Alessandro Nesta

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Disambiguazione – Se stai cercando l'ex calciatore di ruolo portiere, vedi Alessandro Nista.
Alessandro Nesta
Nesta nel 2016
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Altezza 187 cm
Peso 79 kg
Calcio
Ruolo Allenatore (ex difensore)
Squadra Reggiana
Termine carriera 1º gennaio 2015 - giocatore
Carriera
Giovanili
1985-1995Lazio
Squadre di club1
1993-2002Lazio193 (1)
2002-2012Milan224 (7)
2012-2013Montréal Impact31 (0)
2014-2015Chennaiyin3 (0)[1]
Nazionale
1994-1995Bandiera dell'Italia Italia U-182 (0)
1994-1996Bandiera dell'Italia Italia U-216 (1)
1996Bandiera dell'Italia Italia olimpica3 (0)
1996-2006Bandiera dell'Italia Italia78 (0)
Carriera da allenatore
2015-2017Miami FC
2018-2019Perugia
2019-2021Frosinone
2023-Reggiana
Palmarès
 Mondiali di calcio
Oro Germania 2006
 Europei di calcio
Argento Belgio-Paesi Bassi 2000
 Europei di calcio Under-21
Oro Spagna 1996
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 2 luglio 2023

Alessandro Nesta (Roma, 19 marzo 1976) è un allenatore di calcio ed ex calciatore italiano, di ruolo difensore, tecnico della Reggiana. È stato campione del mondo nel 2006 e vicecampione d'Europa nel 2000 con la nazionale italiana.

Soprannominato Tempesta perfetta,[2] dopo aver ricoperto a inizio carriera il ruolo di terzino,[2] è considerato uno dei più grandi difensori della propria generazione[3][4][5][6][7][8] se non uno dei migliori difensori della storia del calcio.[4][8][9][10][11] È stato incluso per tre volte nella classifica del Pallone d'oro, piazzandosi al quinto posto nel 2000[12] ed è risultato 47º nell'UEFA Golden Jubilee Poll, un sondaggio online condotto dalla UEFA per celebrare i migliori calciatori d'Europa dei cinquant'anni precedenti.[13] Nel 2004 è stato inoltre incluso nella FIFA 100, la lista dei 125 più grandi giocatori viventi, selezionata da Pelé e dalla FIFA in occasione del centenario della federazione.[3]

Cresciuto nella Lazio, dove ha militato dal 1993 al 2002 vincendo due Coppe Italia, due Supercoppe italiane, un campionato italiano, una Coppa delle Coppe e una Supercoppa UEFA, nel 2002 si è trasferito al Milan, dove in dieci stagioni ha conquistato due campionati italiani, una Coppa Italia, due Supercoppe italiane, due UEFA Champions League, due Supercoppe UEFA e una Coppa del mondo per club FIFA. Dal 2012 al 2013 ha giocato nel Montréal Impact vincendo un Canadian Championship, prima di chiudere la carriera nel 2014 con il Chennaiyin.

Con la nazionale italiana ha totalizzato 78 presenze prendendo parte a tre campionati d'Europa (Inghilterra 1996, Belgio-Paesi Bassi 2000, Portogallo 2004) e tre campionati del mondo (Francia 1998, Corea del Sud-Giappone 2002, Germania 2006).

Caratteristiche tecniche[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore[modifica | modifica wikitesto]

Nesta ferma in scivolata il concittadino Totti nel derby di Roma del 21 novembre 1999

Seppur cominciando dal ruolo di terzino, Nesta si è in seguito affermato come difensore centrale distinguendosi per velocità,[14] atletismo e forza fisica.[4] Aveva inoltre un grande senso della posizione e dell'anticipo, nonché abilità nel gioco aereo[14] e nei tackle.[15] Alle doti tattiche, fisiche e difensive abbinava inoltre eleganza,[16][17] tecnica e capacità di impostazione[18], oltre a delle grandi qualità di leadership.[16]

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Lazio[modifica | modifica wikitesto]

Nato e cresciuto a Roma, nella zona di Cinecittà, Nesta venne scoperto per primo da Francesco Rocca, scout per la Roma, ma il padre di Alessandro, tifoso laziale, rifiutò l'offerta.[19]

Ha iniziato la carriera nelle giovanili della Lazio nel 1985 giocando in vari ruoli, compreso attaccante e centrocampista prima di collocarsi nel suo ruolo di difensore. Ha sempre indossato la maglia numero 13: "Ero ragazzino, nessuno la voleva e l’ho presa io che ero l’ultimo"[20]. Nella stagione 1993-1994 è stato aggregato alla prima squadra e l'allenatore Dino Zoff lo ha fatto esordire in Serie A il 13 marzo 1994, pochi giorni prima del suo 18º compleanno, in Udinese-Lazio (2-2), partita nella quale è subentrato a Pierluigi Casiraghi al 78º minuto di gioco. Nelle stagioni successive trova maggiore spazio offrendo spesso ottime prestazioni, esordisce nelle competizioni europee e chiude i campionati tra il secondo ed il quarto posto.[21]

Nesta, l'allenatore Domenico Caso e Marco Di Vaio durante un allenamento delle giovanili della Lazio, nella prima metà degli anni 1990.

Nella stagione 1997-1998 la Lazio ha vinto la Coppa Italia battendo in finale il Milan ed è stato proprio Nesta a segnare la rete decisiva.[22] Nel maggio 1998 ha dovuto invece arrendersi all'Inter in finale di Coppa UEFA.[23]

L'anno successivo è stato costretto a star fuori quasi metà stagione a causa dell'infortunio ai legamenti subito durante il campionato del mondo 1998. È tornato in campo a dicembre e, da neo capitano, ha guidato la Lazio alla rincorsa allo scudetto, che però è sfuggito per un solo punto all'ultima giornata.[24]

Il capitano ha alzato comunque al cielo i primi due trofei a livello internazionale della sua squadra: la Coppa delle Coppe 1998-1999, vinta contro il Maiorca, e, in agosto, la Supercoppa europea contro i campioni d'Europa in carica del Manchester Utd.[25] Nel mese di ottobre, Nesta riceve anche il privilegio di essere nominato membro del consiglio di amministrazione della Lazio, su volontà dell'allora presidente Sergio Cragnotti.[26] La soddisfazione sportiva più grande è però arrivata l'anno successivo, quando le Aquile hanno vinto sia il campionato che la Coppa Italia, centrando il cosiddetto double del 1999-2000.

