Corsa Champions tra Milan, Juve, Bologna Roma e Atalanta. Una resterà fuori, ma tutte sono padrone del proprio destino - la Repubblica

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Corsa Champions tra Milan, Juve, Bologna Roma e Atalanta. Una resterà fuori, ma tutte sono padrone del proprio destino

Thiago Motta, al suo Bologna mancano 8 punti per andare in Champions
Thiago Motta, al suo Bologna mancano 8 punti per andare in Champions 

Quattro posti in palio e un notevole introito economico per la prossima stagione. Se li giocano in 5, ognuna delle quali non è costretta a sperare in regali altrui

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ROMA - Quattro posti, un tesoro in palio, cinque squadre a contenderselo. E nessuna di loro deve sperare in regali altrui. Tolta l’Inter, già campione, già in Champions e già al Mondiale per club del 2025, la Serie A ha ancora da definire la lista di chi giocherà la prossima Champions League.

Milan in discesa

Milan, Juventus, Bologna, Roma, Atalanta. La matematica non ha ancora assegnato a nessuna di loro il posto Champions. Tutte e cinque hanno la possibilità di prendersi quel posto senza dover fare i conti con nessun altro. Basta vincerle tutte. Ma non per tutte sarà semplice allo stesso modo. Premessa: In questa stagione la Serie A qualificherà alla prossima nuova Champions, un torneo più ricco di quello attuale, cinque squadre e non quattro in ragione del ranking europeo delle sue squadre. Una sorta di bonus che diventa una corsa all’oro. Prendete il Milan: alla squadra di Pioli bastano due punti per essere sicura di giocare la prossima Champions League. In pratica, è già qualificata, è solo una questione di tempo. Ma non per tutte è così semplice.

Juve, tre scontri diretti

La Juventus, a lungo in corsa per lo scudetto, si è fatta risucchiare. Oggi, con due punti più del Bologna e sei più della Roma, non può dar nulla per scontato. Per essere sicura di staccare un pass, nelle prossime cinque partite dovrà raccogliere almeno 7 punti. Due vittorie e un pareggio sono un traguardo abbordabile anche per la squadra in crisi di Max Allegri. Ma attenzione, perché il calendario non permette di dar nulla per scontato: sabato la Juve riceve il Milan. Poi va a trovare la Roma all’Olimpico. Dopo una partita agevole con la Salernitana, verosimilmente già retrocessa, troverà il Bologna, prima del gran finale col Monza. Cinque giornate, tre scontri diretti. Mica male.

Bologna a 8 punti dalla storia

Al Bologna serve un punto in più, 8, per scrivere un’impresa storica. Il calendario dice subito Udinese al Dall’Ara dove sbarcherà la Juve a maggio, ma solo dopo le trasferte con Torino e Napoli. Finale col Genoa. Certo la squadra di Motta sta dimostrando ogni settimana di essere in salute. Ne sa qualcosa la Roma.

La Roma deve fare 13: l’ostacolo calendario

La squadra di De Rossi, ha forse il calendario peggiore: affronterà in fila Napoli, Juve e Atalanta e tra ognuna di quelle le semifinali di andata e ritorno di Europa League col Leverkusen. Mettendoci dentro Genoa ed Empoli, con cui chiuderà il campionato, dovrà raccogliere almeno 13 punti per andare in Champions. A patto però che uno dei 13 sia contro l’Atalanta.

Atalanta, servono 18 punti col giallo recupero

Ecco, l’Atalanta. Nonostante sia lontana 4 punti dalla Roma, dipende ancora da se stessa. La chiave è la partita da recuperare contro la Fiorentina. Quando si giocherà dipende dalla strada che farà in Europa la Dea (e la Viola): il calendario dice: Empoli a Bergamo, Marsiglia, Salerno, ritorno col Marsiglia, Roma, poi finale di Coppa Italia con la Juve, Lecce e Torino. Solo vincendole tutte, recupero compreso, la Dea ce la farà. Difficile. Ma il bello è sapere che dipende solo da te.

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