Andrea Barzagli

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Andrea Barzagli
Barzagli in nazionale nel 2012
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Altezza 187 cm
Peso 87 kg
Calcio
Ruolo Difensore
Termine carriera 1º luglio 2019
Carriera
Giovanili
19??-19?? Cattolica Virtus
19??-1998Rondinella Impruneta
Squadre di club1
1998-2000Rondinella Impruneta51 (3)[1]
2000-2001Pistoiese5 (0)
2001Rondinella Impruneta13 (1)
2001-2003Ascoli46 (3)
2003-2004Chievo29 (3)
2004-2008Palermo142 (3)
2008-2011Wolfsburg75 (1)
2011-2019Juventus206 (2)
Nazionale
2002Bandiera dell'Italia Italia U-208 (0)
2003-2004Bandiera dell'Italia Italia U-2111 (0)
2004Bandiera dell'Italia Italia olimpica4 (0)
2004-2017Bandiera dell'Italia Italia73 (0)
Carriera da allenatore
2019-2020JuventusColl. tecnico
2021-2023Bandiera dell'Italia ItaliaGiovanili (Assistente)
Palmarès
 Olimpiadi
Bronzo Atene 2004
 Mondiali di calcio
Oro Germania 2006
 Europei di calcio
Argento Polonia-Ucraina 2012
 Confederations Cup
Bronzo Brasile 2013
 Torneo Quattro Nazioni U-20
Oro 2001-2002
 Europei di calcio Under-21
Oro Germania 2004
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Andrea Barzagli (Fiesole, 8 maggio 1981) è un ex calciatore italiano, di ruolo difensore.

Nella sua carriera ha vinto un campionato di Bundesliga con il Wolfsburg (2008-09) e otto campionati consecutivi di Serie A con la Juventus (dal 2011-12 al 2018-19), club questo ultimo con cui ha conquistato anche un record di quattro Coppe Italia consecutive (dal 2014-15 al 2017-18) e quattro Supercoppe di Lega (2012, 2013, 2015 e 2018), disputando inoltre due finali di UEFA Champions League (2015 e 2017); nelle categorie minori vanta le vittorie di un campionato di Serie C1 (2001-02) e di una Supercoppa di Serie C (2002) con l'Ascoli oltreché un Campionato Nazionale Dilettanti (1998-99) con la Rondinella Impruneta.

Con la nazionale italiana è stato campione del mondo a Germania 2006, finalista all'europeo di Polonia-Ucraina 2012 e terzo classificato alla Confederations Cup di Brasile 2013; ha inoltre preso parte ai mondiali di Brasile 2014 e agli europei di Austria-Svizzera 2008 e Francia 2016. In ambito giovanile, con l'Italia olimpica è stato medaglia di bronzo ai Giochi di Atene 2004, mentre con l'Italia Under-21 si è laureato campione d'Europa a Germania 2004 e con Italia Under-20 ha trionfato all'edizione 2001-2002 del Torneo Quattro Nazioni.

Considerato tra i migliori difensori della sua generazione,[2][3] a livello individuale è stato inserito per quattro volte (2012, 2013, 2014 e 2016) nella squadra dell'anno AIC.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2013 si è sposato con la modella italiana Maddalena Nullo; la coppia ha due figli.[4]

Caratteristiche tecniche[modifica | modifica wikitesto]

Era un difensore centrale completo, forte fisicamente[5][6] — da cui il soprannome di Roccia, nato negli anni a Palermo e poi mantenuto per il resto della carriera[7] —, veloce e abile nel costruire il gioco[5][6] oltreché d'ineccepibile correttezza.[8] Dotato di senso della posizione,[6] duttilità e intelligenza tattica,[9] sapeva disimpegnarsi sia in una linea difensiva a quattro sia a tre elementi;[10] all'occorrenza poteva inoltre essere impiegato come terzino destro.[11]

Assieme a Leonardo Bonucci e Giorgio Chiellini, nel corso degli anni 2010 compagni di squadra sia nella Juventus sia in nazionale, Barzagli ha formato un affiatato terzetto difensivo denominato «BBC» dalla stampa specializzata;[12][13] la solidità del trio ha portato al paragone con la linea difensiva composta dai terzini Virginio Rosetta e Umberto Caligaris nonché dal centromediano Luis Monti, alla base dei successi di Juventus e nazionale negli anni 1930.[14]

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Rondinella Impruneta, Pistoiese e Ascoli[modifica | modifica wikitesto]

Inizia a giocare a calcio nelle file della Cattolica Virtus, piccola società fiorentina,[15][16] e poi nella Rondinella Impruneta con la quale esordisce nel 1998, a 17 anni, nel Campionato Nazionale Dilettanti ottenendo a fine stagione la promozione in Serie C2,[17] cosa che gli permette di esordire tra i professionisti l'anno successivo.

Nel 2000 passa alla Pistoiese, in Serie B, dove arriva da centrocampista. L'allenatore degli arancioni è Bepi Pillon che lo trasforma in difensore centrale, un ruolo che ricopre con eleganza e vigoria fisica. Tuttavia con la maglia arancione disputa solo cinque partite in cadetteria prima di tornare a metà stagione alla Rondinella Impruneta, in C2.[18]

L'anno seguente entra nella rosa dell'Ascoli, dove rimane per due stagioni: nella prima ottiene la promozione dalla Serie C1 alla Serie B. Frattanto nell'estate 2002 viene acquistato dal Piacenza, che contestualmente lo lascia in prestito nelle Marche per un'altra stagione;[19] chiude l'esperienza nell'Ascoli con 46 presenze e 3 reti.[18]

Chievo, Palermo e Wolfsburg[modifica | modifica wikitesto]

Passa quindi al Chievo, che lo acquista in comproprietà con il club piacentino:[20] con la formazione clivense debutta in Serie A a 22 anni, il 31 agosto 2003 in Brescia-Chievo (1-1).[18][21] In questo campionato colleziona 29 presenze, segnando 3 reti e un'autorete.[22][23]

Nel luglio del 2004 il Palermo lo acquista per 2,5 milioni di euro.[20] Il difensore diventa subito titolare e perno della squadra rosanero,[24][25] che a fine stagione conquista la prima qualificazione in Coppa UEFA della sua storia grazie al sesto posto in campionato. Nei successivi quattro anni tra i siciliani, Barzagli colleziona 142 presenze e 3 reti in Serie A,[18] mentre in Europa totalizza 15 presenze e 1 gol: alla chiusura della stagione 2006-07, risulta insieme a Franco Brienza il calciatore rosanero più presente nelle competizioni internazionali per club, con 15 apparizioni (i due saranno poi raggiunti da Mattia Cassani nell'annata 2010-11). Nella stagione 2007-08 diventa inoltre il capitano della squadra palermitana.

