Engelberto III de la Marca

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Disambiguazione – Se stai cercando il terzo arcivescovo di Colonia di nome Engelberto, vedi Engelberto III di Mark.
Engelberto III
conte di Mark
Stemma
Stemma
In carica1347 - 1391
PredecessoreAdolfo II
SuccessoreAdolfo III
Nome completoEngelberto di Mark
Nascita1334
Mortecastello di Wetter, 21 dicembre 1391
Luogo di sepolturamonastero di Fröndenberg
PadreAdolfo II
MadreMargherita di Kleve
ConsorteRiccarda di Jülich
Elisabetta di Spanheim-Sayn
FigliMargherita, di primo letto
Religionecattolico

Engelberto III di Mark in tedesco: Engelbert III. von der Mark (1334castello di Wetter, 21 dicembre 1391) fu conte di Mark, dal 1347 alla sua morte.

Origine[modifica | modifica wikitesto]

Secondo la Genealogia Comitum de Marka, Engelberto era il figlio primogenito del conte di Mark, Adolfo II e della moglie, Margherita di Kleve[1], figlia del conte di Kleve, Teodorico VIII e di Margherita di Gheldria[2], che era sorella del Conte di Gheldria, Rinaldo II[3], e figlia del Conte di Gheldria, Rinaldo I e di Margherita Dampierre o di Fiandra
Secondo la Genealogia Comitum de Marka, Adolfo II, conte di Mark, era il figlio primogenito del conte della contea di Mark, Engelberto II e della moglie, la Signora d'Arenberg, Matilde d'Arenberg[4] († 18 marzo 1328), che ancora secondo la Genealogia Comitum de Marka era figlia di Giovanni d'Arenberg e di Caterina di Jülich[5], sorella di Gerardo VI di Jülich[6]; secondo la nota 1 del documento n° 757 del Urkundenbuch für die Geschichte des Niederrheins, Volume 2, datato 1281, Giovanni d'Arenberg era figlio del signore d'Arenberg, Gerardo burgravio di Colonia e di Matilde di Holte (Methildis nobilis matrona domina de Holthe, relicta quondam nobilis viri domini Gerardi Burgravii Coloniensis domini de Areberg)[7].

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Secondo la Chronica Comitum de Marka, Engelberto (ex nobilissima Margaretha filia comitis Clevensis primogenitus filius Engelbertus nunc comes de Marka) era nato nel 1334[8].

Ancora secondo la Chronica Comitum de Marka, suo padre, Adolfo II, nel 1347, si trovava nel Ducato di Gheldria, per assistere (in terra Gelrie ubi in manburnum fuit assumptus) il nuovo duca, Rinaldo III, ancora minorenne, quando morì[9] e fu sepolto nel monastero di Fröndenberg[10]; ad Adolfo, nella Contea di Mark, succedette Engelberto, il figlio primogenito, come Engelberto III[11].

Sempre secondo la Chronica Comitum de Marka, Engelberto ebbe contrasti coll'arcivescovo di Colonia, e, nel 1352, fece una guerra per la città di Dortmund[12].
Nel 1353, Engelberto per assolvere sé stesso ed i suoi familiari andò in pellegrinaggio in terra santa, facendo ritorno nell'estate del 1354[13].

Dopo il suo ritorno, Engelberto prese parte alla guerra di Gheldria tra i fratelli, Rinaldo III e Edoardo, parteggiando per quest'ultimo, sino al raggiungimento di una tregua nel 1355[14].

Nel 1356, partecipò alla devastazione della contea di Namur[15].

Nel 1357, suo fratello, Adolfo, divenne Vescovo di Münster[16].

Dopo la morte dell'arcivescovo di Colonia, Wilhelm von Gennep, nel 1362, Engelberto riuscì a fargli succedere suo fratello, Adolfo, nel 1363. Tuttavia, Adolfo presto si dimise da arcivescovo perché aveva la prospettiva di ereditare la contea di Cleves; e, quando Adolfo acquisì questa contea, nel 1368, cedette, come concordato, tutte le sue terre sul lato destro del Reno a Engelberto III, che, tra le altre cose, acquisì Emmerik[17].

Nel 1376 ci fu un altro conflitto armato tra l'Arcidiocesi di Colonia e Engelberto e il fratello, Adolfo. Questa guerra fu temporaneamente interrotta da un armistizio nel 1381, ma poi riprese fino alla morte di Engelberto[17].

Nel 1380, Engelberto (Engelbrecht greue van der Marke) viene citato nel documento n° 846 del Urkundenbuch für die Geschichte des Niederrheins, Volume 3[18].

Engelberto morì di peste nel castello di Wetter, nel 1391, e fu sepolto nella chiesa del monastero di Fröndenberg[17].
Dopo la sua morte, dato che aveva solo una figlia, nella Contea di Mark, gli succedette il fratello, Adolfo, gia conte di Kleve[17].

Matrimoni e discendenza[modifica | modifica wikitesto]

Engelberto aveva sposato, prima del 1354, come risulta dal documento n° 96 del Geschichte der Familie und Herrschaft von Volmestein, Volume 2, Riccarda di Jülich[19]; a seguito del matrimonio, secondo il documento n° 549 del Urkundenbuch für die Geschichte des Niederrheins, Volume 3, il fratello di Riccarda, Gerardo, conte di Ravensberg e conte di Berg (Gerart elste sun zoe Guilghe, greue van den Berghe ind van Rauesberg), rinunciò ad alcuni introiti a favore di Engelberto (her Engelbrecht greue van Marke)[20].
Engelberto da Riccarda ebbe una sola figlia[21][22]:

  • Margherita († 1410), che sposò Filippo X di Falkenstein e Münzenberg, come da documento n° 763 del Urkundenbuch für die Geschichte des Niederrheins, Volume 3[23].

Dopo essere rimasto vedovo, Engelberto si sposò in seconde nozze con Elisabetta di Spanheim-Sayn.
Engelberto da Riccarda ebbe una sola figlia[21][22].

Ascendenza[modifica | modifica wikitesto]

Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
Eberardo I, conte di Mark Engelberto I, conte di Mark  
 
Cunegonda di Blieskastel  
Engelberto II de la Marca  
Ermengarda di Berg Adolfo IV di Berg  
 
Margherita di Hochstaden  
Adolfo II di Mark  
Giovanni d'Arenberg Gerardo d'Arenberg  
 
Matilde di Holte  
Matilde d'Arenberg  
Caterina di Jülich Guglielmo IV, conte di Jülich  
 
Riccarda di Gheldria  
Engelberto III de la Marca  
Teodorico VI di Kleve Teodorico V di Kleve  
 
Alida di Heinsberg  
Teodorico VII di Kleve  
Margherita d'Asburgo  
 
 
Margherita di Kleve  
 
 
 
Margherita di Gheldria  
 
 
 
 

Note[modifica | modifica wikitesto]

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Fonti primarie[modifica | modifica wikitesto]

Letteratura storiografica[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore conte di Mark Successore
Adolfo II 1347-1391 Adolfo III
Controllo di autoritàVIAF (EN81563707 · CERL cnp01166371 · GND (DE137362722 · WorldCat Identities (ENviaf-81563707