I nutrienti spiegati ai bambini: una guida passo passo | Frùttolo
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Alimentazione infantile

I nutrienti spiegati ai bambini

L’alimentazione è un argomento che prima o poi entra in tutte le case e nelle vite dei bambini e dei genitori. Ma come parlare ai piccoli dei nutrienti e dei cibi che ogni giorno vengono serviti a tavola?

È importante che i bambini capiscano il ruolo dell’alimentazione nella crescita e che trovino una buona spiegazione alle abitudini alimentari trasmesse dai genitori e dagli insegnanti fin da quando sono piccoli. Allora potete soddisfare la loro curiosità quando chiederanno perché bisogna mangiare i fagioli o come mai il pesce fa bene, spiegando loro cosa sono i nutrienti e come vanno assimilati.

L’alimentazione sana

L’alimentazione è uno dei comportamenti più determinanti nella salute dei bambini, così come in quella degli adulti. Se i bambini assumono abitudini alimentari scorrette probabilmente queste continueranno quando diventeranno grandi, ma se fin da piccoli ne capiscono l’importanza, per loro sarà più facile prendersene cura da grandi.

Per insegnare ai bambini che cosa significa mangiare in modo sano, potete adottare alcune strategie che stimolino la loro curiosità evitando di annoiarli con paroloni difficili. Ai bambini piace conoscere il perché delle cose, mentre faticano ad accettare un comportamento per il quale non trovano una spiegazione. Allora raccontate loro quali sono i nutrienti che li rendono forti come dei supereroi e belli come dei principi, usando come esempi i loro personaggi di fantasia preferiti. Sfruttate questa carta per i cibi meno graditi e approfittatene per spiegarne l’apporto nutrizionale.

Per esempio, se i bambini faticano ad accettare il pesce, raccontate loro che è proprio grazie a questo alimento che i pirati sono così furbi, perché contiene dei preziosi grassi che hanno il nome di un ingrediente segreto, gli omega 3, che fanno bene al cervello e rendono chi li mangia più intelligente. Se i bimbi vi fanno un’obiezione, del tipo che Peter Pan ha sconfitto i pirati, voi dite loro che è stato solo perché mangiava più pesce di Capitan Uncino.

Se i vostri figli vi chiedono una merendina al posto della mela che gli state offrendo, svelate loro che Raperonzolo è riuscita a rendere i suoi capelli abbastanza forti per fuggire dalla torre proprio grazie alle mele, che fanno bene ai capelli e alla pelle perché contengono tante vitamine, come tutta la frutta.

Attraverso le favole e le storie preferite dei bambini, potrete spiegare loro il contenuto dei nutrizionali degli alimenti in modo divertente. Se i piccoli rifiutano un cibo, inoltre, non scoraggiatevi: potete riprovare dopo qualche settimana, magari cucinandoli diversamente.

Che cosa sono i nutrienti

Spiegare che cosa sono i nutrienti ai bambini è un compito impegnativo, ma scoprire il ruolo dell’alimentazione sana e la funzione del cibo potrebbe diventare un gioco o una favola da raccontare. Potete iniziare con la distinzione tra alimenti e nutrienti, illustrando le sostanze contenute nel cibo che permettono di svolgere tutte le attività, dal gioco allo studio, prendendo come esempio un tipico pranzo in famiglia e dimostrando come questo pasto fornisca una grandissima quantità di nutrienti.

Rendere meno noioso un argomento così complesso e delicato vi aiuterà a migliorare l’idea che i piccoli hanno dei cibi salutari, come frutta e verdura. Spiegando loro la storia dei nutrienti e il loro ruolo all’interno del corpo, avrete la possibilità di renderli più accattivanti e di dare risposta alla curiosità dei vostri figli.

Loro infatti si chiederanno perché la mamma e il papà insistano sull’importanza di tutti i generi di foglie verdi, o del pesce, che ha così tante lische antipatiche: sarà la vostra occasione per raccontare quante cose buone possono fare questi cibi, grazie alle sostanze che contengono. Se i bambini tendono a evitare alcuni alimenti, è il momento di raccontare qualcosa in più rispetto alla solita storia della salute: potete dare loro una buona motivazione per ogni cibo, spiegando a che cosa servono le proteine, i carboidrati, le vitamine, i sali minerali e i grassi.

