Anna di Meclemburgo-Schwerin

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Anna di Meclemburgo-Schwerin

Anna di Meclemburgo-Schwerin (Plau am See, 14 settembre 1485Rödelheim, 12 maggio 1525[1][2]) è stata langravia d'Assia e successivamente contessa di Solms-Lich.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Anna era una figlia del duca Magnus II di Meclemburgo-Schwerin (1441-1503), e di sua moglie Sofia di Pomerania-Wolgast.

Matrimoni[modifica | modifica wikitesto]

Primo matrimonio[modifica | modifica wikitesto]

Sposò, il 20 ottobre 1500 a Kassel, il langravio Guglielmo II d'Assia (1469–1509), divenendone la seconda moglie. La coppia ebbe tre figli:

A causa della morte prematura del reggente dell'Assia superiore, Guglielmo III, e la follia del reggente di Niederhessen, Guglielmo I, tutta l'Assia, inclusa la contea di Katzenelnbogen, fu unita sotto Guglielmo II. Ma Guglielmo II si ammalò nel 1504, probabilmente di sifilide, e negli anni successivi divenne incapace di governare.

Nel suo primo testamento (1506), Guglielmo II trasferì la tutela dei suoi figli a cinque consiglieri, a suo fratello maggiore, Guglielmo I e sua moglie Anna di Braunschweig, e a sua moglie. Nel suo secondo testamento (1508), tuttavia, nominò Anna come tutrice unica (accanto a suo zio, l'arcivescovo Hermann von Köln, morto nel settembre 1508) e due consiglieri. Tuttavia, la pretesa di Anna alla reggenza non è stata riconosciuta dagli Stati del Landgraviato d'Assia, né dalla Sassonia. Il secondo testamento non venne riconosciuto legalmente.

Durante questo periodo Anna visse nella sua residenza vedovile a Gießen con la figlia Elisabetta, mentre suo figlio Filippo rimase a Kassel sotto la supervisione di Ludwig von Boyneburg a Lengsfeld. Era finanziariamente dipendente dal Consiglio, il quale non mandava molti fondi. Ciò è evidente tra le altre cose, un incidente nel 1512. In quell'anno, la sorella di Anna, Caterina, sposò il duca Enrico IV di Sassonia. In questa occasione Anna voleva presentare la figlia Elisabetta alla corte sassone, come le era stato promesso in tenera età a Giovanni, primogenito di Giorgio il Barbuto. Anna richiese del damasco per un vestito adeguato al consiglio, ma la richiesta venne respinta. Anna ha quindi deciso di non portare sua figlia a Dresda, a causa dei suoi "vestiti trasandati".

Nel 1514 ci fu un cambiamento: Anna ottenne il potere con il sostegno di numerosi nobili e città e bandì il precedente maestro di corte e reggente de facto Boyneburg dall'Assia. Regnò oltre il 1519, quando suo figlio Filippo fu dichiarato maggiorenne dall'imperatore Massimiliano senza mai essere stata ufficialmente riconosciuta come reggente.

Secondo matrimonio[modifica | modifica wikitesto]

Sposò, il 7 settembre 1519, il conte Otto von Solms-Lich (1496-1522), Ebbero tre figli:

Importanza[modifica | modifica wikitesto]

La vita di Anna è interessante dal punto di vista della storia teologica, perché ha influenzato direttamente il tempo prima dell'introduzione della Riforma in Assia da parte di Filippo I nel 1527. Suo marito aveva ordinato le riforme in tutti i monasteri dell'Assia nel suo testamento. Anna ha cercato di attuare queste riforme in alcuni luoghi, ma ebbero successo solo durante il governo di Filippo, anche se le ha implementate a modo suo. Lei stessa ha lavorato instancabilmente per i monasteri e il cattolicesimo, provocando una discordia con suo figlio.

