Kenan Yildiz, dal Bayern alla Juventus con un solo imperativo: stupire

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Prima o poi i figli prendono la propria strada. Diversamente, nel mondo del calcio si è poco restii nel liberare i pargoli cresciuti, specie se fra i più promettenti della nidiata. È il caso di Kenan Yildiz, coccolato dal Bayern Monaco prima di vederlo volare, senza alcun legame contrattuale precedente, verso la Juventus. "Avremmo voluto accompagnarlo lungo tutto il suo percorso di crescita. Tuttavia non potevamo e non volevamo soddisfare le sue richieste finanziarie", ha spiegato la scelta il direttore sportivo del club bavarese, nonché ex bianconero, Hasan Salihamidzic.

Appagamento, economico e non, che il giovane turco sta trovando a Torino, sua casa fino al 2025. In Primavera, finora, primo passo verso la prima squadra e quei modelli in cui si riconosce, al di là dello specifico ruolo, vedi Paul Pogba o Ángel Di María. "In Germania alcuni lo hanno paragonato a Mesut Özil, con cui condivide la terra d'origine", racconta Sinan Yener, redattore di Transfermarkt Turchia. "È un giocatore creativo che pensa in verticale, che svaria in zona d'attacco, con ottimo controllo palla e qualità nello stretto, al netto di alcune scelte di giocata frenetiche o forzate. È già a uno sviluppo fisico incoraggiante", continua. Non per altro le sue qualità hanno fatto sì che trovasse spazio nel lista dei 60 candidati al Golden Boy 2022, poi andato al blaugrana Gavi.

Dalla Baviera al Piemonte: il percorso di Kenan Yildiz

La storia di Yildiz, come spesso accade per i giovani talenti, parte dalla periferia del calcio. A cinque anni muove i primi passi a Ratisbona, nel distretto dell'Alto Palatinato, giocando per un anno nel SV Sallern Regensburg prima di restare in zona con la maglia del SSV Jahn, oggi in terza divisione tedesca. Fu proprio lì, nella città extracircondariale della Baviera, che il Bayern ne restò rapito, trovando il modo per aggregarlo immediatamente al proprio settore giovanile. Un salto che non traumatizza il giovane, sempre in moto per tessere trame e "pungere", come dimostrano i vari titoli di capocannoniere vinti nei tornei con le varie formazioni Under, spesso e volentieri con la fascia di capitano al braccio. Un feeling con la porta avversaria che ha mantenuto con il nuovo club, sia in campionato che nella UEFA Youth League.

Rendimento

K. Yıldız Seconda punta

Stagione 22/23–
Tutte le competizioni

Presenze

45

Gol

15

Assist

7

All'appello manca solo l'U21 turca nel quale è stato promosso nello scorso settembre, anche per respingere le attenzioni della Germania, che nutriva un interesse nel portare il trequartista sotto il nero, rosso e oro. Difficile che cambi idea ma il tempo è sempre dalla sua parte e la Juventus intende sfruttarlo nel migliore dei modi. "La Juve ha fatto un grande affare", ha raccontato il giornalista della Bild Heiko Niedderer a Tuttojuve.com. "Può arrivare in prima squadra. Non è ancora un talento fatto e finito, ma ha tutte le capacità per diventare un grande giocatore".

Dal primo al 24 dicembre, Transfermarkt presenterà un talento, ognuno di nazionalità diversa, parte del Talents Calendar dell'anno in corso. Il focus sarà sui classe 2005/2006. Per seguirne i passi di carriera è a vostra disposizione lo Scouting Tool, applicabile per tutti i giocatori di cui non volete perdervi nessuna info.

Talents Calendar

Yıldız

Amey

Kleijn

Vitor Roque

Bellingham

Gray

Nusa

Wynder

Doué

Roger

Kern

Carboni

Ribeiro

Parkadze

Sander

Megeed

Alexiou

Sifumba

Duranville

Okon

Gasiorowski

Almazbekov

Brunner

Chiarodia