Caso Epstein: il principe Andrea sarà processato
Silenzio da Buckingham Palace

Caso Epstein: il principe Andrea sarà processato

Un giudice statunitense ha infatti respinto la richiesta di archiviare la causa civile, intentata dalla sua accusatrice Virginia Giuffre, che era stata presentata dai legali del principe

Caso Epstein: il principe Andrea sarà processato
AP
Il principe Andrea, duca di York

Il principe Andrea d’Inghilterra, coinvolto nello scandalo Epstein, andrà a processo negli Stati Uniti. Un giudice statunitense ha infatti respinto la richiesta di archiviare la causa civile, intentata dalla sua accusatrice Virginia Giuffre, che era stata presentata dai legali del principe.

L'accusa di Giuffre: tre aggressioni sessuali dal principe Andrea

Nella denuncia civile presentata ad agosto, Virginia Giuffre sostiene che il principe l’ha “aggredita sessualmente” tre volte nel 2001 - quando aveva 17 anni - a Londra, New York e nelle Isole Vergini americane, residenze del multimilionario pedocriminale Jeffrey Epstein.

Giuffre: violenze da Epstein e dalla moglie

La donna aveva anche accusato il finanziere Jeffrey Epstein, morto suicida in carcere, e la compagna Ghislaine Maxwell di aver abusato sessualmente di lei quando era minorenne.

La decisione del giudice Kaplan

Nella sua decisione, il giudice Lewis Kaplan ha ritenuto che la richiesta di archiviazione della denuncia civile, presentata nell’estate del 2021 da Giuffre, deve essere “rifiutata”.

Il 4 gennaio 2022 il giudice Kaplan ha ascoltato, durante un’audizione cruciale in teleconferenza, le argomentazioni degli avvocati di Giuffre, e dei difensori del figlio della regina.

L'accordo siglato tra Epstein e Giuffre nel 2009

A livello civile, i suoi legali ritenevano di poter sfuggire alla giustizia grazie a un accordo siglato nel 2009 tra Epstein e Virginia Giuffre.

Giuffre ha ricevuto 500.000 dollari da Epstein

I giudici di New York hanno reso pubblico questo accordo in base al quale Giuffre aveva ricevuto 500.000 dollari da Epstein. E secondo questa transazione firmata in Florida 12 anni fa, la donna ha promesso di non perseguire Epstein, né “altri potenziali imputati”.

L'interpretazione dell'accordo da parte del giudice

Il nome o il titolo del duca di York non è menzionato nel documento, ma la difesa credeva che proteggesse Epstein e tutti i suoi “amici”, e quindi anche il principe. Non sembra averla pensata in questi termini il giudice newyorkese.

Nessun commento da Buckingham Palace

Silenzio da Buckingham Palace che ha affermato alla Press Association che non avrebbe commentato una “vicenda giudiziaria in corso”.