Ascendenza[modifica | modifica wikitesto]

Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
Giovanni IV di Meclemburgo-Schwerin Magnus I di Meclemburgo-Schwerin  
 
Elisabetta di Pomerania-Wolgast  
Enrico IV di Meclemburgo-Schwerin  
Caterina di Sassonia-Lauenburg Eric IV di Sassonia-Lauenburg  
 
Sofia di Braunschweig-Lüneburg  
Magnus II di Meclemburgo-Schwerin  
Federico I di Brandeburgo Federico V di Norimberga  
 
Elisabetta di Meißen  
Dorotea di Brandeburgo  
Elisabetta di Baviera-Landshut Federico di Baviera-Landshut  
 
Isabella d'Aragona  
Maria di Meclemburgo-Schwerin  
Vartislao IX di Pomerania-Wolgast  
 
 
Eric II di Pomerania-Wolgast  
Sofia di Sassonia-Lauenburg Eric IV di Sassonia-Lauenburg  
 
Sofia di Braunschweig-Lüneburg  
Sofia di Pomerania-Wolgast  
Boghislao IX di Pomerania-Stolp  
 
 
Sofia di Pomerania-Stolp  
Maria di Masovia Siemowit IV di Masovia  
 
Alessandra di Lituania  
 

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ according to Mecklenburg Biogr. Encyclopedia, Volume 2; NDB says Wismar
  2. ^ Ultima prova che fosse in vita era l'11 maggio 1525; quindi non morì il 28 aprile, il 5 maggio o il 6 maggio 1525. Fu sepolta il 15 maggio 1525.
  3. ^ Möglichst kurze genealogische Herführung, S. 90.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Rajah Scheepers: Regent by coup d'etat? Landgravine Anna of Hesse (1485-1525), UlrikeHelmer, Königstein 2007, ISBN 3-89741-227-6
  • Rajah Scheepers: Two unknown engagements of Landgrave Philip the Magnanimous? - Landgravine Anna's marriage policy, in: Journal of the Society for Hessian history (109/2004), pp. 13–29.
  • Rajah Scheepers. "Work not suitable for women" - women, religion and political power, in: Yearbook of the European Society of Women in Theological Research (12/2004), p. 193-206.
  • Pauline Puppel: The Regent. Guardianship rule in Hessen 1500-1700., Campus, Frankfurt am Main 2004, ISBN 3-593-37480-3
  • Pauline Puppel: "The child is mine and I love him." The mother Landgravine Anna of Hesse, Duchess of Mecklenburg (1485-1525), in: Landgrave Philip the Magnanimous of Hesse-Kassel and his residence. Results of the interdisciplinary symposium at the University of Kassel for the 500th Birthday of the Landgrave Philip of Hesse (17 to 18 June 2004), edited by Heide Wunder et al. (= Publications of the Historical Commission for Hessen 24.8), Marburg 2004, p. 45-56. ISBN 3-7708-1267-0
  • Pauline Puppel: Forms of widow domination. Anna of Hesse, 1485-1525, in: widow's rule in the early modern period. Princely and noble widows between external and self-determination, edited by Martina Schattkowsky (= Saxon writings on history and folklore 6), Leipzig 2003, pp. 139–161.
  • Pauline Puppel: The struggle for the regency between widow Landgravine Anna of Hesse and the Hessian knighthood 1509/14-1518, in: Princess and Prince. Family relationships and opportunities for aristocratic women in the Middle Ages, ed. Jörg Rogge, Ostfildern 2004 (= Medieval Research, 15), p. 247 ff.
  • Pauline Puppel (together with Kerstin Merkel): Landgravine Anna of Hesse, in: Landgrave Philip the Magnanimous, Hesse in the center of the Reformation, exhibition catalog, Marburg 2004, pp. 31–36.

In fiction:

  • Anja Zimmer: Midnight Flowers. The life of Anna of Hesse,, Frauenzimmer Verlag, Volume 2007, ISBN 978-3-937013-06-0

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