Non sai quali caratteristiche devi prendere in considerazione per scegliere il box per bambini migliore?

Non sai se usarlo o meno?

Non sai quando mettere il proprio bimbo nel box?

Non sai …?

Non ti preoccupare. Siamo qua per questo.

Leggendo questa guida d’acquisto sui box per bambini, troverai tutte le risposte alle tue domande, così da poter prendere una scelta consapevole per acquistare il miglior box per il tuo bimbo o per la tua bimba.

Abbiamo deciso di farti risparmiare un sacco di tempo di analisi di opinioni e recensioni dei vari box per bimbi presenti sul mercato.

Ti proponiamo quelli che per noi (e per centinaia di altre persone) sono i migliori box bambini, indicandone il prezzo, i pro e i contro, oltre la nostra opinione sul prodotto.

Qui sotto troverai tutti gli argomenti trattati nella guida. Buona lettura.

Brevi Royal Box

Il Royal Box della Brevi è un box per bimbi con un ottimo rapporto qualità/prezzo. Per noi è il box bambini migliore economico di fascia medio bassa.

Le dimensioni da aperto sono contenute, 111 x 78 x 84 cm per 12 kg di peso, leggermente più grande e pesante del Lusso B111/219 di CAM. Ma in generale, possiamo dire che non è ingombrante, tanto che passa tranquillamente tra le porte se volessi spostarlo.

Il fondo, anche se imbottito, rimane leggermente rigido ma comunque in condizioni di sicurezza. Se il bambino sbatte la testa non si fa male. Il materassino non è necessario, al massimo per i primi tempi sarà sufficiente aggiungere una coperta.

È facile da aprire e chiudere, non necessita di montare nessun pezzo. Una volta richiuso occupa pochissimo spazio e lo si può nascondere dietro la porta o sotto il letto.

Nonostante le dimensioni non eccessive, è spazioso. Il bimbo avrà spazio a sufficienza per giocare e arrampicarsi grazie alle maniglie laterali. In caso di necessità funge anche da lettino.

Esteticamente è molto carino. Colori atossici, sobri e unisex.

Leggi la nostra recensione Brevi Royal Box.

LIONELO

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72,10 €
 

Box per bambini quadrato, pieghevole e con una entrata laterale per dare la possibilità al bambino di entrare ed uscire in piena autonomia (ma si può anche chiudere con una cerniera).

Dispone di due ruote con freno, per cui è anche pratico spostarlo in casa.

Le dimensioni di 100x100x76 cm sono ideali per un neonato che ha bisogno del giusto spazio per giocare in sicurezza.

Struttura rinforzata, protezione contro le chiusure accidentali e senza spigoli vivi.

Materiale lavabile con un panno umido.

Ideale sia per casa propria, che per i viaggi o semplicemente come secondo box da lasciare dai nonni.

CAM Millegiochi

CAM Millegiochi è un ottimo prodotto, solido, robusto, con un design stupendo e con ottime rifiniture. Il prodotto è come da foto, né più né meno.

È di fascia alta, ma vale tutti i soldi.

Sono già presenti il tappetino morbido, capace di attutire eventuali cadute del bimbo, piccoli giochi removibili ed un grande peluche morbido che emette un suono se attivato dal bambino. C’è da dire che il suono è debole (tipo quello dei biglietti di auguri) e difficile da azionare per un bambino piccolo.
Il peluche ha le dimensioni del bimbo, e oltre a “fargli compagnia”, può essere un valido aiuto per aiutarlo a stare in posizione semiseduta.

È disponibile in diverse colorazioni.

La colorazione beige contiene il tappetino estraibile e lavabile, un orsacchiotto grande, una lumachina e un uccellino di peluche.

Per la versione con la palestrina, essa può essere posizionata a due diverse altezze.

I peluche sono removibili (dotati di velcro) e lavabili in lavatrice fino a 30°. Consigliamo di lavare a mano (o usare napisan spray) il peluche più grande perchè ha una batteria al suo interno per suonare.