Nell'estate 2008 viene ceduto, per 11,9 milioni di euro, al club tedesco del Wolfsburg insieme al suo compagno di reparto a Palermo Cristian Zaccardo.[26] A fine stagione vince la Bundesliga giocando tutti i 34 incontri del torneo senza essere mai sostituito.[27] Il 15 settembre 2009 esordisce in Champions League in Wolfsburg-CSKA Mosca (3-1).[28] Chiude la seconda stagione a Wolfsburg con 2 presenze in Champions e 3 in Europa League, e 24 presenze di campionato con 1 rete all'attivo. Rimane in Germania fino al gennaio 2011, collezionando 17 presenze in campionato in quest'ultimo scorcio.

Juventus[modifica | modifica wikitesto]
2011-2014[modifica | modifica wikitesto]
Barzagli alla Juventus nel 2013

Il 27 gennaio 2011 la Juventus acquista il giocatore per una cifra pari a 300 000 euro (più eventuali bonus legati ai risultati sportivi).[29] Esordisce con la maglia bianconera il successivo 2 febbraio, nella gara persa in trasferta contro la sua ex squadra del Palermo (2-1) e valida per la 23ª giornata del campionato di Serie A.[30]

La stagione successiva si conferma come titolare inamovibile della difesa bianconera, la meno battuta del campionato con 20 reti subite in 38 incontri,[31] vincendo lo scudetto con una giornata di anticipo; per lui si tratta del secondo titolo nazionale in carriera, dopo quello 2008-09 in Germania. Nell'ultima partita di campionato, giocata il 13 maggio 2012 allo Juventus Stadium e vinta contro l'Atalanta, segna la sua prima rete in maglia bianconera inusualmente su calcio di rigore, pochi minuti dopo esser subentrato all'infortunato Giorgio Chiellini, fissando il risultato sul 3-1: era l'unico fra i titolari bianconeri ancora senza reti all'attivo in stagione.[32][33] La squadra torinese giunge inoltre in finale di Coppa Italia, perdendo a Roma contro il Napoli.

Al primo impegno della stagione 2012-13, l'11 agosto a Pechino, vince la sua prima Supercoppa di Lega dopo che la Juventus batte per 4-2 ai tempi supplementari il Napoli.[34] Il 28 aprile 2013, nel derby della Mole vinto per 2-0 sul Torino, ottiene la 100ª presenza con la maglia bianconera.[35] Il 5 maggio seguente arriva con tre giornate di anticipo la conquista del secondo scudetto di fila, grazie al successo casalingo per 1-0 sul Palermo.[36] Chiude la stagione come il bianconero con più presenze in assoluto, 48, alla pari con il compagno di reparto Leonardo Bonucci.[37]

La stagione seguente si apre il 18 agosto 2013 con la vittoria della sua seconda Supercoppa di Lega, dopo che la Juventus batte per 4-0 la Lazio allo Stadio Olimpico di Roma.[38] Il 4 maggio 2014 arriva la conquista del suo terzo scudetto consecutivo.[39]

2014-2019[modifica | modifica wikitesto]

Agli ordini di Massimiliano Allegri, successore di Antonio Conte sulla panchina bianconera, il 2 maggio 2015 Barzagli vince il suo quarto scudetto consecutivo, grazie al successo esterno per 1-0 sulla Sampdoria.[40] Il 20 dello stesso mese vince la sua prima Coppa Italia, giocando la vittoriosa finale di Roma sulla Lazio risoltasi ai supplementari.[41] Il successivo 6 giugno parte titolare nella finale di Champions League contro il Barcellona, che a Berlino vedrà prevalere i catalani per 3-1.[42]

L'8 agosto vince la sua terza Supercoppa di Lega contro la Lazio.[43] Nel 2016 continua a essere protagonista nella Juventus, infatti a fine stagione risulta uno dei giocatori più impiegati, vincendo il suo quinto scudetto consecutivo con la Vecchia Signora e aggiudicandosi la sua seconda Coppa Italia di fila, superando in finale il Milan. Frattanto il 6 marzo dello stesso anno, a Bergamo, era tornato al gol dopo quattro anni — in quella che rimarrà l'ultima rete della sua carriera —, sbloccando il risultato nella vittoria 2-0 sul campo dell'Atalanta.[44]

Da destra, in divisa nera: Barzagli, Bonucci e Chiellini, ovvero la linea difensiva «BBC»[12][13] della Juventus pluriscudettata negli anni 2010, qui in azione nel 2016.

Il 17 maggio 2017 mette in bacheca la Coppa Italia, la terza consecutiva per la formazione torinese, in seguito alla vittoria nella finale di Roma sulla Lazio;[45] quattro giorni dopo, con il successo 3-0 allo Stadium sul Crotone,[46] arriva anche il sesto titolo italiano di fila e annesso terzo double nazionale consecutivo, che consente alla Juventus di battere dopo 82 anni il record della Juve del Quinquennio.[47] Il 3 giugno a Cardiff gioca la sua seconda finale di Champions League con la maglia della Juventus, persa 1-4 contro il Real Madrid.[48]

I successi si ripetono nell'annata 2017-18, in cui la Juventus fa suo il settimo scudetto consecutivo[49] e annesso quarto double domestico di fila, quest'ultimo un primato nel calcio italiano. Sul piano personale il 20 settembre 2017, in occasione della vittoria interna di campionato contro la Fiorentina (1-0), il difensore — ormai riconosciuto come «leader silenzioso» dello spogliatoio bianconero[50] — indossa per la prima volta la fascia di capitano dei torinesi,[51] assurgendo ancora tra i protagonisti della squadra[49] nonostante le 37 primavere e qualche acciacco di troppo che inizia a farsi sentire.

