Maria Cristina nasce a Palermo il 27 aprile 1806 da Francesco I re delle Due Sicilie e Maria Isabella del ramo spagnolo dei Borbone.  Nel 1829 sposa, divenendone la quarta moglie, il re di Spagna Ferdinando VII, suo zio.

Luis de la Cruz y Ríos – Fernando VII e María Cristina –
Museo delle Belle Arti delle Asturie – Wikipedia, pubblico dominio

Pur avendo già avuto tre mogli, il re non ha ancora figli, ragione per la quale Maria Cristina, rimasta incinta, preme sul marito perché abolisca la legga salica – che esclude le donne dalle successioni dinastiche – assicurandosi così la successione per il primo suo discendente, a prescindere dal sesso.

Il marito la asseconda, promulgando nel marzo del 1830 una Prammatica Sanzione e, infatti, il 10 ottobre 1830 nasce Isabella che erediterà la corona paterna. Nel 1802 nasce la seconda figlia, Maria Luisa Fernanda.

Federico de Madrazo – Ferdinando VII di Spagna (1784-1833), sul letto di morte. –
Palazzo reale di Madrid – Wikipedia, pubblico dominio

Con il decesso di Ferdinando, avvenuto il 29 settembre del 1833, da regina consorte ella diviene reggente per conto di Isabella che ha appena tre anni, conservando dunque inalterato il suo potere. Nello stesso 1833, il 28 dicembre, sposa in segreto Fernando Munoz, ufficiale della guardia reale, cui assegna il titolo di duca di Riansares.

Vicente López Portaña – Maria Cristina di Borbone-Due Sicilie – Museo del Prado – Wikipedia, pubblico dominio

Da reggente si trova subito a dover gestire la difficile situazione venutasi a creare proprio in conseguenza della mutata legge sulla successione al trono, perché il fratello del defunto sovrano, don Carlos, non intende rinunciare a quella che fino a pochissimi anni prima era la sua legittima aspettativa di ascesa al trono.

Intorno a Carlo si è creato un foltissimo seguito deciso a rivendicare in ogni modo il diritto sottratto, e Maria Cristina si appoggia ai liberali, prospettando la concessione di una costituzione, per trovare sostegno contro i “carlisti“, e dando così vita ad un movimento contrapposto, quello dei “cristini“.

La battaglia dei carlisti degenera presto in guerra civile che si estende a tutto il regno dando inizio a quella che sarà detta la Prima Guerra Carlista.

Le ostilità cessano con la vittoria dei cristini, sancita dalla Tregua di Vegara dell’agosto 1839, grazie soprattutto all’esercito che è rimasto sin dall’inizio fedele alle due donne.

Bandiera carlista del XIX secolo, con il motto carlista – Wikipedia, pubblico dominio

Tornati alla normalità, però, Maria Cristina abbandona i liberali manifestando forti tendenze assolutistiche; il suo mutato atteggiamento incontra, però, il deciso disappunto del generale Espartero il quale le impone la rinuncia alla reggenza. Con la fine della reggenza fa ritorno in patria.
La rivolta di O’Donnel, nel 1854, la costringe ad abbandonare nuovamente la Spagna. Nel 1868 è raggiunta da Isabella, anch’essa costretta a rinunciare al trono in favore di suo figlio Alfonso XII.

Maria Cristina di Borbone-Napoli muore in Francia, a Le Havre, il 22 agosto 1878, a 72 anni.

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