Nesta in azione con la prima squadra biancoceleste nel 1997, alle prese con il milanista Dugarry.

Il 2000 è cominciato nel migliore dei modi con la vittoria della seconda Supercoppa italiana ai danni dell'Inter, ma in seguito ci sono stati problemi finanziari per la Lazio e il patron biancoceleste Cragnotti, nell'estate del 2002, è stato costretto a vendere Nesta al Milan nonostante la volontà del giocatore che sognava un futuro in biancoceleste[20]. Il capitano ha lasciato il club romano con uno stipendio arretrato di 2 milioni di euro, che poi per la metà è stato convertito in azioni della società.[27]

Milan[modifica | modifica wikitesto]

Il 31 agosto 2002 viene ufficializzato il passaggio dalla Lazio al Milan, su una base economica di 31 milioni di euro[28]. Nella prima stagione al Milan ha vinto la Champions League 2002-2003 in finale contro la Juventus a Manchester, realizzando uno dei tre gol ai rigori,[29] e la Coppa Italia 2002-2003 contro la Roma. Nella stagione successiva si è aggiudicato con i rossoneri la Supercoppa europea contro il Porto e lo scudetto. Ha anche realizzato un gol contro la Roma all'Olimpico nei quarti di finale di Coppa Italia 2003-2004 (2-1 per il Milan il risultato finale).[30] Nella stagione 2004-2005 ha vinto la Supercoppa italiana contro la sua ex squadra, la Lazio ma il 25 maggio ha perso la finale di Champions League ai rigori contro il Liverpool a Istanbul. "Certe partite non riesco ancora a spiegarmele - ha spiegato in un'intervista intitolata Cragnotti, il tetto del mondo e Perugia. Nesta: second life di un Capitano coraggioso -. Semplicemente non so come sia potuto accadere[20]".

Nesta durante il riscaldamento prima della partita di campionato Milan-Fiorentina del 6 maggio 2007.

Dopo aver saltato buona parte della stagione 2006-2007 per un infortunio a una spalla e la lunga riabilitazione svolta a Miami,[31] Nesta è ritornato a giocare nella fase conclusiva e cruciale della stagione, dove ha dato il suo contributo per la conquista del quarto posto e ha disputato e vinto la finale della Champions League 2006-2007 ad Atene ancora contro il Liverpool.

Il 31 agosto 2007 ha conquistato la Supercoppa europea battendo il Siviglia 3-1. Decisiva la sua prestazione, soprattutto nel primo tempo, quando, con il Milan sotto 1-0, al 25' Nesta ha salvato a pochi metri dalla linea di porta un'azione di contropiede di Kanouté finalizzata da Renato, già autore del primo gol.[32] Il 16 dicembre 2007 ha vinto la Coppa del mondo per club, segnando anche il gol del momentaneo 2-1 per i rossoneri in finale contro il Boca Juniors.[33] Si è trattato del sesto gol del difensore con la maglia del Milan, tre dei quali segnati in campionato (contro Como, Chievo e Siena), due in Coppa Italia (contro Perugia e Roma) e appunto quello nella finale contro gli argentini.

La stagione successiva non è cominciata nel migliore dei modi: un infortunio alla schiena ha impedito a Nesta di svolgere la regolare preparazione precampionato con i compagni e anche di essere a disposizione di Ancelotti per l'inizio della stagione 2008-2009.[34] Vista la serietà dell'infortunio e i probabili lunghi tempi di recupero, non è stato nemmeno inserito nella lista dei 25 giocatori utilizzabili per la Coppa UEFA 2008-2009 consegnata il 1º settembre 2008.[35] Nel novembre 2008, dato il perdurare del problema fisico, Nesta ha deciso di ritornare a farsi curare nuovamente a Miami, dove già due anni prima era stato seguito per l'infortunio alla spalla,[36] con l'obiettivo di evitare un intervento chirurgico.[37] Dopo mesi di stop e il ritorno a Milano è stato comunque inserito dal Milan nella lista UEFA,[38] ma il 17 febbraio 2009, viste le ricadute e il continuo dolore, è stato operato[39] per eliminare la protrusione discale causa dei problemi alla schiena.[40] L'unica partita ufficiale disputata nella stagione 2008-2009 è stata il 31 maggio 2009 nell'ultima giornata di campionato contro la Fiorentina,[41] quando ha sostituito Favalli al 76º minuto di gioco, tornando così in campo in gare ufficiali dopo oltre un anno di stop.[42]

Nesta durante il riscaldamento prima dell'amichevole tra Milan e Chicago Fire nell'estate 2010

Nella stagione 2009-2010 il nuovo tecnico Leonardo lo ha utilizzato subito come titolare e Nesta ha ripagato la fiducia con ottime prestazioni, che hanno fatto crescere la voce, prontamente smentita dall'interessato, di un suo ritorno in Nazionale.[43] Il 25 ottobre 2009 ha segnato la sua prima doppietta in carriera nella partita di Serie A contro il Chievo, grazie alla quale i rossoneri hanno ribaltato il risultato da 1-0 a 1-2.[44] Ha poi realizzato un altro gol alla Juventus nella partita vinta 3-0 a Torino.[45] Nel marzo 2010, poco dopo l'inizio del girone di ritorno, Nesta si è infortunato al tendine popliteo del ginocchio destro,[46] è stato operato[47] ed è potuto tornare in campo solo nell'ultima giornata di campionato, quando è subentrato a Favalli nel corso del secondo tempo della gara contro la Juventus.[48]

Nella stagione 2010-2011 è tornato stabilmente titolare come centrale difensivo del Milan e il 7 maggio 2011 ha vinto il suo secondo scudetto con i rossoneri a due giornate dal termine del campionato grazie allo 0-0 contro la Roma.[49] Sempre in quella partita Nesta ha raggiunto la quota di 400 presenze in Serie A.[50] A fine stagione rinnova il suo contratto con i rossoneri per un'altra stagione.[51]

