Come funziona il caminetto a bioetanolo?

L’idea centrale dietro all’invenzione del camino a bioetanolo è quella di offrire il calore e l’atmosfera tipica dei caminetti tradizionali assieme a benefici quali sicurezza, pulizia e attenzione per l’ambiente. I biocamini non sono pensati per sostituire del tutto fonti di riscaldamento tradizionali, vanno visti come un affiancamento. In questo articolo scoprirai che cos’è e come funziona un caminetto a bioetanolo e alla fine sarai perfettamente in grado di scegliere quale modello si addice meglio al tuo caso specifico.

L’efficienza e il design accattivante fanno di questa innovazione una soluzione ottimale per ambienti che non permettono l’installazione di canne fumarie. I caminetti a bioetanolo sono perfetti per ogni abitazione ed esigenza poiché non necessitano di opere murarie invasive, non emettono fumi tossici e possono essere personalizzati in base all’ambiente in cui dovranno essere collocati.

Scegliere un camino a bioetanolo fa per te se:

  • hai un vecchio camino che non utilizzi più ma vorresti tornare a vedere una bella fiamma che conferisce calore alla stanza;
  • la tua abitazione non consente di installare canne fumarie;
  • non sei disposto a mettere la tua casa a soqquadro a causa di opere murarie invasive;
  • sei stanco del camino tradizionale e ne hai abbastanza di trasportare pesanti casse di legna da ardere e ripulire la cenere tutti i giorni;
  • sei sempre di fretta e vorresti tornare a casa la sera e accendere il caminetto in pochi secondi senza sforzi o cattivi odori in casa.

camini a bioetanolo come funzionano

 

Nell’immagine sopra puoi ammirare uno dei meravigliosi camini a bioetanolo MaisonFire

Biocamini: Come funzionano?

La caratteristica distintiva di questi caminetti è la loro combustione. I focolari tradizionali immettono nell’aria sostanze nocive derivanti dalla combustione di biomasse come legna o pellet.

Il bioetanolo, invece, permette di ottenere una combustione biologica grazie all’utilizzo di alcool etilico denaturato proveniente dalla fermentazione di sostanze ad origine vegetale come patate, mais, barbabietole, ecc.

Questo processo non rilascia nell’aria alcun tipo di fumi se non anidride carbonica, vapore acqueo e calore. Praticamente le stesse sostanze emesse durante il nostro respiro. 

Lo stesso CTI – Comitato Termotecnico Italiano – ha sancito l’atossicità della combustione dei biocamini.

L’unica cautela è quella di posizionare il caminetto in una stanza che è possibile arieggiare per garantire un ricircolo dell’aria.Tale accorgimento resta ancor più valido in caso di camini tradizionali le cui emissioni sono decisamente più impattanti.

Basti pensare che, in Italia, il 90% del PM10 prodotto è a carico di riscaldamenti a biomasse quali legna o pellet. Il PM10 ossia il particolato è uno degli agenti inquinanti più frequenti delle zone urbane.

Questi sono gli ultimi dati forniti dal Dipartimento Unità per l’Efficienza Energetica di Enea nel 2020.

I biocamini sono di certo un’alternativa più ecologica in termini di impatto ambientale ma non solo: la loro installazione è semplice e veloce

Puoi avere un camino a bioetanolo:

  • senza manutenzione;
  • senza permessi di installazione;
  • senza opere murarie importanti; 
  • senza sporcare o dover stoccare combustibile pesante come legna o pellet;
  • senza doverlo ripulire dopo il funzionamento;
  • senza spendere una fortuna.

Vediamo come funzionano nel dettaglio questi focolari ecologici.

camino bioetanolo come funziona

 

L’atmosfera che i camini senza canna fumaria di MaisonFire conferiscono agli ambienti è semplicemente incantevole

Quanto scaldano i camini a bioetanolo?

Il consiglio generale è di considerare il camino a bioetanolo come una fonte di calore da integrare con il riscaldamento classico. Funziona bene in stanze fino ai 30/35 mq. In stanze un po’ più piccole fino ai 25 mq si avverte un effettivo aumento della temperatura. Non essendoci canna fumaria quasi tutto il calore prodotto rimane nell’ambiente e non è soggetto a dispersioni esterne.

Come anticipato la combustione ecologica di questi caminetti non produce alcuna sostanza tossica.

  • L’alcool denaturato si versa in un apposito serbatoio all’interno del camino.
  • Questo contenitore è provvisto di una speciale pietra porosa che assorbe il liquido: l’accensione va innescata con un accendino o un fiammifero.
  • I vapori rilasciati dall’alcool bruciando generano una quantità minima di anidride carbonica, vapore acqueo e, ovviamente, calore.

Quanto tempo dura il bioetanolo?

La resa calorifica è ottimale: 2 litri di bioetanolo bruciano dalle 4 alle 6 ore in base alla tipologia di bruciatore. Considerando il costo del combustibile è possibile stimare una spesa di circa 0,80€ per ogni ora di utilizzo.

La combustione dei biocamini non genera cattivi odori: durante la fase di accensione o spegnimento è possibile avvertire un leggero aroma fruttato proveniente dalla componente naturale utilizzata per produrre l’alcool.