Il tappetino è alto 3 cm, attutisce bene le eventuali cadute, è estraibile, sfoderabile e lavabile in lavatrice fino a 30° (meglio con una bassa centrifuga).

Le dimensioni sono 125 x 77,5 x 83 cm per 15 kg, quindi abbastanza pesante e grande. Consigliamo di valutare le dimensioni se si vuole posizionarlo in locali piccoli. Anche il peso di 15 kg potrebbe essere un elemento da tenere in considerazione se si sposta spesso il box per il bimbo.
Ma grazie alle sue dimensioni generose, il bimbo o la bimba può gattonare e fare le capriole in piena libertà e sicurezza, dato che il box è molto capiente. Ha le dimensioni di un lettino più o meno, quindi può essere usato come tale, all’occorrenza.

La rete è abbastanza alta. Questo è un pro per la sicurezza del bambino, ma può essere anche un contro se non si è tanto alti. Diciamo che per altezze inferiori a 1.60m si può avere delle difficoltà a porre il bambino sdraiato sul fondo.

È semplice e rapido da aprire e chiudere. Per chiuderlo basta sollevarlo centralmente col piede, non richiede sforzi. Consigliamo di togliere il materassino per evitare di rovinarlo quando si chiude il box. Da chiuso occupa poco spazio, perfetto per essere riposto in un angolo della casa o sotto il letto.

Gli anelli sono abbastanza in alto (la rete è alta), per cui se il bimbo è ancora molto piccolo potrebbe non raggiungerli immediatamente. Con il passare dei mesi, crescendo, diventeranno un buon supporto a cui aggrapparsi per alzarsi in piedi.

Tutte le superfici possono essere pulite con acqua tiepida e sapone neutro. Non utilizzare detergenti o abrasivi che potrebbero compromettere la qualità del Pvc e delle parti tessili. Rivestimento tappeto sfoderabile e lavabile a 30° C.

È dotato delle certificazioni alle varie normative sulla sicurezza. Normativa europea: en 12227-1/2. Materiali atossici (en 71) esenti da ftalati (direttive 2005/84/ce).

Leggi la nostra recensione CAM Millegiochi.

Guida all’acquisto: come scegliere un box bambini

Scegliere un box è complesso se non si ha la giusta esperienza. Alcuni preferiscono acquistare un box economico ponendo il figlio a rischio (materiali scadenti e sicurezza non garantita) mentre altri preferiscono acquistarne di molto costosi che non hanno nulla in più rispetto ad altri prodotti in commercio se non un nome o un elemento innovativo (ad esempio giochi tecnologici al suo interno).

Se sei indeciso sul da farsi, fermati a pensare a cosa è meglio per il tuo bambino, non a cosa è meglio secondo il mercato.

Ecco tutte le caratteristiche che dovresti valutare per acquistare il migliore box per bimbo o bimba.

Sicurezza

La sicurezza è l’aspetto fondamentale la considerare per i nostri bambini. Un box sicuro ti permetterà di essere tranquillo quando lo userai. E se lo userai anche solo per 8 mesi, beh, 8 mesi di tranquillità sono ciò che stai cercando.

Ma cosa si capisce se un box per bambini è sicuro?

Stabilità

Uno dei fattori di maggior sicurezza è la stabilità. Se si dovesse ribaltare con il bimbo dentro, sarebbe davvero pericoloso.

Controlla se sono stati effettuati dei test sulla stabilità, meglio se test di stabilità laterale, frontale e posteriore.

Materiali

I materiali utilizzati devono essere atossici (EN 71) e privi di ftalati (direttiva 2005/84/CE), solitamente aggiunti nel PVC per migliorarne la flessibilità e la modellabilità e che possono portare disturbi nello sviluppo dei genitali maschili dei bambini piccoli.