La stagione seguente, tuttavia, vede Barzagli costantemente frenato da sempre più frequenti infortuni che ne minano la continuità di rendimento e che, sommati all'inevitabile trascorrere degli anni, lo fanno scivolare definitivamente indietro nelle gerarchie difensive juventine;[52] una situazione che lo porta, il 13 aprile 2019, ad annunciare il ritiro dall'attività agonistica al termine della stagione.[53] Scende in campo per l'ultima volta il successivo 19 maggio, a 38 anni, nella gara interna contro l'Atalanta (1-1) valevole per la penultima giornata di campionato,[54] nella quale la Juventus solleva per l'ottava volta consecutiva la Coppa Campioni d'Italia; insieme al compagno di squadra Chiellini, inoltre, è tra i due soli ottacampioni d'Italia nel vittorioso ciclo bianconero degli anni 2010.[55]

Nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Nazionali giovanili[modifica | modifica wikitesto]

Il primo trofeo con la maglia della nazionale arriva nel 2002, quando con l'Italia Under-20 vince la prima edizione del Torneo Quattro Nazioni.[56] L'anno successivo il commissario tecnico Claudio Gentile lo promuove nell'Italia Under-21, con la quale nel 2004 gioca e vince da titolare gli europei di categoria.[20] Nell'agosto dello stesso anno fa parte della nazionale olimpica,[20] sempre guidata da Gentile, con la quale vince la medaglia di bronzo ai Giochi di Atene 2004.

Nazionale maggiore[modifica | modifica wikitesto]

Il 17 novembre 2004, a 23 anni, esordisce in nazionale maggiore, sotto la guida di Marcello Lippi, nella partita amichevole Italia-Finlandia (1-0),[57] dimostrandosi uno dei migliori giovani azzurri.[24][58] Dopo essere entrato stabilmente nel gruppo azzurro, Barzagli ha preso parte al vittorioso campionato del mondo 2006 in Germania, dove ha esordito negli ottavi di finale vinti contro l'Australia (1-0), entrando in campo nella ripresa dopo l'espulsione di Marco Materazzi.[59] Ha giocato invece da titolare l'intero incontro successivo, il quarto di finale vinto contro l'Ucraina (3-0), in sostituzione dello squalificato Materazzi.[60]

Xabi Alonso e Barzagli in azione durante Spagna-Italia, finale del campionato d'Europa 2012.

Dopo la vittoria del mondiale, nel biennio seguente Barzagli gioca da titolare molte partite delle qualificazioni europee, e viene quindi convocato dal nuovo selezionatore Roberto Donadoni per la fase finale dell'europeo di Austria-Svizzera 2008. Gioca da titolare la sfida d'esordio del girone, la sconfitta per 0-3 contro i Paesi Bassi,[61] non venendo poi più schierato; la manifestazione si conferma sfortunata per Barzagli quando, il 19 giugno, durante un allenamento si rompe il menisco interno del ginocchio sinistro, chiudendo lì il suo torneo;[62] la nazionale viene eliminata ai quarti di finale, cadendo ai tiri di rigore contro la Spagna poi vincitrice dell'edizione.

Rimane fuori dal giro azzurro per i successivi tre anni, fino a quando, sul finire del 2011, viene convocato dal commissario tecnico Cesare Prandelli a seguito delle ottime prestazioni fornite nello stesso periodo con la Juventus.[63][64] Inserito nella lista dei 23 convocati per la fase finale del campionato d'Europa 2012 in Polonia e Ucraina, rischia di saltare la competizione a causa di uno stiramento al polpaccio sinistro,[65] salvo poi venir confermato dopo accertamenti medici.[66] Ottiene 4 presenze nella manifestazione e disputa da titolare la finale di Kiev, persa dall'Italia per 4-0 contro la Spagna.[67]

Nel 2013 viene inserito da Prandelli nella rosa dei 23 convocati per la Confederations Cup in Brasile. In tale torneo gioca fino alla semifinale persa ai rigori contro la Spagna, mentre non scende in campo, per un infortunio al tendine,[68] nella partita contro l'Uruguay che consente all'Italia di ottenere, ancora dal dischetto, il terzo posto nella manifestazione.

Ormai tra i punti fermi (assieme ai colleghi di reparto Buffon, Bonucci e Chiellini, e agli altri compagni di squadra Marchisio e Pirlo) della cosiddetta Ital-Juve dei primi anni 2010,[69][70] prende interamente parte alle tre partite disputate dagli azzurri al mondiale di Brasile 2014, in cui non vanno oltre la fase a gironi.

Confermato dal nuovo CT Antonio Conte, già suo tecnico alla Juventus, viene convocato anche per la fase finale del campionato d'Europa 2016 in Francia. Il cammino azzurro oltralpe si interrompe ai quarti di finale contro la Germania, che si impone 6-5 dopo i tiri di rigore, durante i quali lo stesso Barzagli segna il penalty di sua competenza.[71] Sebbene avesse annunciato, sul finire del 2015, l'intenzione di lasciare la nazionale al termine della succitata competizione continentale,[72] nell'agosto 2016 torna sui propri passi[73] proseguendo la carriera in maglia azzurra fino al 13 novembre 2017, quando lascia definitivamente all'età di 36 anni e dopo 73 presenze, dopo l'eliminazione dell'Italia ai play-off contro la Svezia e la mancata qualificazione al campionato del mondo 2018.[74]

Dopo il ritiro[modifica | modifica wikitesto]

Calcio[modifica | modifica wikitesto]

Dopo avere conseguito nell'estate 2019 a Coverciano il patentino UEFA B come allenatore di base,[75] il successivo 25 settembre torna alla Juventus, stavolta nei ranghi dello staff tecnico, in qualità di collaboratore dell'allenatore Maurizio Sarri;[76] lascia l'incarico il 14 maggio 2020, adducendo ragioni famigliari.[77]

Nel settembre dello stesso anno inizia a frequentare a Coverciano il corso UEFA A, per poter allenare le prime squadre fino alla Serie C ed essere tecnico in seconda in Serie A e B.[78] Il 2 agosto 2021 viene nominato assistente delle giovanili della nazionale italiana, spaziando dall'Under-15 all'Under-20.[79] Nell'ottobre del 2022 inizia il corso UEFA Pro, il massimo livello di formazione per un allenatore,[80] concluso con l'abilitazione nel settembre 2023.[81]