Il 6 agosto 2011 ha vinto la Supercoppa italiana battendo l'Inter a Pechino per 2-1.[52] Il 10 maggio 2012, a 36 anni, ha annunciato l'addio al Milan al termine della stagione.[53][54] In totale, nei 10 anni trascorsi in rossonero, Nesta ha disputato 326 partite e segnato 10 gol, vincendo due scudetti, una Coppa Italia, due Supercoppe italiane, due Champions League, due Supercoppe europee e una Coppa del mondo per club.[54]

Montréal Impact e Chennaiyin[modifica | modifica wikitesto]

Nesta con la maglia del Montréal Impact durante una partita della Major League Soccer 2013

Il 5 luglio 2012 è stato ufficializzato il suo passaggio al Montréal Impact, squadra canadese militante nella Major League Soccer,[55][56] nella quale già giocavano i connazionali Bernardo Corradi, Marco Di Vaio e Matteo Ferrari.

Ha esordito con la squadra di Montréal il 28 luglio seguente in occasione della gara interna di MLS vinta per 3-1 contro i New York Red Bulls.[57] Nella prima stagione con la squadra canadese ha totalizzato 8 presenze in campionato.

Il 7 novembre 2013, dopo il termine della MLS 2013 nella quale Nesta ha giocato 23 partite, ha annunciato l'addio al calcio giocato.[58]

Il 26 novembre 2014 viene ingaggiato dal Chennaiyin, club militante in Indian Super League allenato dall'ex compagno di Nazionale Marco Materazzi, facendo così ritorno al calcio giocato. L'8 dicembre inizia gli allenamenti[59], il giorno dopo fa il suo esordio nella sfida contro il Delhi Dynamos del connazionale Alessandro Del Piero (2-2).[60] Il 16 dicembre la sua squadra viene eliminata al termine della doppia semifinale contro il Kerala Blasters.[61] In tutto gioca quindi 3 partite di campionato prima di ritirarsi definitivamente dall'attività agonistica.

Nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Con la nazionale Under-21 guidata da Cesare Maldini ha vinto il campionato d'Europa Under-21 1996, tenutosi in Spagna.

Di seguito, fu convocato dal CT Arrigo Sacchi per il campionato d'Europa 1996, in sostituzione di Ciro Ferrara che si infortunò prima dell'inizio della competizione.[62] In questa manifestazione non venne mai impiegato nelle tre partite disputate dell'Italia, che fu eliminata nella fase a gironi.

Ha esordito in nazionale il 5 ottobre 1996, a 20 anni, giocando titolare in Moldavia-Italia (1-3), partita delle qualificazioni al Mondiale 1998.[63] Nesta è diventato subito un pilastro della selezione azzurra, formando per quasi un decennio la linea centrale difensiva con il compagno di reparto Fabio Cannavaro.

Nesta (a sinistra) in azione in maglia azzurra nel 1997, insieme al connazionale Costacurta e all'inglese Southgate, nel corso delle qualificazioni al campionato del mondo 1998.

Ha quindi partecipato da titolare al campionato del mondo 1998, al campionato d'Europa 2000 (perso in finale contro la Francia), al campionato del mondo 2002, al campionato d'Europa 2004 e al vittorioso campionato del mondo 2006, in cui giocò le prime tre partite della fase a gironi.

Ha disputato 78 partite con gli Azzurri, tuttavia le sue tre partecipazioni ai Mondiali sono state sfortunate sotto il profilo fisico, in quanto 3 diversi infortuni lo hanno sempre costretto a saltare le gare della fase a eliminazione diretta.[64][65][66]

La sua ultima presenza in nazionale è stata l'11 ottobre 2006 a Tbilisi, nella partita Georgia-Italia (1-3), valida per le qualificazioni al campionato d'Europa 2008.[46] Durante quella stagione non è più sceso in campo con la maglia azzurra e il 1º agosto 2007 ha ufficializzato la decisione di abbandonare la nazionale, adducendo come motivo principale il bisogno di riposo per un pieno recupero fisico.[67]

Allenatore[modifica | modifica wikitesto]

Montréal Impact e Miami FC[modifica | modifica wikitesto]

Il 27 febbraio 2014 è entrato a far parte dello staff tecnico del Montréal Impact come consulente principalmente con il ruolo di analista video delle partite della squadra canadese e degli avversari.[68][69]

Il 31 agosto 2015 diventa allenatore dei Miami FC, nuova società che parteciperà nel 2016 alla NASL.[70] Termina la sua prima stagione da allenatore conquistando il settimo posto. L'anno seguente chiude al primo posto la regular season; nei successivi play-off per il titolo, viene eliminato in semifinale dai New York Cosmos. Il 18 novembre 2017 si dimette dalla guida della squadra.[71]

Perugia e Frosinone[modifica | modifica wikitesto]

Il 14 maggio 2018 viene ufficializzato il suo incarico come responsabile tecnico della prima squadra del Perugia, in Serie B.[72] Quattro giorni dopo al debutto perde con l’Empoli per 1-2 l'ultima gara di campionato, ma la squadra era comunque già qualificata per i play-off. Il 3 giugno seguente perde per 3-0 la partita del turno preliminare col Venezia, venendo così subito eliminato; viene comunque confermato per la stagione successiva[20].