A prova di morsi

Ai bambini piace mordicchiare gli oggetti, specie quando cominciano ad uscire i primi dentini. E indovina cosa mordono principalmente quando sono nella struttura?

Il corrimano (il bordo).

Questo deve essere resistente ai morsi per evitare che il bambino riesca a rompere il pvc con i dentini e ingoiarne dei pezzettini.

Maglie della rete

Evitare quelli con reti larghe come andavano di moda qualche decennio fa.

Puntare invece su box che hanno maglie molto strette per rendere la rete resistente e per evitare che possano rimanervi intrappolate le dita del bambino, ma anche il ciuccio o la catenella.

Una rete resistente, elastica ma non troppo, impedisce al bambino di sbattere contro le gambe di supporto.

Altezza della rete

Non bisogna prendere un box troppo basso ma optare per un’altezza superiore ai 70 centimetri, così da usarlo anche quando il bambino è più alto e senza esporlo a pericoli di caduta.

Attenzione però che se la rete è alta e te non sei alto più di 1.60 cm, potresti avere delle difficoltà ad arrivare a posare il bimbo sul fondo della struttura.

Fondo

Il fondo deve essere antisfondamento, a prova di salti da campione. Controllare se è stato fatto un test di impatto dinamico sulla base per verificare la resistenza della pedana. Se non dovesse essere presente nella descrizione del prodotto, fare riferimento comunque al peso massimo garantito del bambino, solitamente pari a 15 kg. Se il tuo bimbo pesa meno del peso massimo garantito, allora puoi stare tranquillo.

Certificazioni

Controlla se il prodotto è omologato secondo la normativa europea. Deve presentare il marchio di sicurezza CE e seguire lo standard europeo EN 12227 riguardante i requisiti di sicurezza ed i metodi di prova per i giocattoli per uso domestico per un bambino di peso corporeo fino a 15 kg.

Accessori

Alcuni possono essere dotati di accessori. Vediamo quali sono quelli popolari. Poi valuta se ti servono o meno, perchè il prezzo dei box per neonati dipende anche dal numero e dalla qualità degli accessori presenti.

Maniglie

Le maniglie sono accessori molto consigliati se stai valutando l’acquisto di un box bambini. Permettono al bambino di tirarsi su in piedi autonomamente, senza il bisogno di aiuto esterno. Sono ottime anche come supporto per il bambino una volta che è in piedi o che prova a muovere i primi passi in totale sicurezza.

Solitamente ce ne sono 4, disposte o sul lato lungo, oppure su quello corto.

Anche se non dovessero essere presenti, si possono acquistare a parte delle maniglie universali per box.

E non preoccuparti, il tuo bimbo imparerà comunque a tirarsi su in piedi aggrappandosi a tutto ciò che trova a portata di mano (solitamente al corrimano). Quando vuole una cosa, la ottiene sempre!

Tappetino removibile

Alcuni sono dotati di un tappetino removibile posto sul fondo. Il fatto che sia removibile è un valore aggiunto. Infatti può essere usato anche al di fuori del box, e soprattutto, rende molto più semplice la pulizia dello stesso, specie se è sfoderabile e lavabile in lavatrice.

Spesso i tappetini sono molto rigidi per permettere al bimbo di muoversi senza affondare. In caso di caduta sono comunque sicuri per il bambino, sono pur sempre certificati per la sicurezza, giusto?

Se vuoi stare più tranquillo, puoi comunque aggiungere una coperta o un materassino morbido per box per attutire eventuali cadute. O magari, cercarne direttamente uno con un tappetino removibile morbido.

Cerniera laterale

Alcuni box possono essere dotati di un lato apribile grazie ad una cerniera. tra quelli che abbiamo proposto come i migliori box per bimbi, solo il Chicco Open Box ha questo accessorio.

Perchè è interessante?

Perchè permette di far entrare ed uscire il bambino autonomamente una volta che imparerà a gattonare, facendoglielo passare come se fosse un gioco.