Nell'agosto 2023 entra inizialmente nello staff della nazionale italiana, come collaboratore del commissario tecnico Roberto Mancini.[82] Tuttavia nel corso dello stesso mese, con le improvvise dimissioni di Mancini, l'arrivo del nuovo selezionatore Luciano Spalletti e conseguente riorganizzazione dello staff, rimane escluso dai ranghi federali.[83]

Fuori dal campo[modifica | modifica wikitesto]

Al di fuori dell'ambito calcistico, una volta appesi gli scarpini al chiodo investe nell'attività di viticoltore e imprenditore del vino, divenendo socio di un'azienda vitivinicola di Messina.[84] Nel luglio del 2021 diventa opinionista sportivo per la piattaforma DAZN.[85]

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Al 19 maggio 2019 Barzagli ha disputato, tra club, nazionale maggiore e nazionali giovanili, 789 partite.

Presenze e reti nei club[modifica | modifica wikitesto]

Statistiche aggiornate al 19 maggio 2019.

Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale
Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Pres Reti
1998-1999 Bandiera dell'Italia Rondinella Impruneta CND 28 1 CI-D 0 0 - - - - - - 28 1
1999-2000 C2 23+2[86] 2+1[86] CI-C 2 0 - - - - - - 27 3
2000-gen. 2001 Bandiera dell'Italia Pistoiese B 5 0 CI 0 0 - - - - - - 5 0
gen.-giu. 2001 Bandiera dell'Italia Rondinella Impruneta C2 13 1 CI-C - - - - - - - - 13 1
Totale Rondinella Impruneta 64+2 4+1 2 0 - - - - 68 5
2001-2002 Bandiera dell'Italia Ascoli C1 28 1 CI-C 3 0 - - - SdL-C 0 0 31 1
2002-2003 B 18 2 CI 1 0 - - - - - - 19 2
Totale Ascoli 46 3 4 0 - - - - 50 3
2003-2004 Bandiera dell'Italia Chievo A 29 3 CI 1 0 - - - - - - 30 3
2004-2005 Bandiera dell'Italia Palermo A 37 0 CI 3 0 - - - - - - 40 0
2005-2006 A 35 2 CI 4 0 CU 8 0 - - - 47 2
2006-2007 A 36 1 CI 1 0 CU 5 0 - - - 42 1
2007-2008 A 34 0 CI 0 0 CU 2 0 - - - 36 0
Totale Palermo 142 3 8 0 15 0 - - 165 3
2008-2009 Bandiera della Germania Wolfsburg BL 34 0 CG 3 0 CU 8 0 - - - 45 0
2009-2010 BL 24 1 CG 2 0 UCL+UEL 2+3 0 - - - 31 1
2010-gen. 2011 BL 17 0 CG 1 0 - - - - - - 18 0
Totale Wolfsburg 75 1 6 0 13 0 0 0 94 1
gen.-giu. 2011 Bandiera dell'Italia Juventus A 15 0 CI 0 0 UEL - - - - - 15 0
2011-2012 A 35 1 CI 4 0 - - - - - - 39 1
2012-2013 A 34 0 CI 4 0 UCL 9 0 SI 1 0 48 0
2013-2014 A 26 0 CI 1 0 UCL+UEL 4+1 0 SI 1 0 33 0
2014-2015 A 10 0 CI 1 0 UCL 6 0 SI 0 0 17 0
2015-2016 A 31 1 CI 2 0 UCL 8 0 SI 1 0 42 1
2016-2017 A 23 0 CI 5 0 UCL 11 0 SI 0 0 39 0
2017-2018 A 25 0 CI 4 0 UCL 8 0 SI 1 0 38 0
2018-2019 A 7 0 CI 0 0 UCL 3 0 SI 0 0 10 0
Totale Juventus 206 2 21 0 50 0 4 0 281 2
Totale carriera 569 17 42 0 78 0 4 0 693 17

