in favore di William, dopo il clamoroso esempio della 83enne sovrana Margherita di Danimarca a favore del figlio principe Frederik durante il discorso di fine anno. Allora il Guardian aveva scritto «anche re Carlo dovrebbe abdicare», perché «invecchiare non deve essere di certo un limite, ma l’età è qualcosa che non si può negoziare. Certo, si merita una reggenza sostanziale, dopo aver aspettato così tanto. Ma non fino alla sua morte. William è capace e pronto a prendere il suo posto».

In quei giorni, il biografo reale Phil Dampier aveva aggiunto che l’abdicazione di Carlo potrebbe avvenire anche entro 5 anni: «Se dovesse avere problemi di salute o credesse che sia il momento giusto, potrebbe lasciare il trono a William. Sua madre Elisabetta non poteva farlo, perché suo padre Giorgio VI diventò re dopo l’abdicazione del fratello, e dunque era qualcosa da non ripetere. Ma i tempi cambiano».

Se la situazione clinica di Carlo dovesse precipitare, William è pronto a prendere il suo posto immediatamente. Altrimenti, in caso di serio ma solo temporaneo impedimento, ci sono “consiglieri di Stato”. Ossia i membri della Royal Family che intervengono quando un monarca è incapacitato per questioni di salute o all’estero, facendone le veci. I “Fab Five” sono la regina Camilla, ieri ex reietta e oggi Queen sempre più popolare e in primissima linea, e altri quattro familiari, in ordine di successione al trono. Sino a qualche tempo fa, si trattava di William, Harry, Andrea e sua figlia Beatrice. Ma dopo i recenti scandali legati al fratello e al secondogenito, Carlo ha incluso la sorella Anna e il fratello Edoardo tra i consiglieri, scalzando, di fatto, proprio Harry e Andrea. Escludendo sorprese, Buckingham Palace non vuole ricorrere a questa soluzione. Ma, come nell’Enrico IV di Shakespeare, sempre più inquieto è il capo di chi porta la corona.

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