Nesta sulla panchina del Perugia nella stagione 2018-2019.
Nesta sulla panchina del Perugia nella stagione 2018-2019

La prima vittoria da allenatore di Nesta in Italia è datata 2 settembre 2018 durante la sfida in casa dei biancorossi contro l'Ascoli; in quella partita il tecnico viene espulso per proteste.[73] Porta la squadra al 9º posto finale in campionato a un solo punto dai play-off, disputandoli ugualmente per via della retrocessione a tavolino del Palermo che si era classificato terzo: viene subito eliminato dal Verona nel turno preliminare dei play-off, perdendo per 4-1 dopo i tempi supplementari. In scadenza di contratto, il 21 maggio 2019 Nesta e il Perugia si separano; su 38 partite complessive ne ha vinte 14, pareggiate 8 e perse 16.[74][75]

Il successivo 17 giugno si accorda con il Frosinone, ancora in serie cadetta.[76] Con 14 vittorie, 12 pareggi e 12 sconfitte arriva 8º, ultima posizione utile per disputare i play-off,[77] dopo che per buona parte della stagione il Frosinone era stato tra le prime squadre della classifica;[78] arrivato fino in finale, dopo la sconfitta interna nella gara di andata per 0-1, la vittoria per 0-1 contro lo Spezia al ritorno è ininfluente visto il miglior piazzamento dei liguri in campionato.[79]

Nel campionato successivo, in seguito alla sconfitta per 0-3 contro il Lecce, il 22 marzo 2021 viene sollevato dall'incarico con la squadra al 12º posto a 6 punti dalla zona play-off e con la zona play-out pericolosamente sempre più vicina, frutto di 9 vittorie, 11 pareggi e 10 sconfitte.[80]

Reggiana[modifica | modifica wikitesto]

Il 10 giugno 2023, viene ufficializzato il suo ingaggio da parte della Reggiana, neopromossa in Serie B, con cui sottoscrive un contratto annuale, rinnovabile automaticamente per un'ulteriore stagione in caso di salvezza.[81][82]

Fuori dal campo[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2022 diventa opinionista delle gare di UEFA Champions League per Amazon Prime Video.[83]

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Presenze e reti nei club[modifica | modifica wikitesto]

Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale
Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Pres Reti
1993-1994 Bandiera dell'Italia Lazio A 2 0 CI 0 0 CU 0 0 - - - 2 0
1994-1995 A 11 0 CI 1 0 CU 0 0 - - - 12 0
1995-1996 A 23 0 CI 2 0 CU 3 0 - - - 28 0
1996-1997 A 25 0 CI 4 0 CU 4 0 - - - 33 0
1997-1998 A 30 0 CI 9 1 CU 10 1 - - - 49 2
1998-1999 A 20 1 CI 2 0 CdC 4 0 - - - 26 1
1999-2000 A 28 0 CI 2 0 UCL 9 0 SU 1 0 40 0
2000-2001 A 29 0 CI 1 0 UCL 8 0 SI 1 0 39 0
2001-2002 A 25 0 CI 1 0 UCL 6 0 - - - 32 0
Totale Lazio 193 1 22 1 44 1 2 0 261 3
2002-2003 Bandiera dell'Italia Milan A 29 1 CI 5 1 UCL 14 0 - - - 48 2
2003-2004 A 26 0 CI 4 1 UCL 6 0 SI+SU 1+1 0 38 1
2004-2005 A 29 0 CI 3 0 UCL 12 0 SI 1 0 45 0
2005-2006 A 30 1 CI 2 0 UCL 10 0 - - - 42 1
2006-2007 A 14 0 CI 0 0 UCL 8 0 - - - 22 0
2007-2008 A 29 1 CI 0 0 UCL 7 0 SU+Cmc 1+2 0+1 39 2
2008-2009 A 1 0 CI 0 0 CU 0 0 - - - 1 0
2009-2010 A 23 3 CI 0 0 UCL 7 0 - - - 30 3
2010-2011 A 26 0 CI 2 0 UCL 7 0 - - - 35 0
2011-2012 A 17 1 CI 1 0 UCL 7 0 SI 1 0 26 1
Totale Milan 224 7 17 2 78 0 7 1 326 10
2012 Bandiera del Canada Montréal Impact MLS 8 0 - - - - - - - - - 8 0
2013 MLS 23 0 CC 1 0 CCL 2 0 - - - 26 0
Totale Montréal Impact 31 0 1 0 2 0 - - 34 0
2014 Bandiera dell'India Chennaiyin ISL 1+2[84] 0 CFI - - - - - - - - 3 0
Totale carriera 449+2 8 40 3 124 1 9 1 624 13