Dopo aver parlato ai bambini delle proprietà miracolose dei nutrienti, sarà il momento di presentarli a tavola: allora potrete rendere il cibo più appetitoso e interessante agli occhi di un bambino e invitarlo a preparare i piatti insieme a voi, in modo che impari a riconoscere gli alimenti e la loro trasformazione quando sono serviti a tavola.

Potete inventare dei percorsi esplorativi del cibo che illustrino di volta in volta i nutrienti, così che i bambini inizino ad associare le proprietà nutritive e le loro funzioni a determinati cibi. Ogni giorno, potete dedicare un momento all’illustrazione di un nutriente, invitando i bambini in cucina per scoprire frutta, verdura, carne o pesce, per poi cucinarli e offrirli a tavola.

In questo modo, potete anche costruire una dieta settimanale che comprenda le porzioni ideali degli alimenti e di volta in volta raccontare qualcosa ai bimbi mentre siete in cucina. Mentre loro restano affascinati dalla vostra abilità culinaria, sorprendeteli con le storie irresistibili dei benefici che i nutrienti apportano quotidianamente all’organismo. Carboidrati, proteine, sali minerali, vitamine e grassi si trasformeranno negli eroi quotidiani dei bambini.

I carboidrati

Per iniziare a parlare ai bambini dei nutrienti, i carboidrati sono le sostanze ideali, perché i cibi che li contengono sono tra i più amati. Sarà importante raccontare che cosa fanno i carboidrati nel nostro corpo e quali sono gli alimenti migliori per assumerli, cercando di proporre loro i cibi più salutari e spiegare ai bambini che i dolci non sono proibiti, ma si devono mangiare con moderazione.

Iniziate raccontando che i carboidrati sono il combustibile del corpo umano, cioè forniscono l’energia fondamentale per ogni azione che i bambini compiono. I carboidrati, però, non sono tutti uguali: esistono quelli semplici, gli zuccheri, che si trasformano in energia da utilizzare velocemente, e quelli complessi, ovvero l’amido, che invece offre energia da consumare più lentamente.

A questo punto, provate a immaginare i carboidrati insieme ai vostri figli: figuratevi una grande fucina, in cui questi nutrienti lavorano per provvedere al vigore dei bambini. L’azione dei carboidrati è un po’ come quella di un caminetto, che deve sempre essere alimentato per mantenere il fuoco acceso: spiegate ai bambini che per alimentare l’energia, che è il fuoco dell’organismo, una dieta sana ha bisogno dei carboidrati.

Questi nutrienti lavorano per far sentire i piccoli forti e attivi: gli zuccheri li aiutano con le attività che svolgono nell’immediato, per esempio quando devono affrontare un allenamento o una partita, o anche quando si divertono correndo all’aria aperta, mentre i carboidrati complessi sono il sostentamento che mantiene in forza il loro corpo quotidianamente e costantemente.

Non vi resta che rivelare ai bambini dove sono contenute queste miracolose sostanze: sorprendeteli spiegando che i carboidrati semplici non si trovano solo nello zucchero e nei dolci, ma anche nel miele, nelle marmellate e nella frutta. Poi raccontate dove possono scovare i carboidrati complessi, che li sosterranno sempre nei pasti più importanti per affrontare la giornata, come la colazione e il pranzo: infatti, il pane, le fette biscottate e i cereali mangiati a colazione sono ricchi di amido, così come la pasta, il riso e le patate che spesso sono la portata principale del pranzo.

Le proteine

Ci sono degli altri nutrienti molto conosciuti per essere essenziali al buon funzionamento del corpo: le proteine, che costituiscono il componente più diffuso nell’organismo dopo l’acqua. Queste sostanze sono le migliori amiche della crescita, perché il loro compito è fabbricare e rinnovare tutti i tessuti di cui è composto il corpo.

