Teresa di Brunswick-Wolfenbüttel

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Teresa di Brunswick-Wolfenbüttel
Principessa-badessa della libera abbazia imperiale secolare di Gandersheim
Nome completoTeresa Natalia di Brunswick-Wolfenbüttel
TrattamentoSua Altezza Reale
NascitaWolfenbüttel, 4 giugno 1728
MorteBad Gandersheim, 26 giugno 1778
PadreFerdinando Alberto II di Brunswick-Lüneburg
MadreAntonietta Amalia di Brunswick-Wolfenbüttel
ReligioneCattolicesimo

Teresa Natalia di Brunswick-Wolfenbüttel (Wolfenbüttel, 4 giugno 1728Bad Gandersheim, 26 giugno 1778) fu una nobildonna tedesca, membro della Casata dei Welfen e principessa-badessa della libera abbazia imperiale secolare di Gandersheim.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Teresa Natalia era la sesta figlia del duca Ferdinando Alberto II di Brunswick-Bevern (1680 - 1735) e della moglie Antonietta Amalia (1696 - 1762), una delle figlie del duca Luigi Rodolfo di Brunswick-Lüneburg e della principessa Cristina Luisa di Oettingen-Oettingen. Teresa Natalia era una prima cugina dell'arciduchessa Maria Teresa d'Austria, regina d'Ungheria e di Boemia; inoltre era cognata del re Federico II di Prussia.

I tentativi di sposare la principessa Teresa Natalia con un arciduca d'Austria o un principe francese fallirono di fronte al suo rifiuto di convertirsi al cattolicesimo. Nel 1747 entrò nella collegiata femminile dell'abbazia di Herford; in quel periodo venne deciso che essa sarebbe succeduta ad Elisabetta di Sassonia-Meiningen (1681 - 1766) come badessa di Gandersheim. Nel novembre 1750 venne nominata canonica a Gandersheim. Elisabetta morì la vigilia di Natale del 1766, dopo 53 anni di servizio, e, come promesso, Teresa Natalia venne eletta come sua succeditrice. Venne intronizzata il 3 dicembre 1767.

Durante il periodo del suo incarico, Teresa Natalia risiedeva spesso alla corte del fratello maggiore Carlo I, a Brunswick.

Morì a Gandersheim il 26 giugno 1778 e venne sepolta nella cappella ducale sotto la cattedrale di Brunswick. Il titolo di badessa passò a sua nipote Augusta Dorotea di Brunswick-Wolfenbüttel (1749 - 1810), che sarebbe stata l'ultima principessa-badessa di Gandersheim.

Ascendenza[modifica | modifica wikitesto]

Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
Augusto di Brunswick-Lüneburg Enrico III di Brunswick-Lüneburg  
 
Ursula di Sassonia-Lauenburg  
Ferdinando Alberto I di Brunswick-Lüneburg  
Elisabetta Sofia di Meclemburgo-Güstrow Giovanni Alberto II di Meclemburgo-Güstrow  
 
Margherita di Meclemburgo  
Ferdinando Alberto II di Brunswick-Lüneburg  
Federico d'Assia-Eschwege Maurizio d'Assia-Kassel  
 
Giuliana di Nassau-Dillenburg  
Cristina d'Assia-Eschwege  
Eleonora Caterina del Palatinato-Zweibrücken-Kleeburg Giovanni Casimiro del Palatinato-Zweibrücken-Kleeburg  
 
Caterina Vasa  
Teresa di Brunswick-Lüneburg  
Antonio Ulrico di Brunswick-Lüneburg Augusto di Brunswick-Lüneburg  
 
Dorotea di Anhalt-Zerbst  
Luigi Rodolfo di Brunswick-Lüneburg  
Elisabetta Giuliana di Schleswig-Holstein-Norburg Federico di Schleswig-Holstein-Sonderburg-Norburg  
 
Eleonora di Anhalt-Zerbst  
Antonietta Amalia di Brunswick-Wolfenbüttel  
Alberto Ernesto I di Oettingen-Oettingen Gioacchino Ernesto di Oettingen-Oettingen  
 
Anna Dorotea di Hohenlohe-Noyenshtayn-Glayhen  
Cristina Luisa di Oettingen-Oettingen  
Cristina Federica di Württemberg Eberardo III di Württemberg  
 
Anna Caterina di Salm-Kyrburg  
 

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Martin Hoernes, Hedwig Röckelein, "Gandersheim und Essen. Vergleichende Untersuchungen zu sächsischen Frauenstiften", nella serie Essener Forschungen zum Frauenstift, vol. 4, Essen, 2006
  • C. Römer, Braunschweig-Bevern, Ein Fürstenhaus als europäische Dynastie 1667–1884, Brunswick, 1997
  • Kurt Kronenberg, Äbtissinnen des Reichstiftes Gandersheim, 1981
  • Hans Goetting, Germania Sacra, New series, vol. 7, "Die Bistümer der Kirchenprovinz Mainz, Das Bistum Hildesheim", parte 1: "Das reichsunmittelbare Stift Gandersheim", Max-Planck-Institute for History, Berlino e New York, 1973

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