Germania: notte di festa alla Porta di Brandeburgo a Berlino; centinaia di persone si sono riunite per l'entrata in vigore della nuova legge sulla cannabis ricreativa - Positanonews

Germania: notte di festa alla Porta di Brandeburgo a Berlino; centinaia di persone si sono riunite per l’entrata in vigore della nuova legge sulla cannabis ricreativa

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È stata una notte di festa e celebrazione alla Porta di Brandeburgo a Berlino, dove diverse centinaia di persone si sono riunite per segnare l’entrata in vigore della nuova legge sulla cannabis ricreativa in Germania. Dopo Malta nel 2021 e il Lussemburgo l’anno precedente, la Germania è ora il più grande paese dell’UE a legalizzare l’uso ricreativo della cannabis.

Con le nuove regole, il possesso di massimo 25 grammi di cannabis essiccata è consentito nei luoghi pubblici, così come la coltivazione domestica fino a un massimo di 50 grammi e di tre piante per adulto. Tuttavia, per poter acquistare legalmente il prodotto, bisognerà aspettare altri tre mesi e far parte di un “Cannabis Social Club”. Queste associazioni senza scopo di lucro potranno vendere ai loro membri un massimo di 25 grammi al giorno e non più di 50 grammi al mese.

La decisione di legalizzare è stata presa dal Bundestag, la Camera bassa del parlamento tedesco, a fine febbraio. La coalizione di governo di sinistra-centro guidata dal cancelliere Olaf Scholz ha sostenuto e approvato le nuove disposizioni sulla cannabis.

Il ministro della Salute tedesco, Karl Lauterbach, ha sottolineato che la nuova legge consentirà di recuperare il mercato dalla criminalità organizzata, che attualmente rifornisce molti dei 7 milioni di tedeschi che usano regolarmente cannabis.

Nonostante la decisione sia stata accolta con entusiasmo da alcuni, ha suscitato anche critiche da parte di associazioni mediche e della magistratura. I tedeschi stessi sembrano divisi sull’argomento, con il 47% favorevole alla legalizzazione secondo un sondaggio di YouGov, e il 42% contrario.

La liberalizzazione della cannabis ricreativa non si estende ai minori di 18 anni, per i quali il possesso e il consumo rimangono formalmente vietati.

(foto da skytg24)

 

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