Anche questo Meret è un “nuovo acquisto”: la rivalsa nel segno della personalità - Calcio Napoli 1926

editoriali

Anche questo Meret è un “nuovo acquisto”: la rivalsa nel segno della personalità

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La rivalsa di Meret parte da molto lontano. Il portiere azzurro con dedizione e amore per lo sport che pratica è riuscito a tornare a grandi livelli

Giuseppe Ferrara

In questo "nuovo" Napoli è molto difficile trovare un calciatore che sta facendo male. Anzi, risulta molto più semplice elogiare le sorprese presenti all'interno della rosa di Luciano Spalletti. Tra queste è inevitabile non citare Alex Meret. Il portiere non fa parte dei nuovi acquisti ma è come se lo fosse. Alla corte del Vesuvio hanno imparato ad apprezzare un calciatore totalmente rigenerato e con grossi margini di miglioramento. Tutto ciò non è un semplice segno del destino, ma la dimostrazione che sapere di avere qualcuno che crede in te ripaga ogni singola goccia di sudore.

La rivalsa

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Il mercato travagliato del Napoli non ha inciso minimamente su Alex Meret. Fin dalla prima giornata (con il mercato aperto) il calciatore non ha mai mostrato segnali di cedimento, anzi tutt'altro. Dopo tanto, forse troppo tempo è riuscito ad essere focalizzato solo ed esclusivamente sul lavoro da svolgere tra i pali. Il tutto è sembrato più facile del previsto, ma ovviamente quando si possiedono le giuste attrezzature, il lavoro verrà sicuramente svolto in modo ottimale. La nuova rinascita del portiere è stata apprezzata prima dai compagni e poi dal popolo azzurro. Ma, "la nuova visione" non è stata un regalo concesso al giovane. É arrivata con il lavoro o meglio dire con gli interventi. Le parate effettuate dall'estremo difensore in questa stagione sono ben 30, un numero molto elevato per la solidità difensiva dimostrata dalla squadra. Eppure, Alex è rimasto attento anche in quei match dove non è stato coinvolto per tutti i novanta minuti. Ciò che si è intravisto è la prontezza di un ragazzo che troppo spesso ha dimostrato di soffrire la pressione. Questo problema non sembra appartenere più a questo calciatore. Infatti, in questa nuova annata Meret sta tracciando la strada per un futuro ricco di soddisfazioni. 

Essere protagonisti

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A chi non piacerebbe essere un protagonista? Tutti ci auguriamo che prima o poi potremo diventare ciò che abbiamo sempre sognato. In questo caso, Meret sta vivendo o meglio coronando il suo più grande desiderio. La nuova annata gli sta sorridendo in lungo e in largo. Gli infortuni, le incertezze e le restanti cose negative non appartengono più a quest'uomo. Sarebbe del tutto impossibile focalizzarsi solo ed esclusivamente sui restanti dieci calciatori che scendono in campo. Ovviamente, i tifosi e alcuni esperti di questo sport ricorderanno sempre più le giocate offensive e meno quello difensive (portiere compreso). Ciò non si può cambiare, vista la tradizione che va avanti da secoli ormai. Quindi, resta da fare solo una cosa...analizzare le prestazioni di colui che è sempre lontano dai riflettori. Il portiere del Napoli è stato decisivo in più occasioni, ma senza mai rubare la scena a nessuno. Evidentemente non gli è stato reso abbastanza. La foto rappresentata al dì sopra è solo una delle centinaia di occasioni dove l'estremo difensore è sembrato molto sicuro di sé. In questi primi match stagionali ha "salvato" i suoi compagni con grandissimi interventi. Le ultime due dimostrazioni sono arrivate rispettivamente contro Atalanta ed Empoli. A Bergamo, in ben due occasioni è riuscito ad essere decisivo. Va sottolineato che senza i suoi miracoli, la sfida poteva terminare con un parziale del tutto differente. Discorso diverso invece ieri al Maradona, dove nonostante il vantaggio di 2-0 ha voluto a tutti i costi guadagnarsi il sesto clean sheet del campionato. Meret è un protagonista del gruppo azzurro, uno di quelli silenziosi che però riescono a fare tutta la differenza del mondo all'interno del rettangolo verde.

Se cadi, rialzati ancora più forte

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Sono tante, tantissime le volte in cui Meret è caduto da quando veste l'azzurro. La cosa che sorprende è che sono altrettante le volte in cui si è rialzato, tornando a lottare per ciò che ama. Esiste un detto che recita: "non può piovere per sempre" ed è una delle affermazioni più veritiere. Il calciatore del Napoli l'ha scoperto con il tempo. Quando era sull'orlo del baratro non ha esitato a dimostrare di poterne uscire. Ovviamente, ciò è possibile solo con l'impegno e la dedizione. Entrambi i requisiti fanno parte del DNA dell'uomo che difende i pali azzurri. Infatti, la nuova stagione l'ha reso nuovamente importante o meglio dire fondamentale. La verità è che questa storia insegna qualcosa a tutti noi. Come recitava l'attore Sylvester Stallone: "l'importante non è come colpisci ma come sai resistere ai colpi che incassi e una volta che finisci al tappeto hai la forza di rialzarti. Solo così sei un vincente".