Cronologia presenze e reti in nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Italia
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
5-10-1996 Chișinău Moldavia Bandiera della Moldavia 1 – 3 Bandiera dell'Italia Italia Qual. Mondiali 1998 - Ammonizione al 32’ 32’
9-10-1996 Perugia Italia Bandiera dell'Italia 1 – 0 Bandiera della Georgia Georgia Qual. Mondiali 1998 -
29-3-1997 Trieste Italia Bandiera dell'Italia 3 – 0 Bandiera della Moldavia Moldavia Qual. Mondiali 1998 - Uscita al 32’ 32’
4-6-1997 Nantes Italia Bandiera dell'Italia 0 – 2 Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra Torneo di Francia - Ingresso al 46’ 46’ Ammonizione al 86’ 86’
11-6-1997 Parigi Italia Bandiera dell'Italia 2 – 2 Bandiera della Francia Francia Torneo di Francia -
10-9-1997 Tbilisi Georgia Bandiera della Georgia 0 – 0 Bandiera dell'Italia Italia Qual. Mondiali 1998 -
11-10-1997 Roma Italia Bandiera dell'Italia 0 – 0 Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra Qual. Mondiali 1998 -
29-10-1997 Mosca Russia Bandiera della Russia 1 – 1 Bandiera dell'Italia Italia Qual. Mondiali 1998 -
15-11-1997 Napoli Italia Bandiera dell'Italia 1 – 0 Bandiera della Russia Russia Qual. Mondiali 1998 - Ingresso al 77’ 77’ Ammonizione al 79’ 79’
28-1-1998 Catania Italia Bandiera dell'Italia 3 – 0 Bandiera della Slovacchia Slovacchia Amichevole -
22-4-1998 Parma Italia Bandiera dell'Italia 3 – 1 Bandiera del Paraguay Paraguay Amichevole - Uscita al 55’ 55’
2-6-1998 Göteborg Svezia Bandiera della Svezia 1 – 0 Bandiera dell'Italia Italia Amichevole - Ammonizione
11-6-1998 Bordeaux Italia Bandiera dell'Italia 2 – 2 Bandiera del Cile Cile Mondiali 1998 - 1º turno -
17-6-1998 Montpellier Italia Bandiera dell'Italia 3 – 0 Bandiera del Camerun Camerun Mondiali 1998 - 1º turno -
23-6-1998 Saint-Denis Italia Bandiera dell'Italia 2 – 1 Bandiera dell'Austria Austria Mondiali 1998 - 1º turno - Uscita al 4’ 4’
16-12-1998 Roma Italia Bandiera dell'Italia 6 – 2 Bandiera delle World Stars World Stars Amichevole - Uscita al 40’ 40’
10-2-1999 Pisa Italia Bandiera dell'Italia 0 – 0 Bandiera della Norvegia Norvegia Amichevole -
27-3-1999 Copenaghen Danimarca Bandiera della Danimarca 1 – 2 Bandiera dell'Italia Italia Qual. Euro 2000 - Ammonizione
31-3-1999 Ancona Italia Bandiera dell'Italia 1 – 1 Bandiera della Bielorussia Bielorussia Qual. Euro 2000 -
28-4-1999 Zagabria Croazia Bandiera della Croazia 0 – 0 Bandiera dell'Italia Italia Amichevole -
8-9-1999 Napoli Italia Bandiera dell'Italia 2 – 3 Bandiera della Danimarca Danimarca Qual. Euro 2000 -
9-10-1999 Minsk Bielorussia Bandiera della Bielorussia 0 – 0 Bandiera dell'Italia Italia Qual. Euro 2000 -
23-2-2000 Palermo Italia Bandiera dell'Italia 1 – 0 Bandiera della Svezia Svezia Amichevole -
26-4-2000 Reggio Calabria Italia Bandiera dell'Italia 2 – 0 Bandiera del Portogallo Portogallo Amichevole -
3-6-2000 Oslo Norvegia Bandiera della Norvegia 1 – 0 Bandiera dell'Italia Italia Amichevole - Uscita al 87’ 87’
11-6-2000 Arnhem Turchia Bandiera della Turchia 1 – 2 Bandiera dell'Italia Italia Euro 2000 - 1º turno -
14-6-2000 Bruxelles Italia Bandiera dell'Italia 2 – 0 Bandiera del Belgio Belgio Euro 2000 - 1º turno -
19-6-2000 Eindhoven Italia Bandiera dell'Italia 2 – 1 Bandiera della Svezia Svezia Euro 2000 - 1º turno - Ingresso al 42’ 42’
24-6-2000 Bruxelles Italia Bandiera dell'Italia 2 – 0 Bandiera della Romania Romania Euro 2000 - Quarti di finale -
29-6-2000 Amsterdam Italia Bandiera dell'Italia 0 – 0 dts
(3 – 1 dtr)
Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi Euro 2000 - Semifinale -
2-7-2000 Rotterdam Francia Bandiera della Francia 2 – 1 gg Bandiera dell'Italia Italia Euro 2000 - Finale - [85]
3-9-2000 Budapest Ungheria Bandiera dell'Ungheria 2 – 2 Bandiera dell'Italia Italia Qual. Mondiali 2002 -
7-10-2000 Milano Italia Bandiera dell'Italia 3 – 0 Bandiera della Romania Romania Qual. Mondiali 2002 -
11-10-2000 Ancona Italia Bandiera dell'Italia 2 – 0 Bandiera della Georgia Georgia Qual. Mondiali 2002 -
15-11-2000 Torino Italia Bandiera dell'Italia 1 – 0 Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra Amichevole - Uscita al 67’ 67’
24-3-2001 Bucarest Romania Bandiera della Romania 0 – 2 Bandiera dell'Italia Italia Qual. Mondiali 2002 -
28-3-2001 Trieste Italia Bandiera dell'Italia 4 – 0 Bandiera della Lituania Lituania Qual. Mondiali 2002 -
2-6-2001 Tbilisi Georgia Bandiera della Georgia 1 – 2 Bandiera dell'Italia Italia Qual. Mondiali 2002 - Uscita al 60’ 60’