Cronologia presenze e reti in nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Italia
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
17-11-2004 Messina Italia Bandiera dell'Italia 1 – 0 Bandiera della Finlandia Finlandia Amichevole -
30-3-2005 Padova Italia Bandiera dell'Italia 0 – 0 Bandiera dell'Islanda Islanda Amichevole -
8-6-2005 Toronto Italia Bandiera dell'Italia 1 – 1 Bandiera della Serbia e Montenegro Serbia e Montenegro Amichevole -
11-6-2005 New York Italia Bandiera dell'Italia 1 – 1 Bandiera dell'Ecuador Ecuador Amichevole -
17-8-2005 Dublino Irlanda Bandiera dell'Irlanda 1 – 2 Bandiera dell'Italia Italia Amichevole - Ingresso al 63’ 63’
7-9-2005 Minsk Bielorussia Bandiera della Bielorussia 1 – 4 Bandiera dell'Italia Italia Qual. Mondiali 2006 - Ingresso al 83’ 83’
16-11-2005 Ginevra Italia Bandiera dell'Italia 1 – 1 Bandiera della Costa d'Avorio Costa d'Avorio Amichevole -
2-6-2006 Losanna Italia Bandiera dell'Italia 0 – 0 Bandiera dell'Ucraina Ucraina Amichevole - Ingresso al 61’ 61’
26-6-2006 Kaiserslautern Italia Bandiera dell'Italia 1 – 0 Bandiera dell'Australia Australia Mondiali 2006 - Ottavi di finale - Ingresso al 56’ 56’
30-6-2006 Amburgo Italia Bandiera dell'Italia 3 – 0 Bandiera dell'Ucraina Ucraina Mondiali 2006 - Quarti di finale -
2-9-2006 Napoli Italia Bandiera dell'Italia 1 – 1 Bandiera della Lituania Lituania Qual. Euro 2008 -
6-9-2006 Saint-Denis Francia Bandiera della Francia 3 – 1 Bandiera dell'Italia Italia Qual. Euro 2008 -
15-11-2006 Bergamo Italia Bandiera dell'Italia 1 – 1 Bandiera della Turchia Turchia Amichevole - Ingresso al 46’ 46’
2-6-2007 Tórshavn Fær Øer Bandiera delle Fær Øer 1 – 2 Bandiera dell'Italia Italia Qual. Euro 2008 - Ingresso al 66’ 66’
22-8-2007 Budapest Ungheria Bandiera dell'Ungheria 3 – 1 Bandiera dell'Italia Italia Amichevole - Ingresso al 46’ 46’
8-9-2007 Milano Italia Bandiera dell'Italia 0 – 0 Bandiera della Francia Francia Qual. Euro 2008 -
12-9-2007 Kiev Ucraina Bandiera dell'Ucraina 1 – 2 Bandiera dell'Italia Italia Qual. Euro 2008 -
13-10-2007 Genova Italia Bandiera dell'Italia 2 – 0 Bandiera della Georgia Georgia Qual. Euro 2008 -
17-11-2007 Glasgow Scozia Bandiera della Scozia 1 – 2 Bandiera dell'Italia Italia Qual. Euro 2008 -
6-2-2008 Zurigo Italia Bandiera dell'Italia 3 – 1 Bandiera del Portogallo Portogallo Amichevole - Uscita al 53’ 53’
26-3-2008 Elche Spagna Bandiera della Spagna 1 – 0 Bandiera dell'Italia Italia Amichevole - Ingresso al 46’ 46’
30-5-2008 Firenze Italia Bandiera dell'Italia 3 – 1 Bandiera del Belgio Belgio Amichevole -
9-6-2008 Berna Paesi Bassi Bandiera dei Paesi Bassi 3 – 0 Bandiera dell'Italia Italia Euro 2008 - 1º turno -
20-8-2008 Nizza Italia Bandiera dell'Italia 2 – 2 Bandiera dell'Austria Austria Amichevole -
6-9-2008 Larnaca Cipro Bandiera di Cipro 1 – 2 Bandiera dell'Italia Italia Qual. Mondiali 2010 - Ingresso al 4’ 4’
7-10-2011 Belgrado Serbia Bandiera della Serbia 1 – 1 Bandiera dell'Italia Italia Qual. Euro 2012 -
11-10-2011 Pescara Italia Bandiera dell'Italia 3 – 0 Bandiera dell'Irlanda del Nord Irlanda del Nord Qual. Euro 2012 -
29-2-2012 Genova Italia Bandiera dell'Italia 0 – 1 Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti Amichevole -
1-6-2012 Zurigo Italia Bandiera dell'Italia 0 – 3 Bandiera della Russia Russia Amichevole -
18-6-2012 Poznań Italia Bandiera dell'Italia 2 – 0 Bandiera dell'Irlanda Irlanda Euro 2012 - 1º turno -
24-6-2012 Kiev Inghilterra Bandiera dell'Inghilterra 0 – 0 dts
(2 - 4 dtr)
Bandiera dell'Italia Italia Euro 2012 - Quarti di finale - Ammonizione al 82’ 82’
28-6-2012 Varsavia Germania Bandiera della Germania 1 – 2 Bandiera dell'Italia Italia Euro 2012 - Semifinale -
1-7-2012 Kiev Spagna Bandiera della Spagna 4 – 0 Bandiera dell'Italia Italia Euro 2012 - Finale - Ammonizione al 45’ 45’
7-9-2012 Sofia Bulgaria Bandiera della Bulgaria 2 – 2 Bandiera dell'Italia Italia Qual. Mondiali 2014 -
11-9-2012 Modena Italia Bandiera dell'Italia 2 – 0 Bandiera di Malta Malta Qual. Mondiali 2014 -
12-10-2012 Erevan Armenia Bandiera dell'Armenia 1 – 3 Bandiera dell'Italia Italia Qual. Mondiali 2014 -