Inoltre sarà anche più comodo per te giocare ed interagire con il bambino, stando comodamente sdraiato per terra senza spezzarsi la schiena.

Ma non solo, il box bambini con apertura laterale permette al piccolo di usarlo oltre al tempo di utilizzo classico dei box, perchè lasciando aperto un lato, il bambino può usarlo come se fosse la sua casetta, la sua area giochi, un luogo che possa sentire solo suo.

Manutenzione

È importante che sia facilmente lavabile. Per questo motivo controlla che i materiali abbiano superfici lisce e semplici da igienizzare anche solo con un panno imbevuto e, se presenti, il tappetino e le imbottiture dovrebbero essere impermeabili e comunque facili da rimuovere per essere puliti a mano o con la lavatrice con a basse temperature (massimo 30°).

Le superfici porose o ruvide tendono a sporcarsi molto più facilmente, ad annidare i microbi e a essere particolarmente ostiche da pulire.

Montaggio

Molti modelli si possono montare e smontare nel giro di pochi secondi. Basta sollevarli, distendere le gambe di sostegno, bloccarle con gli appositi blocchi e nel giro di pochi secondi avrai il tuo bel box pronto all’uso. Troppo semplice? No, è la verità.

Semplicità di trasporto

Ti potrà certamente capitare di dover spostarlo, da una stanza all’altra, oppure da casa tua a quella dei nonni o alla casa vacanze. In questo caso, ti potrebbe tornare molto comodo un box con alcune di queste caratteristiche.

Struttura pieghevole

La struttura dovrebbe potersi piegare per richiudersi su sé stessa in pochi secondi così da occupare pochissimo spazio e poter essere nascosta in qualche angolo della casa (sotto il letto o dietro la porta?).

Borsone per il trasporto

Alcuni hanno un vero e proprio borsone dotato di maniglie per trasportarlo una volta che è stato chiuso. Può essere molto comodo.

Forma per il trasporto interno

Se hai già in programma il fatto che vuoi spostare il box all’interno della casa da una stanza all’altra (ad esempio dalla cucina al salone), assicurati che passi dalla porta quando è aperto! Solitamente la forma rettangolare è la più consigliata in questo caso.

Forma e Dimensioni

Per chi ha poco spazio in casa è indicato prenderne uno di dimensione compatta e rettangolare, più o meno un 80 x 110 cm, una forma minimal che non perde la sua funzionalità.

Per chi invece volesse ampi spazi per il proprio bimbo va bene anche un box quadrato o un box gemellare, con misure che partono dai 95 x 95 centimetri e permette quindi un movimento più agevole o l’inserimento di più bambini.

Chi ha problemi di spazio può anche optare per i box richiudibili, comodi quanto basta, riescono a stare dietro una porta ed essere aperti al bisogno, senza inficiare lo spazio vitale di una stanza e dando una visuale più ordinata una volta chiusi. Ecco i box piccoli per bambini. Molte mamme preferiscono però averlo in un angolo della casa perché riescono a contenere i vari giocattoli risolvendo il problema di dove riporre il tutto una volta che il bambino fa il riposino. Senza contare che metterle in un angolo della casa diventa un punto fisso per l’orientamento del neonato.

Marche

La maggior parte dei genitori italiani hanno deciso di puntare su queste marche per trovare il box migliore:

CAM (il mondo del bambino): azienda made in Italy nata nel 1969. Oggi è diventata una delle imprese più importanti del settore. Un successo costruito, giorno dopo giorno, guardando il mondo con gli occhi dei bambini. Perché il mondo del bambino è innanzitutto un luogo in cui i sogni diventano vita vera.

Brevi: azienda made in Italy nata nel 1954. Oggi è un’azienda di primo piano nell’offerta di prodotti per la prima infanzia (0-36 mesi). La sua forte specializzazione nasce da un’identità precisa, riconosciuta dal mercato, frutto di una fedeltà senza compromessi ad una filosofia di qualità, attenzione al cliente e una passione per il bello ed il ben fatto.

