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Aggiornato alle: 18:30 di Giovedi 25 Aprile 2024
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Frosinone-Salernitana, Di Francesco: “Sottovalutare i campani? Guai! Occhio ai singoli”

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Frosinone-Salernitana, Di Francesco: “Sottovalutare i campani? Guai! Occhio ai singoli”
25 Aprile
18:30 2024
(di Alessandro Iacobelli) Domani sera il dado sarà tratto. Luce o buio. Paradiso o inferno. La situazione, più o meno, si può definire in tal modo. Frosinone-Salernitana è una fermata cruciale nel viaggio gialloazzurro verso la meta della salvezza.

Fourneau di Roma 1 dirigerà un match che, solo ed esclusivamente sulla carta, può sembrare agevole e senza particolari insidie da gestire. L’apparenza della classifica, ormai segnata dalla retrocessione per il team campano, non deve però trarre in colpevole inganno. I singoli del club presieduto da Iervolino, privo per questo turno del simbolo Antonio Candreva, hanno le carte in regola per sorprendere la retroguardia ciociara e dunque il portiere Turati.

Il tandem difensivo Fazio-Manolas è una vecchia conoscenza dello stesso Di Francesco, che infatti allenò i due nell’avventura giallorossa capitolina con il punto più alto del quarto di Champions League vinto contro il Barcellona. Senza dimenticare il portiere Ochoa, il mediano ex Lazio Basic, oltre alla potenziale vivacità del duo Ikwuemesi-Tchaouna. Insomma, guai a prendere sotto gamba un impegno del genere.

Queste le riflessioni di mister Eusebio Di Francesco nella conferenza stampa della vigilia: “La pazienza? Servirà, sono d’accordo. Ma serve, ancora prima, anche la capacità di saper preparare una gara come questa. Creare all’interno dell’ambiente ottimismo e non quella frenesia che potrebbe portarci a sbagliare tanto. Avremo di fronte una partita da prendere con le molle, servirà un’attenzione ancora più alta delle precedenti. Ci aggiungiamo anche la capacità come ho detto di non avere fretta che non ci aiuterebbe. So che ci saranno tanti tifosi come sempre a sostenerci, so che desiderano tornare alla vittoria come noi ma per arrivare alla vittoria serve la giusta calma”.

Sarà fondamentale il contributo di tutti… anche di chi entra a partita in corso

“Ribadisco che al di là di chi parte dal 1’ è molto importante anche chi entra in corsa. Dobbiamo essere ancora più bravi di quanto lo siamo stati finora, specialmente delle ultime gare e determinare maggiormente. In questo aspetto dobbiamo ancora crescere. Sotto il profilo tattico potrei cambiare qualcosa, in base all’avversario che andremo ad affrontare. Ma se oggi ti dovessi dire come si presenterà la Salernitana, farei fatica. E così mi sono concentrato su quello che dobbiamo fare noi. Siamo padroni di questa partita e del nostro destino. La dobbiamo approcciare con grande determinazione che non significa aggressività e foga e capire dove andare a colpire”.

Ipotesi di formazione

“Ballottaggi potrebbero esserci in tutti i ruoli, come anche nel passato. Bonifazi è rientrato adesso, è stato anche un po’ sfortunato in questa metà stagione con noi. Ma al di là di questa gara ce ne sono altre importantissime. Quelli che ha citato sono giocatori tutti importanti, al di là di come potrebbero partire. Mi piace il concetto del ballottaggio, quando serve a creare competizione a far crescere”.

Di Francesco e il contesto Frosinone: un corpo unico

“Io sono sincero di base. A volte possono nascondere le cose ma solo per convenienza del momento o perché non voglio dare alibi o altro. Da quando sono arrivato qui a Frosinone, tutto per me vale tanto. Mi sono legato a questo contesto in cui mi trovo veramente bene, meritiamo questo traguardo e lotteremo fino alla fine per poterlo raggiungere. Sarebbe il sogno personale. A me piace vedere la gioia negli occhi di questo popolo che ci sostiene”.

Quota salvezza

“Sinceramente non ho fatto dei calcoli. Ma credo che lo snodo fondamentale per capire la quota sarà la fine di questa giornata. Oggi potrei dire 36 o 37, gli ultimi risultati credo abbiano innalzato la quota rispetto a 3-4 partite fa anche per quelle vittorie, inaspettate, che ci sono state”.

Finalmente la rosa quasi al completo

“E’ un gran vantaggio, al di là di quelli che farei giocare consecutivamente. Devo dire che sono anche troppi adesso. Ho la possibilità di scegliere nelle esercitazioni. Oggi ho 24-25 giocatori di movimento e ciò contribuisce ad innalzare anche la qualità dell’allenamento, oltre all’attenzione. In passato dovevo sempre andare a raccattare a destra e sinistra. Godiamoci questo momento. E comunque, per aggiornarci, gli unici due assenti saranno Harroui e Lusuardi. Gli altri tutto convocati”.

Sui singoli di spicco della Salernitana da tener d’occhio (domanda TG24.info)

“Non avendo idea del sistema di gioco che ci troveremo di fronte, abbiamo puntato molto sulle caratteristiche dei singoli. Questa è una squadra importante se andiamo a leggere i nomi e i campionati che hanno aòlle spalle. Manolas e Fazio li conosco particolarmente bene, gente di temperamento che non va in giro a fare brutte figure. Mancherà Candreva, un giocatore che dimostra meno dei suoi 37 anni, che per loro è una fonte importante. Davanti hanno Ikwuemesi e Tchaouna ma non hanno Dia. Una squadra costruita con delle basi importanti. Non va sottovalutata”.

Il supporto sempre caloroso della curva canarina

“Me lo hanno detto oggi. Abbiamo anticipato la partenza dall’albergo proprio per questo, ci caricheranno loro. Non servirà nemmeno fare il solito discorso ai ragazzi. A livello motivazionale, in certe partite le trovi già dentro il pacchetto completo. I nostri tifosi potranno darci un sostegno in più come hanno sempre fatto in casa e fuori”.

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