16-10-2012 Milano Italia Bandiera dell'Italia 3 – 1 Bandiera della Danimarca Danimarca Qual. Mondiali 2014 -
14-11-2012 Parma Italia Bandiera dell'Italia 1 – 2 Bandiera della Francia Francia Amichevole - Uscita al 46’ 46’
6-2-2013 Amsterdam Paesi Bassi Bandiera dei Paesi Bassi 1 – 1 Bandiera dell'Italia Italia Amichevole - Uscita al 74’ 74’
21-3-2013 Ginevra Italia Bandiera dell'Italia 2 – 2 Bandiera del Brasile Brasile Amichevole -
26-3-2013 Ta' Qali Malta Bandiera di Malta 0 – 2 Bandiera dell'Italia Italia Qual. Mondiali 2014 -
7-6-2013 Praga Rep. Ceca Bandiera della Rep. Ceca 0 – 0 Bandiera dell'Italia Italia Qual. Mondiali 2014 -
16-6-2013 Rio de Janeiro Messico Bandiera del Messico 1 – 2 Bandiera dell'Italia Italia Conf. Cup 2013 - 1º turno - Ammonizione al 33’ 33’
19-6-2013 Recife Italia Bandiera dell'Italia 4 – 3 Bandiera del Giappone Giappone Conf. Cup 2013 - 1º turno -
27-6-2013 Fortaleza Spagna Bandiera della Spagna 0 – 0 dts
(7 - 6 dtr)
Bandiera dell'Italia Italia Conf. Cup 2013 - Semifinale - Uscita al 46’ 46’
15-11-2013 Milano Italia Bandiera dell'Italia 1 – 1 Bandiera della Germania Germania Amichevole - Uscita al 71’ 71’
5-3-2014 Madrid Spagna Bandiera della Spagna 1 – 0 Bandiera dell'Italia Italia Amichevole -
14-6-2014 Manaus Inghilterra Bandiera dell'Inghilterra 1 – 2 Bandiera dell'Italia Italia Mondiali 2014 - 1º turno -
20-6-2014 Recife Italia Bandiera dell'Italia 0 – 1 Bandiera della Costa Rica Costa Rica Mondiali 2014 - 1º turno -
24-6-2014 Natal Italia Bandiera dell'Italia 0 – 1 Bandiera dell'Uruguay Uruguay Mondiali 2014 - 1º turno -
28-3-2015 Sofia Bulgaria Bandiera della Bulgaria 2 – 2 Bandiera dell'Italia Italia Qual. Euro 2016 -
13-10-2015 Roma Italia Bandiera dell'Italia 2 – 1 Bandiera della Norvegia Norvegia Qual. Euro 2016 - Uscita al 72’ 72’
13-11-2015 Bruxelles Belgio Bandiera del Belgio 3 – 1 Bandiera dell'Italia Italia Amichevole - Ingresso al 90+2’ 90+2’
17-11-2015 Bologna Italia Bandiera dell'Italia 2 – 2 Bandiera della Romania Romania Amichevole -
29-5-2016 Ta' Qali Italia Bandiera dell'Italia 1 – 0 Bandiera della Scozia Scozia Amichevole -
6-6-2016 Verona Italia Bandiera dell'Italia 2 – 0 Bandiera della Finlandia Finlandia Amichevole -
13-6-2016 Lione Belgio Bandiera del Belgio 0 – 2 Bandiera dell'Italia Italia Euro 2016 - 1º turno -
17-6-2016 Tolosa Italia Bandiera dell'Italia 1 – 0 Bandiera della Svezia Svezia Euro 2016 - 1º turno -
22-6-2016 Lilla Italia Bandiera dell'Italia 0 – 1 Bandiera dell'Irlanda Irlanda Euro 2016 - 1º turno - Ammonizione al 78’ 78’
27-6-2016 Saint-Denis Italia Bandiera dell'Italia 2 – 0 Bandiera della Spagna Spagna Euro 2016 - Ottavi di finale -
2-7-2016 Bordeaux Germania Bandiera della Germania 1 – 1 dts
(6 - 5 dtr)
Bandiera dell'Italia Italia Euro 2016 - Quarti di finale -
1-9-2016 Bari Italia Bandiera dell'Italia 1 – 3 Bandiera della Francia Francia Amichevole - Uscita al 46’ 46’
5-9-2016 Haifa Israele Bandiera d'Israele 1 – 3 Bandiera dell'Italia Italia Qual. Mondiali 2018 -
6-10-2016 Torino Italia Bandiera dell'Italia 1 – 1 Bandiera della Spagna Spagna Qual. Mondiali 2018 -
9-10-2016 Skopje Macedonia Bandiera della Macedonia 2 – 3 Bandiera dell'Italia Italia Qual. Mondiali 2018 -
24-3-2017 Palermo Italia Bandiera dell'Italia 2 – 0 Bandiera dell'Albania Albania Qual. Mondiali 2018 -
7-6-2017 Nizza Italia Bandiera dell'Italia 3 – 0 Bandiera dell'Uruguay Uruguay Amichevole - Uscita al 78’ 78’
11-6-2017 Udine Italia Bandiera dell'Italia 5 – 0 Bandiera del Liechtenstein Liechtenstein Qual. Mondiali 2018 -
2-9-2017 Madrid Spagna Bandiera della Spagna 3 – 0 Bandiera dell'Italia Italia Qual. Mondiali 2018 -
5-9-2017 Reggio Emilia Italia Bandiera dell'Italia 1 – 0 Bandiera d'Israele Israele Qual. Mondiali 2018 -
6-10-2017 Torino Italia Bandiera dell'Italia 1 – 1 Bandiera della Macedonia Macedonia Qual. Mondiali 2018 - Uscita al 46’ 46’
10-11-2017 Solna Svezia Bandiera della Svezia 1 – 0 Bandiera dell'Italia Italia Qual. Mondiali 2018 -
13-11-2017 Milano Italia Bandiera dell'Italia 0 – 0 Bandiera della Svezia Svezia Qual. Mondiali 2018 - Ammonizione al 22’ 22’
Totale Presenze (19º posto) 73 Reti 0

