Villa Sciarra, la storia dell'edificio e del parco nel cuore di Monteverde: dalla ninfa Furrina al dono a Mussolini | Corriere TV

Villa Sciarra, la storia dell'edificio e del parco nel cuore di Monteverde: dalla ninfa Furrina al dono a Mussolini

Alessandra De Romanis, curatore storico dell’arte della Sovrintendenza Capitolina racconta la storia e le vicende di una villa storica di Roma

Manuela Pelati / Corriere Tv / CorriereTv

Nella Giornata europea dei parchi che ricorre il 24 maggio, Alessandra De Romanis, curatore storico dell’arte della Sovrintendenza Capitolina racconta la storia e le vicende di una villa storica di Roma. La storia di Villa Sciarra  inizia prima di Roma, quando in quella zona c'era un santuario consacrato alla ninfa Furrina. Esattamente un secolo fa Villa Sciarra nel cuore di Monteverde veniva acquistata da Giorgio Wurts, un americano appassionato di giardini, e da sua moglie Henrietta Tower, ricca ereditiera di Philadelphia, che arricchirono la villa di nuovi arredi monumentali. Alla morte del marito Henrietta donò la villa a Benito Mussolini, allora capo del governo, con la richiesta di farne un parco pubblico. A sua volta, Mussolini ne fece dono ai romani: esiste ancora la targa sulla villa.

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