Anche le proteine non sono tutte uguali, esistono quelle animali e quelle vegetali: le prime contengono tutti gli amminoacidi essenziali, mentre per avere un apporto simile di amminoacidi dai vegetali bisogna mangiarne di più tipi. E allora i bambini vi chiederanno: ma cosa sono gli amminoacidi? Sono come degli anelli che si uniscono in un girotondo per formare le proteine, che sono i mattoncini dell’organismo. In questo modo il corpo umano inizia a somigliare a una complicatissima e affascinante costruzione, in cui ogni pezzetto ha un suo ruolo.

Le proteine sono davvero delle sostanze eccezionali: come una squadra efficientissima, si suddividono i compiti, portando a termine svariati impegni. Alcune si uniscono come mattoncini per creare i tessuti, altre hanno le gambe lunghe per trasportare nel sangue tante sostanze che non possono muoversi da sole, altre ancora intervengono invece per aiutare le difese immunitarie e il metabolismo, oppure contribuiscono a formare altri componenti che regolano l’umore e il sonno di grandi e piccini.

Lasciate che i bambini immaginino le proteine come i supereroi dell’organismo, che si danno da fare perché tutto funzioni al meglio, perché hanno a cuore la salute del corpo e della mente. Per rendere il racconto più divertente potete liberare la fantasia dei vostri figli, invitandoli a disegnare come si immaginano queste sostanze.

In ultimo, mostrate loro i cibi squisiti in cui sono contenute le proteine. Visto che quelle di origine animale vanno mangiate non più di qualche volta a settimana, di volta in volta ricordate loro che un gustoso uovo all’occhio di bue, o il petto di pollo al limone che state preparando contribuisce a impilare quei preziosi mattoncini. E ricordate loro che anche quando preparate tanti tipi di verdure, o di legumi, è per fornire loro il migliore quantitativo di proteine, oltre che di altri nutrienti fondamentali.

I grassi

Anche i grassi, nonostante la loro cattiva reputazione, sono nutrienti importantissimi per i bambini: sono quelli che, insieme ai carboidrati, danno l’energia e rappresentano una riserva illimitata per affrontare l’attività fisica. Ma i grassi hanno anche altre funzioni fondamentali: contribuiscono al metabolismo cellulare e trasportano alcune vitamine, preziose per la salute dei bambini.

Una cosa che i vostri figli non sanno dei grassi è che formano delle eccezionali staffette insieme ad altre sostanze. Per esempio, sono precursori di alcuni regolatori di diversi sistemi dell’organismo: questo significa che i grassi danno inizio ad alcune attività del sistema immunitario, del sistema cardiovascolare e della funzione renale.

Ma questo non è il solo motivo per cui sono così importanti per i piccoli: i grassi fanno bene anche al sistema nervoso, favorendo la capacità di concentrarsi, l’attenzione e le attività come leggere e scrivere. Alcuni grassi in particolare, gli omega 3, sono fantastici per aiutare i bambini a scuola.

Gli omega 3, sono addirittura essenziali per l’organismo, perché possono essere assunti solo con il cibo. Inoltre, questi grassi aiutano contro le infiammazioni, oltre a favorire la crescita e lo sviluppo cognitivo.

Ecco perché è importante assumere i grassi nelle giuste quantità, senza esagerare, e attraverso i cibi più sani e nutrienti. Forse sarà difficile spiegare ai bambini che i grassi non sono contenuti solo nei dolciumi, che invece sono ricchi di zuccheri, ma potete insegnare loro ad apprezzare tutti gli alimenti che li contengono.

Un grasso molto benefico, per esempio, è l’olio extravergine d’oliva, che è così buono da rendere gustosa anche una semplice insalata. Persino il burro, consumato fresco e in piccole dosi, è un grasso buono, che potete aggiungere alle fette biscottate con la marmellata, per una colazione golosa. I grassi sono contenuti anche in molto alimenti proteici, come il latte, anch’esso fondamentale per iniziare la giornata dei piccoli.

Le vitamine

Un micronutriente di cui si sente tanto parlare sono le vitamine, utili nel favorire il buon funzionamento dell’organismo. Le vitamine devono essere assunte mangiando e sono presenti soprattutto nella frutta e nella verdura, che grazie a loro hanno la fama di essere tra i cibi più sani e importanti a tutte le età.