In genere i camini a bioetanolo sono sicuri e certificati: dipende dal rivenditore a cui ci si affida. Dal 1962 MaisonFire ha trasformato più di 43 mila case (in Italia e all’estero) in ambienti meravigliosi.

Tipi di camino a bioetanolo

Se fino a venti anni anni fa questo tipo di caminetto è nato come un ‘giocattolo’ da affiancare al focolare classico ad oggi la situazione è molto cambiata.

I ritmi frenetici e le abitazioni sempre più piccole hanno mosso il mercato mondiale verso prodotti che andassero a sostituire il camino tradizionale.

Questa evoluzione ha permesso di creare varie tipologie di biocamini in base alle esigenze della clientela in quanto a design ed eleganza.

Ad oggi sono tre le tipologie disponibili:

camino a bioetanolo funziona

Nell’immagine è possibile vedere un biocamino da appoggio della gamma MaisonFire

Da appoggio

Il camino a bioetanolo da appoggio va collocato su superfici come pavimenti o isole. 

É la versione più semplice e versatile tra i biocamini dal design elementare, sobrio e modesto.

Non è possibile posizionarlo ovunque: rivestimenti più delicati come il parquet potrebbero deformarsi a causa del calore.

É bene quindi valutare con attenzione questi aspetti con un professionista per evitare spiacevoli inconvenienti.

bruciatore bioetanolo funzionamento

 

Ecco un esempio di installazione del camino a bioetanolo MaisonFire da parete con cornice bianca.

Da parete

Il camino a bioetanolo da parete offre un grande impatto visivo e si adatta a vari ambienti.

In questo caso il biocamino si appende come un quadro ad una parete e può avere varie misure e forme così come varie tipologie di cornici.

Per questioni di sicurezza sono dotati di un vetro trasparente di protezione.

L’ingombro di questi caminetti è maggiore rispetto agli altri poiché fuoriescono dal muro.

Anche in questo caso è bene consultarsi con un esperto per verificare che anche la parete retrostante sia adatta allo scopo.

caminetto bioetanolo come funziona

 

Camino a bioetanolo da incasso MaisonFire incassato.

Da incasso

Il modello di biocamino più diffuso in Italia è sicuramente la tipologia ad incasso, la punta di diamante di MaisonFire.

Rispetto alle altre soluzioni questo modello presenta enormi vantaggi come:

  • elevata qualità;
  • sicurezza del bruciatore;
  • piacevolezza della fiamma che appare gialla e fluttuante;
  • prezzo accessibile.

Sicuramente è il biocamino più versatile in quanto è possibile personalizzare quasi ogni dettaglio. 

Questo permette di rendere il focolare un elemento integrante all’ambiente, studiato nei minimi particolari.

L’installazione prevede la creazione di una struttura in quinto di cartongesso che faccia da contenitore alla bocca del camino.

Montanti in acciaio e basamento d’appoggio rendono la struttura stabile, sicura e solida.

I camini a bioetanolo da incasso prevedono laddove possibile l’aggiunta di una griglia di aerazione che migliora di gran lunga la resa termica.

I vantaggi di possedere un camino di nuova generazione sono molteplici qualunque sia la tipologia scelta.

Tutti e tre i modelli descritti infatti godono di benefici quali:

  • economicità;
  • sostenibilità;
  • design innovativo.

Probabilmente la tipologia ad incasso è quella prediletta per l’alto grado di personalizzazione.

I prezzi dei camini in bioetanolo in tal caso variano dai 1.000€ ai 3.000€ tuttavia calcolando il dispendio e la resa del combustibile questa spesa viene ammortizzata benissimo in poco tempo.

In commercio esistono soluzioni molto più economiche ma nella maggior parte dei casi si tratta di prodotti scadenti prodotti in serie da paesi asiatici e solo rimarchiati in Europa.

Questo rappresenta un grande rischio poiché le normative europee sono stringenti e prevedono ben 3 marcature di sicurezza.

I caminetti MaisonFire hanno queste tre marcature; l’azienda ha partecipato al gruppo del CTI che ha redatto la normativa in vigore.

I bruciatori MaisonFire vantano una pietra solida e sicura all’interno: un bruciatore da 2 litri è composto da quasi 10 kg di acciaio inox e refrattario senza liquido libero all’interno.

La cura del prodotto finale assieme ad una consulenza personalizzata in base alle esigenze del cliente hanno permesso all’azienda MaisonFire di ottenere oltre 1000 rivenditori in tutta Europa e in nessun caso sono stati riportati incidenti causati dai nostri biocamini.

Affidarsi ad esperti del settore per l’installazione di un camino a bioetanolo è fondamentale per evitare di buttar via qualche centinaio di euro in prodotti dalla resa scadente senza contare la loro pericolosità e i possibili danni a cose o persone.

Prenota una consulenza gratuita con uno dei nostri specialisti per sapere come rendere meravigliosa casa tua grazie al caminetto Maisonfire che più si addice ai tuoi interni.

La consulenza con uno specialista Maisonfire non prevede nessun impegno futuro. 

La persona che ti assisterà è preparata a rispondere ad ogni tuo dubbio e consigliarti al meglio

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