1-9-2001 Kaunas Lituania Bandiera della Lituania 0 – 0 Bandiera dell'Italia Italia Qual. Mondiali 2002 -
7-11-2001 Saitama Giappone Bandiera del Giappone 1 – 1 Bandiera dell'Italia Italia Amichevole -
27-3-2002 Leeds Inghilterra Bandiera dell'Inghilterra 1 – 2 Bandiera dell'Italia Italia Amichevole - Ammonizione al 25’ 25’ Uscita al 82’ 82’
17-4-2002 Milano Italia Bandiera dell'Italia 1 – 1 Bandiera dell'Uruguay Uruguay Amichevole -
18-5-2002 Praga Rep. Ceca Bandiera della Rep. Ceca 1 – 0 Bandiera dell'Italia Italia Amichevole -
3-6-2002 Sapporo Italia Bandiera dell'Italia 2 – 0 Bandiera dell'Ecuador Ecuador Mondiali 2002 - 1º turno -
8-6-2002 Kashima Italia Bandiera dell'Italia 1 – 2 Bandiera della Croazia Croazia Mondiali 2002 - 1º turno - Uscita al 24’ 24’
13-6-2002 Ōita Italia Bandiera dell'Italia 1 – 1 Bandiera del Messico Messico Mondiali 2002 - 1º turno -
21-8-2002 Trieste Italia Bandiera dell'Italia 0 – 1 Bandiera della Slovenia Slovenia Amichevole -
7-9-2002 Baku Azerbaigian Bandiera dell'Azerbaigian 0 – 2 Bandiera dell'Italia Italia Qual. Euro 2004 -
12-10-2002 Napoli Italia Bandiera dell'Italia 1 – 1 Bandiera della Serbia e Montenegro Serbia e Montenegro Qual. Euro 2004 -
16-10-2002 Cardiff Galles Bandiera del Galles 2 – 1 Bandiera dell'Italia Italia Qual. Euro 2004 -
12-2-2003 Genova Italia Bandiera dell'Italia 1 – 0 Bandiera del Portogallo Portogallo Amichevole -
29-3-2003 Palermo Italia Bandiera dell'Italia 2 – 0 Bandiera della Finlandia Finlandia Qual. Euro 2004 -
11-6-2003 Helsinki Finlandia Bandiera della Finlandia 0 – 2 Bandiera dell'Italia Italia Qual. Euro 2004 -
6-9-2003 Milano Italia Bandiera dell'Italia 4 – 0 Bandiera del Galles Galles Qual. Euro 2004 -
10-9-2003 Belgrado Serbia e Montenegro Bandiera della Serbia e Montenegro 1 – 1 Bandiera dell'Italia Italia Qual. Euro 2004 -
11-10-2003 Reggio Calabria Italia Bandiera dell'Italia 4 – 0 Bandiera dell'Azerbaigian Azerbaigian Qual. Euro 2004 - Uscita al 76’ 76’
12-11-2003 Varsavia Polonia Bandiera della Polonia 3 – 1 Bandiera dell'Italia Italia Amichevole -
18-2-2004 Palermo Italia Bandiera dell'Italia 2 – 2 Bandiera della Rep. Ceca Rep. Ceca Amichevole - Uscita al 46’ 46’
30-5-2004 Tunisi Tunisia Bandiera della Tunisia 0 – 4 Bandiera dell'Italia Italia Amichevole - Uscita al 46’ 46’
14-6-2004 Guimarães Danimarca Bandiera della Danimarca 0 – 0 Bandiera dell'Italia Italia Euro 2004 - 1º turno -
18-6-2004 Porto Italia Bandiera dell'Italia 1 – 1 Bandiera della Svezia Svezia Euro 2004 - 1º turno -
22-6-2004 Guimarães Italia Bandiera dell'Italia 2 – 1 Bandiera della Bulgaria Bulgaria Euro 2004 - 1º turno -
18-8-2004 Reykjavík Islanda Bandiera dell'Islanda 2 – 0 Bandiera dell'Italia Italia Amichevole - Cap.
4-9-2004 Palermo Italia Bandiera dell'Italia 2 – 1 Bandiera della Norvegia Norvegia Qual. Mondiali 2006 - Cap.
8-9-2004 Chișinău Moldavia Bandiera della Moldavia 0 – 1 Bandiera dell'Italia Italia Qual. Mondiali 2006 -
9-10-2004 Celje Slovenia Bandiera della Slovenia 1 – 0 Bandiera dell'Italia Italia Qual. Mondiali 2006 - Ammonizione al 17’ 17’
13-10-2004 Parma Italia Bandiera dell'Italia 4 – 3 Bandiera della Bielorussia Bielorussia Qual. Mondiali 2006 - Cap.
17-8-2005 Dublino Irlanda Bandiera dell'Irlanda 1 – 2 Bandiera dell'Italia Italia Amichevole - Uscita al 46’ 46’
3-9-2005 Glasgow Scozia Bandiera della Scozia 1 – 1 Bandiera dell'Italia Italia Qual. Mondiali 2006 -
7-9-2005 Minsk Bielorussia Bandiera della Bielorussia 1 – 4 Bandiera dell'Italia Italia Qual. Mondiali 2006 -
8-10-2005 Palermo Italia Bandiera dell'Italia 1 – 0 Bandiera della Slovenia Slovenia Qual. Mondiali 2006 -
12-11-2005 Amsterdam Paesi Bassi Bandiera dei Paesi Bassi 1 – 3 Bandiera dell'Italia Italia Amichevole -
1-3-2006 Firenze Italia Bandiera dell'Italia 4 – 1 Bandiera della Germania Germania Amichevole - Ammonizione Uscita al 81’ 81’
2-6-2006 Losanna Italia Bandiera dell'Italia 0 – 0 Bandiera dell'Ucraina Ucraina Amichevole - Uscita al 61’ 61’
12-6-2006 Hannover Italia Bandiera dell'Italia 2 – 0 Bandiera del Ghana Ghana Mondiali 2006 - 1º turno -
17-6-2006 Kaiserslautern Italia Bandiera dell'Italia 1 – 1 Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti Mondiali 2006 - 1º turno -
22-6-2006 Amburgo Rep. Ceca Bandiera della Rep. Ceca 0 – 2 Bandiera dell'Italia Italia Mondiali 2006 - 1º turno - Uscita al 17’ 17’
11-10-2006 Tbilisi Georgia Bandiera della Georgia 1 – 3 Bandiera dell'Italia Italia Qual. Euro 2008 -
Totale Presenze (15º posto) 78 Reti 0