Chicco: marchio dell’azienda Artsana, azienda made in Italy nata nel 1946. “Sappiamo che i primi 36 mesi di vita di un bambino sono momenti unici e irripetibili. Per questo ci impegniamo quotidianamente ad essere vicini ai genitori con tutta la nostra passione e competenza, per rendere ognuno di quei momenti un momento da vivere in totale serenità”.

Prezzo dei box per bambini

Il prezzo dei box per bambino di buona qualità varia dai 50 € fino ai 150 € e oltre.

Da cosa dipende questa differenza?

La differenza di prezzo dipende dalla qualità del prodotto, dalla qualità dei materiali con cui è stato realizzato e soprattutto, dagli accessori di cui è dotato.

I box per bambini economici partono da 50 €, solitamente non contengono alcun gioco che possa stimolare la curiosità del bambino né il tappetino estraibile.

I più costosi solitamente contengono il tappetino estraibile, sfoderabile e lavabile in lavatrice, oltre che ad comprendere attività ludiche e interattive come pupazzetti che stimolano la curiosità del bambino.

Su che cifra orientarsi? Beh, questo dipende dalle tue disponibilità economiche e dall’uso che devi farne.

Lo useresti tutti i giorni oppure lo useresti 30 minuti alla settimana dai nonni come secondo box?

Secondo noi stare su una via di mezzo è l’ideale, si può trovare un box da circa 100 € comprensivo di molti accessori utili, un ottimo rapporto qualità/prezzo.

E se è un regalo?

Beh, prova a metterti nei panni di chi lo riceverà. Vorresti ricevere un box basic dove poi dovrai comprare il tappetino e dei giochini a parte (e completamente diversi dal design del box), oppure riceverne uno completo di tutto?

A te la risposta.

Che cos’è il box per bambini

Il box per bambini è una struttura dalle dimensioni contenute, pensata appositamente per creare uno spazio controllato dove i bambini possano stare da soli, per tempi relativamente brevi, in totale sicurezza, e magari anche imparare a stare in piedi autonomamente senza correre alcun pericolo.

Quante volte hai lasciato che tuo figlio o tua figlia gattonasse tranquillamente per la casa, salvo poi preoccuparti a caduta avvenuta?

Purtroppo è naturale crescere e collezionare diverse cadute. Però è dovere del genitore ammortizzare o ridurre al massimo queste cadute per evitare problemi più seri. Il box nasce proprio per questo, una sorta di aiuto a superare la fase più critica e a rasserenare il lavoro di mamma e papà.

Solitamente le mamme lo usano per poter svolgere lavori domestici o attività personali senza lasciare i bambini incustoditi sul pavimento, con tutti i rischi del caso.

Ha un piano morbido come base e una rete elastica su tutti i lati, in modo che i colpi siano attutiti strategicamente.

Molti hanno anche dei giochi incorporati così da mantenere attiva l’attenzione del bambino, senza contare che spesso hanno lo spazio necessario per ospitare i vari giochi senza sacrificare spazio vitale per muoversi.

La rete che circonda il box è resistente e fitta, in modo che il bambino non possa arrampicarsi e cadere all’esterno, ma mantiene un ottimo livello di visibilità così da capire cosa sta facendo in quel momento e tranquillizzarlo alla vista della mamma, oltre a essere traspirante.

Estremamente importanti sono i materiali, quelli certificati secondo la normativa europea sono infatti prodotti con elementi atossici, anallergici e facilmente lavabili così da disinfettare le parti e ridurre il rischio per i piccoli.

Perchè usare il box per bimbi?

Arriva un periodo nella vita dei genitori in cui tutti chiedono: lo metti nel box?

Questa fase crea una scissione dei genitori. Da un lato ci sono quelli che li usano quotidianamente e ne decantano le virtù, da un lato ancora ci sono quelli che vorrebbero ma ti dicono che è inutile perché il loro bambino non vuole starci e, infine, un ultimo gruppo che odia la sola idea di “chiudere in gabbia” il loro bambino.

