Cariati, al via il Festival internazionale delle culture
martedì,Aprile 16 2024

Cariati, al via il Festival internazionale delle culture

Mercoledì 27 marzo la sede museale di Palazzo Chiriàci ospiterà la prima edizione della manifestazione “Sguardo e mondi” dedicata a romeni e moldavi

Cariati, al via il Festival internazionale delle culture

Nell’ambito del Programma “Incontriamoci al Museo” (ottobre 2023-giugno 2024), con una manifestazione dedicata alla cultura Romena e Moldava, prende il via, mercoledì 27  marzo nella sede museale di Palazzo Chiriàci, la prima edizione di “Sguardo e mondi” – Festival Internazionale delle Culture, organizzato in collaborazione con le associazioni Kalyna Donne Ucraine, Itacoro (Italia-Colombia-Romania), Agorà Kroton (impegnata sul fronte dei migranti) e le donne della comunità del Marocco residenti a Cariati.

L’obiettivo, spiega la Direttrice Assunta Scorpiniti, ideatrice del Festival, “è la valorizzazione culturale delle comunità straniere presenti a Cariati, siano esse stabilizzate, sia nuove, creando uno spazio di riflessione su questa nostra cittadina sempre più multietnica e plurale, in cui dobbiamo crescere insieme nel dialogo, nel positivo confronto e nel rispetto dei diritti umani”.

L’evento, che avrà per tema l’Incontro inteso come Accoglienza,  Dialogo e Arricchimento reciproco, si svolgerà per quest’anno in forma sperimentale in quattro giornate dedicate, oltre alla cultura Romeno-Moldava, rispettivamente alla cultura Ucraina (13 aprile), del Marocco (3 maggio) e di Paesi africani come la Nigeria, Mali, Guinea… (20 giugno, nella Giornata Mondiale del Rifugiato).

Piena condivisione, negli obiettivi e negli intenti, da parte dell’Amministrazione comunale; il sindaco Cataldo Minò, alla presentazione avvenuta nella Giornata Internazionale della donna, lo scorso Otto Marzo, si è dichiarato molto favorevole all’iniziativa e alla proposta di istituzionalizzare il Festival interculturale, che riconosce e valorizza una parte importante della società cariatese.

Si parte quindi, mercoledì prossimo, dalle ore 17.00, con la Giornata della Cultura Romena e Moldava, curata dall’Associazione Itacoro presieduta da Rodica Giacco, una delle “pioniere” delle cariatesi di Romania arrivata nel 1992, che ha curato i vari momenti della manifestazione. “Per noi – ha dichiarato – è un’importante occasione di promuovere e far apprezzare la nostra cultura e nostre tradizioni; conoscendoci meglio si abbattono i muri di diffidenza e si ha più fiducia gli uni negli altri”.

Il programma prevede, oltre alla presentazione del Paese e di tradizioni “visibili” attraverso i costumi tipici, cibi, immagini di luoghi e una mostra di oggetti identitari, una serie di danze e canti tradizionali, rituali di accoglienza, e un omaggio al grande poeta e pensatore Mhail Eminescu, ritenuto il simbolo della cultura e dell’identità romena.