Statistiche da allenatore[modifica | modifica wikitesto]

Statistiche aggiornate al 22 febbraio 2024.

Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale % Vittorie Piazzamento
Comp G V N P Comp G V N P Comp G V N P Comp G V N P G V N P %
2016 Bandiera degli Stati Uniti Miami FC NASL 32 10 10 12 USOC 1 0 0 1 - - - - - - - - - - 33 10 10 13 30,30
2017 NASL 32+1[84] 21+0 5+1 5+0 USOC 5 4 0 1 - - - - - - - - - - 38 25 7 6 65,79
Totale Miami FC 64+1 32+0 15+1 17+0 6 4 0 2 - - - - - - - - 71 35 17 19 49,30
mag.-giu. 2018 Bandiera dell'Italia Perugia B 1+1[84] 0+0 0+0 1+1 CI - - - - - - - - - - - - - - 2 0 0 2 &&0,00 Sub., 8º
2018-2019 B 36+1[84] 14+0 8+0 14+1 CI 1 0 0 1 - - - - - - - - - - 38 14 8 16 36,84
Totale Perugia 37+2 14+0 8+0 15+2 1 0 0 1 - - - - - - - - 40 14 8 18 35,00
2019-2020 Bandiera dell'Italia Frosinone B 38+5[84] 14+3 12+0 12+2 CI 3 2 0 1 - - - - - - - - - - 46 19 12 15 41,30
2020-mar. 2021 B 30 9 11 10 CI 1 0 0 1 - - - - - - - - - - 31 9 11 11 29,03 Eson.
Totale Frosinone 68+5 23+3 23+0 22+2 4 2 0 2 - - - - - - - - 77 28 23 26 36,36
2023-2024 Bandiera dell'Italia Reggiana B 33 8 16 9 CI 3 2 0 1 - - - - - - - - - - 36 10 16 10 27,78 in corso
Totale carriera 210 80 63 67 14 8 0 6 - - - - - - - - 224 88 63 73 39,29