Tutto ciò potrebbe metterti confusione ma è l’ora di schiarirti le idee e capire quali sono i vantaggi e gli svantaggi di usare un box per neonati, così da poter prendere una decisione liberamente.

Vantaggi del box per bambini

Permette di interagire con il bambino e allo stesso tempo di sbrigare le proprie faccende domestiche. È una manna dal cielo per tutti quei genitori che necessitano ritagliarsi uno spazio durante il giorno e non possono approfittare di nonni e persone fidate che possano guardare i loro figli. Un box diventa quindi una carezza, un gioco momentaneo e una distrazione capace di dare aria a genitori (o nonni) e permettergli di concentrarsi su qualcosa di diverso.

Il box è un sostituto (momentaneo) delle braccia del genitore. Un catalizzatore di attenzioni. Un respiro quando la mamma e il papà ne hanno necessità.

Basta mettere il bambino al suo interno per potersi allontanare, nella sicurezza totale.

Ideale se devi pulire la stanza, cucinare un pasto, fare una telefonata o semplicemente riposare sul divano. Eh sì! Molti dimenticano che i genitori hanno bisogno di riposarsi e che devono facilitarsi questo compito in qualsiasi modo.

Il box bambini però è molto più che un parcheggio, come alcuni ritengono. Esso permette di sviluppare l’autonomia del bambino che può sentirsi libero di alzarsi, cadere, giocare da solo, senza l’aiuto di nessuno. Un passo importante per la sua crescita.

Prendilo come un trampolino di lancio per la fase in cui dovrà gattonare o come un intermezzo per farlo riposare quando più si sfrena. Può anche dormire dentro, basta liberarlo dai giocattoli e porvi un lenzuolino. Perfetto come lettino secondario o dai nonni.

La scelta per eccellenza per chi vuole andare in vacanza e non ha una culla da usare e necessita di qualcosa di utile ma non troppo dispendioso.

Svantaggi del box per bambini

Lo svantaggio è che può limitare la voglia di scoprire del bambino, specialmente del più avventuroso. Un’area di un metro quadro non è certamente comparabile a quella di una stanza e di conseguenza potrebbe sentirsi limitato e lasciato solo a se stesso.

Proprio quest’ultimo punto è da considerare, in quanto ci sono bambini che non amano essere lasciati da soli e hanno bisogno di sentire sempre la presenza della mamma o del papà. Per loro potrebbe essere visto quasi come una punizione. Devi però considerare che un inserimento graduale al box potrebbe cambiare questo atteggiamento e aiutarti nella tua routine.

Un altro svantaggio è che necessita di spazio in una casa ed è per questo che alcuni genitori decidono di non acquistarlo, a causa delle scarse dimensioni della casa. Ma se è solo questo punto a preoccuparti, ricordati che esistono box richiudibili all’occorrenza.

Se devo andare in Viaggio?

Se devi fare un viaggio, valuta i lettini da campeggio, che sono studiati apposta per essere trasportati più facilmente in macchina, pesano meno e si aprono e chiudono con facilità.

Bambino nel box: a che età?

La domanda che molti genitori si fanno è quando cominciare a mettere il bambino nel box. Potrebbe infatti sembrare troppo piccolo i primi mesi.

Partendo dal presupposto che ogni bambino ha i suoi tempi e non c’è una tempistica vera e propria o un comportamento che induce ad ipotizzare un possibile utilizzo del box.

Solitamente i genitori preferiscono usarlo da quando il loro bambino riesce a stare seduto in maniera autonoma. Prima di questo periodo si tende ad usare la semplice palestra con i sonaglini. Appena il bambino comincia a stare seduto, intorno ai 6 mesi (o qualche mese più tardi) può essere messo tranquillamente nel box, fino a quando riesce a stare in piedi.

