Nel clima già reso surreale da una vittoria rotonda arrivata tra fischi e contestazioni di uno stadio mezzo vuoto, la bomba la sgancia a caldo Luis Alberto in una dichiarazione tv al termine di Lazio-Salernitana. "Spero di divertirmi nelle ultime partite e poi vediamo - ha detto - Non farò parte l'anno prossimo del progetto, ho chiesto al club di liberarmi dal contratto e non voglio prendere un euro in più dalla Lazio". Concetto ribadito poco dopo anche sui social. "Vi avrò sempre nel cuore. Continuerò a lavorare duramente e a dare il massimo in campo fino all'ultimo minuto dell'ultima partita". Spiazzata la società, che non ha replicato fino a stamane, quando ai canali ufficiali radio e tv biancocelesti ha preso la parola il direttore sportivo Angelo Fabiani. "Con l'avvento di Tudor mi disse che probabilmente a fine anno avrebbe preferito cambiare casacca - ha ammesso il ds - ma io gli dissi che si sarebbe valutato a fine stagione. Nessuno ha promesso o sottoscritto risoluzioni. In estate gli è stato rinnovato il contratto per quattro anni e i contratti sono fatti per essere rispettati".
"La vicenda non passerà inosservata - ha aggiunto - è stata un'esternazione fuori tempo e fuori luogo. Ci parlerò, ascolteremo le sue motivazioni e capiremo con attenzione come muoverci". Fabiani ha anche affrontato il nodo Felipe Anderson, autore ieri di una doppietta nel 4-1 contro i campani, ma fischiatissimo per le voci su un possibile passaggio alla Juve. "Stiamo parlando col suo entourage - ha rivelato -. Gli abbiamo fatto una proposta di cinque anni a cifre importanti".
Il finale della gara con la Salernitana monopolizzato dallo sfogo del Mago
Luis Alberto gela la Lazio: "Non voglio un euro di più". Il ds replica: "I contratti si rispettano"
Nonostante la vittoria acque agitate in casa biancoceleste, tra i fischi e le contestazioni e il nuovo caso aperto dalle dichiarazioni a caldo dello spagnolo
Un contrasto di gioco fra Luis Alberto e Antonio Candreva in Lazio-Salernitana