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Competizioni giovanili[modifica | modifica wikitesto]
Lazio: 1994-1995
Competizioni nazionali[modifica | modifica wikitesto]
Lazio: 1997-1998, 1999-2000
Milan: 2002-2003
Lazio: 1998, 2000
Milan: 2004, 2011
Lazio: 1999-2000
Milan: 2003-2004, 2010-2011
Montréal Impact: 2013
Competizioni internazionali[modifica | modifica wikitesto]
Lazio: 1998-1999
Lazio: 1999
Milan: 2003, 2007
Milan: 2002-2003, 2006-2007
Milan: 2007

Nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Spagna 1996
Germania 2006

Individuale[modifica | modifica wikitesto]

Miglior giovane: 1998
Miglior difensore: 2000, 2001, 2002, 2003
Squadra dell'anno: 2011
Belgio-Paesi Bassi 2000
2000-2001
2002, 2003, 2004, 2007
2004
2005, 2007
2015
2021

Filmografia[modifica | modifica wikitesto]

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ 3 (0) se si comprendono i play-off della Indian Super League 2014
  2. ^ a b Maurizio Crosetti, Quella telefonata a Barcellona, in la Repubblica, 1º giugno 1996, p. 40.
  3. ^ a b Fifa names greatest list, su news.bbc.co.uk.
  4. ^ a b c Monica Colombo, Baresi promuove Nesta: «È più forte di me», in Corriere della Sera, 4 settembre 2002. URL consultato il 6 dicembre 2008 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2016).
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  6. ^ Best Italian Defenders of all time, su sportmob.com.
  7. ^ I 47 anni di Alessandro Nesta tra carriera da allenatore, sci e la Champions con Ambrosini, su gazzetta.it.
  8. ^ a b Il più forte tra Cannavaro e Nesta? A sciogliere il dubbio c'ha pensato l'ex capitano dell'Italia in persona, su tribuna.com.
  9. ^ Lazio, Adani:«Nesta non aveva ancora debuttato ed era già il più forte», su onefootball.com.
  10. ^ Darko Kovacevic:"Mai visto uno come Nesta: il più forte che abbia mai affrontato”, su milanpress.it.
  11. ^ AC Milan Legend Alessandro Nesta Drawing Interest from MLS Side Toronto FC, su bleacherreport.com.
  12. ^ Pallone d'oro a Figo Zidane e Sheva sul podio, su repubblica.it, 18 dicembre 2000. URL consultato il 9 gennaio 2015.
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  14. ^ a b Alessandro Nesta, su sportal.it, 25 maggio 2006. URL consultato il 6 dicembre 2008 (archiviato dall'url originale il 24 giugno 2009).
  15. ^ Giacomo Moccetti, Il più grande di sempre, in Il Giornale, 11 maggio 2012. URL consultato il 17 dicembre 2018.
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  17. ^ A.C. Milan Hall of Fame: Alessandro Nesta, su acmilan.com. URL consultato il 20 agosto 2015 (archiviato dall'url originale il 22 marzo 2016).
  18. ^ (EN) UEFA Euro 2000 Teams - Italy: Alessandro Nesta, su news.bbc.co.uk. URL consultato il 20 agosto 2015.
  19. ^ Stefano Boldrini, La Lazio e i suoi gioielli: Nesta non si tocca, in Corriere della Sera, 21 marzo 2001. URL consultato il 2 settembre 2009 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2016).
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  22. ^ Lazio in trionfo, Milan fuori dall'Europa, in Corriere della Sera, 30 aprile 1998. URL consultato il 9 gennaio 2015 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2016).
  23. ^ L'Inter vince una finale senza storia, su it.uefa.com, 1º giugno 1998. URL consultato il 9 gennaio 2015.
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  25. ^ 1999: Salas affonda il Manchester, su it.uefa.com, 1º settembre 1999. URL consultato il 9 gennaio 2014.
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  33. ^ Gaetano De Stefano, Il mondo ai piedi di Kakà. Il Milan travolge il Boca, su gazzetta.it, 16 dicembre 2007. URL consultato il 15 maggio 2010.
  34. ^ Ancelotti: «Nesta mi preoccupa» [collegamento interrotto], su corrieredellosport.it, 8 settembre 2008. URL consultato il 2 settembre 2008.
  35. ^ Niente Coppa Uefa per Alessandro Nesta [collegamento interrotto], su corrieredellosport.it, 1º settembre 2008. URL consultato il 15 dicembre 2010.
  36. ^ Nesta, calvario infinito: ora vola a Miami per la schiena, su sport.virgilio.it, 4 novembre 2008. URL consultato il 9 gennaio 2010 (archiviato dall'url originale il 20 marzo 2011).
  37. ^ Nesta a Miami per problema alla schiena, su tuttosport.com, 7 novembre 2008. URL consultato il 6 dicembre 2008 (archiviato dall'url originale il 24 marzo 2009).
  38. ^ Milan: Beckham nella lista Uefa, su tuttosport.com, 2 febbraio 2009. URL consultato il 15 dicembre 2010 (archiviato dall'url originale il 16 agosto 2011).
  39. ^ Antonio Vitiello, Comunicato Ufficiale: Nesta è stato operato, su milannews.it, 17 febbraio 2009. URL consultato il 15 dicembre 2010.
  40. ^ Nesta operato, ora 15 giorni di riposo [collegamento interrotto], su corrieredellosport.it, 17 febbraio 2009. URL consultato il 17 febbraio 2009.
  41. ^ Champions e leggenda, su acmilan.com, 8 giugno 2009. URL consultato il 2 novembre 2010.
  42. ^ Milan, Nesta in campo dopo un anno, su raisport.rai.it, 31 maggio 2009. URL consultato il 2 novembre 2010.
  43. ^ Lippi: "Nesta ha detto no. Per Totti, discorso diverso", su repubblica.it, 1º marzo 2010. URL consultato il 15 maggio 2010.
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  46. ^ a b Tegola sul Milan, si rompe Nesta, su lastampa.it, 12 marzo 2010. URL consultato il 15 maggio 2010 (archiviato dall'url originale il 20 marzo 2011).
  47. ^ Milan, Nesta operato: stagione finita, su tuttosport.com, 15 marzo 2010. URL consultato il 15 maggio 2010 (archiviato dall'url originale il 1º maggio 2010).
  48. ^ Milan e Lazio chiudono in bellezza, su it.uefa.com, 15 marzo 2010. URL consultato il 16 maggio 2010.
  49. ^ Gaetano De Stefano, Milan campione d'Italia. A Roma basta lo 0-0, su gazzetta.it, 7 maggio 2011. URL consultato l'8 maggio 2011.
  50. ^ Alberto Vaneria, Nesta raggiunge le 400 presenze in serie A, su milannews.it, 7 maggio 2011. URL consultato il 16 ottobre 2011.
  51. ^ A.C. Milan comunicato ufficiale, su acmilan.com, 18 maggio 2011. URL consultato il 18 maggio 2011 (archiviato dall'url originale il 19 luglio 2012).
  52. ^ Gaetano De Stefano, Ibra-Boateng: Inter a terra. Festa Milan in Supercoppa, su gazzetta.it, 6 agosto 2011. URL consultato il 6 agosto 2011.
  53. ^ Sandro uno di noi, su acmilan.com, 10 maggio 2012. URL consultato il 10 maggio 2012.
  54. ^ a b Gaetano De Stefano, Nesta: "Addio Milan, 10 anni meravigliosi", su gazzetta.it, 10 maggio 2012. URL consultato il 10 maggio 2012.
  55. ^ (FR) Le défenseur Alessandro Nesta se joint à l'Impact de Montréal, su impactmontreal.com, 5 luglio 2012. URL consultato il 6 luglio 2012.
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  57. ^ (EN) Recap: Di Vaio opens account, Impact win in Nesta's debut, su mlssoccer.com, 28 luglio 2012. URL consultato il 30 luglio 2012 (archiviato dall'url originale il 5 novembre 2013).
  58. ^ Nesta conferma il ritiro: "Sono stanco, ora un anno di pausa e poi allenerò", su sportmediaset.mediaset.it, 7 novembre 2013. URL consultato il 12 novembre 2013.
  59. ^ India, ha vinto... Simeone! Botti e record: l'ISL chiude, su gazzetta.it, 22 dicembre 2014. URL consultato il 22 dicembre 2014.
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  65. ^ Il film: la cronaca di Italia-Croazia, su repubblica.it, 8 giugno 2002. URL consultato il 9 gennaio 2015.
  66. ^ Nesta non ce la fa per l'Ucraina "Voglio esserci per la semifinale", su repubblica.it, 28 giugno 2006. URL consultato il 9 gennaio 2015.
  67. ^ Dopo Totti anche Nesta lascia la Nazionale, su corriere.it.
  68. ^ (EN) Alessandro Nesta joins Impact technical staff as consultant, su impactmontreal.com, 27 febbraio 2014. URL consultato il 6 marzo 2014.
  69. ^ Nesta resta in Canada: entra nello staff tecnico dei Montreal Impact, su gazzetta.it, 27 febbraio 2014. URL consultato il 6 marzo 2014.
  70. ^ Alessandro Nesta allenerà il Miami Fc, la squadra di Paolo Maldini, su gazzetta.it, 31 agosto 2015.
  71. ^ Nesta lascia la panchina del Miami FC: "Pronto per una nuova sfida", su gazzetta.it, 18 novembre 2017.
  72. ^ Alessandro Nesta responsabile tecnico prima squadra, su acperugiacalcio.com, 14 maggio 2018.
  73. ^ Enzo Beretta, Le telecamere di Dazn sono tutte per Nesta. Eleganza e stile: ricorda Pep Guardiola, su umbria24.it, 3 settembre 2018.
  74. ^ Grazie Mister Nesta, su acperugiacalcio.com, 21 maggio 2019.
  75. ^ Il Perugia e Nesta si separano. No al rinnovo del contratto, su gazzetta.it. URL consultato il 21 maggio 2019.
  76. ^ ALESSANDRO NESTA È IL NUOVO ALLENATORE DEL FROSINONE CALCIO, su frosinonecalcio.com, 17 giugno 2019. URL consultato il 17 giugno 2019 (archiviato dall'url originale il 18 giugno 2019).
  77. ^ FROSINONE-PISA 1-1, CANARINI AI PLAYOFF, su frosinonecalcio.com, 31 luglio 2020. URL consultato il 21 novembre 2020.
  78. ^ Frosinone, crisi infinita: Ciociari ko di misura a Crotone, si complica la corsa ai playoff, su linchiestaquotidiano.it. URL consultato il 21 novembre 2020 (archiviato dall'url originale l'11 agosto 2020).
  79. ^ SPEZIA-FROSINONE 0-1, IL TABELLINO, su frosinonecalcio.com, 20 agosto 2020. URL consultato il 21 novembre 2020.
  80. ^ ALESSANDRO NESTA SOLLEVATO DALL’INCARICO, su frosinonecalcio.com, 22 marzo 2021. URL consultato il 22 marzo 2021.
  81. ^ Alessandro Nesta è il nuovo allenatore di AC Reggiana, su reggianacalcio.it, 10 giugno 2023. URL consultato il 10 giugno 2023.
  82. ^ Vittorio Rotondaro, Nesta alla Reggiana: è ufficiale il ritorno in panchina dell'ex difensore, su Goal.com, 10 giugno 2023. URL consultato il 10 giugno 2023.
  83. ^ Roberto Pelucchi, Il pallone lo portano le signore, in SportWeek, La Gazzetta dello Sport, 13 agosto 2022, p. 36.
  84. ^ a b c d e Play-off.
  85. ^ 2º posto
  86. ^ Alessandro Nesta, su imdb.com. URL consultato il 21 febbraio 2011.
  87. ^ Nesta Sig. Alessandro - Cavaliere Ordine al Merito della Repubblica Italiana, su quirinale.it. URL consultato il 2 novembre 2010.
  88. ^ Nesta Sig. Alessandro - Ufficiale Ordine al Merito della Repubblica Italiana, su quirinale.it. URL consultato il 2 novembre 2010.
  89. ^ Coni: Consegnati i Collari d’oro e diplomi d’onore ai campionissimi, su coni.it, 23 ottobre 2006. URL consultato il 7 maggio 2011.

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