Gli esperti dichiarano che il box può essere usato fino all’anno di età, periodo in cui dovrebbe già tenersi in piedi o fare i primi passetti, ma molte persone lo usano tranquillamente anche fino ai 18 mesi (e più) del bimbo.

Un buon box permette al bimbo di imparare a stare in piedi in completa autonomia, e di compiere i primi passi dandogli la giusta sicurezza per lasciarsi andare senza bisogno di un appiglio o dell’aiuto di mamma e papà, proteggendolo dalle cadute.

Ovviamente i 12 mesi non sono una datazione standard e se il tuo bambino è ben contento di starci, puoi farlo stare ben oltre questa data, sfruttandolo il più possibile.

Quando usare il box bambini?

Come abbiamo detto nella sezione Vantaggi, un box bambini permette di lasciare il bambino da solo per brevi periodi di tempo, in completa sicurezza.

È ideale per ritagliarsi del tempo prezioso durante la giornata in cui si possono fare le pulizie, rispondere al telefono, andare in bagno, fare una breve ricerca su internet, cucinare, salire al piano di sopra per prendere una cosa, farsi una doccia, fare una lavatrice, riposarsi un attimo, … sapendo che il bambino è in una zona sicura e protetta.

Come capire se acquistare o meno un box

Un box per bimbi è una spesa accessoria rispetto a passeggini e culle ma potrebbe rivelarsi altrettanto necessario. Prima di fiondarti nell’acquisto è bene che valuti su alcuni punti.

Come capire se è adatto al proprio contesto? Se hai la possibilità di provarne uno (magari quello di un parente che ha già un bambino o quella di un’amica mamma) usalo per una mezz’oretta così da capire se il tuo bambino ha una certa autonomia e può restare da solo a giocare per un po’ di tempo.

Se non hai modo di provarlo, lascia il tuo bambino seduto da solo per qualche decina di minuti e allontanati di qualche centimetro in modo che non senta la tua presenza vicino. Puoi costruire una sorta di box con cuscini vari, così da tracciare una vera e propria barriera concreta. Se non vuole essere preso subito in braccio ma si concentra a giocare, forse è un buon momento per acquistare un box, oppure per valutare se box o recinto per bambini.

Se cerchi un box grande per bambini e quelli che hai appena visto non ti hanno soddisfatto, probabilmente potresti vedere i recinti per bambini, magari da abbinare ad un tappeto abbastanza rigido ma che attutisca le eventuali cadute del bimbo.

Come usare il box all’inizio

La cosa più importante è che tu non costringa tuo figlio a stare nel box.

Le prime volte inserisci al suo interno un giochino nuovo o qualcosa di particolarmente amato (ad esempio il peluche da cui non si separa) e non lasciarlo istantaneamente da solo. Così facendo si imprime una sensazione negativa e tuo figlio potrebbe associare il box con l’abbandono, risultando quindi impossibile l’inserimento sereno in esso.

All’inizio lascialo nel box per qualche minuto e rimani con lui a giocare, aumentando il tempo progressivamente e lasciandolo solo per qualche minuto le prime volte (ma rimanendo sempre nella stanza) così da farlo abituare all’idea e permetterti di sondare il terreno. Potrai capire come si comporta da solo, come gioca, cosa fa. Sarà quindi un esame per entrambi e cancellerà quella piccola ansia che si instaura quando bisogna lasciare un bimbo a giocare da solo.

Se proprio non ci vuole stare cerca di capire il perché, magari trova noiosi o spaventosi i giocattoli al suo interno. Magari non ha appigli per alzarsi oppure non riesce a vederti e quindi si allarma.

Non lasciare che la prima difficoltà ti ostacoli ma usa la furbizia da genitore e raggiungi il tuo obiettivo!

E non dimenticarti di pulire il box per dare un ambiente igienizzato in cui il tuo bimbo possa trascorrere del tempo in totale sicurezza.