Le vitamine hanno i nomi delle lettere dell’alfabeto: per raccontare a cosa servono potete far disegnare delle lettere colorate ai bambini, aggiungendo anche delle simpatiche facce. Potete anche disegnare le lettere delle vitamine con la frutta, quando preparate la merenda per i piccoli.

Riuscire a ricordare tutte le funzioni delle diverse vitamine è difficile persino per i grandi, quindi lo sarà anche per i bambini, ma possono divertirsi a disegnarle e colorarle, mentre voi spiegherete loro di volta in volta che i piatti che preparate contengono una manciata di vitamine, così avrete l’occasione per parlare dei loro benefici.

Le vitamine più importanti per i bambini sono la A, la C e la D, ma anche quelle del gruppo B, perché contribuiscono alla crescita e al benessere dell’organismo, essendo benefiche per la vista, per lo sviluppo delle ossa, per il sistema immunitario e il rinnovo delle cellule. Per rendere più divertenti le vitamine associatele ai colori di frutta e verdura.

Per esempio, la vitamina A è presente nel latte e nelle uova, ma anche nei vegetali di colore rosso, giallo e arancione, come carote, albicocche, pomodori e frutti di bosco. La vitamina C sta bene con i colori arancione e verde, infatti la trovate soprattutto negli agrumi, negli spinaci, nei broccoli e nei kiwi: quando la stagione fredda vi minaccia con influenze e raffreddori è a questa sostanza che dovete affidarvi.

I sali minerali

I sali minerali, come le vitamine, non forniscono energia, ma sono importantissimi per l’organismo, e la loro carenza è da evitare soprattutto in fase evolutiva. Non è difficile assimilarli, perché sono presenti in quasi tutti gli alimenti, ma alcuni vanno d’accordo con particolari sostanze piuttosto che con altre. Per esempio, raccontate ai vostri figli quanto è felice il matrimonio tra il ferro e la vitamina C: insieme, queste due sostanze sono invincibili, la vitamina sostiene il minerale, e sono un vero toccasana per l’organismo.

Tra i minerali più importanti durante la crescita ci sono ferro e calcio: una carenza di ferro, infatti, può portare all’anemia, mentre la mancanza di calcio è pericolosa per le ossa. Ecco perché è necessario favorire l’assorbimento dei minerali mangiando in modo sano ed equilibrato.

Per il corretto apporto di ferro, i bambini hanno bisogno di mangiare carne, cereali, verdure a foglia verde, come gli spinaci, e legumi. Visto che la carne si colloca in una posizione superiore nella piramide alimentare, cercate di privilegiare verdure e legumi, raccontando ai vostri figli come li fanno diventare forti. Il calcio, invece, è presente soprattutto nel latte e nei suoi derivati, che per questo motivo sono fondamentali durante l’infanzia. Il momento migliore per assorbire il calcio è a colazione o a merenda, quando potete ingolosire i bambini con una tazza di latte o uno yogurt.

Anche altri sali minerali sono importanti per la salute dei piccoli: per esempio, il fosforo, il potassio e il magnesio, che sono un toccasana per il benessere psicofisico dei bambini. Quando offrite della frutta, soprattutto le banane, le albicocche e gli agrumi, dite ai bimbi che faranno una scorpacciata di potassio, mentre quando servite in tavola cereali, piselli e fagioli, ricordate loro quanto è importante il magnesio. Se i piccoli non amano il pesce, dite loro quanto è importante il fosforo per la memoria: questo, insieme agli omega 3, aiuta l’apprendimento ed è quindi l’ingrediente segreto per andare bene a scuola.

Infine, un altro modo simpatico e creativo per spiegare tutto quello che c’è da sapere sui nutrienti potrebbe essere la piramide alimentare da colorare, che potreste stampare e far colorare ai vostri bambini: la piramide avrà un colore per gli alimenti quotidiani, uno per quelli settimanali e un altro ancora per quelli che si mangiano ogni tanto.

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