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Collare d'oro al merito sportivo - nastrino per uniforme ordinaria
«Vincitore Coppa del mondo FIFA»
— Roma, 2006.[88]
Medaglia di bronzo al valore atletico - nastrino per uniforme ordinaria
«Campione italiano professionisti»
— Roma, 2018.[90]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ 53 (4) se si comprendono i play-out.
  2. ^ Fabiana Della Valle, Barzagli, tocca a te: dalle mille sofferenze al sogno di una carriera, su gazzetta.it, 6 giugno 2015.
  3. ^ Barzagli non ha intenzione di scegliere: "La Juventus ha fame di tutte e tre le competizioni", su goal.com, 24 gennaio 2013.
  4. ^ Barzagli ha sposato Maddalena. Gli auguri della Juventus, su tuttojuve.com, 13 luglio 2013.
  5. ^ a b La stagione degli azzurri, su raisport.rai.it, 29 maggio 2012.
  6. ^ a b c (EN) Who is Andrea Barzagli, the Italy defender?, su independent.co.uk, 14 marzo 2014.
  7. ^ Gio Piccolino Boniforti, Chiamatemi sottovalutato: Andrea Barzagli, la roccia, su zonacesarini.net, 25 agosto 2016.
  8. ^ A Barzagli il premio Gentleman 2019, su raisport.rai.it, 20 maggio 2019.
  9. ^ Ravanelli: "Mostro Barzagli, d'ora in avanti sarà dura segnare alla Juve. Khedira fa la differenza, è una manna per i compagni", su tuttojuve.com, 6 ottobre 2015 (archiviato dall'url originale il 9 ottobre 2015).
  10. ^ Juve con la difesa a quattro, Barzagli: 'Nessun problema', su calciomercato.com, 9 maggio 2014.
  11. ^ Davide Palliggiano, Champions League, Juve-Siviglia 2-0: Morata e Zaza in gol, su corrieredellosport.it, 30 settembre 2015.
  12. ^ a b Anche noto come «BBBC» includendo il portiere Gianluigi Buffon, cfr. Fabio Balaudo, Juve: con Benatia si punta all'Europa?, su it.uefa.com, Union of European Football Associations, 15 luglio 2016.
  13. ^ a b Paolo Menicucci, Chiellini e Bonucci sul trio BBC made in Italy, su it.uefa.com, Union of European Football Associations, 8 giugno 2016.
  14. ^ I due quinquenni, su juventus.com, Juventus Football Club. URL consultato il 30 giugno 2016 (archiviato dall'url originale il 29 aprile 2016).
  15. ^ S. Michele Cattolica: Paolo Rossi, Barzagli e..., su it.eurosport.yahoo.com, 21 settembre 2012.
  16. ^ Calcio giovanile, la fabbrica dei campioni, su toscanaoggi.it, 18 settembre 2005.
  17. ^ Nicola Binda, Dilettanti in azzurro altri dodici come Vincenzo, in La Gazzetta dello Sport, 29 ottobre 2005, p. 46.
  18. ^ a b c d Statistiche di Andrea Barzagli, su legaseriea.it, Lega Nazionale Professionisti Serie A (archiviato dall'url originale il 13 aprile 2013).
  19. ^ Marco d'Emidio, Il mercato dell'Ascoli, su sport.it, 14 luglio 2002 (archiviato dall'url originale il 18 settembre 2012).
  20. ^ a b c d Fabrizio Vitale, Barzagli finalmente in rosa dopo un giorno di suspence, in la Repubblica, 24 luglio 2004, p. 17.
  21. ^ Il Brescia senza Baggio ferma il Chievo di Del Neri, su repubblica.it, 31 agosto 2003.
  22. ^ Tre reti per il Chievo sul campo del Modena, su repubblica.it, 6 gennaio 2004.
  23. ^ Paolo Butturini, La Roma non molla, Chievo ko, su gazzetta.it, 10 aprile 2004.
  24. ^ a b Gazzetta, p. 164.
  25. ^ Vincenzo Guarcello, Tutti i talenti scoperti da Zamparini: Barzagli, la Roccia, su corrieredelmezzogiorno.corriere.it, 29 maggio 2015.
  26. ^ Barzagli e Zaccardo al Wolfsburg [collegamento interrotto], su corrieredellosport.it, 12 giugno 2008.
  27. ^ Pierfrancesco Archetti, Spettacolo e gol, Wolfsburg campione, in La Gazzetta dello Sport, 24 maggio 2009, p. 18.
  28. ^ Curiosità: debutto Champions per tre ex rosanero [collegamento interrotto], su mediagol.it, 15 settembre 2009.
  29. ^ Andrea Barzagli è bianconero, su juventus.com, 27 gennaio 2011 (archiviato dall'url originale il 15 agosto 2012).
  30. ^ Palermo-Juventus 2-1, su legaseriea.it, Lega Nazionale Professionisti Serie A (archiviato dall'url originale il 4 agosto 2012).
  31. ^ Uno Scudetto costruito in difesa, su juventus.com, 15 maggio 2012 (archiviato dall'url originale l'11 aprile 2013).
  32. ^ Juve-Del Piero, brividi infiniti, su sportmediaset.mediaset.it, 13 maggio 2012.
  33. ^ Juve ai piedi di Del Piero. Il capitano segna e saluta, su gazzetta.it, 13 maggio 2012.
  34. ^ Supercoppa alla Juve, Napoli battuto 4-2, su ansa.it, 11 agosto 2012.
  35. ^ Barzagli fa 100: numeri impressionanti, su tuttojuve.com, 28 aprile 2013.
  36. ^ Riccardo Pratesi, Juventus, scudetto bis: 1-0 sul Palermo. Conte sale ancora sul tetto della Serie A, su gazzetta.it, 5 maggio 2013.
  37. ^ Statistiche Stagione 2012/13 - Presenze, su myjuve.it (archiviato dall'url originale il 9 marzo 2016).
  38. ^ Maurizio Nicita, Supercoppa, Juventus super: 4-0 alla Lazio con gol di Pogba, Chiellini, Lichtsteiner e Tevez, su gazzetta.it, 18 agosto 2013.
  39. ^ «Grazie Roma...». Juve campione senza giocare: terzo scudetto di fila, su corriere.it, 4 maggio 2014.
  40. ^ Federico Sala, Sampdoria-Juventus 0-1: Vidal porta il quarto scudetto consecutivo, su repubblica.it, 2 maggio 2015.
  41. ^ Jacopo Gerna, Juve infinita, vince la 10ª Coppa Italia: Matri piega la Lazio ai supplementari, su gazzetta.it, 20 maggio 2015.
  42. ^ Jacopo Manfredi, Peccato Juventus, la Champions è del Barcellona: finisce 1-3, su repubblica.it, 6 giugno 2015.
  43. ^ Stefano Cieri, Juventus-Lazio 2-0: Mandzukic-Dybala, Allegri fa festa con i nuovi, su gazzetta.it, 8 agosto 2015.
  44. ^ Federico Sala, Atalanta-Juventus 0-2: Barzagli e Lemina rispondono al Napoli, su repubblica.it, 6 marzo 2016.
  45. ^ Marco Fallisi, Coppa Italia, Juve-Lazio 2-0: gol di Dani Alves e Bonucci, storico tris bianconero, su gazzetta.it, 17 maggio 2017.
  46. ^ Jacopo Gerna, Juventus-Crotone 3-0, bianconeri nella leggenda: gol di Mandzukic, Dybala e Alex Sandro, su gazzetta.it, 21 maggio 2017.
  47. ^ Fabio Balaudo, Dal 2012 al 2017: la Juve e la legge(nda) del 6, su it.uefa.com, 22 maggio 2017.
  48. ^ Fabio Balaudo, Real, poker e leggenda: la Juve si inchina, su it.uefa.com, 3 giugno 2017.
  49. ^ a b MY7H: Scudetto 2017-2018, in Juventus Special, Juventus Football Club S.p.A., 13 maggio 2018.
  50. ^ Romeo Agresti, Calciomercato Juventus, sorpresa Barzagli: verso il rinnovo di un anno, su goal.com, 14 dicembre 2017.
  51. ^ Senza Buffon, Chiellini e Marchisio: ecco chi è il capitano della Juve, su ilbianconero.com, 20 settembre 2017.
  52. ^ Barzagli, stagione maledetta: terzo infortunio muscolare, su jmania.it, 8 marzo 2019.
  53. ^ Barzagli: «Ho deciso di smettere a giugno», su juventus.com, 13 aprile 2019. URL consultato il 13 aprile 2019 (archiviato dall'url originale il 13 aprile 2019).
  54. ^ Barzagli commosso per l'ultima partita all'Allianz Stadium, su tuttosport.com, 19 maggio 2019.
  55. ^ Chiellini e Barzagli, eroi degli otto scudetti Juve, su sport.sky.it, 21 aprile 2019.
  56. ^ (EN) Erik Garin, West-European Four Nations U-20 2001/02, su rsssf.com, 23 marzo 2003.
  57. ^ Statistiche di Andrea Barzagli, su speciali.raisport.rai.it (archiviato dall'url originale il 19 dicembre 2012).
  58. ^ Non male l'Italia sperimentale Miccoli-gol per battere la Finlandia, su repubblica.it, 17 novembre 2004.
  59. ^ Mondiali, l'Italia nei quarti Totti su rigore: vittoria al 95', su repubblica.it, 26 giugno 2006.
  60. ^ Gaetano De Stefano, E adesso la Germania, su gazzetta.it, 30 giugno 2006.
  61. ^ Gaetano De Stefano, Incubo Oranje per l'Italia, l'Europeo è tutto in salita, su gazzetta.it, 9 giugno 2008.
  62. ^ Valerio Gualerzi, Guaio Barzagli: rottura del menisco. Europeo finito, operato a Vienna, su repubblica.it, 19 giugno 2008.
  63. ^ Qualificazioni Euro 2012 - Barzagli "Azzurro? Non ci pensavo più", su it.eurosport.yahoo.com, 3 ottobre 2011 (archiviato dall'url originale il 6 ottobre 2011).
  64. ^ Barzagli: "Scudetto? È presto", su sportmediaset.mediaset.it, 6 gennaio 2013.
  65. ^ Italia, Barzagli a rischio Europei, su sportmediaset.mediaset.it, 4 giugno 2012. URL consultato il 4 giugno 2012 (archiviato dall'url originale il 6 giugno 2012).
  66. ^ Barzagli resta, si cercherà di recuperarlo per la gara con l'Irlanda, su figc.it, 8 giugno 2012. URL consultato il 9 giugno 2012 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2018).
  67. ^ Alvaro Moretti, L'Italia crolla in finale. Spagna campione d'Europa, su tuttosport.com, 1º luglio 2012 (archiviato dall'url originale il 30 marzo 2015).
  68. ^ Italia: Barzagli e Pirlo out per l'Uruguay, su ilsole24ore.com, 28 giugno 2013.
  69. ^ (EN) Mark Doyle, Juventus have won the Azzurri three World Cups, now ItalJuve set their sights on the Euros, su goal.com, 8 giugno 2012.
  70. ^ Ital-Juve alla Confederation Cup, su juventus.com, 4 giugno 2013. URL consultato il 15 ottobre 2016 (archiviato dall'url originale il 24 aprile 2016).
  71. ^ Mattia Fontana, Euro 2016, Darmian tradisce l'Italia ai rigori: Germania in semifinale grazie a Neuer, su it.eurosport.com, 2 luglio 2016.
  72. ^ Nazionale, Barzagli: "Lascio dopo gli Europei", su sportmediaset.mediaset.it, 14 ottobre 2015.
  73. ^ Italia, Barzagli ci ripensa: "Mi è tornata voglia di Nazionale, merito di Ventura", su it.eurosport.com, 3 agosto 2016.
  74. ^ Anche Barzagli e De Rossi dicono addio alla Nazionale: "Triste lasciare così", su it.eurosport.com, 14 novembre 2017.
  75. ^ A Coverciano il raduno dei calciatori 'senza contratto'. Potranno seguire il corso per allenatore Uefa B, su figc.it, 18 luglio 2019.
  76. ^ Andrea Barzagli è di nuovo con noi!, su juventus.com, 25 settembre 2019. URL consultato il 25 settembre 2019 (archiviato dall'url originale il 25 settembre 2019).
  77. ^ Marco Castro, Barzagli lascia la Juventus dopo 9 anni: non farà più parte dello staff di Sarri, su eurosport.it, 14 maggio 2020.
  78. ^ Inaugurato a Coverciano il nuovo corso UEFA A. Tra gli allievi Andrea Barzagli e Antonio Di Natale, su tuttocampo.it, 7 settembre 2020.
  79. ^ Barzagli entra a far parte del Club Italia, Massimiliano Favo è il nuovo tecnico dell'Under 15, su figc.it, 2 agosto 2021.
  80. ^ Una classe ricca di nomi noti del calcio italiano: inaugurato a Coverciano il nuovo 'Master', su figc.it, 3 ottobre 2022.
  81. ^ Master allenatori: da De Rossi e Barzagli a Palladino e Aquilani, ufficializzati i nuovi tecnici UEFA Pro, su figc.it, 6 settembre 2023.
  82. ^ Definito il nuovo progetto tecnico del Club Italia: al Ct Mancini il coordinamento dalla Nazionale A all'Under 20, su figc.it, 4 agosto 2023.
  83. ^ Lo staff di Spalletti: Domenichini il vice, Baldini e Russo assistenti tecnici, su figc.it, 29 agosto 2023.
  84. ^ Massimiliano Carrà, Da calciatore a viticoltore: Andrea Barzagli racconta i suoi vini siciliani de "Le Casematte", su forbes.it, 6 agosto 2021.
  85. ^ Filippo Piva, Ambrosini, Matri, Pazzini, Montolivo e Barzagli: la nuova squadra di DAZN per la stagione 2021-22, su gqitalia.it, 8 luglio 2021.
  86. ^ a b Regular season+Play-out
  87. ^ Cavaliere Ordine al merito della Repubblica Italiana Sig. Andrea Barzagli, su quirinale.it, Presidenza della Repubblica.
  88. ^ Benemerenze sportive di Andrea Barzagli, su coni.it, Comitato olimpico nazionale italiano.
  89. ^ Ufficiale Ordine al merito della Repubblica Italiana Sig. Andrea Barzagli, su quirinale.it, Presidenza della Repubblica.
  90. ^ Benemerenze sportive di Andrea Barzagli, su coni.it, Comitato olimpico nazionale italiano.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Calciatori ‒ La raccolta completa Panini 1961-2012, vol. 22 (2005-2006), Milano, La Gazzetta dello Sport, 2012.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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